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Andria, a Riccardo Scamarcio il premio “Federico II – Stupor Mundi”: «Mi riempie d’orgoglio» – VIDEO

«Mi riempie di orgoglio». Così Riccardo Scamarcio commenta la decisione di Comune di Andria di assegnargli la prima edizione del premio “Federico II – Stupor Mundi” che verrà consegnato all’attore durante una cerimonia che si terrà stasera, alle 19:30, a Castel del Monte, il maniero voluto proprio dall’imperatore.

A margine della conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è svolta stamattina, Scamarcio, originario proprio di Andria, ha ricordato il «valore profondo» che ha il castello: «Sono cresciuto qui e l’ho frequentato da bambino con mio padre che andava a funghi lì intorno». Il maniero federiciano, ha aggiunto, «è per me un posto magico, dove sognare e sentire questo rapporto con qualcosa di più spirituale. Poi si dice che la murgia abbia il cielo basso. È grazie a questi cieli e a quei momenti vissuti da bambino che forse è nata in me la voglia di confrontarmi con l’arte, con il cinema».

La sindaca di Andria, Giovanna Bruno, ha ricordato che il premio “Federico II – Stupor Mundi” è stato istituito l’anno scorso e viene assegnato per la prima volta quest’anno: «Abbiamo scelto di partire proprio da un’eccellenza del nostro territorio», ha affermato riferendosi a Riccardo Scamarcio. «Le pietre di Castel del Monte parlano, come parla la murgia. E parlano altrettanto le storie di tanti che da questa terra si spostano rimanendo sempre ancorati alle loro radici e fanno “storia”, professionalmente e culturalmente e Riccardo è un simbolo di questo», ha concluso la prima cittadina.

Durante la cerimonia di consegna del premio si esibiranno l’Orchestra Città di Andria, diretta dal Maestro Vito Andrea Morra, e Mario Rosini.

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Andria, torna Castel dei Mondi: viaggio nella memoria con le arti performative – VIDEO

Andria, torna Castel dei Mondi: viaggio nella memoria con le arti performative

«La memoria come ponte tra passato e futuro». È questo il tema centrale della 28esima edizione del Festival Castel dei Mondi, la kermesse culturale che ogni anno trasforma Andria e Castel del Monte in un palcoscenico internazionale per le arti performative. La presentazione dell’evento, tenutasi oggi presso il Food Policy Hub del Comune di Andria, ha svelato un ricco programma che si snoderà tra i luoghi più suggestivi della città, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza unica e indimenticabile.

Il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione per la comunità: «Il Festival Castel dei Mondi è molto più di una semplice rassegna culturale. È un momento di incontro, di confronto e di crescita per tutta la città. Quest’anno, il tema della memoria ci invita a riflettere sul nostro passato e a costruire un futuro migliore».

L’assessore regionale alla Cultura, Viviana Matrangola, ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno degli organizzatori: «Il Festival di Andria è un fiore all’occhiello della cultura pugliese. La Regione continuerà a sostenere iniziative di questo tipo, che valorizzano il nostro territorio e promuovono la cultura a livello nazionale e internazionale».

Un programma ricco di novità

Il programma del Festival, presentato dal direttore artistico Paolo Ponzio, prevede una serie di spettacoli teatrali, musicali e danzanti, che si svolgeranno in location suggestive come il Castello Svevo, il Palazzo Beltrani e il Teatro Comunale. Quest’anno, particolare attenzione sarà dedicata al coinvolgimento dei quartieri, trasformando ogni angolo della città in un piccolo palcoscenico.

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Andria, 24 anni fa l’omicidio di Graziella Mansi. La sindaca: «Non dimenticheremo mai»

Sono passati 24 anni da quel tragico 19 agosto del 2000 quando la piccola Graziella Mansi, bimba di 8 anni, fu violentata e bruciata viva in un bosco a ridosso di Castel del Monte, alla periferia di Andria.

«Era sera e poi notte quando andava in scena il macabro film dell’orrore che ti vedeva tuo malgrado protagonista, a dispetto della tua vivace innocenza», scrive la sindaca del co-capoluogo della Bat, Giovanna Bruno, in un post su Facebook ricordando quei tragici eventi: «Non dimentichiamo, mai», aggiunge.

Ieri, giornata di pioggia, «anche il cielo ha pianto. Ancora. Dopo 24 anni», scrive ancora Bruno che manda «un abbraccio sempre affettuoso ai tuoi cari, piccolo angelo».

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«Poliziotto per sempre»: Andria in festa per i 100 anni dell’ex sovrintendente Ciro Rizzi – VIDEO

Un secolo di vita che per quasi la metà, 45 anni, ha vissuto con indosso la divisa della Polizia di Stato. L’ex sovrintendente Ciro Rizzi ha festeggiato i suoi 100 anni, ieri sera, in quella che è diventata la “sua” Andria insieme al questore Alfredo Fabbrocini e alla sindaca Giovanna Bruno.

Nato a Foggia il 5 agosto del 1924, unico maschio in una famiglia di sei figli, si è arruolato nelle fila della Polizia di Stato nell’immediato dopoguerra e, dopo aver svolto servizio tra Napoli, Benevento e in provincia di Frosinone, fu trasferito alla Questura di Bari, per poi essere assegnato al commissariato di Andria a metà degli anni ’50, dove è rimasto fino alla pensione, nel 1983.

Come omaggio Ciro ha ricevuto un dipinto realizzato dalla pittrice Antonella Filannino, che lo raffigura, in giovane età mentre indossa la divisa ordinaria delle guardie di Polizia di Stato nei primi anni della sua carriera.

«Un poliziotto, è poliziotto sempre» le parole del Questore Alfredo Fabbrocini.

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Nuovo ospedale di Andria, ridefiniti tempi e risorse. Bruno: «Opera strategica» – VIDEO

Tempi più certi per l’iter che porterà alla realizzazione del nuovo ospedale. È quanto emerso nel corso della seduta congiunta delle commissioni I e III per l’aggiornamento dell’audizione richiesta dal consigliere Pd Filippo Caracciolo. Sono due gli elementi rilevanti del cronoprogramma: il decreto di revoca del 15 luglio, che rimette nella disponibilità della Regione 318 milioni di euro che quindi possono essere riprogrammati per la nuova Mexa, il documento programmatico con gli studi di fattibilità degli interventi per cui si chiede il finanziamento; l’approvazione il 26 luglio dello schema aggiuntivo al contratto per la progettazione e la direzione lavori, comunicata dal direttore generale della Asl Bt, Tiziana Dimatteo, necessario per rimodulare il progetto in base al piano clinico gestionale e alle osservazioni di Asset, per un importo complessivo di 186 milioni.

Il cronoprogramma

La progettazione definitiva, compresa la validazione, si avrà in 6/8 mesi, mentre per la progettazione esecutiva, affidata agli stessi progettisti, altri quattro, in totale 10/12 mesi dalla sottoscrizione dell’atto aggiuntivo, che è imminente. Tempi che devono intersecarsi con quelli per ottenere il rifinanziamento, circa 6/7 mesi a partire dall’aggiornamento della Mexa, possibile a fine ottobre. Il direttore di Asset, Elio Sannicandro, ha sottolineato l’importanza, ai fini del controllo tecnico, della conformità alle indicazioni su dimensionamento e costi e sugli aspetti di sostenibilità economica e ambientale.

Le criticità

«La volontà di Andria è che il progetto e l’ospedale siano realizzati il prima possibile», dice l’assessore all’urbanistica Annamaria Curcuruto che ha partecipato alla commissione. «Siamo lieti della sottoscrizione dell’accordo integrativo per le progettazioni da parte dei tecnici, così come siamo lieti anche del decreto pubblicato lo scorso 15 luglio. Vorremmo però capire se contestualmente alla revoca è stato anche riassegnato l’importo alla Regione», spiega. In Commissione è stato detto che quei 318 milioni di euro sono stati riassegnati. Ma, aggiunge Curcuruto, «restano ancora da risolvere i problemi relativi alle infrastrutture e alle opere di urbanizzazione primaria, non è stato ancora risolto, infatti, il problema dell’accessibilità al fabbricato e della carenza delle reti di urbanizzazione primaria». «Naturalmente – ha concluso – ci aspettiamo che siano reperite quanto prima risorse ulteriori per l’accessibilità». Sul punto, il presidente di Commissione Fabiano Amati ha specificato che potrebbero essere reperite da fonte diversa, come accaduto altre volte. «Il consiglio comunale tutto è pronto a licenziare gli atti di propria competenza che riguardano i profili urbanistici. Attenzione altissima, non ho, ancora una volta, motivo di dubitare che finalmente si è compresa la strategicità dell’opera e la necessità di correre da un punto di vista temporale», ha aggiunto la sindaca Giovanna Bruno.

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