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Ambiente e Sostenibilità BAT News Video

Barletta, “Operazione aria pulita” vuole vederci chiaro: nuovi prelievi nel “canale H” – VIDEO

Dopo che Arpa ha constatato la balneabilità delle acque a ridosso del famigerato canale H di Barletta, l’associazione Operazione Aria Pulita Bat, vuole vederci chiaro e stamane su commissione del suo presidente, avvocato Michele Cianci, sono stati effettuati i prelievi nelle stesse acque nonché nel canale succitato situato lungo la litoranea di Ponente.

Gli esiti saranno disponibili entro le prossime 48 ore.

Le discrepanze tra i dati di Golletta Verde e Arpa dipendono dal fatto che i prelievi sono stati fatti in due punti differenti. «Arpa ha fatto le analisi a 100 metri dalla costa e Golletta le ha fatte qui», ha dichiarato Cianci.

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Attualità Bari News Video

Delfino in difficoltà a Cozze: un bagnante si tuffa e lo aiuta a riprendere il largo – VIDEO

Sta facendo il giro delle chat il video del salvataggio di un delfino da parte di un bagnante a Cozze, frazione di Mola di Bari.

Sabato sera un gruppo di bagnanti ha notato il mammifero marino tra gli scogli e, notato che il delfino era ancora vivo, uno dei presenti non ha esitato a calarsi in mare e, con non poca fatica, ha aiutato il delfino a riprendere il largo tra gli applausi degli altri bagnanti.

Una storia a lieto fine su un tratto di litorale dove, il mese scorso, era stata trovata la carcassa di un altro delfino in avanzato stato di decomposizione.

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BAT Cronaca News Video

Andria, sicurezza stradale: sanzionati 469 conducenti di bici e monopattini elettrici. Una denuncia – VIDEO

Andria, sicurezza stradale: sanzionati 469 conducenti di bici e monopattini elettrici. Una denuncia

La polizia locale di Andria, ieri 2 agosto, è stata impegnata in servizi straordinari di controllo del territorio, soprattutto nella fascia serale: 33 le persone identificate, 15 i veicoli controllati, 13 le sanzioni al Codice della Strada ed una denuncia per resistenza. Nella prima parte il presidio del territorio si è concentrato soprattutto nella zona pedonale di Corso Cavour e nel centro storico. Nella seconda parte sono stati predisposti servizi di controllo di polizia stradale per la sicurezza della circolazione stradale sulle principali strade di collegamento del territorio comunale, per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebrezza e di sostanze psicotrope, utilizzando gli strumenti in dotazione al Comando.

Da aprile 2024, sono stati elevati in totale 469 verbali, di cui 246 sanzioni a carico dei conducenti di monopattini e 223 sanzioni a carico di conducenti di bici elettriche, in violazione sia dell’Ordinanza Sindacale n.117 del 2021 per “Divieto di Transito a tutti i Velocipedi a Pedalata Assistita e a Trazione Elettrica” nelle aree pedonali, sia dell’art. 182 Codice della Strada che regolamenta la conduzione dei velocipedi, sia della Legge n.160/2019, “Disposizioni normative per garantire la sicurezza della circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica”.

Gli agenti, sono impegnati costantemente in controlli finalizzati a contrastare quei comportamenti che, con le bici ed i monopattini, possono costituire pericolo per gli altri utenti della strada e per chi utilizza questi veicoli. L’obiettivo è quello di potenziare la sicurezza urbana attraverso specifici servizi notturni di pattugliamento del territorio per tutelare la pubblica incolumità sia di chi guida questi veicoli e sia gli altri utenti della strada, soprattutto quelli più deboli: i pedoni. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni.

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Cultura e Spettacoli Lecce Musica Video

Notte della Taranta a Melpignano, Angelina Mango super ospite della serata: «Non vedo l’ora» – VIDEO

Notte della Taranta a Melpignano, Angelina Mango super ospite della serata

Angelina Mango super ospite della Notte della Taranta a Melpignano. L’annuncio dell’artista arriva via social sui canali della fondazione Notte della Taranta che ha postato un breve video della cantante che ha vinto l’ultima edizione del festival della canzone italiana. «Volevo dirvi che il 24 agosto sarò ospite alla Notte della Taranta a Melpignano, in Puglia: non vedo l’ora. È un grandissimo onore per me partecipare. Non mancate».

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Cronaca News Taranto Video

Incidente in un bacino dell’Arsenale di Taranto: cede una “barcaporta”. Nessun ferito – VIDEO

Incidente nel bacino Ferrati, uno dei bacini fissi dell’Arsenale militare di Taranto, dove ha ceduto una “barcaporta” rompendo gli argini e «provocando una piccola esondazione di quel tratto di mare fin dentro ai capannoni e lungo le strade del presidio della Marina militare di Taranto».

È accaduto nel pomeriggio di oggi. Fortunatamente non si sono registrati feriti.

A denunciarlo sono la Cgil e la Fp Cgil di Taranto ricordando che proprio ieri il sindacato di categoria della funzione pubblica aveva denunciato «il continuo impoverimento occupazionale, di esperienze e competenze dell’Arsenale di Taranto».

La barcaporta di fatto funziona come una diga che argina l’acqua. C’è stato «tanto spavento – commenta Pietro Avellino, coordinatore Difesa della Fp Cgil – ma solo il destino ha evitato che tutto si trasformasse in una strage perché se in quel bacino oggi ci fossero stati operai a lavorare su una carena di nave, oggi commenteremmo non solo della perdita di valore dell’Arsenale di Taranto o del suo graduale impoverimento, ma una tragedia umana».

Quelle «pareti in calcestruzzo dei bacini fissi dell’Arsenale di Taranto – sottolinea Grazia Albano, segretaria della Fp Cgil – hanno visto passare manutenzioni e riparazioni di scafi importanti, compresa la portaerei Cavour ed essere testimoni di questo tracollo anche “fisico” di un pezzo di storia del nostro territorio fa troppo male alla città, ma anche a tutti i lavoratori che nel tempo avevano creduto ad un’ipotesi di rilancio dell’infrastruttura militare e del suo potenziale industriale».

Secondo Luciano Manna del sito Veraleaks nel primo seno del Mar Piccolo sarebbe finito «di tutto: fanghi, polveri, legni, serbatoi, carpenterie e quanto era servivo ai lavori nel bacino compreso ciò che è stato travolto sulle stesse banchine a causa dell’eccessiva portata d’acqua. Un altro duro colpo dal punto di vista ambientale inferto al delicatissimo ecosistema marino del Mar Piccolo dal nostro Arsenale della Marina militare. Non solo Ilva, dunque».

La Marina militare: «Quel bacino era stato svuotato dall’acqua per operazioni di ingresso di una nave in manutenzione»

«La barcaporta – spiegano dalla Marina militare – chiudeva il bacino, svuotato dall’acqua da alcuni giorni per permettere le operazioni preparatorie all’ingresso di una unità navale in manutenzione. Al momento dell’evento in bacino, o in prossimità dello stesso non c’erano personale o mezzi. Sono in corso le verifiche per stabilire la causa del cedimento e se ci sono stati danni alle strutture».

Il bacino Ferrati è tra i più grandi d’Europa: è in grado di ospitare navi delle dimensioni della portaeromobili Cavour. Lungo 243 metri, largo 35, è stato costruito nel 1916 ed è stato successivamente intitolato a Edgardo Ferrati, famoso per il recupero della corazzata Da Vinci, portata in bacino capovolta.

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Bari Cronaca News Video

Bitritto in fiamme, rogo di vaste dimensioni in zona Parco Vecchio – VIDEO

Bitritto in fiamme, rogo di vaste dimensioni in zona Parco Vecchio

Un vasto incendio è divampato oggi, intorno all’ora di pranzo, in zona Parco Vecchio a Bitritto, avvolgendo in una densa nube di fumo nero e tossico un’area di centinaia di metri quadrati. La colonna di fumo, visibile anche dalla tangenziale, ha creato allarme tra i cittadini.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, che stanno operando senza sosta per circoscrivere le fiamme e spegnere l’incendio. L’estensione del rogo e la pericolosità dei fumi hanno reso necessario l’intervento di squadre aggiuntive e l’utilizzo di maschere protettive speciali, come riportano da Bitritto in Movimento per l’Ambiente.

Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno indagando per accertare se si tratti di un dolo o di un incidente. Intanto, le autorità competenti invitano la popolazione a tenere chiuse le finestre e ad evitare di uscire di casa se non strettamente necessario.

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Cronaca News Taranto Video

Incendio a Pulsano: 67enne ascoltato dai carabinieri. Si aggrava la sua posizione – VIDEO

Dopo la morte dell’anziana 86enne, rimasta gravemente ustionata mentre cercava di fuggire al rogo che martedì scorso ha devastato la pineta del villaggio Fatamorgana nella Marina di Pulsano, si aggrava la posizione del 67enne finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver appiccato l’incendio.

Le fiamme hanno colpito gli stabilimenti balneari di Baia Serrone, Lido Silvana, Lido Persefone e le spiagge libere che, in quel momento, erano affollate da turisti e bagnanti.

Oltre all’accusa di incendio doloso per la quale l’uomo era stato fermato dai carabinieri del nucleo Forestali, ora viene ipotizzato anche il reato di morte come conseguenza di altro reato.

L’uomo, a quanto si è appreso, avrebbe spiegato agli inquirenti di aver acceso il fuoco per bruciare le sterpaglie da un terreno comunale nei pressi della sua proprietà ma poi ne avrebbe perso il controllo. Oggi si è svolta l’udienza di convalida dinanzi al gip Rita Romano.

Nelle prossime ore sarà affidata l’autopsia sul corpo della vittima. Il presunto piromane è stato individuato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e a una serie di riscontri investigativi.

In fiamme diversi ettari di pineta e macchia con ingenti danni a ville e strutture commerciali e ricettive.

«Le tecniche e procedure utilizzate per l’individuazione dell’origine e delle dinamiche degli incendi ci permettono di effettuare approfondite indagini e, sempre più spesso come in questo caso, di individuare gli incendiari», dichiara il comandante del gruppo carabinieri forestali di Taranto, tenente colonello Antonio Santaniello, aggiungendo inoltre che «è importante che anche ogni cittadino faccia la propria parte, segnalando tempestivamente ai numeri di emergenza 1515 o 112 gli incendi e qualsiasi elemento utile ai fini delle indagini, così da scongiurare danni irreparabili e rendere più agevole il lavoro di noi investigatori nella ricerca dei colpevoli».

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Attualità Food&Travel News Taranto Video

Grottaglie, decimo “Orecchiette nelle ‘nchiosce”: Nunzia vi aspetta il 6 e 7 agosto – VIDEO

Grottaglie, decimo "Orecchiette nelle 'nchiosce": Nunzia vi aspetta il 6 e 7 agosto

Dal 6 al 7 agosto, il cuore pulsante del Tarantino si trasforma in un palcoscenico di sapori con la decima edizione di “Orecchiette nelle ‘nchiosce – on the road”. Undici chef di fama si sfideranno a colpi di forchetta, reinterpretando la regina della pasta pugliese in mille modi: dalle classiche orecchiette con le rape alle versioni più innovative, come quelle con le cozze o in versione gluten free.

Tra i vicoli bianchi di Grottaglie, le “nchiosce”, si snoderà un percorso gastronomico che coinvolgerà tutti i sensi. Oltre alle orecchiette, saranno presenti vini locali e birre artigianali, per un abbinamento perfetto. E per chi volesse cimentarsi in cucina, due laboratori permetteranno di imparare i segreti della pasta fatta in casa, direttamente dalla celebre pastaia barese Nunzia Caputo.

Non sarà solo cibo: musica dal vivo, artisti di strada e un’atmosfera festosa faranno da cornice a questo evento che celebra la tradizione culinaria pugliese e la sua capacità di rinnovarsi. Organizzato dall’Associazione Le Idee non Mancano Aps, con il sostegno di Regione Puglia e altri partner, “Orecchiette nelle ‘nchiosce” si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo e della cultura pugliese.

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Brindisi Cultura e Spettacoli Video

Oria rivive il Palio: via alla 57esima edizione del Corteo storico di Federico II e Torneo dei Rioni – VIDEO

Oria si prepara a rivivere il Corteo storico di Federico II e il Torneo dei Rioni, giunto alla sua 57esima edizione.

L’evento che si terrà da oggi all’11 agosto, è stato presentato ieri nella Fiera del Levante di Bari e prevede un programma ricco con tante novità tra cui il torneo degli sbandieratori, un mini torneo dei rioni (dedicato a ragazzi under 14), e la cerimonia di investitura del cavaliere.

Circa mille i figuranti che animeranno il Corteo storico, rievocando l’epoca di Federico II. Spettacoli, percorsi enogastronomici e rievocazioni, invece, renderanno uniche le strade di Oria mentre il Palio, simbolo della competizione tra i quattro rioni della cittadina del Brindisino, verrà benedetto dal vescovo di Oria.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il direttore del dipartimento Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno, ha sottolineato l’importanza dell’evento nel contesto del recente riconoscimento dell’Appia Antica come Patrimonio dell’umanità Unesco evidenziando come il Palio di Oria rappresenti un elemento identitario fondamentale per il territorio. «È la sintesi – ha affermato – di tutta una serie di linee di prodotto che sono quelle più giuste per intercettare quella domanda di qualità internazionale che caratterizza in particolare quell’area».

Il Corteo storico di Federico II e il Torneo dei Rioni di Oria si confermano uno degli eventi più attesi della Puglia, capace di coniugare storia, cultura e tradizione, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente.

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Nuovo ospedale di Andria, ridefiniti tempi e risorse. Bruno: «Opera strategica» – VIDEO

Tempi più certi per l’iter che porterà alla realizzazione del nuovo ospedale. È quanto emerso nel corso della seduta congiunta delle commissioni I e III per l’aggiornamento dell’audizione richiesta dal consigliere Pd Filippo Caracciolo. Sono due gli elementi rilevanti del cronoprogramma: il decreto di revoca del 15 luglio, che rimette nella disponibilità della Regione 318 milioni di euro che quindi possono essere riprogrammati per la nuova Mexa, il documento programmatico con gli studi di fattibilità degli interventi per cui si chiede il finanziamento; l’approvazione il 26 luglio dello schema aggiuntivo al contratto per la progettazione e la direzione lavori, comunicata dal direttore generale della Asl Bt, Tiziana Dimatteo, necessario per rimodulare il progetto in base al piano clinico gestionale e alle osservazioni di Asset, per un importo complessivo di 186 milioni.

Il cronoprogramma

La progettazione definitiva, compresa la validazione, si avrà in 6/8 mesi, mentre per la progettazione esecutiva, affidata agli stessi progettisti, altri quattro, in totale 10/12 mesi dalla sottoscrizione dell’atto aggiuntivo, che è imminente. Tempi che devono intersecarsi con quelli per ottenere il rifinanziamento, circa 6/7 mesi a partire dall’aggiornamento della Mexa, possibile a fine ottobre. Il direttore di Asset, Elio Sannicandro, ha sottolineato l’importanza, ai fini del controllo tecnico, della conformità alle indicazioni su dimensionamento e costi e sugli aspetti di sostenibilità economica e ambientale.

Le criticità

«La volontà di Andria è che il progetto e l’ospedale siano realizzati il prima possibile», dice l’assessore all’urbanistica Annamaria Curcuruto che ha partecipato alla commissione. «Siamo lieti della sottoscrizione dell’accordo integrativo per le progettazioni da parte dei tecnici, così come siamo lieti anche del decreto pubblicato lo scorso 15 luglio. Vorremmo però capire se contestualmente alla revoca è stato anche riassegnato l’importo alla Regione», spiega. In Commissione è stato detto che quei 318 milioni di euro sono stati riassegnati. Ma, aggiunge Curcuruto, «restano ancora da risolvere i problemi relativi alle infrastrutture e alle opere di urbanizzazione primaria, non è stato ancora risolto, infatti, il problema dell’accessibilità al fabbricato e della carenza delle reti di urbanizzazione primaria». «Naturalmente – ha concluso – ci aspettiamo che siano reperite quanto prima risorse ulteriori per l’accessibilità». Sul punto, il presidente di Commissione Fabiano Amati ha specificato che potrebbero essere reperite da fonte diversa, come accaduto altre volte. «Il consiglio comunale tutto è pronto a licenziare gli atti di propria competenza che riguardano i profili urbanistici. Attenzione altissima, non ho, ancora una volta, motivo di dubitare che finalmente si è compresa la strategicità dell’opera e la necessità di correre da un punto di vista temporale», ha aggiunto la sindaca Giovanna Bruno.

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