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Il Bari crolla al San Nicola e perde pesantemente contro la Juve Stabia per 3 a 1

Il Bari cade al debutto al San Nicola contro la Juve Stabia che si impone nettamente per 3 a1 con le reti,di Bellich, Folino e Artistico mentre per il Bari al terzo minuto di recupero ha segnato Ricci, quest’ultimo solo per le statistiche.

Cronaca

Al San Nicola è andata in scena la prima di campionato tra Bari e Juve Stabia. Ma era anche la prima anche per Moreno Longo, alla guida dei biancorossi. La cornice di pubblico sempre delle migliori con quasi ventuno mila spettatori, ben 20.957 il dato ufficiale stimato dalla Ssc Bari, con 854 tifosi ospiti.

Nel Bari dal primo minuto Longo ha schierato il 3-4-2-1 con terminale offensivo alto Kevin Lasagna supportato da Sibilli e Sgarbi. Dall’altra parte, l’ex Candellone (centravanti) capitano della Juve Stabia ed Andreoni schierati nel 4-3-1-2 di mister Pagliuca. La gara diretta da Giuseppe Collu della sezione di Cagliari. Dopo un avvio a ritmi alti del Bari, la Juve Stabia ha sorpreso la difesa biancorossa portandosi in vantaggio al 26esimo con Bellich che di testa, sugli sviluppi di un corner battuto da Andreoni, ha staccato più alto della difesa pugliese trafiggendo Radunovic. Il Bari ha comunque provato a reagire. Lasagna, il più pericoloso del Bari, sia con una conclusione ribattuta dalla difesa, sia ispirando Favasuli e soprattutto quando al 39’ si è presentato davanti a Thiam, ma il portiere stabiese ha respinto. Quattro i minuti concessi dal direttore di gara. Intanto al 46eisimo doccia fredda per i baresi perché Folino, con lo stesso schema da calcio d’angolo del primo, ha superato Radunovic fissando il punteggio sul 2 a 0 per la Juve Stabia, a fine primo tempo.

Il secondo gol della Juve Stabia che al ritorno in B, festeggia subito con una vittoria. Foto di Tess Lapedota per Passione Bari Radio Selene


Ad inizio ripresa Longo ha inserito subito Novakovich per Sgarbi, spostando Sibilli a supporto del serbo e di Lasagna. Dall’altra parte: Floriani e Ruggiero sono usciti in favore di Rocchetti e Varnier. Al 52esimo il colpo di testa di Novakovich viene deviato in corner da Thiam. Longo ha gettato nella mischia forza fresche con Maita e Ricci, ai posti rispettivamente di Maiello e Favasuli al 59’. Al 70esimo penultimo slot per mister Longo che ha sostituito Lasagna con Manzari e subito dopo è scattato il coling break. A dieci minuti dal novantesimo Artistico ha segnato il tris approfittando di un errore difensivo di Dorval, in una serata iniziata male e finita peggio per i biancorossi. Al novantesimo Longo ha inserito Morachioli al posto di Sibilli. Il Bari ha accorciato le distanze con Ricci al 93’ ma influente ai fini del gioco. Finisce con la prima sconfitta stagionale e la vittoria della Juve Stabia per 3 a 1 al San Nicola. Il Bari tornerà in campo venerdì prossimo contro il Modena alle 20.30 .

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Debutto al San Nicola con la Juve Stabia, il Bari di mister Longo vuole stupire

Si riaccendono i motori del Bari in campionato. Ottantasei giorni dopo il miracolo di Terni i biancorossi si presentano sulla griglia di partenza della serie B con l’obiettivo di puntare a target ben più ambiziosi rispetto ad una salvezza faticosissima, conquistata solo all’ultima curva della scorsa stagione. Dopo un’estate scoppiettante, tra amichevoli e Coppa Italia, il primo ostacolo nel torneo cadetto per il nuovo corso avviato sull’asse Magalini-Di Cesare-Longo è la Juve Stabia, una delle quattro formazioni neo promosse. Appuntamento a partire dalle 20.30 in uno stadio San Nicola che si preannuncia molto più ‘caldo’ del previsto. Saranno ben oltre 15mila gli spettatori presenti nell’Astronave, considerando il dato che somma i paganti ai circa 7mila abbonati. Dati (entrambi in costante crescita) che confermano, laddove vi fossero ancora dei dubbi, l’amore smisurato dei tifosi biancorossi verso i colori biancorossi. Un legame più forte di tutto: delle aspre contestazioni verso la società, di un mercato all’insegna di nuove scommesse e di un passato recente che avrebbe smorzato gli entusiasmi anche dei supporter più fedeli e passionali. Bari, nonostante tutto, è pronta ancora una volta a recitare il ruolo di ‘grande piazza’. La speranza è che prima o poi le aspirazioni del popolo biancorosso e quelle della proprietà possano fondersi in un’unica straordinaria dimensione calcistica.

Rivoluzione d’estate

Il Bari si prepara ad indossare un abito nuovo di zecca, sia sul piano tecnico che tattico, considerando la transizione al 3-4-2-1 firmato Longo. La squadra pugliese al fischio d’inizio sarà diversa per cinque undicesimi in rapporto alla formazione che il 23 maggio scorso ha ‘polverizzato’ la Ternana nella gara di ritorno dei playout. Pronti al debutto in campionato il portiere Radunović, il neo centrale difensivo Mantovani, che dovrebbe prendere il posto di Obaretin nel ruolo di braccetto sinistro, il centrocampista esterno destro Favasuli, il trequartista Sgarbi (in ballottaggio con Manzari), e la punta centrale Lasagna. Dei ‘vecchi’ saranno in campo gli altri due centrali di difesa Pucino e Vicari, i mediani Maiello e Benali, l’esterno sinistro Dorval e il secondo trequartista Sibilli. Ancora panchina per Maita e Ricci, così come accaduto per tutto il precampionato e la gara di Coppa Italia persa solo ai rigori contro la Cremonese. Fuori dai titolari anche Novakovich. Due gli assenti per la ‘prima’: Bellomo, squalificato dopo la discussa e controversa espulsione di Terni, e Oliveri, non convocato a causa di un problema all’anca sinistra.

L’avversario

La Juve Stabia presenta molti degli artefici della promozione in B, partendo dal tecnico Guido Pagliuca. Sette degli undici calciatori che questa sera sfideranno il Bari erano in campo l’8 aprile al Vigorito, nella gara esterna pareggiata contro il Benevento, che permise alle ‘Vespe’ di staccare il pass per la Cadetteria. Portiere e difesa confermati in blocco. Maistro, già corteggiato in passato dai biancorossi, e Adorante sono le novità tra centrocampo e attacco. Al San Nicola si rivedrà dopo 4 anni Piovanello, tra i fautori del ritorno del Bari nei professionisti al termine della stagione 2018-2019. Da segnalare la presenza a capo dell’area tecnica di Lovisa: si tratta del giovane direttore sportivo che era stato accostato al club pugliese per il dopo Polito nei giorni immediatamente successivi al divorzio dal dirigente napoletano.

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Bari, pronti all’esordio. Longo: «Giochiamo con mentalità vincente, guai a sottovalutare la Juve Stabia»

Domani sera alle 20.30 il Bari scenderà in campo con la Juve Stabia. Per Moreno Longo, il tecnico del nuovo corso targato Magalini e Valerio Di Cesare, sarà la prima ma anche per molti giocatori arrivati quest’estate specie per quelli che si candidano ad una maglia da titolare. Tra questi ultimi, in rampa di lancio e tra i probabili destinati a giocare dal primo minuto, ci potrebbe essere Giacomo Manzari. Ma il tecnico Longo non si è sbilanciato sull’undici ed ha annunciato battaglia alla neopromossa Juve Stabia: «Se qualcuno pensa che arriva una neopromossa ed è una gara abbordabile ha sbagliato tutto. Sarebbe da perdenti ed io e la mia squadra abbiamo una mentalità vincente. Vorrei rivedere sempre l’atteggiamento di Cremona, di giocare sempre con in modo propositivo senza alcun timore. Affronteremo la Juve Stabia come se fosse il Real Madrid, anzi hanno già una base e zoccolo duro dello scorso campionato vinto ed un’identità ben precisa. Noi siamo in costruzione ma daremo tutto di fronte al nostro pubblico».

Le sensazioni del tecnico

«Sono sensazioni positive e vogliamo aprtire col piede giusto. Avremo 4 gare ravvicinate, col turno infrasettimanale. Ma ci tengo a specificare che schiererò sempre la formazione migliore e non fare calcoli, perché la priorità deve essere sempre la partita che giochiamo per prima». Sul capitolo mercato. Sul nome di Partipilo e cosa serve al suo Bari, il tecnico ha detto: «Anthony è un ragazzo di Bari, un ottimo profilo accostato, ma come anche quello di Bonaiuto e Falletti. Il sottoscritto non è venuto a Bari per ‘vivacchiare’ ma con grandi ambizioni. La società del Bari è a lavoro e riuscirà a completare l’organico per essere ancora più competitivo». Ultima chiosa su chi lo ha sorpreso o piacevolmente dato risposto dopo essere pungolato: «Devo dire che Oliveri mi ha sorpreso molto al netto di qualche problemino avuto Dorval sarà disponibile. Manzari pungolato? Lo sarà sempre se so che può rendermi tanto come ha fatto con la Cremonese. Giacomo (Manzari, ndr) come ho già detto ha ampio margine di crescita, e per questo gli sarò sul fiato sul collo ma non solo a lui, a tutti miei ragazzi». Fischio di inizio alle 20.30 con direzione arbitrale di Giuseppe Colli della sezione di Cagliari.

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