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Dario Stefàno critica la Notte della Taranta: «Non all’altezza delle aspettative»

L’ex senatore della Repubblica e consigliere pugliese, Dario Stefàno, boccia l’evento più importante degli ultimi giorni in Puglia: per lui la Notte della Taranta è un flop, in particolar modo si sofferma sul “deludente”, a suo dire, Concertone a Melpignano.

Il post di Stefàno

«Ho seguito in tv il Concertone della 27ma edizione de La Notte della Taranta, contrariamente agli ultimi anni trascorsi tra gli spettatori sotto il palco. Un mio parere spassionato? Non polemico ma sincero: non è stata all’altezza delle aspettative. A mio avviso sono emerse tante lacune, forse facendo naufragare l’ambizioso tentativo della sperimentazione di un nuovo equilibrio tra innovazione e tradizione. Nei suoni, nelle simbologie, nelle scenografie, nelle coreografie.

L’aver coinvolto, per la prima volta, un dj come Maestro Concertatore, poteva essere una grande intuizione per provare a dialogare meglio con le nuove generazioni ma, forse, necessitava di una maggiore preparazione per non tracimare, così come forse è accaduto, in una direzione che ha finito per esaltare, più di ogni altra cosa, elementi musicali, sonori e ritmici totalmente slegati dalla tradizione salentina, mettendo in evidenza ritmi forzati, poco coesi e spesso incapaci di valorizzare gli stessi brani proposti. Si sono “mixati” momenti di forte e autentica energia, penso alla travolgente pizzica dell’Orchestra Popolare, ma anche passaggi sonori (troppo lunghi) e offerti in una forma incapace di regalare emozioni forti, come eravamo abituati a ricevere.

Al netto delle straordinarie performance di musicisti, coristi e solisti dall’autentica anima salentina, tra gli ospiti hanno brillato Angelina Mango e Gaia, capaci di trasferire sul palco tutta l’energia di una contaminazione culturale, anche linguistica, che è stata cercata, sperimentata, provata, riuscendo a divertire e divertirsi, coinvolgendo il pubblico, così come in parte ha fatto anche Ste, forse grazie al suo stesso profondo legame con il Sud. Se da una parte è encomiabile l’organizzazione di uno spazio che ha permesso di far ballare 200 mila persone, dall’altra è da dimenticare invece la scelta di coinvolgere Geolier, totalmente dissonante con lo spirito della serata, con un’orchestra che è sembrata quasi imbarazzata dall’impossibilità di non poter aggiungere nulla alle basi del rapper napoletano. E il pubblico non lo ha mandato certo a dire… Anche la conduzione di Ema Stokholma è apparsa distante e slegata dalla vivacità dell’evento.

Diciamolo così: la Notte della Taranta 2024, grazie al coinvolgimento di tanti giovani, è stato un evento ricco di spunti e tentativi di contaminazione apparsi un po’ confusi, ma ha mostrato anche i tanti limiti di un’operazione che, provando a conciliare passato e presente, ha rischiato di perdere il filo che lega le diverse culture e tradizioni rappresentate. Un’esperienza sicuramente emozionante, ma che avrebbe beneficiato di una maggiore preparazione nel ricercare elementi di coesione e attenzione ai dettagli musicali. La diretta televisiva, poi, forse ha tolto un po’ di quella spontaneità che è da sempre parte integrante del Concertone, ma non è stato solo per colpa di questa novità che ieri sera tutto è apparso tutto un po’ ingessato», conclude.

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Notte della Taranta, tutto pronto a Melpignano: Gaia e Angelina abbracciano la tradizione – VIDEO

Notte della Taranta, tutto pronto a Melpignano: Gaia e Angelina abbracciano la tradizione
Video di @lanottedellataranta_official

«Bellissimo vedere come le nostre tradizioni vi siano entrate nel cuore». Scrivono così sui social della pagina “La Notte della Taranta” esprimendo tutto l’orgoglio nel vedere due pop star italiane come Gaia e Angelina Mango immergersi in musica e balli tradizionali salentini.

Questa sera, dalle 21, dopo un tour che ha attraversato la Puglia dal 3 agosto, a Melpignano si terrà il Concertone della Notte della Taranta. La 27esima edizione del festival vedrà come Maestro Concertatore il dj e producer Shablo, accompagnato dal direttore d’orchestra Riccardo Zangirolami.

Tantissimi ospiti, fra cui alcune stelle dell’attuale musica italiana: sul palco di Melpignano saliranno i due finalisti del 74esimo Festival di Sanremo, la vincitrice Angelina Mango e Geolier, l’italobrasiliana Gaia e Ste.

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Geolier a Gallipoli fa tappa all’Oversound music festival: al parco Gondar il 12 agosto

Il rapper napoletano Geolier, dopo un 2023 da record e un inizio 2024 altrettanto trionfale, non accenna a rallentare. Reduce dal successo di Sanremo e di tre date sold out allo Stadio Maradona, l’artista è pronto a infiammare l’estate con un tour che lo porterà sui palchi dei più importanti festival italiani.

Da Messina a Gallipoli, passando per Roma, Milano e la Sardegna, Geolier presenterà dal vivo i brani del suo ultimo album, conquistando il pubblico con la sua energia e la sua autenticità. Ad accompagnarlo sul palco, una band di musicisti d’eccezione che lo sosterrà in ogni tappa del tour.

Il rapper campano, dopo esser stato ospite a Foggia per il “Road to Battiti”, sarà presente all’Oversound music festival il 12 agosto a Parco Gondar a Gallipoli.

Il futuro di Geolier

Nonostante il successo del momento, Geolier ha già svelato i suoi prossimi progetti: un tour nei palasport a marzo 2025 e un imperdibile live all’Ippodromo di Agnano il 25 luglio dello stesso anno.

Un fenomeno senza precedenti Geolier rappresenta un fenomeno unico nel panorama musicale italiano, capace di unire generazioni diverse e di conquistare un pubblico sempre più vasto. La sua musica, un mix tra rap, pop e melodie napoletane, è la colonna sonora di un’intera generazione.

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