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Cronaca News Taranto

Leporano, bombe carta nella villa del presidente dimissionario del Taranto: indaga la Digos

Non ci sono feriti ma sono da quantificare i danni causati dall’esplosione di tre bombe carta lanciate la notte scorsa nella villa di Leporano di Massimo Giove, presidente dimissionario del Taranto calcio.

Sull’episodio indaga la Digos.

Giove da tempo è oggetto di accese contestazioni da parte della tifoseria. Nei giorni scorsi si è svolto anche un corteo di protesta in città, terminato con un presidio sotto il Municipio.

Gli inquirenti ipotizzano dunque un collegamento con la crisi del club dopo che Giove ha annunciato il suo disimpegno e la volontà di vendere.

La società rossoblù nella scorsa stagione ha disputato il campionato di serie C ben figurando, ma ora sono sorti problemi in relazione all’utilizzo dello stadio Iacovone, che sarà oggetto di ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026.

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Sport Taranto Video

Taranto, oltre 2mila tifosi in piazza chiedono a gran voce un cambio di rotta – VIDEO

Taranto, oltre 2mila tifosi in piazza chiedono a gran voce un cambio di rotta

Una marea rossoblù ha invaso le strade di Taranto ieri sera. Oltre 2mila tifosi, provenienti da ogni angolo della città, si sono radunati in Piazza Immacolata per una manifestazione pacifica ma decisa, diretta verso Palazzo di Città, per far sentire la propria voce e chiedere un cambio di rotta per la squadra del cuore.

Bandiere, striscioni e cori hanno accompagnato il corteo, che ha attraversato le vie del centro storico, trasformando la città in un mare di passione rossoblù. Al centro della protesta, il presidente dimissionario Massimo Giove, indicato come il principale responsabile della difficile situazione della squadra. I tifosi chiedono a gran voce le sue dimissioni, convinti che sia l’unico modo per salvare il Taranto FC.

Ma le critiche non si sono rivolte solo al presidente. Anche l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Melucci, è stata oggetto di contestazioni. Nonostante l’annuncio di un incontro con i tifosi, la protesta è andata avanti, dimostrando la rabbia e la frustrazione di una tifoseria che si sente abbandonata. Cori anche contro l’allenatore Capuano, vicino all’esonero.

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Sport Taranto

Taranto in vendita, la decisione di Giove: gestione Lucchesi fino alla cessione

Nella giornata di sabato ci sono stati continui stravolgimenti in casa Taranto. Avvenimenti che confermano, ulteriormente, il periodo di crisi che sta attraversando il club ionico, a una settimana esatta dal primo impegno ufficiale della stagione. La sfida di Coppa Italia di Serie C contro il Benevento è sempre più vicina, ma nell’ambiente pugliese regna la totale incertezza.

Messa in vendita

In un comunicato del club viene riportato che il presidente Massimo Giove, venerdì scorso, ha incontrato alcuni esponenti dei gruppi organizzati della tifoseria, ai quali ha confermato il suo disimpegno totale. Pertanto “chiunque fosse interessato a subentrare nella società rossoblù, potrà rivolgersi e fare richiesta direttamente alla segreteria del Taranto Calcio”. Inoltre, nella giornata di domani verrà ufficializzata la nomina di un direttore generale che provvederà a traghettare il club nel prossimo campionato. Tanti rumors si sono susseguiti nelle ultime ore: dall’interessamento dell’ex Turris Colantonio per rilevare la società oltre alle presunte manifestazioni d’interesse di cordate italo-svizzere e straniere (almeno due) che sarebbero eventualmente interessate a rilevare il pacchetto di maggioranza del club.

Il direttore ad interim

Nel ruolo di direttore generale del club potrebbe esserci Fabrizio Lucchesi: il 62enne dirigente sportivo sarebbe l’uomo individuato da Massimo Giove per traghettare il Taranto. L’ex dirigente di Roma, Fiorentina e Palermo, che offrirà la sua collaborazione senza compenso, avrà la responsabilità di assemblare la “nuova” squadra con l’obiettivo di garantire la permanenza nella categoria. Lucchesi sarà anche incaricato di risolvere i contratti più gravosi, tra cui quello di Eziolino Capuano, cercando una soluzione agevole. Lucchesi, che ha confermato i contatti con il dimissionario presidente del Taranto, attende ora di confrontarsi con il legale e il commercialista della società ionica per avere un quadro più chiaro della situazione.

Partenze

Risoluzione contrattuale, intanto, per Calvano: il centrocampista centrale, che era stato nominato da Capuano come nuovo capitano del Taranto, ha fatto le valigie e cercherà una nuova sistemazione. Secondo indiscrezioni, il calciatore avrebbe già un accordo verbale con il Monopoli, che ha proposto all’ex Verona un biennale. Il giocatore, di origini milanese, quasi certamente non sarà l’ultimo a dire addio alla piazza ionica: anche Nobile, portiere contrattualizzato poco meno di un mese fa, starebbe cercando tramite il suo entourage la rescissione anticipata del contratto. Su Enrici potrebbe tornare in pressing l’Avellino: il diesse degli irpini Perinetti spingere sul difensore centrale, affinché possa liberarsi dal Taranto e ingaggiarlo a parametro zero.

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