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Puglia Sport

Fipav Puglia, Indiveri sulle azzurre di Velasco: «Più forti di sempre. Al punto finale ho pianto di gioia» – L’INTERVISTA

Dopo il successo storico alle Olimpiadi di Parigi delle azzurre di Velasco, tutto il mondo e appassionati sportivi si sono commossi e hanno applaudito le gesta compiute. Uno dei primi a lasciarsi andare di gioia è stato il presidente della Fipav Puglia, Paolo Indiveri che ha risposto alle nostre domande.

Una vittoria forse annunciata con Julio Velasco, ma per nulla scontata?

«Lo sintetizzo con due parole: semplicemente straordinarie. Una squadra equilibrata, forte in tutti i reparti. Vero, hanno rispettato i pronostici ma non era semplice e se si considera che hanno perso solo un set, si capisce ancora di più l’entità dell’impresa».

Azzurre guidate da una leggenda vivente quale Julio Velasco, quanto ha influito?

«Julio è stato chiamato dalla Federazione a quattro mesi dall’Olimpiade. Ha lavorato tantissimo sulla teste delle ragazze, ricostruito un gruppo solidissimo e forse la nazionale femminile più forte di sempre anche se ora dovranno continuare. Grandi meriti vanno anche al suo staff e al nostro immenso presidente nazionale Giuseppe Manfredi, tra l’altro pugliese (di Alberobello, ndr)».

Paolo Egonu, stratosferica. Le polemiche scaturite sono fuorvianti e inopportune. È d’accordo?

«Paola è un simbolo della pallavolo. È la giocatrice ad oggi più forte al Mondo. Da sola ha realizzato 22 punti. Ha un talento smisurato e merita questa vittoria olimpica. Sulle questioni politiche non entro neanche nel merito perché lo sport deve restare bellezza assoluta senza strumentalizzazioni».

Alessia Orru, anche lei è stata determinante.

«Il palleggiatore vive in funzione della ricezione delle difese, nel caso specifico lei va oltre gli schemi, è stata bravissima a farsi trovare sempre al posto giusto, a saper leggere i momenti. Velasco ha creato un’alchimia perfetta tra tutte le ragazze: penso alle nostre schiacciatrici quali Sylla e Bosetti con medie impressionanti. Senza dimenticare la nostra leader e libero, Monica De Gennaro, ripagata a 37 anni dei tanti sacrifici, un vero esempio per tante atlete».

È esagerato parlare di “nuova generazione di fenomeni”?

«Dovremmo vedere nell’arco del tempo, ai successivi europei e mondiali. Godiamoci questo oro, un premio alla visione e lungimiranza del presidente federale, ai grandi sacrifici delle atlete, del suo C.t. e staff e così via, di tutti coloro che ci hanno creduto».

Domenica, presidente, è stato impossibile contattarla, immaginiamo il motivo.

«Sono state ore convulse, sul 23esimo punto del terzo set sono scoppiato in lacrime come un bambino, non me ne vergogno. Sentivo tantissimo la gara e avvertivo che mancava qualche minuto al successo. Mia figlia è corsa ad abbracciarmi perché consapevole anche dei miei sacrifici per la pallavolo. È stata una gioia indescrivibile e incomparabile ad altre. Due anni fa la nazionale maschile di un altrettanto grande De Giorgi, mio conterraneo, ci ha fatto emozionare e gioire, domenica è toccato alle ragazze. Mi scuso ai tanti che non ho potuto rispondere, dopo il successo della nazionale giovanile, auspico sempre più che il movimento continui a crescere».

Un successo anche made in puglia, con la Di Vagno e Miale.

«Una gioia condivisa anche per la Puglia con Maira (Di Vagno, ndr) la fisioterapista azzurra e Vanni (miale, ndr) preparatore atletico, entrambi fortemente voluti da Julio Velasco. Quando i particolari fanno la differenza».

Ritiene che la truppa di De Giorgi ha ricevuto critiche troppo severe?

«La nazionale maschile ha disputato una prima parte di Olimpiade straordinaria specie battendo Brasile e Polonia. L’impresa in rimonta ai quarti col Giappone è stata fantastica ma molto dispendiosa e poi abbiamo trovato la Francia di Giani, allievo di Velasco che mi congratulo e vinto con merito. Ma sono sicuro che la Nazionale di Fefè si rifarà, lo ha già dimostrato e con maggiore esperienza si riscatta».

E ora, quando vedremo la Nazionale di Velasco a Bari?

«Non è semplice, ma vedremo magari in un test match dei prossimi Europei, per la maschile o femminile».

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Brindisi Sport

Pallavolo pugliese in lutto, addio a Vincenzo Nacci: l’ex allenatore aveva 59 anni

Addio a Vincenzo Nacci. Si è spento a 59 anni l’ex allenatore di volley originario di Ostuni.

In carriera, Nacci ha allenato in Serie A ed è stato commissario tecnico delle nazionali del Venezuela e dell’Iraq. Proprio alla guida dei sudamericani aveva partecipato ai mondiali in Polonia nel 2014.

Diverse sono state le esperienze anche nei club italiani: è stato viceallenatore a Taranto in A1 nella stagione 2009-2010 e capoallenatore a Latina nella massima serie nell’anno sportivo 2016-2017.

Fino all’11 gennaio scorso ha allenato la Marcianise in A3. Una notizia, scrivono dalla società campana, che «getta nello sconforto la grande famiglia del volley».

I funerali si svolgeranno domani alle 11 a Ostuni.

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Italia Lecce Sport

Parigi 2024, l’Italvolley di De Giorgi vola in semifinale col brivido: 3-2 al Giappone

«Immensi». Quasi riduttivo dopo un quarto di finale, ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, meraviglioso e al cardiopalma. L’Italvolley del salentino Fefè De Giorgi, dopo aver battuto la Polonia ed essersi qualificata come testa di serie, stacca il pass per la semifinale con un match folle. Vista dagli esperti come una finale anticipata, battuto 3-2 in rimonta il Giappone, un team spettacolare che esprime un gioco rivoluzionario.

Italia-Giappone 3-2 (20-25, 23-25, 27-25, 26-24, 17-15)

Le note di “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri e “Notti magiche” di Gianna Nannini hanno accompagnato l’entusiasmo del pubblico italiano alla South Paris Arena, che ha assistito a una partita al cardiopalma. In un match durato oltre due ore, gli azzurri hanno sfiorato l’eliminazione, annullando ben quattro match point ai nipponici, tre dei quali consecutivi. La svolta è arrivata nel terzo set, chiuso ai vantaggi con un emozionante 27-25.

Michieletto è stato il top scorer italiano con 24 punti, seguito da Lavia e Romano con 19 a testa. Ishikawa, con 32 punti, è stato il migliore in campo per il Giappone. La squadra di De Giorgi ha dimostrato un carattere eccezionale, rimontando da una situazione difficile e regalando ai tifosi un’emozione indimenticabile. Mercoledì 7 settembre, gli azzurri affronteranno la vincente della sfida tra Francia e Germania.

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Italia Lecce Sport

Parigi 2024, l’Italvolley del salentino De Giorgi chiude in testa il girone: Italia-Polonia 3-1

La vittoria odierna contro la Polonia, la terza da tre punti in altrettanti match disputati, regala all’Italia la testa del raggruppamento e la leadership assoluta delle otto qualificate ai quarti di finale dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Nel primo match da dentro o fuori, gli uomini del salentino Fefè De Giorgi affronteranno il Giappone, ottavo in graduatoria. 

Italia-Polonia 3-1

Come scrive Federvolley, Giannelli e compagni hanno disputato davvero un’ottima gara nella quale hanno dimostrato ancora una volta tutto il loro valore dimostrando di saper soffrire e saper gestire gli inevitabili momenti di difficoltà di match come questo. Non ci sono novità in formazione per l’Italia schierata come al solito: diagonale composta da Giannelli-Romanò, Russo e Galassi al centro, Lavia e Michieletto i martelli con Balaso libero. Grbic ha scelto Janusz in palleggio, Kurek opposto, Leon e Fornal gli schiacciatori, Huber e Kochanowski i centrali con Zatorski libero. 

Primo set davvero ben giocato dagli uomini di De Giorgi che, dopo aver contenuto e gestito un buon avvio dei polacchi, sono stati bravi a prendere in mano la situazione e, tessendo la loro trama di gioco, hanno dapprima impattato la situazione sul 10-10 per poi accumulare un vantaggio che si è poi fatto via via sempre più consistente fino al +10 con il quale Lavia e compagni hanno chiuso sul 25-15 il primo set dimostrando ancora una volta grande capacità di gestione dei momenti clou.

La seconda frazione è stata davvero bella e combattuta con gli azzurri che dopo una buona partenza che aveva fruttato anche un +7 (20-13), hanno subìto il ritorno dei polacchi arrivati a -3 (21-18), ma ancora una volta i ragazzi di De Giorgi non hanno mollato e sono stati davvero bravi a riorganizzarsi per poi piazzare l’allungo decisivo che con un parziale di 4-0 hanno lasciato al palo gli avversari chiudendo 25-18 e portandosi così meritatamente sul 2-0. 

Terzo set nel quale per lunghi tratti le cose sostanzialmente sembravano non essere cambiate con Giannelli e compagni che hanno continuato a giocare la loro pallavolo anche se i polacchi da parte loro non hanno mollato agguantando prima la parità sul 13-13 (14-14) per poi rimettere la testa avanti (+1, 15-16). Da quel momento in poi è iniziato un combattuto palla su palla che purtroppo è costato agli azzurri il set ai vantaggi (24-26) con i polacchi che hanno così riaperto il match.

Quarto set ancora molto equilibrato (7-7), ma con gli azzurri bravi a non disunirsi nel momento in cui l’inerzia della gara sembrava poter cambiare dopo la conclusione del set precedente. Giannelli e compagni hanno però continuato a giocare la loro pallavolo (20-16) fino al 25-20 finale.

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