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Coppa Italia, Gaspar e Krstovic portano i giallorossi ai 16esimi: Lecce-Mantova 2-1

I giallorossi di mister Gotti superano i 32esimi contro il Mantova per 2-1 e accedono ai 16esimi di Coppa Italia, dove troveranno il Sassuolo. Il Lecce parte forte e al 14esimo sblocca il match da corner con l’incornata vincente di Gaspar su assist di Gallo. Al 73esimo Bragantini porta tutto in parità proprio su una disattenzione difensiva dei giallorossi e all’86’ ci pensa bomber Krstovic a chiudere il match con un altro colpo di testa, stavolta su assist di Banda.

Lecce-Mantova 2-1

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Ramadani, Pierret; Morente, Rafia, Dorgu; Krstovic. Allenatore: Gotti.

MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Solini, Brignani, Panizzi; Muroni, Burrai; Galuppini, Aramu, Fiori; Mancuso. Allenatore: Possanzini.

RETI: 14′ Gaspar, 73′ Bragantini, 86′ Krstovic.

NOTE: Ammoniti: Solini, Fiori, Burrai. Calci d’angolo: 7-3. Recupero: 3′ + 6′.

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Coulibaly e Pelmard, doppio colpo del Lecce. Ora testa al Mantova

Il Lecce sembra arrivare all’appuntamento con l’esordio stagionale con due volti nuovi. Domani pomeriggio si scende in campo per la Coppa Italia contro il Mantova e sono vicinissimi i tesseramenti di Coulibaly e Pelmard. Quest’ultimo atteso in queste ore per le visite mediche di rito.

Gli ultimi arrivi

Si tratta di un difensore francese che potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto. Il costo è fissato intorno ai 3 milioni. Arriverebbe dal Clermont, squadra retrocessa dalla Ligue 1. Può svolgere più ruoli e oltre ad essere il vice-Gendrey può essere utile in fase centrale. Il secondo, il maliano Coulibaly, da giorni ha fatto sapere alla Salernitana che accetterebbe la corte del Lecce. Si sta lavorando per l’accordo tra le due squadre. Sarebbe un altro mediano per dare respiro alla coppia centrale Ramadani-Pierret, ma anche per creare quella giusta concorrenza a centrocampo, affinché tutti siano al meglio e si impegnino per dimostrare di meritare un posto da titolare. Non si ferma qui il mercato in ingresso, perché le piste che porta ad Antonini, difensore del Catanzaro e Marczuk, esterno offensivo dello Jajiellonia, sono attive. Sarebbe due rinforzi, soprattutto il primo, per strutturare un reparto, quello difensivo, un po’ carente di uomini. Sul fronte partenze, di contro, potrebbero abbandonare Oudin, che piace al Genoa e Maleh, rivoluto dall’Empoli. Il primo non troverebbe spazio, a maggior ragione se dovesse firmare il polacco Marczuk, il secondo fuori dai piani di Gotti nonostante un pre-campionato discreto.

Lecce-Mantova

Con queste novità sul fronte trattative si arriva all’appuntamento con l’esordio stagionale che è fissato per domani alle ore 18:30 al ‘Via del Mare’. Il Lecce ospita il Mantova, che nel primo turno della Coppa Italia, ha sconfitto la Torres per 2-1. Lecce-Mantova rappresenta la prima gara dei giallorossi della nuova stagione, si disputerà nel tempo dei 90 minuti e in caso di parità si andrà direttamente ai rigori. La squadra allenata da Possanzini, vecchia conoscenza del calcio di Serie A italiano, arriva nel Salento con la voglia di far bene e con il vantaggio di partire come sfavorita. Il Lecce allenato da Luca Gotti vorrà far bene di fronte al suo pubblico, e chiarirà ai più alcuni aspetti della propria rosa. In porta dovrebbe andare Falcone, anche se Fruchtl il secondo portiere tedesco non è da considerare un numero 12, ma un calciatore in grado di creare concorrenza tra i pali. È anche probabile che si sia deciso che in Coppa giochi quest’ultimo. La linea difensiva dovrebbe essere composta da Gendrey, Baschirotto, Gaspar e Gallo. Ramadani Pierret i due mediani per dar vita a quel 4-2-3-1 tanto caro a Gotti nel finale di stagione. I tre trequartisti dovrebbero essere Banda, Marchwinski e Tete Morente, anche se c’è da valutare lo zambiano che è tornato da poco dall’infortunio. In attacco Krstovic che ha dimostrato nel pre-campionato di essere in forma, per quel che può valere il periodo e lo stato tra carichi di lavoro e programmazione.

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Coppa Italia, biancorossi eliminati: Cremonese-Bari 1-1 (5-4). Sintesi del match

Non bastano i tempi regolamentari, a decidere i 32esimi di finale di Cremonese-Bari servono i calci di rigore. Le buone intuizioni di Stroppa e Longo, con i marcatori subentrati De Luca e Manzari, non portano alla fine del match. La lotteria dagli 11 metri bacia i grigiorossi che accedono ai 16esimi eliminando i galletti dalla Coppa Italia.

Formazioni ufficiali

CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Antov, Bianchetti, Ravanelli; Zanimacchia, Collocolo, Castagnetti, Vandeputte, Sernicola; Johnsen, Tsadjout. Allenatore: Stroppa.

BARI (3-4-1-2): Radunovic; Pucino, Vicari, Obaretin; Favasuli, Maiello, Benali, Dorval; Sibilli; Sgarbi, Lasagna. Allenatore: Longo.

Cremonese-Bari 1-1

Primo tempo
Al 4′ Dorval pesca Lasagna che attacca la profondità e conclude con il sinistro, strozza troppo il tiro ma è suo il primo squillo del match.
All’8′ arriva il primo tiro in porta dei padroni di casa con Castagnetti, che ci prova da lontano senza impensierire Radunovic.
Al 19′ Dorval serve Sgarbi sulla fascia sinistra, l’attaccante si accentra e, con un piattone rasoterra, serve al centro per Favasuli che tira “in bocca” a Fulignati che allontana. Fischiato fuorigioco di Sgarbi, ma ottima azione dei galletti.
Al 25′ cooling break.
Al 33′ sostituzione Cremonese, dentro Vazquez per Johnsen.
Al 44′ ammonito Favasuli (Bari)
Al 45′ attaccano i grigiorossi, prima con un cross insidioso di Zanimacchia, che costringe al volo di Radunovic, poi con Sernicola che, recuperato il pallone, si accentra e prova il destro, debole a centimetri dal palo.
Sono 3 i minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Finisce sullo 0-0 il primo tempo allo Zini. Biancorossi che partono forte nei primi 20 minuti e creano un paio di occasioni importanti; padroni di casa, superata la metà della prima frazione, iniziano a fraseggiare ma non mettono mai in difficoltà la difesa degli ospiti. Servirà ben altro per sbloccare il match.

Secondo tempo
Al 45′ sostituzione Bari, dentro Oliveri per Dorval.
Al 50′ Maiello recupera il pallone dalla propria metà campo e serve sulla corsa Sgarbi, che trova al centro Sibilli, il numero 20 stoppa e conclude debolmente fra le braccia del portiere.
Al 51′ brivido per il Bari, Vazquez si libera in un “fazzoletto” e fa partire un bolide verso Radunovic, il nuovo portiere biancorosso viene graziato dal palo.
Al 57′ sostituzioni Cremonese, dentro De Luca per Tsadjout e Barbieri per Zanimacchia.
Al 59′ Sgarbi trova ancora Sibilli che, però, calcia molto alto sopra la traversa.
Al 60′ sostituzioni Bari, dentro Manzari per Sgarbi e Maita per Maiello.
Al 65′ buona combinazione sulla sinistra fra Favasuli e Lasagna, pallone al centro per Manzari, che non ci arriva di poco.
Al 69′ la sblocca De Luca: perde palla in uscita il Bari, Castagnetti cerca e trova De Luca, appena entrato, che con un pallonetto la mette dentro. Cremonese-Bari 1-0.
Al 72′ sostituzione Bari, dentro Novakovich per Lasagna.
Al 75′ sostituzione Bari, dentro Ricci per Favasuli.
Al 79′ la pareggia MANZARI: servito da Sibilli, il suo mancino al volo non viene trattenuto da Fulignati e porta tutto in parità. Cremonese-Bari 1-1.
All’80′ sostituzioni Cremonese, dentro Bonazzoli per Vandeputte e Majer per Castagnetti.
All’83′ ci prova direttamente da corner Oliveri, attento Fulignati.
All’84′ dormita del direttore di gara, Var e Avar: retropassaggio al portiere grigiorosso che poi blocca con le mani. Nessun fischio, nonostante le corrette proteste dei calciatori biancorossi.
All’89′ occasionissima Cremonese, De Luca da ottima posizione, su assist di Barbieri da destra, spara alto.
Sono 5 i minuti di recupero assegnati dall’arbitro.
Al 91′ ammonito Antov (Cremonese).
Al 92′ corner di Sibilli, allontana la retroguardia grigiorossi, Manzari al volo trova l’ottima risposta di Fulignati. Che brivido per i padroni di casa.
Finisce in parità il tempo regolamentare, dagli 11 metri si deciderà la qualificazione.

Rigori 5-4
Parte Benali che spiazza il portiere. 0-1
De Luca risponde e porta in parità, per lui 2 gol oggi e si candida all’MVP.
Capitan Vicari calcia forte ma Fulignati indovina, prolunga sul palo, e salva.
Vazquez buca Radunovic che va vicinissimo alla parata. 2-1
Sibilli spiazza e porta in parità il Bari. 2-2
Sernicola infila sotto le braccia del portiere ex Cagliari. Cremonese in vantaggio
Manzari, come De Luca, da 2 su 2 e segna anche il rigore. 3-3
Barbieri fa partire un bolide che si infila all’incrocio, rigore imparabile.
Novakovich pareggia con il piattone. 4-4
Collocolo sbaglia, Radunovic para, si va ad oltranza.
Oliveri sbaglia e scheggia il palo.
Bonazzoli segna e chiude il match, portando la Cremonese ai 16esimi.


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Cremonese-Bari: Longo sceglie i fedelissimi per l’esordio stagionale in Coppa Italia

Tutti a disposizione di mister Longo in vista dell’esordio stagionale del Bari, in programma questo pomeriggio contro la Cremonese di Stroppa, match valido per i trentaduesimi di Coppa Italia. Per la sfida contro i grigiorossi, il tecnico piemontese dovrebbe varare la linea della continuità e dare fiducia all’11 titolare che si è visto quasi sempre nel precampionato, con l’ormai canonico 3-4-2-1.

I probabili 11

In porta esordio ufficiale per Radunovic, arrivato da una settimana in prestito dal Cagliari. Davanti al serbo linea a tre con Pucino e il giovane Obaretin ai fianchi dell’esperto Vicari, alla prima da capitano. Solo panchina per Mantovani, fisicamente un po’ indietro. Nella linea a quattro nessun dubbio con Maiello e Benali a comporre il duo di mediani, mentre sulle fasce Favasuli a destra e Dorval a sinistra. In avanti fiducia a Sibilli, che un anno fa di questi tempi decise il match di campionato con una zampata sul finire del primo tempo su assist di Morachioli, e Sgarbi dietro a Lasagna. Giornata speciale per l’attaccante ex Carpi e Udinese, che festeggia oggi il trentaduesimo compleanno. Dalla panchina lo statunitense Novakovich, così come Maita ormai declinato al ruolo di gregario di lusso.

La Cremonese

Tanta scelta, invece, per l’ex tecnico del Foggia Stroppa. Tanti esordi nel match col Bari, su tutti quelli di Fulignati e Vandeputte, presi a peso d’oro dal Catanzaro. Solo panchina per l’ex obiettivo del Bari De Luca, così come per i nuovi arrivati Bonazzoli e Barbieri. In conferenza stampa, Stroppa ha spiegato di voler fare a tutti i costi risultato pieno: «Siamo ancora in piena progressione di lavoro, ma col Bari sarà una partita vera. Abbiamo fatto un buon precampionato, potremo testare a che punto siamo contro una nostra concorrente e sono curioso di vedere che risposte avremo». Parole al miele per i biancorossi: «Sfideremo una squadra competitiva, perché per me il Bari è una delle candidate ad andare in serie A. Ha tenuto parecchi giocatori degli anni scorsi, ha pagato lo scotto dell’ultima stagione e quindi avrà un approccio migliore. Per quanto riguarda le contromisure, cercheremo di ovviare alle qualità del Bari mettendo in campo le nostre, cercando di portare a casa il risultato». Insomma, sarà sfida vera.

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Il Bari verso l’esordio stagionale, Longo suona la carica: «Squadra in costruzione ma ambiziosa»

Moreno Longo, prima dell’allenamento di rifinitura e della partenza per Cremona, dove il Bari domani alle 18 giocherà in Coppa Italia, ha incontrato i giornalisti per fare il punto sulla preparazione e presentare la partita.

«Sono soddisfatto della disponibilità dei ragazzi e ciò agevola un cambiamento radicale. In ogni caso ad agosto il calcio va preso con le pinze perché si è in costruzione e i carichi di lavoro possono spostare gli equilibri. Il percorso sarà lungo e tortuoso», afferma il tecnico biancorosso sottolineando che «manca ancora tanto a livello tattico, siamo alla fase embrionale. Per l’organico stiamo cercando di mettere a posto difesa, tre-quarti e qualcosa a centrocampo».

Domani, il primo impegno ufficiale contro la Cremonese. «Il Bari arriva bene: affrontiamo una delle candidate alla vittoria del torneo ma siamo focalizzati su di noi. A Cremona per fare passi avanti».

Tra i nuovi arrivati, oltre a Lasagna, bene ha fatto anche Sgarbi: «Sono contento per come sta lavorando. Si sta adattando a una categoria nuova. Sa bene che deve migliorare e potrà entrare al meglio negli automatismi». Radunovic? «È un portiere affidabile e si è sempre allenato. Giocherà da subito».

Per quanto riguarda il prossimo campionato di Serie B, mister Longo afferma: «Ci sono davanti, per budget, 6 o 7 squadre. Detto questo noi sappiamo di dover fare benissimo tutto per andare a ritagliarci uno spazio. Il Cittadella ha fatto i playoff e sfiorato la A diverse volte, noi pensiamo a noi. Su alcuni giocatori non puoi competere a certe cifre. Dobbiamo essere bravi a costruire ma non tentare l’all-in per forza. Non sarei venuto a Bari per giocare per la salvezza ma perché sono uno ambizioso».

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Lecce, ecco tutti i numeri di maglia dei giallorossi per la stagione 2024/25

Lunedì, 12 agosto, i giallorossi affronteranno la prima vera sfida stagionale, contro il Mantova, per i 32esimi di Coppa Italia. L’US Lecce ha, quindi, ufficializzato tutti i numeri di maglia che i ragazzi di mister Gotti avranno per la stagione 2024/25.

Ecco il nuovo numero 1 affidato al portiere tedesco Früchtl, Falcone riprende la 30; Krstovic con la 9, Morente si appropria della 7 che era di Almqvist. Il nuovo roccioso difensore leccese Gaspar riceve la 4 e Berisha la 5.

Tutti i numeri di maglia

PORTIERI: 1.Früchtl. 30.Falcone, 32.Samooja, 98.Borbei.

DIFENSORI: 4.Gaspar, 6.Baschirotto, 13.Dorgu, 17.Gendrey, 24.Lemmens, 25.Gallo, 26.Smajlović, 28.Esposito, 42.Addo.

CENTROCAMPISTI: 5.Berisha, 8.Rafia, 10.Oudin, 14.Helgason, 18.Faticanti, 19.Listkowski, 20.Ramadani, 29.Maleh, 34.Daka, 36.Marchwiński, 75.Pierret, 77.Kaba, 83.Samek.

ATTACCANTI: 7.Morente, 9.Krstovic, 11.Sansone, 22.Banda, 23.Burnete, 27.McJannet, 31.Persson, 33.Salomaa, 50.Pierotti.

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Bari, ecco tutti i numeri di maglia dei biancorossi per la stagione 2024/25

Sabato prossimo il Bari di mister Longo  è atteso al suo esordio stagionale, contro la Cremonese, in occasione dei 32esimi di finale di Coppa Italia FrecciaRossa. I biancorossi hanno così scelto i numeri di maglia che indosseranno durante la stagione 2024/25.

A sorpresa Lasagna vestirà la maglia numero 15, mentre Novakovich sosterrà il peso della 9; la maglia 27 sarà sulle spalle di Favasuli, a Sgarbi la 11, ad Obaretin la 55, per Manzari la 18, mentre Oliveri opta per la 7. L’ultimo arrivato in casa biancorossa, Mantovani, avrà in dote la 3.

Tutti i numeri di maglia

PORTIERI: 1.RADUNOVIC, 22.PISSARDO, 33.DE GIOSA

DIFENSORI: 3.MANTOVANI, 5.MATINO, 16.ASTROLOGO, 23.VICARI, 25.PUCINO, 31.RICCI, 55.OBARETIN

CENTROCAMPISTI: 4.MAITA, 7.OLIVERI, 8.BENALI, 17.MAIELLO, 26.LULIC, 27.FAVASULI, 80.FAGGI, 93.DORVAL

ATTACCANTI: 9.NOVAKOVICH, 10.BELLOMO, 11.SGARBI, 14.MORACHIOLI, 15.LASAGNA, 18.MANZARI, 20.SIBILLI, 28.AKPA-CHUKWU

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Coppa Italia, al via i biglietti per il settore ospiti dello “Zini” per Cremonese-Bari

Sono finite le amichevoli e il 10 agosto i biancorossi daranno il via alla loro stagione 2024/25. Dopo le vittorie con San Giovanni Teatino, Folgore Delfino Curi Pescara, Equipe Campania, Frosinone, Salernitana e Giugliano Calcio, sabato l’SSC Bari di mister Longo affronterà la Cremonese per i 32esimi di Coppa Italia alle 18 allo stadio Zini di Cremona.

Si è aperta oggi, alle 16, la vendita dei tagliandi sul circuito TicketOne e proseguirà sino alle 19 di venerdì 9 agosto. Il Settore Ospiti denominato ‘Curva Nord’ permette una capienza pari a 2.425 tifosi.

Tutte le informazioni

Prezzo settore ospiti: INTERO: € 10,00 + d.d.p.; JUNIOR: € 5 + d.d.p. (ragazzi/e di età INFERIORE ai 14 anni non compiuti al giorno gara). Per poter accedere allo stadio si dovrà essere in possesso di biglietto per la partita (anche su supporto elettronico) e di un documento di identità in corso di validità.

Si raccomanda di presentarsi in anticipo sull’orario dell’evento per evitare code e assembramenti ai tornelli; nelle fasi di ingresso, di permanenza e di uscita dall’impianto seguire sempre le istruzioni del personale di servizio in modo tale da garantire la propria sicurezza e quella degli altri.

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Seconda amichevole al San Nicola, ultimo test pre Coppa Italia: Bari-Giugliano 3-1

A 7 giorni dalla prima importante partita di stagione, Bari-Cremonese di Coppa Italia, mister Longo continua a testare i suoi ragazzi e i nuovi arrivi. Dopo un allenamento congiunto con la Primavera biancorossa in mattinata, ecco la seconda amichevole al San Nicola per i biancorossi che, questo pomeriggio, hanno ospitato il Giugliano Calcio guidato da mister Bertotto.

Bari-Giugliano 3-1

Contro la formazione campana mister Longo conferma il 3-4-2-1 con l’esordio di Radunovic a difesa della porta; in difesa linea a tre composta da Pucino, Vicari e Obaretin, Favasuli a destra e Dorval a sinistra con Maiello e Benali al centro; in avanti Sibilli e Sgarbi alle spalle di Lasagna

Il primo tempo nell’Astronave di Renzo Piano si chiude sul punteggio di 3-0, la sblocca sempre Lasagna, ormai al quarto gol in tre partite, seguono al 25′ Sgarbi e al 37′ Favasuli. La seconda frazione, fa uscire la squadra campana che inizia a trovare qualche buono scambio e al 14esimo trova un palo con Salvemini. Al 34esimo disattenzione difensiva dei galletti e Njambè trova il gol che chiude il match.

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Il Lecce tra Coppa Italia e mercato: in attacco la prima scelta è Nzola. Saluta Rodriguez

Continua la preparazione in vista della prossima stagione che inizierà il 12 agosto con la prima gara di Coppa Italia per il Lecce di mister Gotti. Il gruppo lavora ad Acaya iniziando a pianificare l’avvio di campionato contro l’Atalanta. I cinque nuovi arrivi hanno dato un nuovo assetto alla squadra. Ora c’è da vedere come si completerà il mercato, con i colpi in entrata e in uscita. Da una parte bisogna sistemare la rosa con almeno quattro calciatori, dall’altra giocatori in esubero devono trovare una sistemazione alternativa.

Gli obiettivi

Sul fronte arrivi, si parla sempre insistentemente di Nzola, sebbene, all’apparenza, il calciatore non sembrerebbe un colpo alla Corvino. Dal direttore dell’area tecnica, infatti, siamo stati abituati a trattative su giovani, anche stranieri, poco noti e in sostanza scommesse. Lo ha detto lui stesso in conferenza stampa, ironizzando sul fatto che i giornalisti spesso chiedevano informazioni su questo o quel calciatore perché non lo conoscevano. Poche operazioni sono state fatte in un’ottica di giocatori esperti. Ricordiamo Sansone, preso comunque come riserva, o Venuti, anche lui per rappresentare l’alternativa a Gendrey. Nzola sarebbe un caso unico in questo senso. Una punta da affiancare a Krstovic, ma che poi non potrebbe coesistere con altri due giocatori offensivi, quindi causando una conversione del modulo in un 4-4-2 classico.

Insomma per tutti questi fattori la trattativa sembrerebbe quantomeno dubbia. Forse si tratta di voci di mercato campate in aria o di legittimi depistaggi per puntare verso il vero obiettivo. Accanto a Nzola, si trattano altri profili offensivi, forse più credibili: stiamo parlando di Keskinen e Marczuk. Il primo, finlandese, è un’ala sinistra dal valore di 1,2 milioni in forza all’Hjk Helsinki, autore nell’anno trascorso di 6 gol e 4 assist nella serie a finlandese. Il secondo, polacco, ha grossomodo lo stesso ruolo e milita nel Jagiellonia, squadra polacca. Il suo valore si aggira attorno ai 3,5 milioni. Accanto ai due esterni si valuta anche Onana, mediano camerunense del valore di 4 milioni. Nella sua carriera autore di 58 partite, 4 gol e 2 assist in Ligue 1. Un profilo sicuramente di alto livello, ma in una zona del campo dove il Lecce è già ampiamente coperto con Pierret e Ramadani e le relative riserve. Corvino in conferenza ha ammesso che se ci sarà la possibilità di piazzare il colpo non si tirerà indietro, anche su ruoli dove il Lecce è a posto, forse il costo eccessivo del giocatore può rappresentare uno scoglio alla trattativa.

In uscita

In uscita, invece, saluta Rodriguez (destinazione Real Santander) e sembra destinato a lasciare i giallorossi anche Maleh con destinazione Cagliari dove va a trovare l’altro ex giallorosso Piccoli. Il buon precampionato non è valso al marocchino per conservare il ruolo in rosa. Rodriguez non ha mai convinto e a parte sei mesi del suo primo campionato è sempre andato in prestito. Ora si pone il problema rinnovo perché a giugno dell’anno prossimo scade.

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