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“In-House. Abitare Inclusivo”, per il secondo anno ok ai fondi del progetto pensato dal Comune di Noicattaro

È stato ammesso a finanziamento, per il secondo anno, il progetto “In-House. Abitare Inclusivo” pensato dal Comune di Noicattaro per favorire l’autodeterminazione, l’inclusione e la piena partecipazione alla società di soggetti con disabilità attraverso esperienze di coabitazione con l’obiettivo di garantire a tali soggetti una totale accessibilità, spazi senza barriere architettoniche e vita indipendente.

Con il contributo ottenuto lo scorso febbraio, riferito all’annualità in corso, è stato possibile avviare tale progettualità al’interno di un immobile nei pressi dell’ex stazione ferroviaria Fse dotato di quattro appartamenti di circa 55 metri quadri, sviluppato su una superficie di 220 mq, circondato da una pertinenziale area verde con adiacente velostazione e servizi. Questo secondo contributo regionale permetterà di estendere il periodo di sperimentazione dei ‘condomini sociali’.

Partecipazione della rete

Il territorio, con la sua rete di associazioni e servizi sociali, si è dimostrato particolarmente ricettivo e pronto a collaborare. «Un modello di welfare virtuoso – ha commentato il primo cittadino, Raimondo Innamorato – che ha necessitato di un’importante azione di coordinamento fra tutti i soggetti coinvolti (associazioni, servizi sociali, patrimonio). I beneficiari saranno accompagnati al cambiamento, a partire dalla risoluzione abitativa, sino alla nuova modalità di approccio alla vita per raggiungere una vera e propria indipendenza, anche lavorativa».

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Bari Sport

Rugby Bari lancia la campagna “Nessuno resta indietro – l’allenamento sospeso”

Il Tigri Rugby Bari, squadra militante in Serie B, ha lanciato una nuova e innovativa campagna sociale: “Nessuno resta indietro – l’allenamento sospeso“. Ispirandosi all’usanza napoletana del caffè sospeso, il club biancorosso offre la possibilità di donare un allenamento gratuito a un bambino che non potrebbe permetterselo.

L’idea è nata da Gabriele Giannoccaro, tecnico delle giovanili del Bari Rugby, che ha sottolineato l’importanza di garantire a tutti i ragazzi l’opportunità di praticare sport. «Benefattore e beneficiato non si incontreranno mai – ha spiegato Giannoccaro -. La società raccoglie le donazioni in forma anonima e, raggiunte le quote necessarie, offre borse di studio sportive a ragazzi segnalati dai servizi sociali».

Questa iniziativa, già avviata con successo lo scorso anno, si inserisce in un più ampio progetto di responsabilità sociale del Rugby Bari, che mira a promuovere lo sport come strumento di inclusione e crescita personale.

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