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Cronaca News Taranto

Taranto, mini-crociere con evasione fiscale: impresa nasconde al fisco 750mila euro

Ammonta a oltre 750mila euro l’evasione fiscale di un’impresa tarantina che, formalmente costituita come ente no profit, organizzava escursioni in mare a bordo di imbarcazioni da diporto.

I finanzieri della sezione operativa navale del capoluogo ionico – a conclusione di una serie di controlli – hanno accertato che per tre anni, dal 2021 al 2024, l’impresa non avrebbe dichiarato al fisco ricavi per oltre 750mila euro e avrebbe evaso l’Iva per circa 64mila euro.

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News Politica Sviluppo e Lavoro Taranto

Ex Ilva, sigle all’attacco: «Si scelga il nuovo socio senza fare “spezzatini”»

Da un lato i sindacati, dall’altro la politica, per l’ex Ilva è tempo ancora di incertezze. Il governatore Michele Emiliano nei giorni scorsi ha scritto al ministro Urso, chiedendo un tavolo tecnico per affrontare una crisi irreversibile che conta circa 4mila lavoratori in CIGS a cui si aggiungono le 1.500 unità di Ilva in AS e le centinaia di dipendenti dell’indotto. L’obiettivo è la decarbonizzazione, ma come? E con chi? Oggi anche i sindacati insorgono. Gli operai l’Usb scrivono: «Invitiamo il ministro Urso affinché, in vista della scelta del nuovo investitore: tenga bene a mente gli errori del passato», lo affermano Francesco Rizzo e Sasha Colautti dell’Esecutivo Confederale Usb, aggiungendo che «bisogna operare garantendo la tutela dell’ambiente e la tenuta occupazionale».

I posti di lavoro

I sindacati ricordano al ministro ciò che è stato detto appena qualche giorno fa, proprio a Taranto «a proposito del fatto che il riavvio dei tre altiforni rappresenta un passaggio obbligato verso la decarbonizzazione, e circa il mantenimento di tutti i lavoratori. La vendita va fatta in maniera complessiva, assolutamente no al cosiddetto spezzatino». I due sindacalisti osservano che «nel bando i diritti di tutti i lavoratori, diretti, appalto e Ilva in As, devono essere blindati». Un incontro dove ci si aspetta dal ministro delle risposte. «Ci aspettiamo intanto – concludono Rizzo e Colautti – che, a settembre, si riapra un confronto costruttivo sulle nostre proposte: incentivi all’esodo, lavoro di pubblica utilità e riconoscimento lavoro usurante e benefici per esposizione ad amianto».

La posizione della Cgil

Sulla stessa linea anche la Cgil: «Per la Fiom Cgil la garanzia occupazionale per tutti i lavoratori, la presenza dello Stato nel capitale, gli investimenti per la transizione e la decarbonizzazione prevedono risorse che solo aziende, con una solida struttura finanziaria e know how consolidato nel settore, sono in grado di assicurare e costituiscono prerequisiti necessari per presentare un’offerta per tutta l’ex Ilva», dichiarano in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom Cgil.

Uilm: No a nuovo Mittal

Forte anche la posizione della Uilm: «Dopo otto anni per l’ex Ilva è tutto da rifare. Per evitare che si ripetano gli errori del passato, dal governo ci aspettiamo la massima responsabilità nella scelta dell’investitore che comprerà l’ex Ilva. Non potremmo tollerare un nuovo Mittal perché è fondamentale che la più grande azienda siderurgica italiana sia guidata da un Gruppo che abbia la volontà di mettere in campo un piano ambientale», lo afferma il segretario della Uilm Rocco Palombella

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News Sviluppo e Lavoro Taranto

Grottaglie, incontro azienda-sindacati sulla vertenza Leonardo: si punta a superare la monocommittenza

Nuovo incontro, stamattina, nella sede della Presidenza della Regione Puglia tra Leonardo spa, sigle sindacali e task force regionale sulle crisi industriali (Sepac) per fare il punto sulla vertenza dello stabilimento Leonardo di Grottaglie, dove si realizzano sezioni di fusoliera del Boeing 787.

Dopo l’incontro del 24 luglio scorso, la Regione Puglia, attraverso la task force guidata da Leo Caroli, aveva auspicato un prosieguo del tavolo alla contemporanea presenza della società e dei sindacati.

L’incontro di oggi ha portato all’individuazione di nuove prospettive per superare lo stallo occupazionale dovuto alla monocommittenza nello stabilimento di Grottaglie.

A seguito dell’accordo tra segreterie nazionali delle sigle sindacali e Leonardo volto a superare la chiusura aziendale di quattro mesi e strutturare gli ammortizzatori sociali, è stato stabilito di costituire un tavolo di monitoraggio, condotto dalla task force e dagli assessorati competenti, per garantire l’attuazione dell’accordo nazionale.

«Per la prima volta – afferma l’assessora regionale alle Crisi industriali, Serena Triggiani, presente all’incontro – oggi si è tenuto un tavolo con sindacati e azienda, come richiesto da tempo da Regione Puglia, che ha portato l’azienda a illustrare l’accordo con le segreterie nazionali. Si è così evitata la temuta sospensione delle attività del sito di Grottaglie, addivenendo per il momento ad una riduzione delle attività ad un turno soltanto. Sono state individuate prospettive utili per il superamento della mono-committenza. Soprattutto, si è raggiunto un accordo sulla costituzione di un tavolo di monitoraggio».

Soddisfazione per l’esito dell’incontro anche il consigliere per il coordinamento del Piano per Taranto, Cosimo Borraccino: «Il tavolo – ha affermato – ha avuto un risvolto importante in quanto abbiamo concordato di monitorare l’accordo raggiunto tra azienda e sindacati il 24 luglio scorso. In questa fase di monitoraggio, presteremo particolare attenzione ai lavoratori e alle imprese dell’indotto dello stabilimento Leonardo di Grottaglie. Abbiamo inoltre auspicato che l’azienda aumenti gli investimenti negli stabilimenti pugliesi, a partire da quello di Grottaglie», conclude.

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Grottaglie, decimo “Orecchiette nelle ‘nchiosce”: Nunzia vi aspetta il 6 e 7 agosto – VIDEO

Grottaglie, decimo "Orecchiette nelle 'nchiosce": Nunzia vi aspetta il 6 e 7 agosto

Dal 6 al 7 agosto, il cuore pulsante del Tarantino si trasforma in un palcoscenico di sapori con la decima edizione di “Orecchiette nelle ‘nchiosce – on the road”. Undici chef di fama si sfideranno a colpi di forchetta, reinterpretando la regina della pasta pugliese in mille modi: dalle classiche orecchiette con le rape alle versioni più innovative, come quelle con le cozze o in versione gluten free.

Tra i vicoli bianchi di Grottaglie, le “nchiosce”, si snoderà un percorso gastronomico che coinvolgerà tutti i sensi. Oltre alle orecchiette, saranno presenti vini locali e birre artigianali, per un abbinamento perfetto. E per chi volesse cimentarsi in cucina, due laboratori permetteranno di imparare i segreti della pasta fatta in casa, direttamente dalla celebre pastaia barese Nunzia Caputo.

Non sarà solo cibo: musica dal vivo, artisti di strada e un’atmosfera festosa faranno da cornice a questo evento che celebra la tradizione culinaria pugliese e la sua capacità di rinnovarsi. Organizzato dall’Associazione Le Idee non Mancano Aps, con il sostegno di Regione Puglia e altri partner, “Orecchiette nelle ‘nchiosce” si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo e della cultura pugliese.

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Cronaca News Taranto

Incendio a Lido Silvana a Pulsano: morta l’anziana 86enne rimasta ustionata nel rogo

Non ce l’ha fatta l’anziana 86enne rimasta gravemente ustionata nel terribile incendio divampato martedì pomeriggio nella zona di Lido Silvana a Marina di Pulsano.

La donna, originaria di Andria ma residente a Taranto da tempo, è morta stamattina nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata del capoluogo ionico. Aveva ustioni agli arti inferiori, praticamente distrutti, e per l’80 per cento del corpo. La donna si trovava in una delle ville della zona e non è riuscita a mettersi in salvo.

I vigili del fuoco l’hanno recuperata nel giardino della residenza, tra fiamme e fumo, portandola in una zona più sicura e da qui l’hanno affidata al personale del 118, ma le condizioni sono subito apparse gravissime e proprio per questo non è stato possibile trasferirla al centro grandi ustionati dell’ospedale di Brindisi.

Le sue condizioni in questi due giorni di degenza sono rimaste sempre gravi.

Per l’incendio ieri i carabinieri hanno arrestato un uomo di Pulsano che attualmente è ai domiciliari. Risponde di rogo doloso e devastazione.

I carabinieri (in campo anche quelli Forestali) lo hanno identificato attraverso le telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Il rogo a Marina di Pulsano, dove più di venti anni fa ci fu un analogo incendio, ha causato anche due feriti lievi, molti intossicati dal fumo e tanti danni a ville, strutture ricettive, residenze estive e attività commerciali che sono ancora in fase di valutazione.

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Sport Taranto

Parigi 2024, nulla da fare per Antonella Palmisano: la marciatrice mottolese si ritira

I 20 chilometri di marcia alle Olimpiadi di Parigi non sorridono agli atleti pugliesi. Dopo il quarto posto di Massimo Stano e il ventesimo dell’andriese Francesco Fortunato, un’altra delusione arriva dalla competizione femminile con la mottolese Antonella Palmisano che si è ritirata intorno al tredicesimo chilometro della prova, dopo 58 minuti.

La marciatrice italiana, medaglia d’oro a Tokyo 2021, era nel gruppo delle inseguitrici della cinese Jiayu Yang che ha staccato tutte le altre.

Sotto la Torre Eiffel l’oro è stato vinto dalla cinese Jiayu Yang, in testa fin dai primi chilometri. Argento alla spagnola Maria Perez e bronzo all’australiana Jemima Montag.

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Attualità News Taranto

Concessione per eventi e concerti a Taranto, guerra tra Comune e Confcommercio: «Dall’assessora solo offese»

Se da un lato le associazioni datoriali plaudono all’approvazione del documento strategico del commercio, non si placa la guerra a distanza tra Confcommercio e l’amministrazione Melucci, in particolare l’assessora alla cultura Angelica Lussoso. Nei giorni scorsi l’associazione dei commercianti tarantini ha duramente attaccato il Comune per la concessione della rotonda sul lungomare per grandi eventi e concerti, che «danneggiano gli affari di negozi, bar e ristoranti». L’assessora ha risposto accusando Confcommercio di saper solo produrre lamentele. E puntuale arriva la contro-replica. «Non siamo più disposti a tollerare che si offendano i nostri associati, che si faccia un uso improprio del territorio sulla pelle delle imprese, che si difendano gli interessi privati in nome della collettività. Da Settembre si riparte, ma con regole nuove, e Confcommercio vorrà vederci chiaro». è scritto in una nota. «Abbiamo espresso con garbo istituzionale dissenso per le scelte operate dall’amministrazione e l’assessora ci risponde schernendo con frasi offensive».

I grandi eventi in centro

Confcommercio ribadisce di essere d’accordo con i grandi eventi, ma realizzati nei luoghi giusti, non certamente paralizzando il Borgo ed isolando la Città Vecchia. «Se le manifestazioni organizzate alla Rotonda determinassero un ritorno economico per le attività del commercio ed i pubblici esercizi non ci sarebbe ragione per esprimere dissenso. Confcommercio non andrebbe contro gli interessi stessi dei suoi associati. Al declino del centro bisogna opporsi con politiche di marketing che valorizzino il tessuto imprenditoriale. L’animazione delle vie del commercio, i piccoli ed i medi eventi (gratuiti), è noto che richiama flussi di visitatori e turisti e che rappresenta una sicura chiave di successo. Diversamente dagli eventi privati organizzati su aree pubbliche ai quali si accede esclusivamente con ticket e che blindano le aree urbane, bloccando vie di accesso, strade e piazze». A giugno, ricorda l’associazione, si era parlato con l’assessora eil vince sindaco Azzaro di un calendario di piccoli eventi di animazione da organizzare nel Borgo ed in Città Vecchia, «di cui non v’è traccia nella programmazione del Comune».

Le alternative

L’associazione ha proposto al Comune di spostare al Parco delle Mura Greche, in periferia, i grandi eventi. L’assessora Lussoso ha risposto spiegando che comporterebbe una spesa di 30mila euro. Quanto infine al contributo di Confcommercio per il turismo, l’associazione ricorda di essere impegnata da due anni nell’accoglienza dei croceristi con l’info point al porto.

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