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Attualità Lecce News

Lecce, il presidente Emiliano: «La Regione sostiene la festa di Sant’Oronzo»

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha ribadito il forte impegno dell’amministrazione regionale a sostegno degli eventi culturali e turistici del Salento, con particolare riferimento alla festa di Sant’Oronzo a Lecce.

«La festa di Sant’Oronzo è un momento di grande spiritualità e aggregazione per la comunità salentina – ha dichiarato Emiliano -. Regione Puglia e Pugliapromozione sono al fianco del Comune di Lecce per garantire il successo di questa importante celebrazione, che richiama migliaia di visitatori ogni anno».

L’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane, ha sottolineato l’importanza di eventi come la festa di Sant’Oronzo e il Concertone della Notte della Taranta per la promozione del Salento a livello nazionale e internazionale. «La cultura è il vero motore della crescita e dell’identità dei nostri territori», ha affermato Lopane.

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Attualità News Puglia

Meeting di Rimini, l’esperienza della Puglia nella gestione dell’acqua: «Serve consumo consapevole»

Le esperienze messe in campo dalla Regione Puglia con l’Acquedotto pugliese (Aqp) per la tutela della risorsa idrica sono state al centro dell’incontro “Come conservare, utilizzare e condividere una risorsa così preziosa come l’acqua?” che si è tenuto nella prima giornata del Meeting per l’amicizia di Rimini.

La Puglia, ha evidenziato il capo di Gabinetto del presidente Emiliano, Giuseppe Catalano, «è la regione italiana che consuma meno litri di acqua a uso civile per abitante perché la storia della nostra terra ci ha insegnato la preziosità della risorsa idrica». E in questo senso «educare a un consumo consapevole e razionale dell’acqua deve essere uno degli obiettivi principali delle politiche pubbliche, perché, pur essendo una risorsa naturale apparentemente infinita, per effetto del cambiamento climatico e di un consumo disordinato e inconsapevole inizia a scarseggiare», ha aggiunto Catalano.

Se l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile è quello di lasciare in eredità alle giovani generazioni un pianeta non solo uguale a quello che abbiamo ricevuto ma auspicabilmente migliore, per non privarli della speranza di un futuro vivibile, si deve trattare l’acqua consapevolmente in quanto bene essenziale da preservare e da saper utilizzare con le adeguate infrastrutture.

Le principali strategie messe in campo in Puglia per tutelare la risorsa idrica in modo sostenibile partono dalla significativa riduzione delle perdite, già perseguita con gli interventi dell’Aqp, e dall’incremento progressivo degli interventi di depurazione e riuso delle acque, tramite le procedure di affinamento, per utilizzo a fini agricoli e industriali.

Un intervento simbolico della volontà di ampliare e tutelare gli invasi è l’obiettivo di attivazione dell’invaso artificiale del Pappadai a partire dalla prossima stagione agricola 2025, grazie agli investimenti sul bilancio autonomo regionale gestiti dal Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia.

L’Acquedotto pugliese, ha proseguito il capo di Gabinetto di Emiliano, «è un grande esempio di lungimiranza istituzionale, evidente nella sua storia e nelle sue performance attuali. La frammentazione delle competenze istituzionali genera debolezza. La sussidiarietà ha anche a che fare con l’articolazione dei ruoli istituzionali sui territori: la gestione del settore idrico deve essere il frutto di una forte e leale collaborazione istituzionale tra le Regioni, il Governo nazionale e l’Europa. C’è bisogno di uno straordinario intervento pubblico in investimenti infrastrutturali – ha concluso Catalano -, altrimenti finiremo a litigare tra poveri. Stiamo tutti sulla stessa acqua».

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News Puglia Sviluppo e Lavoro

Centri per l’impiego: da settembre entrano in servizio 37 nuovi assunti in Puglia

Entreranno in servizio a partire dal primo settembre 33 dei 37 nuovi assunti nell’ambito del piano di potenziamento dei Centri per l’impiego (Cpi) pugliesi. Gli altri 4 cominceranno tra ottobre e dicembre. E sempre a ottobre sono previste altre 12 assunzioni.

A darne notizia è l’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo.

Il nuovo personale sarà allocato nei Centri per l’impiego pugliesi che ne hanno più bisogno: in particolare a Francavilla Fontana, Grottaglie, Lucera, Manduria, Manfredonia, Ostuni, San Severo, Taranto e Vico del Gargano.

«Grazie al piano di potenziamento dei Cpi, sviluppato da Arpal sotto il coordinamento del mio Assessorato e della sezione Lavoro, abbiamo trasformato i servizi pubblici per l’impiego con oltre 1000 assunzioni negli ultimi anni, a cui seguirà entro il 2025 una nuova fase di assunzioni», afferma Leo annunciando che «saranno riaperti i termini per colmare il fabbisogno ulteriore di 200 figure».

Al piano di potenziamento, dice ancora l’assessore, «si aggiunge l’ammodernamento infrastrutturale e digitale dei centri».

Leo coglie l’occasione per evidenziare che «il ruolo dei servizi pubblici per il lavoro è già cambiato: da semplici uffici come erano quelli per il collocamento, oggi sono centri con professionisti dotati di particolari competenze, in grado di gestire la presa in carico del cittadino, di offrire un bilancio delle competenze e un servizio di orientamento calibrato sulle necessità della singola persona. Oggi – prosegue – i nostri centri per l’impiego sono protagonisti delle misure di politica attiva che la Regione Puglia è in grado di proporre: si pensi a Gol, si pensi a Garanzia giovani e a tutte le nostre misure che, senza la collaborazione dei centri per l’impiego, sarebbero di difficile attuazione».

Per il presidente del consiglio di amministrazione di Arpal Puglia, Beniamino Di Cagno, «potenziare il nostro qualificato staff è uno dei risultati di cui non possiamo che andare orgogliosi».

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Attualità News Puglia

Tra turismo e innovazione: la Puglia del futuro al Meeting per l’amicizia di Rimini

La Puglia del futuro si mette in mostra alla 45esima edizione del Meeting per l’amicizia di Rimini che comincia oggi presso la Fiera della città romagnola.

L’evento, in programma fino a domenica prossima, è un importante appuntamento che permette a chi fa politica di sviluppare riflessioni e strategie per il bene comune grazie a dibattiti e confronti di ampio respiro.

Tema del Meeting è, quest’anno, “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?” ed è un invito ad analizzare in modo più attento quello che conta veramente nella vita di una persona e di una comunità.

La Regione Puglia, con “La Puglia del futuro”, intende presentarsi come un territorio in rapida trasformazione, guidato da un’ambiziosa visione di innovazione e sviluppo sostenibile.

Lo stand istituzionale della Regione Puglia

Nello stand istituzionale la Puglia presenta la sua economia moderna e diversificata, che punta a un alto livello di innovazione, incentrata su specializzazioni intelligenti, che si distingue per il significativo impegno negli investimenti in ricerca e innovazione, senza tralasciare le tradizioni, elemento distintivo e identitario del territorio.

Accanto alla Puglia destinazione turistica d’eccellenza, riconoscibile con il brand #weareinPuglia, dunque, viene introdotta la regione come territorio in cui investire, come hub tecnologico e dell’innovazione, come primo spazioporto d’Europa con l’aeroporto Marcello Arlotta di Taranto-Grottaglie e ancora come wedding destination e come regione che ha puntato sul saper fare nel settore dell’agroalimentare, della moda, dell’artigianato e del design, divenuti settori di eccellenza del made in Italy.

«Puglia: Business or Pleasure è il progetto che stiamo sviluppando in collaborazione con Pugliapromozione per diffondere l’idea secondo cui il binomio business-pleasure non è un’alternativa ma una combinazione, capace di promuovere l’autenticità, le bellezze di Puglia e di lavorare altresì sulla reputazione del brand Puglia e sulla promozione di un ecosistema pro business», spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci. Un ecosistema dell’innovazione in cui «il lavoro di università e organismi di ricerca è fortemente integrato con il sistema delle imprese ed è orientato all’offerta e alla produzione scientifica e tecnologica, avvantaggiato dalla rivoluzione digitale avviata con l’Agenda Digitale Puglia 2020», conclude.

Lo stand della Regione Puglia, con una superficie di 60 metri quadrati, è a cura di Pugliapromozione. Gli spazi allestiti hanno l’obiettivo di comunicare l’identità del brand Puglia a un pubblico previsto all’evento di circa 200mila utenti.

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Cronaca Lecce News

La rimandano a casa senza diagnosi ma ha un tumore: Emiliano manda i Nirs all’ospedale di Galatina

Ha scoperto di avere un tumore all’altezza dell’intestino dopo essere stata mandata a casa dal pronto soccorso dell’ospedale di Galatina, dove si era recata con vomito e insistenti dolori addominali che le impedivano anche di nutrirsi.

È accaduto il 5 agosto scorso a una donna residente nel Salento. La donna, stando a quanto riportato da Telerama che ne ha raccontato la storia, era stata rimandata a casa dal pronto soccorso di Galatina senza che fosse sottoposta ad accertamenti.

Il giorno seguente, accompagnata dalla figlia, la donna si è recata nel pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano dove, a seguito di una tac, le è stato diagnosticato il tumore che la paziente non sapeva di avere. È stata ricoverata e operata d’urgenza.

Appresa la vicenda, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha disposto un’ispezione del Nucleo ispettivo regionale sanità (Nirs), organismo guidato da Antonella Bellomo, nell’ospedale di Galatina.

«Ho deciso di chiedere al Nirs se a Galatina siano stati seguiti tutti i protocolli e i regolamenti, perchè in caso contrario possano essere presi tutti provvedimenti sia contro chi abbia eventualmente sbagliato, sia perché casi del genere non avvengano più», afferma il governatore pugliese. «Tuttavia – aggiunge – voglio comunque ringraziare i sanitari dell’ospedale di Scorrano per la loro attenzione e professionalità. Proseguiamo a seguire con attenzione ogni segnalazione valida e cerchiamo di non far restare solo nessuno».

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Ambiente e Sostenibilità News Puglia

Siccità, strategie e investimenti di Regione Puglia e Aqp per affrontare la crisi idrica

In risposta alla crescente crisi idrica, Acquedotto pugliese (Aqp) e Regione Puglia hanno messo in campo un ambizioso piano di interventi per garantire l’efficienza del servizio idrico su tutto il territorio regionale.

La Regione ha richiesto al Ministero per gli Affari europei un’anticipazione di 307,5 milioni di euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, destinati a finanziare opere strategiche come il potenziamento degli acquedotti, la costruzione di nuove reti idriche e il miglioramento degli impianti di depurazione.

Tra gli interventi più rilevanti, il collegamento degli acquedotti Locone-Ofanto e la costruzione dell’acquedotto di Borgo Tre Santi e Angeloni, a Cerignola, rappresentano solo una parte delle iniziative volte a migliorare la gestione delle risorse idriche.

Nel frattempo, sono stati stanziati oltre 1,3 milioni di euro per la manutenzione dell’invaso Pappadai, un’opera che permetterà di accumulare riserve d’acqua durante l’inverno, utili per affrontare la stagione estiva del 2025.

Nel 2023, Aqp ha investito circa 503,4 milioni di euro in interventi infrastrutturali, tra cui il risanamento delle reti idriche e fognarie in diverse località, come Veglie, Leverano e Copertino.

Inoltre, sono in fase di redazione oltre 200 progetti infrastrutturali per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro, che includono il potenziamento degli impianti di depurazione di Bari Est e San Severo.

La strategia di lungo termine di Aqp si focalizza anche su decarbonizzazione, economia circolare e digitalizzazione, con interventi come l’installazione di impianti fotovoltaici e lo sviluppo della cogenerazione tramite biogas. Modelli previsionali avanzati, sviluppati in collaborazione con istituti universitari, permettono di gestire in modo ottimale le risorse idriche, tenendo conto delle variabili climatiche e demografiche.

Questa strategia integrata, che punta alla sostenibilità e alla prudenza finanziaria, sta permettendo di affrontare la crisi idrica senza gravare eccessivamente sulle tariffe per gli utenti finali, mantenute sotto la media del 2% negli ultimi sei anni.

Grazie alla collaborazione tra Regione, Aqp e Autorità idrica pugliese (Aip), la Puglia si prepara a fronteggiare le sfide future con un approccio lungimirante e sostenibile.

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Attualità Brindisi News

In Puglia arriva il treno del futuro: collegherà le città all’aeroporto di Brindisi

Una notizia che rivoluzionerà la mobilità in Puglia: a partire dal 2026 sarà possibile raggiungere l’aeroporto del Salento direttamente in treno, senza più attese e disagi. Lo annuncia la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, commentando l’avvio dei lavori di realizzazione di un nuovo binario, raccordi e stazione all’interno dello scalo aeroportuale.

«Un’opera fondamentale – sottolinea Capone – che consentirà di collegare in modo rapido e efficiente le principali città della Puglia all’aeroporto, riducendo notevolmente i tempi di percorrenza. In soli 34 minuti si potrà viaggiare da Lecce, mentre da Brindisi basteranno 10 minuti».

Un progetto ambizioso, finanziato dalla Regione Puglia con 153 milioni di euro, che nasce dalla volontà di colmare un gap infrastrutturale storico e di rendere la Puglia sempre più competitiva a livello nazionale e internazionale. «Se vogliamo davvero crescere e svilupparci – afferma la presidente – dobbiamo investire sulle infrastrutture. Per troppo tempo il Sud è stato penalizzato, ma grazie a uno sforzo congiunto di Regione e istituzioni europee stiamo finalmente recuperando il terreno perduto».

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News Politica Puglia

Regione Puglia, la lettera di Azione ai dg: «Dal 17 giugno i vostri atti sono nulli»

«La invitiamo a non assumere alcun tipo di atto, prendendo immediatamente atto della Sua decadenza ope legis ai sensi della L.R. 7/2022, articolo 3, comma 4, così come modificato dalla L.R. 37/2023, articolo 26, comma 3». Il burocratese, questa volta, è conciso e diretto e serve per mettere in guardia i direttori generali delle aziende sanitarie e degli ospedali pugliesi.

La Lettera

Alla vigilia della settimana ferragostana, la pausa estiva dei direttori generali delle Asl e degli ospedali pugliesi viene “guastata” dalla lettera, arrivata e protocollata, spedita dai consiglieri regionali Fabiano Amati, Sergio Clemente e Ruggero Mennea, planata, con volo diretto, sul tavolo dei direttori generali dell’Asl di Foggia e del Policlinico del capoluogo daunio, quasi a metterli in guardia dalle future conseguenze degli atti che dovessero adottare nei prossimi giorni o settimane.

La questione tecnica

Una lettera breve concisa che non ammette replica, anche perché in questo periodo non è facile trovare chi possa rispondere, che parla un burocratese diretto e senza fronzoli, citando norme e articoli di legge a supporto della tesi dei tre consiglieri regionali: non firmate atti che potrebbero essere nulli.

«L’articolo 3, comma 4, della L.R. n. 7 del 2022, modificato dal comma 3, articolo 26 della L.R. 37/2023 prevede che “l’inadempienza dell’Azienda sanitaria e ospedaliera al mantenimento degli obiettivi di contenimento assegnati dalla Giunta regionale sulla spesa farmaceutica e dei gas medicali, comporta la decadenza per dettato di legge del Direttore generale».

Ma non è tutto. Amati, Clemente e Mennea precisano ancora: «con delibera n. 848 del 17 giugno 2024 la Giunta regionale ha certificato che per l’anno 2023 la spesa farmaceutica complessiva per acquisti diretti dell’Asl Foggia (lo stesso per il Policlinico, ndr) è risultata superiore rispetto al tetto stabilito a livello regionale con Dgr n.513/2023, così come indicato nell’allegato A alla suddetta delibera e che è parte integrante di essa».

Pertanto concludono i tre consiglieri regionali «Tanto premesso, nel rispetto delle norme su richiamate e al fine di evitare l’annullabilità di tutti gli atti da Lei compiuti dopo il 17 giugno 2024».

La lettera è stata spedita il 6 agosto scorso, ma non resa pubblica dai tre consiglieri regionali e neppure diffusa con note stampa o interventi pubblici. Un modo per evitare di accendere polemiche politiche e guastare le vacanze di qualcuno.

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Attualità News Puglia

La Puglia accanto alle donne vittime di violenza: ok al contributo per le spese legali

Le donne vittime di maltrattamenti prese in carico dai Centri antiviolenza potranno contare sul sostegno economico della Regione Puglia per far fronte alle spese legali. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale.

Il contributo non potrà essere concesso per le spese ricomprese nel gratuito patrocinio a carico dello Stato. Il supporto regionale fornisce dunque un aiuto economico anche per quelle spese legali sostenute nelle fasi del deposito di atti giudiziari e che non sfociano necessariamente nell’avvio di un procedimento giudiziario.

Le Linee di indirizzo approvate dalla Giunta regionale stabiliscono criteri e modalità di richiesta e di erogazione, e anche l’entità del contributo.

Possono accedere al sostegno economico le donne vittime di violenza fisica, sessuale, psicologica, di maltrattamenti o di atti persecutori, senza limite di età.

«Rimuoviamo gli ostacoli nel segno della Costituzione»

L’iniziativa della Regione Puglia, evidenzia il presidente Michele Emiliano, «segue la via maestra tracciata dalla nostra Costituzione, che ci insegna a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona».

Grazie al supporto della Regione «confidiamo che le vittime di violenza abbiano meno paura a reagire e più fiducia nelle istituzioni che le tutelano», prosegue Emiliano, evidenziando che «il timore delle spese legali spesso frena l’impulso necessario di denunciare o di andare fino in fondo quando si denuncia».

Per cosa si potrà chiedere il contributo per le spese legali

Tra le novità previste dalle Linee di indirizzo approvate dalla Giunta regionale c’è «l’ampliamento dei reati connessi ai casi di violenza per i quali le donne possono fruire del sostegno regionale, ma anche la previsione di contributi per consulenze tecniche di parte, sia nei procedimenti penali che civili, oltreché il sostegno economico durante l’attività stragiudiziale e prodromica alla causa», spiega la direttrice del dipartimento Welfare, Valentina Romano. «Sono inoltre riconosciute – aggiunge – le spese che riguardano la redazione dell’atto di denuncia-querela e le investigazioni difensive, ampliando così le tutele offerte dallo Stato mediante il gratuito patrocinio».

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Attualità News Puglia

Allagamenti in città, dalla Regione Puglia 32 mln per interventi sulla fogna bianca

Ammonta a 32 milioni di euro la dotazione finanziaria del programma di interventi predisposto dalla Regione Puglia per migliorare la qualità delle acque e, in particolare, delle reti che raccolgono e convogliano le acque piovane.

I fondi serviranno a risolvere problemi critici come gli allagamenti urbani in conseguenza delle piogge e a risolvere la qualità delle acque reflue.

«Questi interventi sono fondamentali per garantire il raggiungimento del grande obiettivo strategico che ci siamo dati per la gestione sostenibile e sicura delle risorse idriche», spiega il vicepresidente della Regione e assessore alle Infrastrutture e Risorse idriche, Raffaele Piemontese, osservando quanto spesso «si ripetano allagamenti di strade, piazze, abitazioni e pubblici edifici in caso di pioggia, sia perché si moltiplicano eventi estremi, sia perché le canalizzazioni e le reti sono carenti».

Con gli investimenti gestiti dalla Regione Puglia nel precedente ciclo di programmazione dei fondi europei, sottolinea Piemontese, oggi quasi un milione e 30mila pugliesi «beneficiano di più qualificati servizi di fognatura e depurazione, tanto per avere un’idea concreta di come questi investimenti nella qualità dell’acqua si traducano in investimenti nel futuro della nostra comunità e nella protezione del nostro territorio».

Due gli obiettivi specifici che la Regione Puglia punta a raggiungere con questa azione specifica sulle reti di fogna bianca, approvata nella seduta di oggi della Giunta regionale. Il primo è l’estensione delle reti pluviali urbane, con il completamento delle reti di drenaggio delle acque piovane in modo da coprire aree più vaste e da ridurre il rischio di allagamenti nei centri abitati. Il secondo riguarda il trattamento delle acque meteoriche, attraverso l’adeguamento delle infrastrutture per il trattamento delle acque piovane, eliminando o aggiornando gli scarichi non autorizzati o non conformi alle normative vigenti.

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