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Niente eventi in estate a Brindisi, il sindaco: «Qui ci pensa il mare». È polemica

«A luglio ed agosto, a Brindisi ci pensa il mare». É questa la frase pronunciata dal sindaco Marchionna, in occasione della presentazione degli eventi legati alla festa patronale, sulla quale il Partito Democratico si è scagliato.

«Secondo il sindaco e la maggioranza di centrodestra – commenta il Pd – nei mesi clou della bella stagione, i cittadini non dovrebbero aspettarsi concerti o eventi serali, ma accontentarsi di una semplice giornata in spiaggia. Questa frase, che potrebbe sembrare innocua, è invece gravemente lesiva della dignità, degli interessi e dei diritti delle centinaia di attività commerciali e turistiche».

La giustificazione

Per i Dem, il primo cittadino deve chiarire «se è davvero questa la giustificazione della completa assenza di un cartellone estivo nella nostra città e che nei prossimi anni il fatto che ogni estate sia triste e vuota, tranne che a giugno e nella prima settimana di settembre, sia il risultato di una ponderata decisione della sua amministrazione.

Anche la scelta di disincentivare e “spegnere” la musica di quei pochi esercenti volenterosi, omettendo l’emissione dell’ordinanza di deroga alle emissioni sonore, appare chiaramente una decisione politica».

Il Partito Democratico, poi, sposta l’attenzione sulla candidatura di Brindisi a Capitale Italiana della Cultura 2027: «Per una città che ambisce, secondo le stesse parole del sindaco, a diventare un centro culturale e turistico di rilievo nazionale, candidandosi a Capitale Italiana della Cultura, tutto questo appare francamente come una beffa».

Dunque, per il secondo anno la città non avrà un cartellone estivo, complice una situazione finanziaria non florida.

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Attualità News Taranto

Concessione per eventi e concerti a Taranto, guerra tra Comune e Confcommercio: «Dall’assessora solo offese»

Se da un lato le associazioni datoriali plaudono all’approvazione del documento strategico del commercio, non si placa la guerra a distanza tra Confcommercio e l’amministrazione Melucci, in particolare l’assessora alla cultura Angelica Lussoso. Nei giorni scorsi l’associazione dei commercianti tarantini ha duramente attaccato il Comune per la concessione della rotonda sul lungomare per grandi eventi e concerti, che «danneggiano gli affari di negozi, bar e ristoranti». L’assessora ha risposto accusando Confcommercio di saper solo produrre lamentele. E puntuale arriva la contro-replica. «Non siamo più disposti a tollerare che si offendano i nostri associati, che si faccia un uso improprio del territorio sulla pelle delle imprese, che si difendano gli interessi privati in nome della collettività. Da Settembre si riparte, ma con regole nuove, e Confcommercio vorrà vederci chiaro». è scritto in una nota. «Abbiamo espresso con garbo istituzionale dissenso per le scelte operate dall’amministrazione e l’assessora ci risponde schernendo con frasi offensive».

I grandi eventi in centro

Confcommercio ribadisce di essere d’accordo con i grandi eventi, ma realizzati nei luoghi giusti, non certamente paralizzando il Borgo ed isolando la Città Vecchia. «Se le manifestazioni organizzate alla Rotonda determinassero un ritorno economico per le attività del commercio ed i pubblici esercizi non ci sarebbe ragione per esprimere dissenso. Confcommercio non andrebbe contro gli interessi stessi dei suoi associati. Al declino del centro bisogna opporsi con politiche di marketing che valorizzino il tessuto imprenditoriale. L’animazione delle vie del commercio, i piccoli ed i medi eventi (gratuiti), è noto che richiama flussi di visitatori e turisti e che rappresenta una sicura chiave di successo. Diversamente dagli eventi privati organizzati su aree pubbliche ai quali si accede esclusivamente con ticket e che blindano le aree urbane, bloccando vie di accesso, strade e piazze». A giugno, ricorda l’associazione, si era parlato con l’assessora eil vince sindaco Azzaro di un calendario di piccoli eventi di animazione da organizzare nel Borgo ed in Città Vecchia, «di cui non v’è traccia nella programmazione del Comune».

Le alternative

L’associazione ha proposto al Comune di spostare al Parco delle Mura Greche, in periferia, i grandi eventi. L’assessora Lussoso ha risposto spiegando che comporterebbe una spesa di 30mila euro. Quanto infine al contributo di Confcommercio per il turismo, l’associazione ricorda di essere impegnata da due anni nell’accoglienza dei croceristi con l’info point al porto.

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