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Bari News Politica

Bari, il sindaco Leccese nomina la giunta comunale: riconfermati quattro ex di Decaro

Il sindaco Vito Leccese ha nominato la giunta comunale che lo affiancherà nel governo della città per il mandato 2024-2029.
«Come promesso, dopo un lungo lavoro, non nascondo a tratti faticoso, di discussione e confronto con le forze politiche che hanno sostenuto la mia candidatura, oggi ho ufficializzato i nomi della giunta comunale – commenta Vito Leccese – Sono stati giorni che hanno richiesto uno sforzo supplementare per trovare una sintesi tra le diverse sensibilità e istanze, ma sono soddisfatto del risultato. Infatti, l’obiettivo prioritario, che mi ero prefissato già in campagna elettorale, quello di dar vita al campo largo del centrosinistra, è stato raggiunto attraverso un intenso confronto con tutte le forze politiche e tutti gli attori in campo, che hanno messo il bene della città davanti alle aspettative di parte.

Abbiamo di fronte sfide impegnative che richiedono un impegno condiviso da parte di tutti, e sono certo che gli uomini e le donne individuati per comporre la nuova compagine di governo sapranno lavorare insieme nell’interesse esclusivo di una città che deve disegnare il suo futuro di città europea, attenta ai temi ambientali.

La ridefinizione delle deleghe, rispetto a quelle tradizionali, chiarisce la centralità che intendo dare alle politiche ambientali, alla città policentrica che miri a superare la suddivisione tra centro e periferie, al turismo come componente dello sviluppo economico sostenibile della città. Il tutto, rafforzando, mediante una espressa delega assessorile, le attività su controlli e legalità.
Con lo stesso provvedimento ho dato seguito all’impegno assunto in campagna elettorale di individuare il “Sindaco della notte”, che, in qualità di mio delegato, avrà il compito di definire un nuovo modello che contemperi le esigenze dei residenti con quelle delle attività commerciali negli spazi urbani nei quali si svolge la vita notturna.

Confido che il Consiglio comunale sappia individuare una figura di esperienza al proprio interno che si faccia garante del percorso che attende la città, che ha riposto una così grande fiducia in una ampia coalizione, in parte inedita, che si candida ad essere un modello politico. Per questo immagino, nel rispetto delle prerogative del Consiglio, che il ruolo di Presidente dell’assise comunale possa essere ricoperto da Romeo Ranieri».

Di seguito i 10 componenti della giunta comunale:

Giovanna Iacovone
assessora alla Rigenerazione urbana e sociale, alla Prossimità e alla Transizione digitale
(Decentramento, Demografici, Innovazione tecnologica dell’amministrazione, Beni comuni e Riuso spazi dismessi, Arredo urbano, Affari istituzionali e Rapporti con la Città Metropolitana)

Elisabetta Vaccarella
assessora alla Giustizia e al Benessere sociale e ai Diritti civili
(Servizi alla persona, Inclusione sociale e Contrasto alle povertà, Contrasto alle discriminazioni, Accoglienza e Integrazione)

Carlotta Nonnis Marzano
assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente
(Forestazione urbana, Tutela dei Corridoi ecologici, Verde pubblico, Igiene urbana, Benessere degli animali, Politiche energetiche, Parchi)

Vito Lacoppola
assessore alla Conoscenza
(Educazione 0-6, Pubblica istruzione, Città universitaria, Ricerca e Innovazione)

Raffaele Diomede
assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale
(Controlli, Gare e Appalti, Trasparenza, Patrimonio, Beni confiscati, ERP, Emergenza abitativa)

Pietro Petruzzelli
assessore allo Sviluppo locale e alla Blue economy
(Sviluppo economico, MAAB, MOI, FdL, Rapporto mare-costa, Turismo e Marketing territoriale)

Domenico Scaramuzzi
assessore alla Cura del territorio
(Opere pubbliche, Reti e Mobilità sostenibile)

Carla Palone
assessora alla Vivibilità urbana e alla Protezione civile
(Polizia locale e Protezione civile)

Diego De Marzo
assessore al Bilancio e Fiscalità locale
(Bilancio, Tributi e Aziende partecipate)

Paola Romano
assessora alle Culture
(Cultura, Tutela e Valorizzazione dei Beni culturali, Gestione di Musei, Teatri e Biblioteche)

Ad affiancare la giunta comunale con delega del “Sindaco della Notte” sarà Lorenzo Leonetti, cui spetterà il compito di definire le strategie per il miglioramento della vivibilità urbana degli spazi pubblici interessati dalla ‘movida’ (sicurezza, igiene urbana, viabilità).

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Comune di Bari, Laforgia fuori dalla Giunta: «Grave errore ma non passiamo all’opposizione»

«In questi giorni ho preso atto della decisione del sindaco di non dare corso agli accordi intervenuti prima del voto di ballottaggio». Così in un comunicato l’avvocato Michele Laforgia, già candidato sindaco di Bari, che al ballottaggio ha sostenuto il candidato Vito Leccese, oggi primo cittadino di Bari.

«L’auspicata unità – continua – faticosamente raggiunta al secondo turno, è stata osteggiata da molti e, alla fine, messa da parte, evidentemente ritenendo che il cosiddetto “campo largo” si possa costituire ignorando la volontà degli elettori, di tutti gli elettori di centrosinistra. Lo ritengo un grave errore, ma ho ribadito al sindaco che l’esclusione dalla Giunta non comporta il mio e il nostro automatico passaggio all’opposizione».

«Non è mai ripreso il lavoro sul programma comune – afferma – e non vi è stata alcuna condivisione sui primi atti di governo, in ordine ai quali ho espresso pubblicamente le mie e le nostre perplessità, di metodo e di merito, non avendo mai potuto interloquire prima e in altri modi».

«Sbaglia – spiega Laforgia – chi sostiene che non si è raggiunta l’intesa sulla composizione della Giunta, ovvero sulle “poltrone”. In disparte il lessico poco appropriato – fare l’assessore è, o almeno dovrebbe essere, un impegno duro e gravoso nei confronti della collettività, non un comodo privilegio –, la verità è che non è stata neppure avviata una trattativa, né si è mai discusso delle deleghe e dei criteri di formazione della squadra di governo. Tantomeno dei nomi, concordati altrove e con altri».

«È anche evidente – prosegue – che si debba ritenere egualmente superata, salvo clamorose smentite, l’ipotesi, più volte avanzata dal sindaco, di farmi assumere la presidenza del prossimo Consiglio Comunale, visto il contesto e il mancato gradimento, in qualche caso l’esplicito dissenso, manifestato dalle altre forze politiche. Ricordo infatti ancora una volta che il presidente viene eletto in Consiglio Comunale, a scrutinio segreto».

«Valuteremo la squadra di governo e le linee programmatiche quando saranno annunciate e non faremo mancare il nostro contributo critico alla realizzazione degli obiettivi che ci siamo prefissati in campagna elettorale, nel rispetto del nostro programma e delle oltre 33mila persone che ci hanno votato al primo turno, e, soprattutto, nell’interesse primario della città e di tutte e tutti coloro che la abitano e la frequentano». Conclude Laforgia.

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Bari, con la tassa di soggiorno incassati 2,7 milioni in 10 mesi: oltre 645mila i turisti in città

Oltre 2,7 milioni di euro. È quanto il Comune di Bari ha incassato tra il primo ottobre del 2023 e il 2 agosto scorso con la tassa di soggiorno pagata da chi è arrivato in città come turista.

È uno dei dati resi noti nel corso della riunione tra il sindaco di Bari, Vito Leccese, e il comitato di indirizzo per l’applicazione dell’imposta di soggiorno di cui fanno parte tecnici, esperti e rappresentanti delle associazioni di categoria come Confesercenti, Confindustria, Confcommercio e Federalberghi.

In città, nel periodo in esame, sono arrivati più di 645mila turisti mentre sono stati poco meno di 1,4 milioni i pernottamenti registrati.

L’incontro è servito a condividere un’analisi dei flussi turistici registrati negli scorsi mesi, estrapolati dalla piattaforma Paytourist, e programmare servizi più efficienti in base alle segnalazioni raccolte per meglio gestire i proventi dell’imposta di soggiorno.

Secondo quanto emerso, il 37% dei turisti arriva dall’Italia, seguiti da polacchi, francesi, tedeschi, statunitensi, rumeni, ungheresi, argentini, brasiliani, cechi, australiani, belgi e canadesi.

Tra i visitatori il 37,85% è rappresentato da famiglie, il 36,59% da gruppi e il 25,56% da persone singole. Il 65,17% degli arrivi registrati riguarda persone di età compresa tra i 24 e i 58 anni.

«Il turismo è una grande opportunità – ha detto il sindaco nel corso dell’incontro – che può portare ricchezza al nostro territorio ma, se non adeguatamente governato, rischia di determinare problemi per visitatori e residenti. L’impegno – ha promesso Leccese – è contemperare gli interessi e i diritti di tutti cercando di valorizzare le opportunità legate allo sviluppo turistico e limitarne le criticità connesse».

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Bari punta sull’elettrico: entro ottobre 23 nuovi autobus acquistati con fondi Pnrr

Sono quasi pronti i primi 23 autobus elettrici da 9,5 metri, acquistati secondo l’accordo Consip con l’azienda Iveco Spa per un importo complessivo di oltre 13 milioni di euro, che arriveranno a Bari nel prossimo mese di ottobre.

Si tratta dei primi mezzi acquistati dal Comune con fondi Pnrr, nell’ambito della politica di rinnovo della flotta di bus del servizio di trasporto pubblico urbano.

In totale sono 135 gli autobus elettrici acquistati, di cui 23 da 9,5 metri, in arrivo, 13 da 10,5 metri e 99 da 12,5 metri.

Dopo il 23 di ottobre, è previsto l’arrivo dei nuovi 13 autobus per fine anno e dei restanti 99 entro la seconda metà del 2025, per un obiettivo di spesa totale di quasi 95,8 milioni di euro, centrato con largo anticipo rispetto alle scadenze previste dal Pnrr.

Si ricorda che il Comune di Bari ha scelto di investire in maniera significativa sul trasporto elettrico così da raggiungere entro il 2026 un forte indice di sostenibilità ambientale sul servizio di trasporto pubblico locale.

Contemporaneamente all’acquisto di questi mezzi gli uffici della ripartizione Infrastrutture e viabilità stanno procedendo con la progettazione del Brt che prevede l’utilizzo esclusivo di mezzi elettrici.

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Bari, piano a contrasto delle ondate di calore: sono in aumento le richieste di aiuto

Sono stati 815 gli accessi dei cittadini agli sportelli del Segretariato sociale, attivi nei cinque Municipi di Bari, registrati tra il 21 giugno e il 31 luglio. È il dato che emerge dal report comunale sui principali interventi effettuati nell’ambito del Piano operativo a contrasto delle ondate di calore, a tutela degli anziani e delle persone fragili attivo fino al prossimo 15 settembre. Un aumento rispetto ai 297 registrati nel 2023.

I numeri del Piano

Sono in crescita anche i pasti serviti dalla Caritas diocesana e dai servizi welfare comunali. Durante le giornate più calde di luglio, infatti, attraverso i servizi di prossimità sono state distribuite in piazze e strade 2mila bottigliette d’acqua a senza dimora e anziani e sono stati distribuiti integratori e sali minerali in collaborazione con Federfarma. Il Centro Polivalente per anziani ha registrato 305 chiamate al telefono amico, mentre sono state 960 le telefonate di sorveglianza socio-sanitaria ad anziani soli e vulnerabili effettuate nelle giornate di maggiore allerta.

I servizi

Su richiesta è stato attivato il pony della solidarietà per la consegna di spesa e farmaci, oltre a numerose azioni di prevenzione sulle ondate di calore attraverso 480 telefonate eseguite nelle giornate segnate dal bollino arancione e rosso. Lo sportello psicologico, invece, ha attivato 62 nuovi ascolti in un mese. Mentre sono state numerose le attività estive e di aggregazione organizzate con il coinvolgimento di 2509 anziani, ai quali se ne aggiungono oltre 3mila per “Estate Leggerà”.

Negli spazi del presidio socio sanitario “Sciam – Spazio comune invecchiamento attivo multidimensionale” sono stati effettuati 51 screening cardiologici, 167 per diabete, 53 esami audiometrici, 39 fisiatrici, 27 richieste allo sportello psicologico, 31 consulenze digitali e 193 attività ludico ricreative.

Il commento

«Nonostante la lunga ondata di caldo che sta investendo la città, la rete pubblico-privata promossa e coordinata dal Welfare comunale, sta funzionando molto bene – commenta l’assessora Francesca Bottalico – I dati di interventi e richieste di aiuto, in aumento rispetto agli anni precedenti, dimostrano maggiore conoscenza, diffusione e fiducia da parte dei cittadini dei servizi offerti dalla rete sociale».

Gli interventi paralleli

Tra il 21 giugno e il 28 luglio il Centro diurno per adulti in povertà estrema “Area 51” ha registrato oltre 20mila interventi tra cui 7900 distribuzioni pasti, 923 deposito bagagli e distribuzione indumenti e 4311 interventi di segretariato sociale e ascolto. Il Pronto Intervento Sociale, invece, ha ricevuto 632 segnalazioni, svolto 40 interventi in loco e 86 interventi in reperibilità. Il centro antiviolenza comunale ha registrato 21 nuovi accessi, due dei quali interventi in emergenza e due inserimenti in struttura protetta.

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