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Ambiente e Sostenibilità BAT News

Barletta, balneabili le acque sul litorale di Ponente: la conferma da Arpa Puglia

Il tratto di mare della litoranea di Ponente, antistante il cosiddetto canale H a Barletta, è balneabile.

È quanto emerge dagli esami condotti dal personale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Puglia (Arpa) dopo il report di Goletta verde che segnalava la presenza di sostanze inquinanti.

«Le analisi delle acque di balneazione di Barletta eseguite il primo agosto – fa sapere Arpa Puglia – hanno dato esito conforme» confermando la balneabilità.

«Arpa ha eseguito il monitoraggio delle acque marino-costiere nel territorio comunale di Barletta, compresa l’acqua di balneazione che include anche la zona di mare antistante la foce del canale H e le risultanze analitiche, che hanno richiesto tempi di analisi di 24 e 48 ore, hanno dato esito conforme», dichiara il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno, spiegando che «il monitoraggio è effettuato con frequenza mensile nel periodo da aprile a settembre e prevede il controllo di due parametri analitici, di tipo microbiologico e da inquinamento di origine antropica, in ben 676 punti di prelievo lungo la costa pugliese, corrispondenti ad altrettante aree destinate alla balneazione».

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Ambiente e Sostenibilità Foggia News

Siccità, senza piogge la diga Occhito a secco in 15 giorni: l’allarme di Coldiretti

Entro un paio di settimane la diga di Occhito, nel Foggiano, rischia di esaurire la poca acqua ancora realmente utilizzabile.

È l’allarme lanciato da Coldiretti Puglia che evidenzia come dagli invasi foggiani siano stati rilasciati altri 14 milioni di metri cubi d’acqua e ne restino solo 80,66.

L’organizzazione dei coltivatori pugliesi torna a chiedere lo stato di emergenza e la dichiarazione di stato di calamità, con gli invasi artificiali del foggiano che «segnano rispettivamente Occhito 68,25 milioni di metri cubi d’acqua, Capaccio 2,46, Osento 1,2 e Capacciotti 8,75 milioni, secondo i dati dell’Osservatorio sulle risorse idriche di Anbi».

A rischio, denuncia l’associazione, la campagna del pomodoro, appena avviata, «con il prodotto in campo che ha bisogno di acqua per arrivare al termine del ciclo produttivo», ma sono «a repentaglio anche i trapianti delle colture in autunno, ortaggi e verdura che vengono messe a dimora ad agosto per raccoglierli in inverno, perché senza acqua gli agricoltori non sono in condizione di avviare l’attività». In Salento «la situazione è emergenziale da mesi», conclude la Coldiretti Puglia.

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News Puglia Scuola e Università

Maturità, gli studenti pugliesi tra i più bravi in Italia: uno su dieci ha preso 100

Gli studenti pugliesi sono tra i più bravi in Italia stando a quanto emerge dai dati relativi ai voti ottenuti agli ultimi esami di Stato.

Stando a quanto emerge dai dati pubblicati dal Ministero per l’Istruzione e il Merito, in generale i voti più alti alla Maturità 2024 si sono ottenuti al Sud con la percentuale più alta di 100 e lode che si è registrata in Calabria (5,4%), segue la Puglia (5,1%) e la Sicilia (4,2%). Male, invece, al Nord con Lombardia, Trentino e Veneto dove la percentuale è poco più alta dell’1% mentre in Valle d’Aosta si ferma allo 0,2%.

Per quanto riguarda i diplomati con 100, la Calabria è l’unica regione che segna una percentuale a due cifre: 12,4%. Bene anche in Puglia (9,9%), Sicilia (9,8%), Campania (9,2%), doppiando regioni come la Lombardia dove i diplomati con 100 sono stati il 4,3% o il Piemonte (5,4%), Veneto (5,1%).

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Ambiente e Sostenibilità Foggia News

Siccità, sul Gargano acqua con le autobotti per salvare gli allevamenti: vuoti gli invasi

La siccità sta mettendo a dura prova gli allevamenti tanto che in alcune zone, come accade a Monte Sant’Angelo sul Gargano, gli allevatori hanno dovuto comprare l’acqua e farla arrivare con le autobotti per non far morire di sete i propri animali e provvedere alla loro igiene e a quella delle stalle.

Quanto accade nel Foggiano, però, si sta verificando anche in altre zone della Puglia.

Nella città dei due siti Unesco, l’invaso di medie dimensioni che serviva gli allevamenti è completamente prosciugato.

«Di periodi siccitosi ne abbiamo vissuti molti, anche negli anni scorsi, ma una situazione del genere davvero non si era mai vista prima», spiega Leonardo Santucci, componente del comitato esecutivo di Cia Agricoltori italiani Capitanata, allevatore di Monte Sant’Angelo.

L’amministrazione comunale andrà incontro agli allevatori offrendo loro dei ristori per coprire in tutto o almeno in parte le spese suppletive dovute all’acquisto delle risorse idriche. Gli allevatori hanno chiesto anche un potenziamento del servizio veterinario, che d’estate va in crisi e mette in grandi difficoltà le attività zootecniche.

«La mancanza d’acqua si sta rivelando la più dura e drammatica emergenza degli ultimi 10 anni – ha dichiarato Angelo Miano, presidente di Cia Capitanata -. La provincia di Foggia, che pure dovrebbe essere l’area pugliese con meno problemi rispetto alle altre per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico, disponendo di più invasi, sta soffrendo moltissimo perché le dighe evidenziano un deficit d’acqua spaventoso rispetto sia allo scorso anno che a quelli precedenti».

Per il direttore provinciale di Cia, Nicola Cantatore, «occorre un piano idrico-irriguo totalmente rinnovato perché i cambiamenti climatici hanno stravolto tutto. I danni causati all’agricoltura dalla siccità sono già pesantissimi e, se le cose non cambiano, la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare nei prossimi anni».

Chiesto un Consiglio regionale urgente monotematico

La Regione Puglia ha adottato, ieri, il piano di emergenza per far fronte alla crisi idrica ma, oggi, il consigliere regionale Antonio Tutolo, gruppo Misto, ha formalizzato la richiesta di convocazione di una seduta monotematica urgente del Consiglio regionale.

«La crisi idrica e climatica – dice Tutolo – sta causando gravi danni all’agricoltura in Puglia, con campi a secco e coltivazioni distrutte. La siccità ha ridotto drasticamente il livello degli invasi per l’acqua da irrigazione, con una carenza di diversi milioni di metri cubi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A questo si è aggiunto il ritardo dell’avvio della stagione irrigua, con danni alle produzioni orticole, di pomodoro, agrumi, legumi e cereali, che si ripercuotono anche sugli allevamenti», afferma Tutolo.

Nella richiesta indirizzata alla presidente Loredana Capone, è stata messa in evidenza la grave condizione della provincia di Foggia. «Non possiamo far finta di niente – dichiara ancora il consigliere – e che i problemi non esistano. È urgente individuare risorse economiche e attivare fonti alternative».

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Ambiente e Sostenibilità News Politica Puglia

L’appello degli agricoltori pugliesi a Decaro: «Lavoriamo insieme per l’Europa del futuro»

«Lavoriamo insieme per un’Europa dell’agricoltura e dell’ambiente». È l’appello che il presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale di Cia Agricoltori italiani, Gennaro Sicolo, rivolge al neo presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo, Antonio Decaro.

Sicolo, nel congratularsi con Decaro, ricorda che il suo ruolo avrà «una stretta attinenza con il futuro dell’agricoltura europea e, naturalmente, con l’avvenire del comparto primario pugliese».

Nella lettera inviata all’ex sindaco di Bari, Sicolo sottolinea che «come agricoltore sarà un piacere e un onore confrontarsi con te su temi di fondamentale importanza per il futuro del nostro settore, come la transizione ecologica e il completamento del percorso del green deal. Sono sicuro – scrive il presidente di Cia Puglia – che, come hai ampiamente dimostrato nel periodo trascorso alla guida dell’amministrazione del Comune di Bari, sarai guidato dalla volontà di perseguire gli obiettivi politici di carattere strategico stabiliti dai nuovi vertici dell’Unione europea per il quinquennio 2024-2029, tenendo conto dell’esigenza di coniugare il processo della transizione ecologica con la necessità di conferire stabilità, resilienza ed equità all’interno del sistema agroalimentare».

Nella sua lettera, Gennaro Sicolo ha messo in evidenza come, negli ultimi anni, le materie agricole siano oggetto di scrupolosa valutazione a livello europeo, non solo nella commissione Agricoltura, ma anche in quella dell’Ambiente la cui guida è stata affidata a Decaro.

«Pertanto – conclude Sicolo – avremo modo di lavorare insieme su importanti dossier che come Cia Agricoltori italiani e Italia Olivicola, che mi onoro di rappresentare, da sempre seguiamo con attenzione, professionalità e spirito costruttivo. Siamo disponibili a collaborare a ogni livello per il miglior esito dei lavori della Commissione».

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