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Attualità News Taranto

Pulsano, a 20 giorni dall’incendio proseguono i controlli nell’area di lido Silvana

Ancora polemiche dopo l’incendio al lido Silvana. Il sindaco Pietro D’Alfonso in una lunga nota ricapitola ciò che è stato fatto e ciò che resta a fare.

«A distanza di 20 giorni dall’incendio dello scorso 30 luglio, proseguono le attività di controllo e monitoraggio delle aree interessate dalle fiamme in località “Lido Silvana” al fine di garantire la massima sicurezza per l’incolumità e la salute pubblica». E aggiunge che sabato 3 agosto «il Comune di Pulsano ha ricevuto i primi verbali di sopralluogo da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco con i quali si accertavano le inagibilità di alcuni immobili privati, tra cui il complesso immobiliare dell’hotel “Eden Park”. Immediatamente, con ordinanze emanate il giorno stesso, il Sindaco disponeva l’inaccessibilità degli edifici già dichiarati inagibili dai Vigili del Fuoco, ordinandone al contempo la messa in sicurezza».

E tre giorni dopo: «il Comune richiedeva ad Arpa Puglia di procedere ad un sopralluogo congiunto con la Asl Taranto, Vigili del Fuoco, Polizia Locale di Pulsano e la Curatela fallimentare che ha la disponibilità del complesso “Eden Park” per verificare la eventuale presenza di materiale nocivo all’interno dell’area interessata dall’incendio, Tanto a seguito sia di quanto emerso nei sopralluoghi effettuati dai Vigili del Fuoco sia della nota trasmessa dalla stessa Arpa il 5 agosto, con cui si evidenziava la possibile presenza di materiale sospetto in area privata».

Non solo nella stessa giornata appena ricevuto la nota di Arpa, l’ufficio Ambiente del Comune di Pulsano incaricava «una ditta specializzata per la realizzazione di una campagna di monitoraggio per la ricerca, in località Lido Silvana, di eventuali fibre di amianto aerodisperse mediante campionamento ambientale con metodologia “SEM”, operazioni, avviate in data 8 agosto, in concomitanza con il sopralluogo effettuato da Arpa Puglia, ed i cui risultati non sono ancora noti».

I campioni

Nella nota si aggiunge che dopo gli accertamenti dell’8 agosto, il 14 agosto l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente trasmetteva al Comune di Pulsano relazione con allegati rapporti di prova e verbali di campionamento con cui si rendeva nota la presenza, sui campioni prelevati, di fibre di asbesto (amianto) nell’area privata dell’hotel “Eden Park” «e si raccomandava di provvedere in tempi brevi:- alla bonifica dell’area mediante rimozione di tutti i materiali pericolosi presenti, attività che dovrà essere svolta da una ditta di Bonifica Specializzata;- ad accertare, anche, l’eventuale pericolosità degli altri pluviali posti sul muro esterno della struttura denominata Hotel Parco Verde, di eventuali altri manufatti in amianto presenti nell’area e delle fibre di vetro “lane minerali” rinvenute nel campione di coibentazione combusto prelevato in prossimità del locale ristorante;- all’immediata messa in sicurezza di emergenza al fine di ridurre l’eventuale dispersione di fibre di amianto nella matrice aria».

E così a ferragosto veniva ordinato alla Curatela fallimentare di ottemperare alle prescrizioni contenute nella relazione di Arpa. «Oggi si avranno aggiornamenti circa le modalità e le tempistiche che la curatela adotterà per rispettare quanto disposto nella predetta ordinanza. Nel contempo, l’ufficio Ambiente dell’ente comunale ha provveduto senza ritardo, ad incaricare una ditta specializzata che, alle ore 7 del 16 agosto, iniziava le opere di bonifica sulle strade comunali adiacenti all’hotel “Eden Park” ed anche oltre (nello specifico, viale Jonio da via della Castelluccia a viale dei Micenei; viale dei Gelsomini da viale Jonio a viale della Pineta; viale della Pineta da viale dei Gelsomini a viale della Castelluccia; viale dei Micenei da viale Jonio a viale degli Oleandri; viale degli Oleandri da viale dei Micenei a viale dei Gelsomini). Infine, nei giorni scorsi, assieme al Presidente del Consiglio Comunale, Gennaro Oliva, si è deciso di convocare un consiglio comunale monotematico per venerdì 30 agosto, aperto alla presenza e agli interventi del Presidente della Regione, Michele Emiliano, del Presidente della Provincia, Rinaldo Melucci, dei parlamentari, dei consiglieri regionali della provincia jonica e dei consiglieri provinciali, per trattare il tema dell’incendio ad un mese esatto dall’evento».

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Cronaca News Taranto

Taranto, appartamento in fiamme nel quartiere Paolo VI: diverse persone intossicate

Attimi di paura nel quartiere Paolo VI a Taranto dove, stamattina, un incendio è divampato in un appartamento al terzo piano di uno stabile in via XXV Aprile.

A quanto si apprende, il rogo sarebbe stato causato dal malfunzionamento di un climatizzatore, andato in corto circuito. Diverse le persone soccorse dai sanitari del 118 perché rimaste intossicate.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Taranto e i poliziotti della squadra volante del capoluogo ionico.

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Bari Cronaca News

Tir in fiamme sulla strada statale 16: vigili del fuoco al lavoro fino all’alba

Sono durate diverse ore le operazioni dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme che, nella notte, hanno avvolto un tir mentre percorreva la strada statale 16 nel territorio di Bari.

Intorno alle 3 il mezzo, proveniente da Molfetta e carico di generi alimentari e altri beni di prima necessità, è andato a fuoco all’altezza di via Napoli, in direzione sud.

L’autista del mezzo, udita una forte esplosione nella parte sottostante la cabina, ha immediatamente arrestato la corsa e cercato di domare il principio d’incendio con l’estintore che aveva a bordo senza, però, riuscire a contenere il rogo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con cinque squadre, tra cui due autobotti, due mezzi cosiddetti “movimento terra” (carrelli elevatori e bobcat) e un carro-ara che permette la ricarica delle bombole che permettono agli operatori di respirare.

I vigili del fuoco hanno smassato il carico ed estinto anche i focolai dormienti. Le operazioni di spegnimento sono state rese particolarmente difficili anche per i 400 litri di carburante contenuti nel serbatoio del mezzo pesante.

Alle prime luci dell’alba l’incendio è stato domato e la strada è tornata percorribile. Fortunatamente non risultano esserci feriti.

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Attualità Lecce News Video

Maltempo: a Nardò un fulmine colpisce una palma. Trombe d’aria in diverse località – VIDEO

Disagi nel Salento a causa del maltempo che si sta abbattendo in queste ore. Nella notte un fulmine ha colpito una palma nel giardino del santuario dei Santi Medici a Nardò.

L’albero è andato a fuoco. I residenti della zona hanno contattato il 115 e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno limitato i danni. Non risultano esserci feriti.

In diverse zone, poi, sono segnalate trombe d’aria: da Gagliano del Capo a Tricase Porto dove i pescatori che erano in mare sono stati richiamati. Il fenomeno sta interessando tutta la dorsale adriatica da Castro a Santa Cesarea Terme fino a Santa Maria di Leuca.

A Castro si sono sviluppati addirittura tre vortici, distanti pochi metri l’uno dall’altro. Al momento non si registrano danni, ma le Capitanerie di porto hanno invitato proprietari di natanti e pescatori a rientrare. Bandiera rossa anche in tutti i lidi.

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Cronaca News Taranto

Taranto, incendio in barca al largo del Mar Grande: due bambini tra i 9 passeggeri soccorsi. Nessun ferito

Su un’imbarcazione viaggiavano al largo del Mar Grande a Taranto. A bordo nove persone, tra cui due bambini, sono stati avvolti dal fumo di un possibile incendio sulla barca.

Ieri sera l’incidente. A dare l’allarme è stato il diportista che ha fatto scattare i soccorsi del personale della Guardia costiera. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e una nave mercantile che ha messo a disposizione le scialuppe di salvataggio.

I passeggeri sono stati messi in sicurezza e portati a terra: nessuno è rimasto ferito. L’imbarcazione è stata bonificata e, scortata dalla motovedetta della Guardia costiera, ha raggiunto l’ormeggio.

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Cronaca Foggia News

Incendio a San Giovanni Rotondo, a fuoco circa 40 ettari vicino la struttura “Angeli di Padre Pio” – VIDEO

Incendio a San Giovanni Rotondo, in zona cappuccini, vicino la struttura "Angeli di Padre Pio"

È di circa 40 ettari l’area interessata da un vasto incendio che si è sviluppato in zona cappuccini, vicino la struttura “Angeli di Padre Pio” San Giovanni Rotondo. Sul posto in queste ore stanno intervenendo i vigili del fuoco, il personale Arif e i volontari della protezione civile di San Marco in Lamis e di San Giovanni. Un canadair, arrivato da Napoli, ha effettuato un primo lancio. Ne sono previsti altri.

Sulla spiaggia di Manfredonia un canadair in azione per domare il fuoco a San Giovanni Rotondo

Notizia in aggiornamento

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Cronaca Lecce News

Nardò, sorpresi da un poliziotto in vacanza ad appiccare il fuoco: denunciati 3 piromani minorenni

Appiccano le fiamme sotto la Torre dell’Alto a Santa Caterina, ma vengono sorpresi e finiscono in questura, dove si scopre che sono tutti minorenni. Solo l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Veglie ha evitato il propagarsi delle fiamme, che potevano rivelarsi fatali per il Parco di Portoselvaggio e per i villeggianti della marina di Nardò.

I fatti

Intorno all’una di notte tra lunedì e martedì scorsi, in località “Chiapparo”, accanto a un lido balneare in legno, qualcuno ha notato tre ragazzi che davano alle fiamme la vegetazione e ha chiamato i soccorsi. Un poliziotto di Crotone in vacanza ha bloccato i tre, per poi consegnarli ai colleghi di Nardò. Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero della Procura della Repubblica per i minorenni di Lecce.

Solo grazie ai Vigili del Fuoco le fiamme non si sono propagate, evitando una situazione grave come quelle verificatesi nei giorni scorsi a Tricase e Ugento per le quali si è reso necessario l’intervento dei Canadair.

Il bilancio di luglio

«La sensazione, rispetto all’anno scorso, è che luglio sia stato sicuramente più tranquillo» spiega Marco Greco, funzionario della Protezione Civile regionale della Sala operativa di Campi Salentina. «Non abbiamo ancora un’analisi statistica, ma l’anno scorso a luglio abbiamo registrato gli incendi peggiori: Lido Conchiglie, San Cataldo, Ugento, Castro, Santa Cesarea. Quest’anno, tra giugno e luglio, anche se il numero di incendi resta alto, non ci sono state situazioni così gravi. Tuttavia abbiamo avuto alcuni eventi critici tra i quali un incendio alla Riserva naturale delle Cesine, un vasto incendio a Ugento e uno a Santa Cesarea, per citarne alcuni. Ma gli eventi dell’anno scorso restano più intensi. Confidiamo in un agosto e settembre clementi».

Tutti eventi dolosi? «Dolosi o colposi – spiega Greco – per dirlo con certezza bisognerebbe attendere l’esito delle attività investigative. Comunque non c’è dubbio: che sia per un’azione criminale o per incuria e disattenzione, c’è sempre dietro la mano dell’uomo».

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Cronaca News Potenza

Muore un 19enne e scoppia la rivolta: caos nel Cpr di Palazzo San Gervasio – VIDEO

Ore di caos quelle vissute nel Centro per il rimpatrio (Cpr) di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza.

Nel tardo pomeriggio di ieri è scoppiata una rivolta, durante la quale è stato anche appiccato il fuoco a una parte della struttura, a seguito della morte di un 19enne, ospite della struttura. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali.

Venuti a conoscenza della morte del giovane, alcune decine di immigrati avrebbero appiccato il fuoco ad alcuni moduli della struttura.

Per sedare la rivolta sono sul posto sono intervenute le forze dell’ordine. Secondo quanto si è appreso dall’Azienda sanitaria del Potentino il giovane, proveniente dall’Africa, è morto per arresto cardiaco, ma sarà l’autopsia a stabilire con esattezza le cause del decesso.

Sul posto, sempre secondo quanto reso nota dall’Asp, sono intervenute cinque ambulanze e un elicottero del 118, pronti a intervenire nel caso vi siano feriti all’interno del Cpr.

Una sessantina tra agenti della polizia di Stato, carabinieri e personale del centro sono stati impegnati per diverse ore nel sedare la rivolta. Diverse le squadre di vigili del fuoco al lavoro per spegnere l’incendio.

La Procura di Potenza, che sta conducendo le indagini ha disposto l’autopsia sul cadavere del 19enne.

Il sindaco di Palazzo San Gervasio, Luca Festino, sottolineando che «il Comune non ha mai avuto canali di comunicazione istituzionale sulle vicende all’interno del Cpr», ha aggiunto: «Vedere il nome del mio paese alla ribalta delle cronache per fatti come questi ed altri, mi rattrista molto. La tutela della vita, in tutte le sue forme, è in assoluto la prima ragione dell’esistenza umana».

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Cronaca Lecce News

Incendio a Santa Cesarea Terme: le fiamme minacciano un campeggio e una discoteca

Un vasto incendio è divampato a Santa Cesarea Terme, all’interno del parco naturale.

Il rogo si è sviluppato sulla via che dalla località balneare porta a Vitigliano e si è velocemente propagato. Sono una quindicina gli ettari divorati dalle fiamme, tra macchia mediterranea e pineta.

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco e personale della protezione civile. È stato chiesto anche l’intervento di un canadair.

Per ragioni di sicurezza l’area è stata sgomberata. Le fiamme hanno minacciato un campeggio, la scogliera e una nota discoteca.

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Bari Cronaca News Video

Bitritto in fiamme, rogo di vaste dimensioni in zona Parco Vecchio – VIDEO

Bitritto in fiamme, rogo di vaste dimensioni in zona Parco Vecchio

Un vasto incendio è divampato oggi, intorno all’ora di pranzo, in zona Parco Vecchio a Bitritto, avvolgendo in una densa nube di fumo nero e tossico un’area di centinaia di metri quadrati. La colonna di fumo, visibile anche dalla tangenziale, ha creato allarme tra i cittadini.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, che stanno operando senza sosta per circoscrivere le fiamme e spegnere l’incendio. L’estensione del rogo e la pericolosità dei fumi hanno reso necessario l’intervento di squadre aggiuntive e l’utilizzo di maschere protettive speciali, come riportano da Bitritto in Movimento per l’Ambiente.

Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno indagando per accertare se si tratti di un dolo o di un incidente. Intanto, le autorità competenti invitano la popolazione a tenere chiuse le finestre e ad evitare di uscire di casa se non strettamente necessario.

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