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Attualità News Puglia

Sempre più strutture ricettive in Puglia: oltre 110mila posti letto per i turisti

In Puglia, l’offerta turistica è rappresentata da oltre 10mila esercizi ricettivi. Si contano in totale 110.133 unità tra strutture appartenenti al circuito sia alberghiero che extralberghiero. È il dato più significativo che emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio Economico Aforisma, diretto da Davide Stasi, che ha elaborato i numeri più aggiornati sugli hotel, bed&breakfast, case vacanze ed alloggi in affitto, agriturismi, campeggi e villaggi turistici, case per ferie, ostelli per la gioventù presenti in tutto il tacco d’Italia.

Il dettaglio

In particolare, si contano 49 alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso; 418 hotel 4 stelle; 415 hotel 3 stelle; 77 hotel 2 stelle; 30 hotel con 1 stella; 81 residenze turistico-alberghiere per un totale di 1.070 alberghi. Di questi ben 338 sono ubicati in provincia di Lecce che sale così sul podio dell’offerta per i turisti; 292 gli alberghi in provincia di Foggia; 185 in quella di Bari; 110 in quella di Brindisi; 101 in quella di Taranto e “soltanto” 44 nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Numeri che certificano una disponibilità di 110.540 posti letto sono, 46.136 camere e 45.888 bagni.

Il settore extralberghiero

L’offerta in Puglia si amplia con le strutture extra-alberghiere: 5.001 alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale; 3.033 bed & breakfast; 774 agriturismi; 223 campeggi e villaggi turistici; 25 case per ferie e 7 ostelli per la gioventù, per un totale di 9.063 unità. Di questi ben 2.932 sono ubicati in provincia di Lecce; 2.560 in quella di Bari; 1.211 in quella di Foggia; 915 in quella di Brindisi; 914 in quella di Taranto e 531 in quella di Barletta-Andria-Trani. I posti letto sono ben 191.242. Sommando i posti letto delle strutture alberghiere si raggiunge quota 301.782.

L’analisi dell’esperto

«La Puglia ha accelerato, e negli ultimi anni ha subìto una specializzazione produttiva basata sul turismo. Si rileva, infatti, una significativa crescita del numero delle imprese nei settori della ricettività, della ristorazione, del terziario e dei servizi. Anche per valorizzare il nostro patrimonio di inestimabile valore: uno “scrigno” di beni materiali ed immateriali. È una terra ricca di storia, di arte, di cultura e di tradizioni, ma non solo. Di generazione in generazione sono state tramandate conoscenze e competenze», spiega il data analyst di Aforisma Davide Stasi. «Di contro, i pugliesi investono ancora troppo poco nella qualità dei servizi resa ai propri ospiti e, pertanto, la redditività non può che restare bassa: è questo il tema cruciale da affrontare per lo sviluppo della Puglia. Intraprendendo un percorso sostenibile, sia dal punto di vista finanziario che da quello ambientale, occorre perseguire un modello di sviluppo che possa far incrementare i ricavi e gli utili delle aziende. Solo così si potranno prevedere nuovi investimenti e, conseguentemente, creare occupazione stabile e non solo stagionale». Da una parte, gli imprenditori lamentano una scarsa programmazione, avviata dagli enti preposti, che in alcuni ambiti viene considerata lacunosa, se non del tutto assente. Gli stessi evidenziano anche di essere lasciati da soli e di doversi spesso affidare al caso. Dall’altra parte, invece, i Comuni e i Gruppi di azione locale (Gal) chiedono una maggiore professionalità da parte degli operatori del settore.

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Attualità Foggia News

Passo del lupo, riaperta la galleria nel Foggiano ma tra un mese si richiude

Con l’intensificarsi del traffico estivo, è stata riaperta con un giorno di anticipo, sabato scorso, la galleria “Passo del Lupo”, che si trova lungo la Statale 17 “Variante di Volturara”, nel territorio del Comune di Volturino, l’importante arteria di collegamento tra Capitanata, Molise, Campania e Lazio.

L’ordinanza

L’Anas, con un’ordinanza del 22 aprile, aveva chiuso il tunnel dal 7 maggio al 3 agosto per lavori di ristrutturazione. L’ennesima di una serie di chiusure “a singhiozzo”, iniziate nel 2018, che avevano scatenato vibrate proteste da parte dei sindaci dei Comuni attraversati dalla Statale, coordinati e affiancati dall’ex sindaco di Lucera, attuale Consigliere Regionale, Antonio Tutolo. Sempre secondo l’ordinanza di aprile, il tratto di SS17 sarà nuovamente chiuso al traffico dal 9 settembre al 30 novembre prossimi, per proseguire gli interventi di risanamento strutturale.

L’audizione

Già l’8 aprile, il consigliere Tutolo aveva ottenuto un’audizione presso la V Commissione dell’Anas, chiedendo assicurazioni sui tempi di completamento dei lavori. L’ingegner Vincenzo Marzi, responsabile territoriale Puglia, aveva spiegato che non era stato più possibile rinviare il ripristino, dato il degrado creato da anni di mancate manutenzioni. Fino a quel momento, erano stati ripristinati 500 metri su un totale di 1373, con un costo medio di lavori di 9000 euro al metro lineare. In quella sede, Tutolo aveva espresso grande disappunto per la manutenzione “a fasi alterne”, ma le rimostranze del consigliere regionale non avevano sortito effetti sul cronoprogramma dei lavori: l’Anas aveva confermato la breve riapertura in agosto, solo per favorire il traffico intensificato del mese centrale dell’estate.

Il sollecito

Il 5 maggio, 22 sindaci dei Monti Dauni e 14 del Beneventano avevano scritto al ministero delle Infrastrutture e Trasporti, all’Anas e al Prefetto di Foggia per sollecitare la convocazione di un tavolo tecnico durante il quale concordare un calendario dei lavori che limitasse i disagi per le comunità collegate dal tratto di statale. La richiesta principale era di riservare tratti delle strade vicine da destinare al passaggio del traffico veicolare leggero e dei mezzi agricoli. Si chiedeva, in più, di accelerare i lavori e di proseguirli fino al completamento, senza ulteriori interruzioni.

L’11 luglio, Tutolo, assieme ad alcuni cittadini dei comuni vicini, aveva tenuto una conferenza stampa nei pressi della galleria, ribadendo non solo la necessità vitale della riapertura definitiva dell’infrastruttura, ma sollecitando anche un rifinanziamento dell’opera da parte dello Stato per 9 milioni di euro, indispensabile per concluderla in tempi brevi.

La protesta

A quanto pare, però sarà necessario attuare la protesta che Tutolo aveva annunciato in caso di ulteriori ritardi di Anas: «Se non otterremo risposte, organizzeremo un accampamento a Passo di Lupo e inviteremo tutti i cittadini che risentono di questo problema a unirsi a noi».

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Bari Cronaca News

Bimbo scomparso e ritrovato a Locorotondo: si fa strada l’ipotesi del sequestro lampo

Si fa strada l’ipotesi di un sequestro lampo in riferimento alla scomparsa del piccolo Domenico, il bimbo di 2 anni, avvenuta il 30 luglio scorso a Locorotondo. Il bambino, che si sarebbe allontanato mentre giocava nel giardino della sua abitazione, è stato ritrovato dopo circa otto ore di ricerche a qualche chilometro da casa.

Sulla vicenda sarebbero ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri. Il dubbio, che si era fatto largo già nell’immediatezza del ritrovamento, è che difficilmente un bimbo così piccolo può coprire da solo un percorso così lungo da solo e senza che nessuno lo noti.

Dubbio espresso sia dal sindaco, Antonio Bufano, che ha partecipato alle ricerche in prima persona, sia dalla famiglia. L’ipotesi, circolata da giorni e ripresa da alcuni media, è che si possa essere trattato di un sequestro lampo.

Sulla vicenda c’è massimo riserbo da parte della Procura di Bari, mentre, secondo quanto riferisce l’Ansa non ci sarebbe alcuna ipotesi rapimento al vaglio degli inquirenti.

Lo stesso sindaco Bufano aveva dichiarato all’Ansa che «i cani molecolari giravano attorno alla casa del piccolo e questo faceva dedurre che fosse lì vicino e non a tre, quattro chilometri da casa».

Parole che hanno spinto molti a pensare che il bambino fosse stato preso da qualcuno che, a causa del clamore mediatico suscitato dalla vicenda e dalla attività intesa di ricerca, avrebbe desistito nel suo intento lasciandolo accanto all’albero. Una tesi che al momento non trova riscontri ufficiali.

Stando a quanto riferisce il Corriere del Mezzogiorno, i carabinieri hanno ripercorso il tragitto che avrebbe seguito il bambino, lo hanno fatto nelle stesse condizioni in cui è avvenuta la scomparsa: intorno a mezzogiorno seguendo un terreno accidentato e con vegetazione fitta che renderebbero difficile credere che un bimbo così piccolo possa averlo percorso da solo.

Sempre il quotidiano riferisce che il punto esatto in cui è stato rinvenuto, nascosto sotto un albero di fico, sarebbe stato perlustrato da forze dell’ordine e volontari qualche ora prima del ritrovamento.

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Attualità Matera News Taranto

Forti piogge sul versante ionico: allagamenti e disagi nel Tarantino e nel Materano – VIDEO

Automobilisti bloccati, alberi caduti, allagamenti e tanti disagi sul versante ionico di Puglia e Basilicata.

Violenti temporali, accompagnati da forti raffiche di vento, si sono abbattuti sulla Basentana, nel tratto tra Matera e Pisticci con la strada che è stata praticamente invasa da tronchi caduti che gli stessi automobilisti hanno provveduto a rimuovere appena è stato possibile.

La perturbazione si è poi spostata nel Tarantino colpendo in pieno Ginosa Marina. Anche qui alberi divelti e danni ingenti anche alle abitazioni.

Diversi gli interventi da parte dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine per prestare i soccorsi.

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Attualità Bari News Video

Delfino in difficoltà a Cozze: un bagnante si tuffa e lo aiuta a riprendere il largo – VIDEO

Sta facendo il giro delle chat il video del salvataggio di un delfino da parte di un bagnante a Cozze, frazione di Mola di Bari.

Sabato sera un gruppo di bagnanti ha notato il mammifero marino tra gli scogli e, notato che il delfino era ancora vivo, uno dei presenti non ha esitato a calarsi in mare e, con non poca fatica, ha aiutato il delfino a riprendere il largo tra gli applausi degli altri bagnanti.

Una storia a lieto fine su un tratto di litorale dove, il mese scorso, era stata trovata la carcassa di un altro delfino in avanzato stato di decomposizione.

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BAT Cronaca News

Andria, rapina due ragazzini per 5 euro: 22enne finisce in carcere

Un 22enne di origini algerine è stato arrestato per aver rapinato due ragazzini di 15 e 13 anni ad Andria.

È accaduto venerdì scorso quando il giovane avrebbe fermato i due minorenni mentre passeggiavano nel centro cittadino, li avrebbe bloccati e si sarebbe fatto consegnare 5 euro prima di allontanarsi.

A soccorrere i due sono stati alcuni passanti che hanno allertato i carabinieri che, nel giro di pochi minuti, hanno bloccato il 22enne che è ora in carcere a Trani.

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Cronaca Foggia News

Agguato a fucilate in via Sbano a Foggia: morto in ospedale il 45enne ferito

Non ce l’ha fatta il 45enne ferito a colpi di fucile nella tarda serata di venerdì 2 agosto in via Sbano, nella zona sud di Foggia. L’uomo è morto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale dove era stato trasportato in gravi condizioni.

L’attentato

Intorno alle 23, l’uomo, incensurato, si trovava assieme ad alcuni amici. Si è allontanato qualche minuto per prendere una bibita quando è stato avvicinato da una persona che si muoveva in bicicletta, a volto coperto, e che ha aperto il fuoco due volte con un fucile.

La vittima è stata ferita a un braccio ed è caduta al suolo, mentre l’attentatore si è dato alla fuga, sempre in sella alla bicicletta. Il 45enne è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso dove gli sono state prestate le prime cure.

In seguito, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per asportare alcune schegge di proiettile che lo avevano raggiunto alla milza. L’uomo è stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dove è deceduto nella notte.

Le indagini

Sul luogo dell’agguato sono intervenuti sia i carabinieri che la polizia, ma è a quest’ultima che sono state affidate le indagini. Già nel corso della notte sono state prelevate le registrazioni degli impianti di videosorveglianza della zona e stati effettuati diversi interrogatori per cercare di ricostruire con precisione quanto accaduto.

Secondo i primi orientamenti degli inquirenti, si potrebbe trattare di un regolamento di conti: probabilmente, un avvertimento alla vittima per costringerlo a pagare un debito che non aveva onorato. In ogni caso, l’episodio non sarebbe legato al mondo della criminalità organizzata.

Era dal 15 ottobre dello scorso anno che non si verificavano episodi simili nel capoluogo: in quel caso, tre colpi di pistola erano stati esplosi verso un uomo che transitava in macchina in via Fuiani, che però era riuscito a scampare all’attentato fuggendo a bordo dell’auto.

Episcopo: «Debellare la deriva violenta»

«L’agguato in via Sbano in cui è rimasto vittima Giacomo Mongiello ha riacceso l’allarme sulla deriva violenta e distorta che va ovunque adeguatamente considerata, contrastata e debellata». Lo afferma la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo. «La “squadra Stato” è tuttavia presente – aggiunge – in costante contatto e condivisione, dalle forze dell’ordine alla magistratura inquirente e giudicante, composta da uomini e donne encomiabili per efficienza, professionalità, motivazioni, spirito di sacrificio e rispetto delle Istituzioni. Confido quindi nel loro operato per fare luce sul delitto che ha macchiato di sangue una strada della nostra città, ribadendo che da parte dell’amministrazione comunale l’attenzione per la sicurezza e la legalità è prioritaria, e non ammette cali di tensione e sottovalutazioni di sorta».

Episcopo esprime, a nome dell’intera amministrazione comunale, «la nostra vicinanza ai familiari della vittima».

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Cronaca News Taranto

Sbalzato da una giostra durante la festa patronale: ferito un 13enne a Leporano

Tragedia sfiorata, ieri sera, nel luna park allestito a Leporano per i festeggiamenti in onore del patrono Sant’Emidio.

Un ragazzino di 13 anni è rimasto ferito dopo essere stato sbalzato da una giostra in movimento. Dopo un volo di circa tre metri, l’adolescente è caduto pesantemente sul terreno.

Sono subito scattati i soccorsi e il ragazzo è stato condotto in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove è stato ricoverato. Non è comunque in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti gli operatori 118, i carabinieri e la polizia locale. La giostra è stata chiusa.

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Cronaca Lecce News

Incendio a Santa Cesarea Terme: le fiamme minacciano un campeggio e una discoteca

Un vasto incendio è divampato a Santa Cesarea Terme, all’interno del parco naturale.

Il rogo si è sviluppato sulla via che dalla località balneare porta a Vitigliano e si è velocemente propagato. Sono una quindicina gli ettari divorati dalle fiamme, tra macchia mediterranea e pineta.

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco e personale della protezione civile. È stato chiesto anche l’intervento di un canadair.

Per ragioni di sicurezza l’area è stata sgomberata. Le fiamme hanno minacciato un campeggio, la scogliera e una nota discoteca.

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Cronaca Lecce News

Movida violenta a Gallipoli: due feriti nell’ennesima rissa all’esterno di un lido

Due ragazzi padovani sono finiti in ospedale con contusioni e fratture vertebrali al culmine dell’ennesima rissa scoppiata all’esterno di un lido a Gallipoli. Per loro la prognosi è di 30 giorni.

L’episodio si è verificato la scorsa notte nel Lido Zen, uno dei più frequentati della Baia Verde.

La dinamica è ancora da chiarire, ma da quanto si apprende per motivi futili un gruppo di giovani turisti padovani sarebbe stato circondato in spiaggia da un altro gruppetto di avventori che probabilmente per una parola di troppo, un apprezzamento verso una ragazza, li avrebbero aggrediti.

I due feriti avrebbero riferito di essere stati picchiati dai buttafuori del locale. Sull’accaduto indagano gli agenti del locale commissariato di Polizia.

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