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Attualità Bari News

Tornano le ondate di calore a Bari: due giorni da bollino arancione, poi sarà rosso

Torna il caldo intenso a Bari con una nuova ondata di calore e le temperature percepite che toccheranno i 37 gradi nelle giornate di oggi e domani. Mercoledì, quando si arriverà a 36° percepiti, sarà una giornata da bollino rosso.

L’allerta è stata lanciata dal dipartimento di Protezione civile. I livelli di allerta arancione si riferiscono a giornate con temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nelle persone più fragili. L’allerta sale al livello massimo, il rosso, dopo tre giorni consecutivi di caldo intenso. In quel caso sono tutti i cittadini sono esposti a rischi dovuti alle alte temperature.

Oggi è la giornata più calda con 28° al mattino che saliranno fino a 32°, la temperatura percepita è di 37°, come lo sarà anche domani, 27 agosto, quando si avranno 26° al mattino e 31° durante la giornata. Mercoledì 28 agosto si avranno 25° al mattino e si toccheranno i 32° gradi nel corso della giornata. La temperatura percepita sarà di 36° C.

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Cronaca Home Lecce

Salento, caldo killer: anziano perde la strada e muore sotto il sole

Tragedia nei pressi di Alezio, in provincia di Lecce: un uomo di 90 anni ha perso l’orientamento e, dopo aver vagato per circa dieci chilometri sotto il sole, è morto stroncato dal caldo. Secondo le ricostruzioni, l’uomo viveva da solo ed era atteso dal nipote per pranzo; per cause in corso di accertamento, però, ha perso la strada arrivando quasi a Parabita. Alla fine gli sono stati fatali il caldo e la fatica.

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Puglia, Ferragosto con caldo record. Ma dal fine settimana pioggia e fresco

Ferragosto all’insegna dell’afa e del caldo. Sempre presente l’anticiclone Caronte che, in Puglia, fa impennare le temperature. Previsti 37 gradi a Bari e Barletta, 36 a Brindisi, 38 a Foggia, 39 a Lecce e addirittura 40 a Taranto. Nelle zone meno ventilate si raggiungeranno picchi di 40 gradi anche all’ombra.

Bari spicca tra le città a rischio più elevato nell’ultimo report sulle ondate di calore stilato dal Ministero della Salute. Il caldo da bollino rosso è previsto per oggi, giornata di Ferragosto, ma anche per domani. Il Centro di competenza nazionale Prevenzione degli effetti del caldo sulla salute ha assegnato a Bari il livello 3 per oggi e domani a causa di “ondate di calore e condizioni ad elevato rischio che persistono per tre giorni consecutivi”. Allertati i servizi sociali e sanitari.

La situazione dovrebbe cambiare a partire dal prossimo fine settimana, quindi dopo Ferragosto. Tra domenica e lunedì sono attesi rovesci e temporali, anche di forte intensità, su tutto il territorio italiano. Puglia inclusa. Il maltempo sarà accompagnato da aria relativamente più fresca che farà calare le temperature in modo netto. Il grande caldo ha i giorni contati.

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Attualità Foggia News

San Severo, anche il ghetto all’asciutto. «Senz’acqua si muore»

Rubinetti chiusi per le coltivazioni agricole. Rubinetti chiusi per i braccianti, coloro che vivono nel ghetto di Torretta Antonacci e che, in molta parte, rappresentano la forza lavoro nei campi agricoli della Capitanata.

La denuncia

Da oltre 24 ore nell’agglomerato di container, lamiere e cartone, del ghetto in territorio sanseverese non c’è più acqua, tanto che l’Unione sindacale di base dei braccianti ha scritto una lettera per segnalare il problema e chiedere un immediato intervento delle autorità. «Senz’acqua si muore», scrivono nella lettera chiedendo «un provvedimento di urgenza per il ripristino dell’erogazione idrica» e consentire così «almeno una doccia, dopo 10 ore di duro lavoro nei campi».

La questione

Scrivono dall’Usb: «Da diversi anni – grazie anche all’opera meritoria del compianto padre Arcangelo – gli abitanti dell’ex ghetto hanno potuto usufruire di alcuni punti idrici collegati a una specifica condotta per uso irriguo, la cui non potabilità rispondeva comunque al bisogno diffuso di igiene personale. Proprio la multiproblematicità igienico-sanitaria del contesto territoriale di riferimento, ha portato negli anni scorsi il consorzio – su sollecitazione delle istituzioni locali – a prolungare l’esercizio irriguo in riferimento esclusivamente alla specifica condotta che attraversa Torretta Antonacci». Tuttavia, «malgrado il caldo torrido e asfissiante di questi giorni, agli abitanti di Torretta non viene garantito l’accesso a un bene essenziale e indifferibile, come quello dell’acqua».

La protesta

A seguito della chiusura disposta dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata della condotta idrica attigua all’insediamento si è venuta a creare «una grave situazione nell’insediamento informale e la foresteria regionale di Torretta Antonacci» che se non sarà presto risolta porterà i braccianti a scendere in piazza «per rivendicare questo diritto indifferibile e fondamentale».

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Attualità Basilicata News Puglia

Emergenza caldo in Puglia e Basilicata, in città l’estate si allunga e di notte è come essere ai Tropici

Le città sono le zone che ancor di più risentono del cambiamento climatico e che fanno in modo che si formino “isole di calore”, ovvero zone ancor più calde rispetto all’area a causa del cemento e dell’asfalto. Che accade? C’è caldissimo per mesi e poi temporali improvvisi, con grandinate, anche catastrofiche. Tutto questo crea difficoltà all’ambiente, ma anche all’erogazione dei servizi primari. Per quanto riguarda l’Italia, Istat rileva che la temperatura media nel 2020 è pari a 16,3°C con 0,3°C di aumento rispetto al valore medio del decennio 2006-2015. Se invece si vanno a considerare i capoluoghi di regione, la temperatura media si assesta a 15,8°C.

Notti tropicali

E questo porta, nelle città, a giornate con picchi di calore estremo, complice anche la mancanza di verde e a notti bollenti, tropicali, il cambiamento climatico addirittura aumenta, rispetto al 2020 i giorni estivi (si considerano giorni estivi quelli che hanno una temperatura superiore ai 25 gradi) risultano sempre di più (oltre 90). A Mantova per esempio nel 2020 ci sono state 36 giornate d’estate in più. E se Napoli ha il record di notti tropicali (quando la temperatura non si abbassa), non è da meno Bari che in tre mesi, conta 20 notti in cui il caldo non si è placato e l’umidità ha fatto da padrona.

Puglia e Basilicata

La variazione dei giorni estivi tra 2020 e il valore medio registrato tra 2006 e 2015 nei capoluoghi italiani mostra che in Puglia, per la precisione a Brindisi, la differenza tra il 2020 e la media calcolata tra il 2006 e il 2015 porta a contare 6 giorni di estate in più. E nel 2020 il numero di giorni caldi è in aumento rispetto agli anni che vanno dal 2006 e il 2015. A Potenza, capoluogo della Basilicata la differenza tra il 2020 e la media calcolata tra il 2006 e il 2015 porta a due giorni d’estate in più, nel 2020 dunque il numero di giorni caldi è in aumento.

Ai mantengono invece stabili o comunque non in eccessivo aumento le temperature di altre città pugliesi, come Taranto dove la differenza dei giorni di caldo tra il 2020 e la media tra il 2006-2015 è di sei giorni e dunque i giorni di caldo record nel 2020 sono comunque in calo.

Il caldo è chiaramente percepito sempre più dove nelle città non c’è altro che asfalto e cemento e pochi giardini.

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Attualità Bari News

Caldo, nel weekend 40 gradi e notti tropicali. Domenica da bollino arancione a Bari

Il prossimo weekend si annuncia il più caldo dell’anno con temperature che toccheranno i 40° e notti “tropicali” in cui il termometro non scenderà sotto i 29 gradi.

È quando prevede Antonio Sanò, fondatore del sito ilmeteo.it, precisando che la colonnina di mercurio non scenderà sotto i 27 gradi a Brindisi e Genova.

Confermando l’ulteriore espansione dell’alta pressione con valori 12° centigradi più alti della media tra Francia e Germania, oltre +8° centigradi in Italia, Sanò sottolinea come saranno le minime che, durante i prossimi giorni, determineranno il caldo record di questo weekend 2024.

«Ci saranno “sonni bollenti” – rileva – ed avremo anche la “Notte delle stelle 2024” decisamente africana».

Anche le massime, ovviamente, saranno nordafricane, vicine ai 40° centigradi da Nord a Sud, conclude Sanò, «disturbate pochissimo dai locali temporali pomeridiani previsti sui rilievi alpini ed appenninici».

La giornata di domenica, intanto, sarà da bollino arancione a Bari dove si prevedono temperature percepite fino a 37°. Bollino giallo per le giornate di oggi e domani.

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Ambiente e Sostenibilità Basilicata News

Siccità e caldo fanno crollare la produzione di olio lucano: «Chiediamo lo stato di calamità»

Siccità e caldo, crolla del 95 per cento la produzione di olio evo lucano rispetto alla passata campagna olearia. La stima è dell’Organizzazione dei produttori olivicoli lucani (Oprol). Il suo presidente Paolo Colonna chiede: «il riconoscimento dello stato di calamità naturale e una visione condivisa per il settore agricolo nel suo complesso».

Il quadro

«Dopo la cerealicoltura, con la campagna del pomodoro in affanno, è l’olivicoltura lucana in ginocchio», affermano i dirigenti di Oprol. Secondo la fotografia scattata dall’Organizzazione dei produttori olivicoli lucani «tranne qualche isola felice nella parte settentrionale della regione Basilicata la produzione è pressoché azzerata». Per l’Oprol «il periodo prolungato di siccità è stato il colpo di grazia, al punto che non solo è saltata la produzione nella sua totalità per la campagna del prossimo autunno, ma se dovessero perdurare le attuali condizioni climatiche si metterebbe una pesante ipoteca sulla campagna 2025-2026».

La richiesta

Da qui la richiesta dello stato di calamità per il settore agricolo nel suo complesso e nello specifico per quello olivicolo. Accanto ad interventi emergenziali servono, però, per l’Oprol, azioni per il sostegno del settore che puntino all’obiettivo della crescita della produzione con una visione condivisa. «L’olivicoltura lucana – ha evidenziato il presidente di Oprol Olivicoltori lucani Paolo Colonna – è fatta non dai grandi numeri, di aziende familiari, ma da eccellenze legate ai territori». Per questo, serve a suo avviso «mettere in un quadro di visione comune tutta una serie di proposte» che vanno dal «sostegno alle organizzazioni professionali e all’aggregazione al ricambio generazionale» passando per il «contrasto dell’abbandono del territorio e la ricerca nel settore». «Proposte che – continua Paolo Colonna – vanno condivise e sostenute da una politica regionale che dia supporti certi come l’equa distribuzione delle risorse idriche. E una politica a sostegno di una manodopera che nell’agricoltura da frutto non c’è più». Infine, per Paolo Colonna, altro elemento importante nel settore, da non trascurare, in quanto può «fornire risposte a tanti piccoli agricoltori».

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Attualità News Puglia

Meteo, in arrivo il weekend più caldo dell’anno: picchi di 43 gradi al Sud

L’estate 2024 si conferma, ancora per un’altra settimana, rovente. Dopo un ultimo weekend variegato, con un po’ di piogge e poi tanto caldo, secondo le previsioni meteo, il prossimo weekend, tra sabato 10 e domenica 11 agosto, sarà il più bollente dell’anno, con temperature che sfioreranno i 43 gradi al Sud.

L’anticiclone africano, ormai stabile sulla nostra penisola, porterà un’ondata di calore senza precedenti, con valori termici paragonabili a quelli registrati in Libia e Tunisia. Le regioni più colpite saranno le isole maggiori, l’Emilia Romagna e alcune zone interne del Centro Italia.

Le previsioni nel dettaglio:

Martedì 6 e mercoledì 7 agosto: Temperature in aumento, con punte di 36 gradi a Roma e Terni. Temporali pomeridiani diffusi. Giovedì 8 agosto: Cielo sereno e caldo intenso su tutto il territorio.
Weekend: Caldo record, con picchi di 42-43 gradi al Sud e 39-40 gradi al Nord.

Si prevede un leggero miglioramento delle condizioni meteo a partire da Ferragosto, con l’arrivo di temporali al Nord che contribuiranno ad abbassare le temperature. Si invitano i cittadini a prestare particolare attenzione, soprattutto nelle ore più calde della giornata. È fondamentale bere molta acqua, evitare attività fisiche intense e proteggersi dal sole.

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Ambiente e Sostenibilità News Puglia

Le anomalie climatiche anticipano la vendemmia in Puglia: già partita la raccolta dell’uva

È iniziata con due settimane d’anticipo rispetto al solito la vendemmia nelle campagne pugliesi. È infatti già partita, stando a quanto riferisce Confagricoltura Puglia, la raccolta di uva da vino e di grappoli da tavola.

Per quanto riguarda «varietà precoci, come Chardonnay e Pinot grigio» la raccolta ha preso il via negli ultimi dieci giorni di luglio. Un anticipo dovuto «alle anomalie climatiche – spiega l’associazione di categoria – che hanno caratterizzato l’anno, con temperature eccezionalmente elevate e stress idrico» che hanno costretto «molti produttori a ricorrere a irrigazioni di soccorso, aumentando notevolmente i costi».

L’avvio precoce della vendemmia non incide sulla qualità. «Attualmente il prodotto è di alta qualità e non mostra segni di stress idrico, anche se in alcuni casi il caldo ha causato ustioni sui grappoli», sostiene Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia evidenziando in una nota che «nonostante sia prevista una leggera riduzione delle produzioni rispetto agli anni precedenti, le previsioni sulla qualità dell’uva sono positive».

La situazione è diversa nel Nord Italia dove invece «si registra un ritardo di circa una settimana rispetto al periodo standard», conclude Confagricoltura Puglia.

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Attualità News Puglia

Caldo record in Puglia, weekend con picchi di 44 gradi: «Calo dopo Ferragosto»

L’Italia si divide a metà tra caldo torrido e primi segnali di rinfrescamento. Mentre il Sud, in particolare la Puglia, continua a soffrire sotto una cappa di calore con picchi di 44 gradi, il Centro-Nord inizia a respirare un’aria più fresca grazie al passaggio di un leggero maestrale. Le temperature non accenneranno a diminuire almeno fino alla metà di agosto.

Una tregua dopo Ferragosto?

C’è però una buona notizia per i pugliesi: secondo MeteoLive, un cambiamento potrebbe arrivare intorno alla metà del mese, con un generale calo delle temperature su tutto il territorio italiano. «L’arretramento del caldo intenso verso sud è innegabile», affermano gli esperti, lasciando intravedere un possibile sollievo dopo Ferragosto.

Fino ad allora, però, l’afa sarà la protagonista indiscussa e continuerà l’emergenza siccità. Si consiglia quindi di prendere tutte le precauzioni necessarie per affrontare il caldo torrido, come bere molta acqua, evitare le ore più calde della giornata e indossare abiti leggeri.

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