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Bari Cronaca News Video

Maxi frode sui bonus edilizi: sequestrati 10 mln a una società di Putignano, 3 indagati – VIDEO

Truffa aggravata ai danni dello Stato e autoriciclaggio sono le accuse a carico di tre indagati nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Bari su una presunta frode sui bonus edilizi che ha portato al sequestro, eseguito dai finanzieri della tenenza di Putignano in collaborazione con i carabinieri della locale stazione, di beni, disponibilità finanziarie e crediti per un valore complessivo di 10 milioni di euro nei confronti di una società e dei tre indagati.

Stando a quanto emerso dalle indagini sarebbe stato messo in piedi un complesso sistema di frode attraverso le misure previste dal cosiddetto decreto Rilancio soprattutto in riferimento a Superbonus ed Ecobonus.

Due degli indagati, in particolare, avrebbero costituito e gestito la società edile putignanese, amministrata da un prestanome, che avrebbe emesso fatture per lavori edili mai effettuati su immobili di ignari contribuenti nelle province di Bari, Lecce e Potenza, generando così ingenti crediti fiscali fittizi ottenuti grazie allo sconto in fattura.

Parte dei crediti così ottenuti sarebbero poi stati ceduti dalla società putignanese ad altre due società di capitali, con sede nelle province di Bari e Venezia, a prezzi notevolmente scontati rispetto al loro valore nominale e utilizzati in compensazione, con i modelli F24, di debiti di natura tributaria e previdenziale.

Oltre ai due responsabili della società, e alla stessa impresa, risulta indagato per favoreggiamento personale anche il professionista incaricato di tenere le scritture contabili che avrebbe aiutato gli amministratori di fatto dell’azienda a eludere eventuali controlli.

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Attualità Lecce News

Lecce, cambio al vertice della Guardia di finanza: il biscegliese Cocola nuovo comandante

Cambio al vertice del gruppo della Guardia di finanza di Lecce con il tenente colonnello Cristiano Cocola che subentra al comando ad Antonio Martina.

Originario di Bisceglie, 43 anni, Cocola è sposato con due figli, laureato in scienze della Sicurezza economico-finanziaria dell’Università di Tor Vergata, arriva in Puglia da Palermo dove ha ricoperto per sette anni l’incarico di comandante del gruppo Investigazione criminalità organizzata del nucleo di Polizia economico-finanziaria, alla guida del quale si è distinto per il brillante esito di delicate indagini di polizia giudiziaria a contrasto della criminalità organizzata e comune, nonché agli illeciti economico-finanziari.

Dopo gli studi presso l’Accademia di Bergamo e Castelporziano, ha prestato servizio all’Aeroporto di Malpensa, nella sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Milano e nella Compagnia di Albenga, in provincia di Savona.

Il tenente colonnello Martina, invece, saluta Lecce dopo sette anni per trasferirsi al nucleo di polizia economico-finanziaria di Venezia. Arrivato nel Salento nell’agosto 2014, ha comandato il gruppo Investigazione criminalità organizzata del nucleo di Polizia economico-finanziaria di Lecce, dirigendo con successo numerose indagini nel settore del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e del crimine organizzato.

Negli ultimi quattro anni ha assunto il comando del gruppo di Lecce ottenendo brillanti risultati in tutti i settori della mission istituzionale del Corpo a contrasto della fiscalità internazionale, evasione ed elusione fiscale, riciclaggio di denaro sporco, spesa pubblica, concorrendo altresì al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica unitamente alle altre forze di polizia.

Cocola è stato accolto dal comandante provinciale della Guardia di finanza di Lecce, Stefano Ciotti.

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Bari Cronaca News

Giocattoli pericolosi e cosmetici tossici: sequestrati 67mila prodotti a Bari

Oltre 67mila prodotti, tra giocattoli e cosmetici, privi dell’attestato di conformità CE e, pertanto, potenzialmente pericolosi per la salute umana sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Bari.

Nel dettaglio si tratta di più di 65mila giocattoli messi in vendita illegalmente e 1.600 prodotti per la cura della pelle risultati contenere la cosiddetta Lilal (Butylphenyl Methylpropional), fragranza sintetica vietata dal primo marzo 2022 perché considerata cancerogena e tossica.

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Cronaca Foggia News

Droga nel Foggiano, controlli sulle spiagge e nei locali: 2 arresti e 22 segnalazioni

Due arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e 22 segnalazioni alla Prefettura per consumo di droga.

È il bilancio di una serie di controlli eseguiti negli ultimi giorni dai finanzieri del comando provinciale di Foggia, con il supporto dei cani antidroga Jim e Zabor, in località balneari e locali della movida dell’intero territorio dauno.

Le persone arrestate e segnalate sono state trovate in possesso di diversi tipi di sostanze stupefacenti tra cui hashish, marijuana e cocaina nascosti all’interno di borse, indumenti e nei doppifondi ricavati nelle auto per cercare di eludere i controlli.

La droga, però, non è sfuggita al fiuto dei cani in dotazione alle unità cinofile. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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Cronaca Lecce News

Ville con piscina e appartamenti affittati in nero ai turisti nel Salento: 3 denunce

Ville, alcune anche con piscina, e appartamenti venivano affittati in nero a turisti a Santa Maria di Leuca e a Torre Vado, marina di Morciano di Leuca.

È quanto hanno scoperto i finanzieri salentini a seguito di controlli effettuati tra luglio e agosto.

Tre le denunce. Si tratta di due proprietari di immobili e una società esercente l’attività di affittacamere, b&b e residence. Avrebbero nascosto al fisco ricavi per circa 125mila euro.

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Cronaca News Taranto

Posate e piatti in plastica pericolosi per la salute: sequestrati 30mila prodotti a Taranto

Oltre 30mila prodotti potenzialmente pericolosi per la salute umana sono stati sequestrati dai finanzieri del Gruppo di Taranto nell’ambito di una serie di controlli eseguiti negli ultimi giorni.

In due negozi del capoluogo ionico, in particolare, erano in vendita prodotti privi delle informazioni previste dal Codice del consumo secondo il quale la merce deve essere commercializzata riportando indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze potenzialmente dannose per la salute e ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.

Tra i prodotti sequestrati ci sono oltre 20mila piatti e posate in plastica sulle cui confezioni era sì riportato il logo “Moca” per materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti ma non c’era alcun certificato di conformità previsto dalla legge.

I titolari delle due attività commerciali sono stati segnalati alle competenti autorità mentre le indagini dei finanzieri proseguono per risalire alla catena logistica, organizzativa e strutturale delle filiere produttive nonché al recupero a tassazione dei proventi derivanti dalla vendita dei prodotti.

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Cronaca Lecce News

Salento, sorpresi in vacanza con banconote false: in camera un’ascia e un coltello. Due denunce

Vacanze in Salento con banconote false, un’ascia e un coltello. Così due persone, originarie della Campania, sono state sorprese in una struttura ricettiva di Melendugno, in provincia di Lecce, mentre spendevano pezzi da 50 euro falsi. I finanzieri, dopo aver perquisito le loro camere e le loro auto, hanno trovato altre sei banconote dello stesso taglio e le armi. Tutto il materiale è stato sequestrato e le due persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria per falsificazione, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, ricettazione e porto abusivo di arma.

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Cronaca News Taranto

Sequestrati oltre 7mila euro in banconote false nel Tarantino: indaga la Gdf

Ammonta a oltre 7mila euro il valore delle 210 banconote false sequestrate dai finanzieri a Taranto nell’ambito di specifici controlli eseguiti negli ultimi giorni.

Si tratta, in particolare di 114 banconote da 20 euro per un valore di 2.280 euro, 72 da 50 euro per complessivi 3.600 euro, 15 pezzi da 100 euro, 7 da 10 euro, 2 da 5 euro.

I controlli sono stati eseguiti con il supporto del Centro nazionale analisi (Cna) della Banca d’Italia.

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Cronaca Lecce News

Evade il fisco per oltre 250mila euro: sequestrati due immobili a un imprenditore salentino

Una società attiva nel settore dell’installazione e manutenzione di impianti elettrici, con sede a Monteroni di Lecce, avrebbe evaso il fisco per oltre 250mila euro.

È quanto hanno scoperto i finanzieri della compagnia di Maglie.

Per due anni, nel 2018 e nel 2019, in particolare, la società avrebbe esercitato la propria attività senza alcuna dichiarazione fiscale o versamento delle imposte.

I finanzieri hanno ricostruito i ricavi in nero conseguiti dall’azienda per un importo di oltre 250 mila euro e hanno proceduto al sequestro di due immobili del rappresentante legale della società.

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Cronaca News Potenza

Somministrava lavoratori irregolari: nei guai un’agenzia interinale con sede a Potenza

Aveva sede legale a Potenza l’agenzia per il lavoro abusiva, operativa a Bellaria Igea Marina, che avrebbe somministrato forza lavoro irregolare in diverse parti d’Italia.

È quanto hanno accertato i finanzieri di Rimini scoprendo 444 lavoratori irregolari impiegati attraverso l’agenzia che, tra il 2019 e il 2021, era già stata indagata nell’ambito dell’operazione Free Job.

Dietro un’apparente regolarità formale, è emerso un sistema di distacco di manodopera che ha quindi coinvolto 444 lavoratori irregolari, di cui 40 completamente in “nero”. È stato accertato che la manodopera, sebbene regolarmente assunta dalle due società interinali, veniva fornita ad altre quattro imprese operanti nel settore turistico-alberghiero, senza la stipula di contratti di appalto, svolgendo, di fatto, le attività di un’agenzia ma abusivamente.

Complessivamente, ai trasgressori, sono state comminate sanzioni amministrative che possono arrivare ad un massimo di oltre 292mila euro.

Il sistema abusivo scoperto ha inoltre rivelato l’illecita somministrazione da parte della società capitolina di ulteriori 2.786 lavoratori impiegati in cinque imprese con sede a Roma e Milano, che è stata oggetto di segnalazione ai Reparti del Corpo competenti per territorio.

Nel corso della stessa operazione sono stati svolti anche approfondimenti di natura fiscale nei confronti di due società di Bellaria, di cui una somministratrice di manodopera e l’altra gerente tre strutture ricettive, risultate entrambe “evasore totale” ovvero sconosciute al fisco. Al riguardo l’attività ispettiva intrapresa ha consentito di constatare elementi positivi di reddito non dichiarati per circa 600mila euro, ritenute non versate per oltre 200mila euro, violazioni all’Iva per oltre 100mila euro ed una base imponibile Irap sottratta a tassazione per circa 600mila euro.

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