Categorie
Cronaca News Taranto

Talsano, aggredisce la moglie: denunciato un 78enne. Sequestrati un fucile e un’altra arma

Un uomo di 78 anni è stato denunciato a Talsano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie.

I militari, allertati da una telefonata al 112, sono intervenuti nell’abitazione della famiglia. Al loro arrivo hanno trovato la donna con evidenti lesioni mentre del 78enne non c’era traccia: l’uomo si era allontanato dopo aver aggredito la consorte al culmine di una lite.

La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 mentre l’uomo, risultato detentore di un fucile, è stato rintracciato dai carabinieri anche grazie al cosiddetto “positioning” del telefono cellulare che ne ha consentito la geolocalizzazione.

Il 78enne è stato denunciato in stato di libertà. Il fucile e un’altra arma bianca in sui possesso sono stati sequestrati.

Categorie
BAT Cronaca News

Uomini violenti nella Bat: 7 sorvegliati speciali per maltrattamenti in famiglia

Sono complessivamente sette gli uomini, tutti italiani, sottoposti a sorveglianza speciale da parte del tribunale di Bari su richiesta del questore della Bat, Alfredo Fabbrocini, a seguito di minacce e comportamenti violenti nei confronti di ex compagne, conviventi e genitori. Ai sette è stato applicato anche il braccialetto elettronico.

A Barletta, il destinatario del provvedimento è un 28enne che aveva una relazione sentimentale con una ragazza a Roma. Quando la sua compagna ha deciso di lasciarlo, l’uomo ha assunto condotte persecutorie.

Ad Andria, invece, un 68enne ha perseguitato l’ex moglie per oltre due anni.

Tra Andria e Canosa, poi, quattro uomini di circa 40 anni avrebbero creato un «regime di vita mortificante», come riferiscono dalla questura della Bat, nell’ambito della loro famiglia assumendo comportamenti violenti anche alla presenza dei figli minori.

Il settimo provvedimento, infine, riguarda un 47enne di Spinazzola, responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente, costretta a subire continue vessazioni e violenze per ottenere denaro per acquistare la droga.

Le sorveglianze speciali irrogate hanno una durata che varia da un anno a un anno e sei mesi a seconda della gravità delle condotte e prevedono l’applicazione del braccialetto elettronico. I destinatari della misura dovranno, inoltre, osservare una serie di prescrizioni tra cui l’obbligo di non lasciare le proprie abitazioni dalle 21 alle 6:30 del mattino successivo, di non partecipare a riunioni pubbliche, di non tenere armi, di non frequentare persone che hanno subito condanne o sono sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza, di mantenersi a una distanza non inferiore a 500 metri dalla vittima e di non comunicare in alcun modo con la stessa.

Proprio per monitorare il rispetto di quest’ultima prescrizione, è stato applicato il braccialetto elettronico: il dispositivo, che non può essere rimosso se non dalla pubblica autorità, funziona con un allarme che scatta se il detentore si avvicina alla vittima, superando il perimetro stabilito dal giudice, inviando immediatamente anche alla vittima un “alert”, che le comunica la presenza dello “stalker” nei paraggi.

L’inosservanza delle prescrizioni e degli obblighi della sorveglianza speciale è punita con l’arresto.

Categorie
Cronaca News Taranto

Picchia la compagna e aggredisce i carabinieri: arrestato un 43enne a Taranto

Avrebbe aggredito la compagna colpendola con calci e pugni, provocandole alcune ferite, all’interno della loro abitazione nel quartiere Paolo VI a Taranto il 43enne arrestato dai carabinieri la sera di domenica scorsa, 18 agosto.

La vittima dell’aggressione ha chiesto aiuto ai carabinieri che, arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo, presumibilmente ubriaco, che avrebbe tentato di aggredirli prima di danneggiare anche l’ascensore condominiale.

Il 43enne è stato bloccato e arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Si trova, ora, nel carcere di Taranto.

Categorie
Cronaca News Potenza

Ubriaco minaccia di morte la moglie davanti ai figli piccoli: 39enne arrestato a Potenza

Insultata, denigrata e minacciata di morte davanti ai figli piccoli. È l’incubo che viveva una donna di Potenza che, al culmine dell’ennesima lite, ha contattato i carabinieri che hanno arrestato il marito violento.

È accaduto in settimana nel capoluogo lucano. La donna, molto agitata, ha telefonato al 112 e i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Potenza si sono immediatamente recati presso la sua abitazione. Qui la scena è stata subito chiara.

La donna, che aveva accanto a sé i suoi figli piccoli, ha raccontato ai militari quello che era costretta a subire ormai da tempo dal marito, un 39enne, che è stato trovato in evidente stato di ebrezza.

Prestati i primi soccorsi, la donna è stata accompagnata presso gli uffici dell’Arma di via Pretoria dove, al termine del racconto della vittima, i carabinieri hanno arrestato il 39enne per maltrattamenti e lo hanno posto ai domiciliari in casa di un parente fuori città. L’arresto è stato convalidato dal gip del Tribunale di Potenza che ha disposto l’apposizione del braccialetto elettronico all’indagato.

Exit mobile version