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Attualità Bari News

Dalla Grecia a Mola, il messaggio in bottiglia di una bimba di 4 anni: «Come nelle favole»

«Mi chiamo Linnèa e ho preparato questo messaggio nella bottiglia per te. Ho quasi quattro anni e mi piace il cartoon tedesco “Die Sendung mit der Maus“. Mi piacerebbe avere una risposta a questo messaggio, per favore scrivimi una lettera». È il contenuto di un messaggio, contenuto in una bottiglia di vetro, che il mare ha restituito sulla costa di Mola di Bari.

A scriverlo è stata la piccola Linnèa, il 26 maggio scorso, mentre era probabilmente in vacanza con la famiglia a Igoumenitsa, in Grecia. Ha viaggiato per oltre due mesi fino ad arrivare sulla costa italiana.

A trovare la bottiglia con la lettera della bimba tedesca, come spiega il sindaco di Mola Giuseppe Colonna, è stato un operatore della Navita durante le operazioni di pulizia delle spiagge.

Nella bottiglia, insieme alla lettera, c’era anche un disegno realizzato dalla bimba che ritrae gli “eroi” del suo cartone animato preferito.

«Proprio come nelle favole», scrive Colonna. E davvero colpisce il messaggio della piccola «speranzosa dall’idea che qualcuno, da qualche parte del mondo, potesse rispondere».

Il sindaco di Mola riferisce che l’operatore della Navita ha deciso di tenere la lettera arrivata dalla piccola Linnèa e che le risponderà all’indirizzo che la bimba di 4 anni ha lasciato in calce al suo messaggio.

«In un mondo frenetico, questa storia ci ricorda l’importanza dei sogni, soprattutto quelli dei più piccoli. Chissà, forse questo è solo l’inizio di una bella amicizia nata dal mare e da un piccolo gesto di speranza», conclude Colonna.

Dalla Grecia alla Puglia, il messaggio in bottiglia di una bimba
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Bari Sport

Parigi 2024, Stano a un secondo dal podio: è quarto nella 20 km di marcia. Fortunato ventesimo

Massimo Stano non è riuscito a bissare l’oro di Tokyo 2020 nella 20 km di marcia.

L’atleta azzurro di Palo del Colle ha chiuso al quarto posto nella gara maschile ai Giochi di Parigi 2024 dopo una gara condotta nel gruppo di testa. Il 32enne pugliese delle Fiamme Oro ha accusato dei problemi alla caviglia sinistra nel finale di gara che hanno compromesso il podio.

L’oro è andato all’ecuadoriano Brian Daniel Pintado in 1 ora 18’55, argento per il brasiliano Caio Bonfim in 1 ora 19’09 e bronzo per lo spagnolo Alvaro Martin in 1 ora 19’11, mentre Stano ha chiuso ad appena un secondo dal podio in 1 ora 19’12.

Ventesimo posto per l’altro pugliese Francesco Fortunato (Fiamme Gialle), mentre ha chiuso 41° il lombardo Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle).

«Diciamo che oggi la strategia era quella. Io ho dato il massimo ma oggi non è stato sufficiente. Ho utilizzato tutte le energie, anche quelle di riserva. Volevo la medaglia, è chiaro, ma vista la poca preparazione con la quale sono arrivato qui, sono orgoglioso di quanto ho fatto. Ringrazio tutto lo staff medico che mi ha aiutato negli ultimi mesi. Ora vediamo se gareggerò nella staffetta: io in caso sono pronto. Altrimenti ci rivediamo a Los Angeles 2028». Così Massimo Stano, ai microfoni di RaiSport, dopo il quarto posto nella marcia 20 km maschile dei Giochi di Parigi 2024. «La caviglia? Si è girata più volte, ho perso la stabilità. Un cedimento forse: devo capire bene», ha aggiunto il pugliese.

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Bari Cronaca News

Bari, il denaro della bancarotta sui conti di Olivieri e per l’appartamento di Mari

Indagini concluse, per la Procura di Bari l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri, in carcere dal 26 febbraio scorso per voto di scambio politico-mafioso, sarebbe anche l’abile artefice di un vorticoso giro di denaro, finalizzato all’autoriciclaggio. Un agire collaudato, anche secondo i consulenti che si sono occupati della sua situazione finanziaria, e che torna come una costante in diverse inchieste. In quella coordinata dalla pm Bruna Manganelli e dallo stesso procuratore capo, Roberto Rossi, sono indagati Olivieri e sua moglie Maria Carmen Lorusso (anche per trasferimento fraudolento di valori in concorso).

La vicenda Sudcommerci

La vicenda per la quale procede ora la Procura nasce dal fallimento della Sudcommerci ma anche dalla Immoberdan srl a seguito del quale Olivieri e Nicola Nitti, amministratore della Gruppo Nitti srl sono stati rinviati a giudizio in concorso per bancarotta. I commercialisti Mariangela Quatraro, Leonardo De Luca e Marco Amenduni, in una perizia di 123 pagine hanno illustrato la storia e il declino della Sudcommerci srl, riconducibile alla famiglia Degennaro, svuotata di tutti i suoi beni, per i consulenti, con la complicità di Olivieri.

L’archivio in cantina

Buona parte della documentazione relativa ai rapporti tra Olivieri e i Degennaro era contenuta in un vano-cantinola, di proprietà dell’ex consigliere, al rione Poggiofranco. Nei faldoni anche il carteggio che scandisce le tappe della vicenda e, tra gli altri, un fantomatico mandato professionale, sottoscritto il 27 febbraio 2015 dall’allora legale rappresentante della Sudcommerci, Davide Degennaro. Otto pagine nelle quali si incaricava Olivieri di seguire aspetti legali e amministrativi dell’avvio di un nuovo progetto, la nascita del “Casamassima Power Center”, mai nato, con una retribuzione di un milione di euro.

L’assegno alla ex moglie

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nel 2015 Olivieri avrebbe ricevuto da Nitti per un presunto mandato professionale 2 milioni 760mila euro, sottraendoli al ceto creditorio. Accuse che la Procura ha contestato nel procedimento per bancarotta fraudolenta. Poi ne avrebbe versato una parte (340mila euro) sul suo conto corrente in Banca popolare di Vicenza, che risultava in rosso, per poi usarle nuovamente per estinguere posizioni debitorie, quali l’assegno di mantenimento per ex moglie e figlia.

La Fondazione e la casa

Uno dei capi d’imputazione nell’inchiesta appena conclusa si collega all’appropriazione indebita aggravata ai danni della Fondazione Maria Rossi Onlus, mediante distrazione delle donazioni in favore dell’ente del 5 per 1000 da parte di privati: circa 800mila euro, tra il 2015 e il 2021 che sarebbero invece state utilizzate per acquistare di l’appartamento deluxe, in via Melo a Bari, intestato a sua moglie, l’ex consigliera comunale Mari Lorusso (ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Codice Interno). Per i consulenti, la somma (oltre quella incassata dalla Sudcommerci) sarebbe servita a finanziare proprio l’acquisto dell’appartamento da 11,5 vani, ma anche “per il pagamento di debiti personali”.

Per la casa sarebbero state versate inizialmente alcune somme per 28mila euro, al quale si aggiungeva un mutuo da 188mila euro con la BCC di Cassano delle Murge e Tolve. Mutuo interamente pagato da Olivieri, evidenziano i periti, con un escamotage: un contratto avente ad oggetto la cessione, da parte della Lorusso in suo favore, del “diritto di abitazione” di quell’appartamento, per 158mila euro.

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Attualità Bari News

Bari, piano a contrasto delle ondate di calore: sono in aumento le richieste di aiuto

Sono stati 815 gli accessi dei cittadini agli sportelli del Segretariato sociale, attivi nei cinque Municipi di Bari, registrati tra il 21 giugno e il 31 luglio. È il dato che emerge dal report comunale sui principali interventi effettuati nell’ambito del Piano operativo a contrasto delle ondate di calore, a tutela degli anziani e delle persone fragili attivo fino al prossimo 15 settembre. Un aumento rispetto ai 297 registrati nel 2023.

I numeri del Piano

Sono in crescita anche i pasti serviti dalla Caritas diocesana e dai servizi welfare comunali. Durante le giornate più calde di luglio, infatti, attraverso i servizi di prossimità sono state distribuite in piazze e strade 2mila bottigliette d’acqua a senza dimora e anziani e sono stati distribuiti integratori e sali minerali in collaborazione con Federfarma. Il Centro Polivalente per anziani ha registrato 305 chiamate al telefono amico, mentre sono state 960 le telefonate di sorveglianza socio-sanitaria ad anziani soli e vulnerabili effettuate nelle giornate di maggiore allerta.

I servizi

Su richiesta è stato attivato il pony della solidarietà per la consegna di spesa e farmaci, oltre a numerose azioni di prevenzione sulle ondate di calore attraverso 480 telefonate eseguite nelle giornate segnate dal bollino arancione e rosso. Lo sportello psicologico, invece, ha attivato 62 nuovi ascolti in un mese. Mentre sono state numerose le attività estive e di aggregazione organizzate con il coinvolgimento di 2509 anziani, ai quali se ne aggiungono oltre 3mila per “Estate Leggerà”.

Negli spazi del presidio socio sanitario “Sciam – Spazio comune invecchiamento attivo multidimensionale” sono stati effettuati 51 screening cardiologici, 167 per diabete, 53 esami audiometrici, 39 fisiatrici, 27 richieste allo sportello psicologico, 31 consulenze digitali e 193 attività ludico ricreative.

Il commento

«Nonostante la lunga ondata di caldo che sta investendo la città, la rete pubblico-privata promossa e coordinata dal Welfare comunale, sta funzionando molto bene – commenta l’assessora Francesca Bottalico – I dati di interventi e richieste di aiuto, in aumento rispetto agli anni precedenti, dimostrano maggiore conoscenza, diffusione e fiducia da parte dei cittadini dei servizi offerti dalla rete sociale».

Gli interventi paralleli

Tra il 21 giugno e il 28 luglio il Centro diurno per adulti in povertà estrema “Area 51” ha registrato oltre 20mila interventi tra cui 7900 distribuzioni pasti, 923 deposito bagagli e distribuzione indumenti e 4311 interventi di segretariato sociale e ascolto. Il Pronto Intervento Sociale, invece, ha ricevuto 632 segnalazioni, svolto 40 interventi in loco e 86 interventi in reperibilità. Il centro antiviolenza comunale ha registrato 21 nuovi accessi, due dei quali interventi in emergenza e due inserimenti in struttura protetta.

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