Categorie
Cronaca News Taranto

Fragagnano, fuochi d’artificio illegali per la festa patronale: sequestrati 3,5 quintali di esplosivo

Tre quintali e mezzo di fuochi d’artificio che sarebbero stati utilizzati per la festa patronale di Fragagnano, nel Tarantino, sono stati sequestrati dalla polizia.

Il titolare dell’azienda che li ha realizzati è stato denunciato in stato di libertà: è accusato di commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente.

Gli agenti sono intervenuti dopo aver notato che l’esplosione dei cosiddetti “colpi scuri” – contrassegnati solo dal botto fragoroso senza effettivi visivi e luminosi – era avvenuta in un luogo non idoneo ed estremamente pericoloso considerata la presenza, a brevissima distanza, di un cumulo di rifiuti e sterpaglie secche facilmente infiammabili. Non era stato nemmeno interdetto il passaggio pedonale e il traffico veicolare, mettendo a rischio l’incolumità delle persone.

Gli agenti hanno quindi bloccato l’esplosione al terzo botto sui 13 previsti e hanno proceduto anche a un controllo trovando nel furgone dell’impresario un notevole quantitativo di fuochi che sarebbero dovuti esplodere nelle ore successive. Dal controllo è emerso che l’esplosivo di categoria F4 presente nel furgone non era tracciabile come previsto dalla norma per cui questo dipo di prodotti di elevata pericolosità non possono essere stoccati ma devono essere tassativamente esplosi nello stesso giorno dell’acquisto. Il mezzo, inoltre, era anche privo della revisione periodica.

I fuochi sono stati sequestrati e fatti esplodere in una località sicura dagli agenti del nucleo artificieri della polizia di Stato.

Categorie
Cronaca Foggia News

Blitz al Cep di Foggia: sequestrati 500 kg di esplosivo, droga e 100mila euro in contanti – VIDEO

Nel seminterrato di una palazzina del quartiere Cep di Foggia erano conservati 500 chili di materiale esplosivo ad alto potenziale.

È quanto hanno scoperto i finanzieri del gruppo dauno durante una perquisizione eseguita su delega della locale Procura della Repubblica.

Durante la perquisizione, i militari hanno trovato oltre 4mila ordigni, anche di grosse dimensioni, e utensili per la loro fabbricazione. In un appartamento del palazzo, inoltre, c’era un chilo di hashish e 100mila euro in contanti, oltre a una pistola a salve sprovvista del tappo rosso.

Per la rimozione dei materiali esplosivi, conservati senza nessuna misura di sicurezza, l’area è stata messa in sicurezza e sul posto sono intervenuti gli artificieri della polizia di Stato.

Il materiale è stato sequestrato mentre l’uomo che ne era in possesso è stato arrestato e condotto in carcere a Foggia.

Exit mobile version