Categorie
Cronaca Foggia News

Incidente in moto tra Peschici e Vieste: morto chef 24enne, altre due persone ferite

Un ragazzo di 24 anni, originario di Orta Nova, è morto in un incidente stradale che si è verificato sulla strada provinciale 52, in località Cala Lunga, tra Peschici e Vieste. Altre due persone sono rimaste ferite.

La vittima è Alessandro Lacerenza, chef da due anni nel ristorante “Camavitè” di Peschici, che era in sella a una moto insieme alla sua compagna, ferita e trasportata con l’elisoccorso all’ospedale di San Giovanni Rotondo. La moto su cui viaggiava il 24enne si è scontrata con una Peugeot 208, guidata da un uomo anch’egli ferito nell’incidente.

Stando a quanto si apprende l’auto viaggiava nel senso opposto di marcia rispetto a quello della moto. Sulla dinamica e sulle cause dell’incidente indagano i carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale e il personale sanitario del 118.

Il ricordo di un amico

Tantissimi i messaggi social di amici e conoscenti, fra questi quello del 21enne Dennys, pasticcere nel locale della sua famiglia: «Era un ragazzo dal cuore d’oro. Se rimanevi a piedi di notte per un guasto alla tua auto sapevi di poter contare su Alessandro. In pochi minuti ti veniva a soccorrere ovunque fossi. Aveva una generosità d’animo immensa», racconta.

«Aveva frequentato l’istituto alberghiero Enrico Mattei di Vieste, motivo per il quale era anche conosciuto nella comunità garganica che ora lo piange. Gli piaceva tantissimo il suo lavoro, aveva studiato per questo. Domenica sera ci siamo visti e gli ho detto che avremmo dovuto rifarci qualche foto insieme», conclude l’amico.

Categorie
Bari Cronaca News

Carabiniere aggredito, a Bari l’incontro col prefetto: «Alto senso del dovere in una situazione delicata»

Il prefetto di Bari, Francesco Russo, ha incontrato oggi pomeriggio i tre militari aggrediti a Locorotondo nei giorni scorsi.

Uno dei tre è stato picchiato da una persona, già nota alle forze dell’ordine e – a quanto appreso – abituale consumatore di alcol che è stata successivamente denunciata. Il video dell’aggressione, ripreso da un cellulare, ha fatto in poco tempo il giro del web provocando reazioni indignate da parte di cittadini e istituzioni.

Durante l’incontro a cui hanno partecipato anche il comandante regionale dei carabinieri, generale di divisione Ubaldo Del Monaco, e il comandante provinciale, generale di brigata Francesco De Marchis, il prefetto ha espresso ai militari coinvolti e intervenuti nella circostanza, parole di vivo compiacimento per l’elevata professionalità e competenza nonché per l’altissimo senso del dovere dimostrati nell’affrontare tale delicata situazione.

Categorie
Cronaca Matera News

Malore in spiaggia a Nova Siri: muore una donna di 71 anni. Inutili i soccorsi

Sarebbe stato un malore a causare la morte di una donna di 71 anni, deceduta stamattina sul lungomare di Nova Siri.

A notare il corpo della donna sono stati alcuni bagnanti che hanno allertato i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 Basilicata e l’eliambulanza con un medico rianimatore a bordo. Per la 71enne, però, non c’è stato nulla da fare.

Categorie
Lecce News Salute

Legionella all’ospedale Fazzi di Lecce: stop ai ricoveri in Malattie infettive e Psichiatria

Stop ai ricoveri nei reparti di Malattie infettive e Psichiatria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. È quanto ha disposto l’Asl a seguito dell’accertamento di un caso di positività alla legionella.

Si tratta di un paziente ricoverato da una settimana nel reparto di Malattie infettive che risulta asintomatico ed è stato già sottoposto a terapia.

La positività al batterio è emersa durante il campionamento disposto nella giornata di ieri a carico dei degenti dei due reparti dopo la scoperta nei giorni scorsi di un’elevata contaminazione.

In mattinata si sono svolte le operazioni di bonifica. A metà settimana è previsto un nuovo campionamento, così come contemplato dalle linee guida.

Categorie
Attualità Brindisi News

Invasione di scarabei stercorari a Torre Canne: il sindaco sollecita l’Asl

L’invasione di scarabei stercorari a Torre Canne continua a preoccupare i residenti e il sindaco, Francesco Zaccaria, dopo le numerose segnalazioni ricevute, ha deciso di scrivere nuovamente all’ASL di Brindisi per chiedere un intervento urgente. «Il fenomeno desta preoccupazione e richiede un’attenta valutazione sotto il profilo igienico-sanitario – ha dichiarato il sindaco Zaccaria -. È necessario accertare le cause di questa infestazione e intervenire tempestivamente per risolvere il problema».

I cittadini lamentano la presenza massiccia di questi insetti, che sebbene non siano pericolosi per la salute umana, creano disagi e preoccupazione. Il primo cittadino, dopo aver intensificato i servizi di disinfestazione, ha chiesto all’ASL di verificare se la causa dell’infestazione possa essere riconducibile alla presenza di un allevamento di animali da latte nella zona, oggetto di numerose segnalazioni per le sgradevoli esalazioni di letame.

Il sindaco ha chiesto all’ASL di verificare se l’allevamento in questione stia rispettando tutte le normative in materia di conservazione e stoccaggio del letame, in quanto potrebbe essere questa la causa dell’attrazione degli scarabei.

Categorie
Brindisi Cronaca News

Incidente a Cisternino, due auto si scontrano sulla provinciale: muore un 52enne

Un 52enne è morto in un incidente stradale che si è verificato stamattina, intorno alle 5:30, in contrada Caranna a Cisternino.

Stando a quanto si apprende, il 52enne era alla guida di una Fiat Punto che, per cause da accertare, si è scontrata con una Jeep Renegade alla cui guida c’era un uomo di Martina Franca, rimasto illeso. La vittima era residente a Cisternino e lavorava in una masseria di Fasano.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri. La strada provinciale 9 è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi.

Categorie
Bari News Politica

Bari, Leccese porta la giunta in periferia: «Ascoltiamo dai cittadini i problemi dei quartieri»

«Questi incontri sono molto importanti, perché durante la fase dell’ascolto nascono sempre nuove idee e interventi utili a migliorare concretamente la vita dei cittadini». Lo ha detto il sindaco di Bari, Vito Leccese, dopo aver parlato con i cittadini del quartiere periferico di San Pio.

Leccese – con i componenti della giunta comunale, la presidente del Municipio V Maristella Morisco e alcuni consiglieri municipali – ha avviato una fase di ascolto e condivisione con i residenti del quartiere che hanno avuto modo di esporre le proprie istanze ed evidenziare le criticità del territorio.

«Con i residenti – riferisce il sindaco – abbiamo discusso anche di altri interventi finalizzati a rigenerare questo quartiere periferico della città».

Il primo cittadino e la giunta comunale di Bari hanno incontrato il parroco della chiesa di San Nicola don Gianni De Robertis, il direttore dell’Accademia del Cinema dei Ragazzi Ruggiero Cristallo, i membri dell’associazione Fratres e alcuni cittadini.

Successivamente la delegazione istituzionale si è spostata nella sede della Fratres, nell’Accademia del Cinema dei Ragazzi e, infine, nella sede del Centro servizi per le Famiglie del Municipio V.

A seguire, sindaco e assessori hanno potuto prendere visione dello stato dei luoghi oggetto di interventi pregressi e da farsi attraverso finanziamenti comunali.

C’è stato poi un confronto con gli operatori del Centro servizi per le famiglie che hanno presentato al sindaco e agli assessori le maggiori urgenze sociali presenti nel quartiere, a partire dalla presa in carico dei minori in vista dell’avvio dell’anno scolastico.

Quella di oggi, ha dichiarato Leccese, «è la prima tappa di un giro che intendiamo fare nei diversi territori e fra le tante comunità baresi. Saranno – ha spiegato – momenti itineranti di ascolto e di primo contatto con i cittadini durante i quali avremo la possibilità di condividere con i diretti interessati le esigenze maggiormente percepite in ogni quartiere e che hanno un impatto effettivo sulla loro vita quotidiana. Del resto, la ricucitura e la rigenerazione urbana e sociale sono punti programmatici prioritari del mio mandato di governo per i prossimi cinque anni».

Categorie
Bari Cronaca News

Sbalzato dalla giostra al luna park per la festa patronale di Capurso: ferito un ragazzo

È stato trasportato all’ospedale Di Venere di Bari il ragazzo che è caduto da una giostra nel luna park allestito a Capurso in occasione dei festeggiamenti per la Madonna del Pozzo, patrona del paese.

A quanto si apprende il ragazzo sarebbe stato sbalzato dalla giostra e dopo un volo di circa 5 metri avrebbe battuto la testa.

Sul posto sono immediatamente giunti gli operatori sanitari del 118 che hanno soccorso il ragazzo e lo hanno trasportato in ospedale. Il giovane sarebbe vigile e non sarebbe in pericolo di vita.

I carabinieri indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e per accertare eventuali responsabilità di quanto accaduto.

Categorie
Bari News Salute

Bari, un sms sui cellulari: “Contatta i nostri uffici sanitari”. L’Asl: «È una truffa»

“Contatta con urgenza i nostri uffici socio sanitari, per una comunicazione importante che la riguarda. Chiama e ascolta al numero…”. È il messaggio – sms o WhatsApp – che diversi utenti residenti a Bari e provincia stanno ricevendo sui propri cellulari che, però, non è stato inviato dall’Asl.

Si tratta, infatti, di un invito fasullo perché non proviene da servizi o uffici dell’Azienda sanitaria barese, come spiegano proprio dall’Asl: «Evitate di rispondere o richiamare», affermano in un post pubblicato sui propri canali social, e «fate molta attenzione perché può trattarsi di un probabile tentativo di truffa».

L’Asl Bari ha segnalato l’accaduto alla polizia postale e «suggerisce ai cittadini di non lasciarsi fuorviare da comunicazioni provenienti da mittenti non ufficiali o non chiaramente identificabili» ricordando che «per le comunicazioni di natura sanitaria non vengono utilizzati mai numeri a pagamento ma esclusivamente numeri verdi gratuiti».

L’Azienda sanitaria locale barese, infine, «invita i cittadini a prestare molta cautela e a denunciare casi di questo tipo all’Autorità preposta».

Categorie
Cronaca News Taranto

Taranto, un sistema telecomandato per rubare energia elettrica: scoperti furti per 450mila euro

In un’autorimessa, con annesso autolavaggio, nel centro cittadino di Taranto era stato installato un bypass per impedire la misurazione dei consumi di energia elettrica.

È quanto hanno scoperto i poliziotti del Commissariato Borgo durante controlli eseguiti con il personale di Enel distribuzione.

Nell’attività era stato installato un impianto di “scambio” telecomandato che, in caso di controlli, consentiva lo “switch” dalla fonte “abusiva” a quella “regolare” e viceversa con un solo clic.

Uno dei soci, presente al momento del controllo, è stato denunciato per furto aggravato di energia elettrica, mentre il danno stimato nei confronti del gestore di energia elettrica ammonta a circa 130mila euro.

I controlli sono proseguiti anche in abitazioni private. In un appartamento di via Cavallotti, i tecnici di Enel Distribuzione hanno constatato l’allaccio diretto alla rete elettrica, mentre il relativo contratto di fornitura risultava cessato ormai da tempo. Il personale Enel ha provveduto a staccare il dispositivo fraudolento, mentre i poliziotti hanno denunciato la proprietaria dell’immobile.

Nel mirino degli investigatori anche una sala giochi nel rione Italia dove il contatore era stato manomesso. Anche in questo caso la titolare è stata denunciata. Il danno stimato per il gestore risulta essere di circa 20mila euro.

L’ultima ispezione ha riguardato un’azienda agricola di Palagiano dove gli specialisti dell’Enel hanno constatato che il cavo elettrico di proprietà dell’ente erogatore dell’energia elettrica era stato collegato direttamente a monte del contatore al fine di eludere il conteggio di quanto assorbito.

I tecnici hanno proceduto al distacco della rete elettrica ed anche in questo caso il titolare dell’azienda è stato denunciato mentre il danno per la ditta fornitrice risulta essere di circa 300mila euro.

Exit mobile version