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Attualità Lecce News

Gallipoli, torna la ztl nella Baia verde: niente auto fino a settembre

Dopo un’attesa prolungata dovuta alle complesse questioni relative alla rinaturalizzazione della litoranea sud, torna in vigore la ztl nella Baia Verde di Gallipoli. La limitazione, valida 24 ore su 24, è operativa da ieri e durerà fino al 31 agosto, come stabilito dalla giunta comunale e disciplinato da un’ordinanza firmata dal comandante della polizia locale, Antonio Morelli.

Cosa cambia

La reintroduzione della ZTL è stata accolta con favore dai residenti estivi, ma ha suscitato meno entusiasmo tra i balneari e i lavoratori della zona, che finora avevano goduto di un accesso libero per compensare la carenza di parcheggi. Le uniche strade escluse sono il Gran Viale al Mare, via Delle Dune e via Della Chiesa, dove la sosta è consentita solo ai residenti e ai muniti di pass. Per chi accede al perimetro esterno della marina, sono disponibili parcheggi a pagamento sulle strisce blu. Residenti e villeggianti abituali potranno continuare a usare i pass rilasciati negli anni scorsi, tenendoli esposti.

La litoranea sud

La giunta ha formalizzato anche un percorso pedonale e ciclabile sulla litoranea sud, tra il campo sportivo comunale e il primo ingresso della Baia Verde. Il provvedimento, richiesto dalla capitaneria di porto, permetterà il transito dei mezzi autorizzati per garantire l’ordine pubblico fino al completamento del progetto generale di riorganizzazione della mobilità. La questione della “litoranea ibrida” ha suscitato polemiche,e il gruppo consiliare Gallipoli Futura ha presentato un’interrogazione che sarà discussa in consiglio il 7 agosto. La nuova ordinanza prevede il divieto di transito per tutti i veicoli sul tratto tra l’ultima rotatoria dopo il parcheggio dello stadio comunale e il secondo ingresso della Baia Verde.

I permessi

Il 25 giugno, la direzione lavori ha confermato l’agibilità e usabilità del nuovo tracciato per pedoni, ciclisti e veicoli autorizzati, completando così un ulteriore passo verso la riqualificazione e la sicurezza della litoranea sud.

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Cronaca Lecce News

Rissa con accoltellamento a Gallipoli: due ragazzi in ospedale. Dacur per sei giovani

Sei ragazzi di età compresa tra i 20 e i 29 anni sono destinatari di altrettanti Divieti di accesso alle aree urbane (Dacur) emessi dal Questore di Lecce a seguito di una rissa scoppiata a Gallipoli all’alba del 21 luglio scorso.

Stando a quanto ricostruito dagli agenti del locale commissariato, intorno alle 5:30 del mattino i sei sono stati protagonisti di una rissa scoppiata per futili motivi, durante la quale, nei pressi di un noto lido, sono stati sferrati colpi sia con un oggetto di metallo che con un coltello e due giovani sono rimasti feriti e trasportati in ospedale riportando ferite giudicate guaribili in 15 giorni.

I sei giovani, tre dei quali sono residenti a Trani e altri tre a Nardò, non potranno accedere e fermarsi in locali di Baia Verde a Gallipoli per i prossimi tre anni.

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Attualità Lecce News

Gallipoli, Minerva: «Briatore mi vuole querelare? Scusate se difendo la mia terra»

Le interviste di Flavio Briatore e le sue parole sulla Puglia e il modo di gestire il turismo hanno fatto discutere. Ancor di più il duro attacco a Gallipoli e al sindaco Stefano Minerva, che aveva accusato l’imprenditore di aver parlato male del Salento perché non era riuscito a investire qui. Infine, sempre da Zona Bianca, avrebbe anche parlato di querelare il sindaco salentino: questo ha scatenato la risposta social di Minerva.

Post di Stefano Minerva

«Apprendo dalle testate l’intenzione di Flavio Briatore di querelarmi per le mie dichiarazioni nel corso di un’intervista. Una sua querela per me sarebbe una medaglia da portare al petto (io non riesco a condividere nulla di quello che dice e di quello che fa). Devo ammettere che la faccenda non mi stupisce: penso però che chi non sa cosa dire risponde subito con un “ti querelo”. Cosa ho fatto di male? Io ho solo difeso la Puglia, la mia terra, come tutti noi dovremmo fare dinanzi a delle offese continue di chi pensa di venire da un’altra parte e, con uno status economico importante, si senta autorizzato a dare “buoni” consigli. (Fabrizio De André cantava: si sa che la gente dà buoni consigli, se non può più dare cattivo esempio).

In tutta onestà, trovo sconcertante “sparare a zero” su una regione in cui lo stesso Briatore ha provato a fare un investimento senza riuscirci – la storia la conosciamo tutti, io a questo mi riferivo, quindi ho solo detto la verità – ma ciò non lo autorizza a offendere e ad attaccare gli amministratori e gli imprenditori pugliesi, denigrando il territorio. Anche perché gli investimenti, sia per un turismo standard che per quello di lusso, sono stati fatti da tanti imprenditori illuminati a cui va il nostro ringraziamento per aver contribuito a dare valore a questa regione. Il dibattito sul turismo è lecito, parlarne è un diritto e un dovere, ma questo non consente di denigrare gratuitamente il territorio, solo per allontanare – per i propri interessi – i turisti da una regione per invogliare loro a spostarsi in altre. Questo sì che è denigratorio.

La Puglia, a testimonianza dei dati ufficiali di PugliaPromozione, non conosce crisi da Vieste a Santa Maria di Leuca. Ma come si può non tenere conto dei dati ufficiali? E poi, permettetemi di fare una precisazione: lo stesso Briatore ha dichiarato che (invece che difendere la mia terra) io dovrei andare a spalare la sabbia delle dune Gallipoli e per consentire ai turisti di arrivare direttamente con le macchine “nel mare”. Ecco, io credo che una persona seria contesterebbe la macchina che illecitamente parcheggia dove non si può, sulle dune in questo caso. Una persona seria non contesterebbe chi si batte per la salvaguardia di uno dei valori naturalistici che dobbiamo difendere. Anche perché un imprenditore con la I maiuscola capirebbe l’importanza di salvaguardare le dune e non di spalarle ai fini turistici, come da lui dichiarato», conclude sui social il sindaco.

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Bari Cultura e Spettacoli Lecce

Irama, il 31 luglio si esibisce a Gallipoli: il giorno dopo avvistato a pranzare a Bari

Irama, pseudonimo di Filippo Maria Fanti, sta passando parte della sua estate in Puglia, e questo non può che rallegrare i suoi fan del Sud che hanno avuto (e avranno) diverse occasioni per strappargli un selfie, un autografo o semplicemente due parole. Il cantautore 28enne di Carrara, oggi è stato avvistato da Ristopizza La Soddisfazione a Bari, specializzati nella cucina di mare locale.

Ieri sera, invece, l’artista si è esibito fra la folla scatenata di Parco Gondar a Gallipoli in occasione della seconda tappa del suo tour “Irama Live”, che si prospetta un successo come dimostrato dall’esibizione nel Leccese di ieri e a Piazzola sul Brenta del 25 luglio scorso.

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