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Bari Cronaca News

Trovato per strada accanto al monopattino: grave un 43enne a Bari. Fermato un anziano

È ricoverato in prognosi riservata l’uomo di 43 anni trovato stamattina riverso sul ciglio della strada a Santo Spirito, quartiere a nord di Bari, con accanto il suo monopattino.

L’uomo è stato soccorso dal personale del 118 che lo ha trasportato in codice rosso al Policlinico di Bari.

Secondo quanto ipotizzato finora, il 43enne, imbianchino e padre di due figli che risiede in contrada Torriccella a nord di Bari, stava andando al lavoro percorrendo in direzione nord una strada di raccordo tra Torricella e Santo Spirito quando sarebbe stato travolto da un’auto che non si sarebbe fermata a prestare soccorso.

Un 80enne della provincia di Bari indagato per omissione di soccorso

Stando alle indagini condotte dagli agenti della Polizia locale di Bari, alla guida dell’auto che avrebbe investito il 43enne c’era un 80enne, originario della provincia di Bari che è stato fermato ed è indagato per fuga e omissione di soccorso con lesioni gravi.

Sia il monopattino che l’auto dell’anziano, che presenterebbe i segni dell’impatto, sono stati sequestrati insieme ad alcuni pezzi di carrozzeria trovati sul luogo dell’incidente.

La ricostruzione

L’incidente è avvenuto intorno alle 6:30 lungo la strada provinciale 91, nei pressi di via Pantaleo a Santo Spirito.

Ad allertare la polizia locale è stato un parente del 43enne, circa mezz’ora dopo.

Gli agenti, dopo aver effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente, hanno avviato le indagini visionando le immagini registrate dalle telecamere della zona. L’auto è stata individuata verso le 10:30 su via Napoli.

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Cronaca News Taranto

Paura a Carosino: bimbo di 8 anni travolto da un cancello in un parco pubblico

Un bambino di 8 anni è stato travolto da un cancello che ha ceduto in un parco pubblico a Carosino, in provincia di Taranto.

L’incidente è avvenuto ieri sera. Alcune persone presenti al momento dell’incidente, insieme agli agenti della polizia locale e ai carabinieri, hanno sollevato il cancello liberandolo.

Il 118 ha stabilizzato il bimbo trasportandolo all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove gli sono stati applicati dei punti di sutura. Il piccolo ha riportato ferite lacero-contuse alla testa. Ora è trattenuto in osservazione nel reparto di pediatria ed è fuori pericolo.

Dall’Asl Taranto fanno sapere che il bimbo «ha ricevuto le cure necessarie. Il piccolo presenta abrasioni e ferite, per le quali è stata necessaria l’applicazione di numerosi punti di sutura, e diversi traumi. La prognosi è riservata di 15 giorni, ma i medici effettueranno una rivalutazione nei prossimi giorni. Il bambino non è in pericolo di vita».

Il sindaco Onofrio Di Cillo nei giorni scorsi aveva annunciato un servizio di vigilanza per tutto il mese di agosto, dalle 21 a mezzanotte, nel parco che era stato oggetto di atti vandalici.

Sono in corso le verifiche tecniche per accertare se il cancello si trovasse in sicurezza.

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BAT Cronaca News

Trattore si ribalta e finisce contro un albero: muore un agricoltore 50enne a Trinitapoli

Un 50enne è morto, nel primo pomeriggio, in un incidente avvenuto in una strada di campagna tra Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia.

L’agricoltore era alla guida del suo trattore che, per cause in corso di accertamento, si è ribaltato finendo contro un albero.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Gli agenti della polizia locale hanno eseguito i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

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Attualità Bari News

Bari, bimbo si frattura un braccio su una giostrina rotta a Poggiofranco. La denuncia

Un bimbo di 5 anni si è fratturato un braccio dopo essere caduto dalla giostrina su cui stava giocando nel parco don Tonino Bello, nel quartiere Poggiofranco di Bari.

Stando a quanto si apprende martedì scorso il piccolo sarebbe inciampato in un bastone di sostegno della giostra che non era fissato bene.

La denuncia arriva da Onofrio De Giglio, neo consigliere di Fratelli d’Italia al Municipio 2 di Bari, contattato dai genitori del piccolo che hanno informato anche la Polizia locale, intervenuta per un sopralluogo e che ha delimitato la zona con del nastro.

«Ancora una volta denunciamo una grave conseguenza dello stato di cattiva manutenzione in cui versano i giardini cittadini», afferma De Giglio ricordando che il «primo atto dell’insediamento del neo sindaco Leccese è stata l’inaugurazione di un piccolo parco a Carbonara». A questo punto, prosegue De Giglio, «ci chiediamo se oltre a posare davanti alle telecamere intenda dedicarsi alla manutenzione dei pochi spazi verdi presenti in città sui quali si contano ore e ore di inutili video promozionali del suo predecessore (accanto al quale è stato seduto negli ultimi 10 anni) e di qualche assessore, senza però occuparsi di alcun tipo di manutenzione di aiuole, pavimentazioni, giostrine, panchine».

Il consigliere municipale di Fratelli d’Italia chiede «se qualcuno era stato incaricato di occuparsi della manutenzione, perché non lo ha fatto?».

La coordinatrice cittadina di FdI, Antonella Lella, rincara la dose: «Possibile che una amministrazione interessata ad aumentare lo stipendio del nuovo direttore a 168mila euro non si preoccupi di trovare un operaio che avviti il manubrio di una giostrina?» Per Lella «la situazione di degrado in cui versano tutti i giardini della città è sotto gli occhi di tutti».

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Cronaca News Taranto

Sbalzato da una giostra durante la festa patronale: ferito un 13enne a Leporano

Tragedia sfiorata, ieri sera, nel luna park allestito a Leporano per i festeggiamenti in onore del patrono Sant’Emidio.

Un ragazzino di 13 anni è rimasto ferito dopo essere stato sbalzato da una giostra in movimento. Dopo un volo di circa tre metri, l’adolescente è caduto pesantemente sul terreno.

Sono subito scattati i soccorsi e il ragazzo è stato condotto in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove è stato ricoverato. Non è comunque in pericolo di vita.

Sul posto sono intervenuti gli operatori 118, i carabinieri e la polizia locale. La giostra è stata chiusa.

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Cronaca News Taranto Video

Incidente in un bacino dell’Arsenale di Taranto: cede una “barcaporta”. Nessun ferito – VIDEO

Incidente nel bacino Ferrati, uno dei bacini fissi dell’Arsenale militare di Taranto, dove ha ceduto una “barcaporta” rompendo gli argini e «provocando una piccola esondazione di quel tratto di mare fin dentro ai capannoni e lungo le strade del presidio della Marina militare di Taranto».

È accaduto nel pomeriggio di oggi. Fortunatamente non si sono registrati feriti.

A denunciarlo sono la Cgil e la Fp Cgil di Taranto ricordando che proprio ieri il sindacato di categoria della funzione pubblica aveva denunciato «il continuo impoverimento occupazionale, di esperienze e competenze dell’Arsenale di Taranto».

La barcaporta di fatto funziona come una diga che argina l’acqua. C’è stato «tanto spavento – commenta Pietro Avellino, coordinatore Difesa della Fp Cgil – ma solo il destino ha evitato che tutto si trasformasse in una strage perché se in quel bacino oggi ci fossero stati operai a lavorare su una carena di nave, oggi commenteremmo non solo della perdita di valore dell’Arsenale di Taranto o del suo graduale impoverimento, ma una tragedia umana».

Quelle «pareti in calcestruzzo dei bacini fissi dell’Arsenale di Taranto – sottolinea Grazia Albano, segretaria della Fp Cgil – hanno visto passare manutenzioni e riparazioni di scafi importanti, compresa la portaerei Cavour ed essere testimoni di questo tracollo anche “fisico” di un pezzo di storia del nostro territorio fa troppo male alla città, ma anche a tutti i lavoratori che nel tempo avevano creduto ad un’ipotesi di rilancio dell’infrastruttura militare e del suo potenziale industriale».

Secondo Luciano Manna del sito Veraleaks nel primo seno del Mar Piccolo sarebbe finito «di tutto: fanghi, polveri, legni, serbatoi, carpenterie e quanto era servivo ai lavori nel bacino compreso ciò che è stato travolto sulle stesse banchine a causa dell’eccessiva portata d’acqua. Un altro duro colpo dal punto di vista ambientale inferto al delicatissimo ecosistema marino del Mar Piccolo dal nostro Arsenale della Marina militare. Non solo Ilva, dunque».

La Marina militare: «Quel bacino era stato svuotato dall’acqua per operazioni di ingresso di una nave in manutenzione»

«La barcaporta – spiegano dalla Marina militare – chiudeva il bacino, svuotato dall’acqua da alcuni giorni per permettere le operazioni preparatorie all’ingresso di una unità navale in manutenzione. Al momento dell’evento in bacino, o in prossimità dello stesso non c’erano personale o mezzi. Sono in corso le verifiche per stabilire la causa del cedimento e se ci sono stati danni alle strutture».

Il bacino Ferrati è tra i più grandi d’Europa: è in grado di ospitare navi delle dimensioni della portaeromobili Cavour. Lungo 243 metri, largo 35, è stato costruito nel 1916 ed è stato successivamente intitolato a Edgardo Ferrati, famoso per il recupero della corazzata Da Vinci, portata in bacino capovolta.

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