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Bari Cronaca News

Bari, rapina in gioielleria al centro commerciale di Santa Caterina: in fuga i due ladri

Rapinata la gioielleria del centro commerciale di Santa Caterina. Questa mattina in due a volto scoperto avrebbero fatto irruzione nell’esercizio commerciale e minacciato le commesse con un’arma da fuoco per farsi consegnare gioielli e prodotti preziosi. Al momento la polizia starebbe visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza per identificare i due rapinatori che hanno fatto perdere le proprie tracce e sono fuggiti con la refurtiva. Non è ancora noto il valore della merce rubata.

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BAT Cronaca News Video

Assalto al bancomat a Trani: i banditi fuggono col bottino e “salutano” i residenti – VIDEO

Una potente deflagrazione ha svegliato i residenti di via Malcangi a Trani, intorno alle sei della mattina del 10 agosto.

Stando alla dichiarazione delle forze dell’ordine e dei testimoni, una banda di tre individui col volto coperto ha fatto saltare lo sportello bancomat della filiale della Bnl. L’esplosione è stata tanto forte da sventrare il terminale, i cui pezzi sono poi finiti in strada.

Svegliati dal rumore i residenti di via Malcangi si sono affacciati dai balconi, venendo irriverentemente salutati dai banditi.

Assalto al bancomat a Trani: i banditi "salutano" i residenti

Una volta ottenuto l’accesso al contante, i tre hanno afferrato quello che potevano e si sono dati alla fuga a bordo di un’auto scura, passando per una delle traverse adiacenti la banca.

Da quantificare la refurtiva. Stando a quanto riferito dalle autorità, lo sportello era stato caricato alle 17 di ieri pomeriggio.

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Cronaca Lecce News

Aggredisce un uomo a Lecce per rubargli la collana: arrestato un 25enne

Violenta rapina, ieri mattina, nei pressi di Porta San Biagio, nel centro storico di Lecce. Vittima un 56enne del posto, aggredito da un uomo che lo avrebbe colpito con un pugno per sottrargli la collana.

Il 56enne è stato accompagnato in ospedale dal personale del 118 per accertamenti mentre alcuni passanti hanno allertato la polizia che ha immediatamente ricostruito quanto accaduto riuscendo a rintracciare l’aggressore: un 25enne di nazionalità gambiana, irregolare sul territorio e con precedenti, che è stato arrestato e condotto in carcere.

Stando a quanto riferito dalla vittima, il 25enne passava in bici nel centro storico di Lecce quando, incrociando il 56enne, sarebbe sceso dal mezzo scagliandosi contro l’uomo e colpendolo con un violento pugno sul naso. Il 25enne avrebbe così strappato la collana al 56enne e si sarebbe dato alla fuga a piedi, lasciando sul posto la bicicletta. L’aggressore è stato identificato e fermato un paio d’ore dopo.

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BAT Cronaca News

Andria, rapina due ragazzini per 5 euro: 22enne finisce in carcere

Un 22enne di origini algerine è stato arrestato per aver rapinato due ragazzini di 15 e 13 anni ad Andria.

È accaduto venerdì scorso quando il giovane avrebbe fermato i due minorenni mentre passeggiavano nel centro cittadino, li avrebbe bloccati e si sarebbe fatto consegnare 5 euro prima di allontanarsi.

A soccorrere i due sono stati alcuni passanti che hanno allertato i carabinieri che, nel giro di pochi minuti, hanno bloccato il 22enne che è ora in carcere a Trani.

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Bari Cronaca News

Assaltarono una gioielleria a Bari: presi i baby rapinatori ma la refurtiva è scomparsa

Hanno solo 15 e 16 anni i due baby rapinatori che due settimane fa hanno svaligiato una gioielleria “compro oro” in via Giulio Petroni a Bari, razziando merce per 30mila euro e terrorizzando la commessa. I due minorenni sono ora agli arresti domiciliari, al termine di indagini condotte dalla polizia.

Il colpo

In piena mattina, i due erano entrati a volto scoperto nell’esercizio commerciale e, benché non fossero armati, avevano minacciato la giovane donna presente all’interno, portandola prima alla vetrina e indicandole i “pezzi” prescelti, poi l’avevano trascinata all’interno, rinchiudendola in uno spazio delimitato dalla blindatura, con un elevato uso della violenza. Infine erano scappati, lasciandola all’interno, e dirigendosi verso Carbonara.

La ricostruzione

Al lavoro sul colpo, sin dai primi minuti successivi all’intervento dei vigili del fuoco, necessari per liberare la commessa, erano stati gli agenti della sezione Falchi della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Filippo Portoghese, che avevano interrogato i testimoni e visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza. In breve tempo avevano quindi riconosciuto i due minorenni, perché già noti per motivi vari alla polizia.

Le indagini

Gli accertamenti degli investigatori si erano quindi concentrati sui due ragazzini, esaminandone i comportamenti e passando ai raggi x i loro movimenti, a cominciare proprio dal giorno della rapina. Hanno così raccolto elementi utili che hanno consentito alla Procura per i minorenni di emettere un decreto di fermo, eseguito nei giorni scorsi.

La convalida

Nella giornata di ieri, infine, i due giovanissimi rapinatori sono comparsi dinanzi al gip del tribunale per i minorenni, che ha convalidato il fermo disposto dal pm ed eseguito dai Falchi. Il giudice ha anche disposto, in virtù della giovane età e del fatto che non erano armati, gli arresti domiciliari nelle due abitazioni di Carbonara e Ceglie del campo. Per entrambi si è attivato anche il procedimento civile, che impone anche una verifica sulle condizioni di vita dei ragazzi. La legge prevede, infatti, che si valuti se i minorenni siano o meno seguiti in famiglia, allo scopo di comprendere se il gesto sia stato dettato da una mancata “cura” o da un comportamento esclusivamente imputabile a loro.

La refurtiva

Gli agenti che hanno operato il fermo non hanno purtroppo trovato traccia della refurtiva, del valore di circa 30mila euro che i due avrebbero scelto con cura dalla vetrina, dimostrando in questo modo che avevano già fatto accurati sopralluoghi prima di portare a termine il violento colpo, in pieno giorno, e a volto scoperto.

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