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Bari Cronaca Lecce News

Linea Lecce-Bari, persona travolta dal treno: oltre 2 ore di ritardi

Poco prima delle 19, nel tratto tra Mola di Bari e Bari Torre a Mare, una persona sarebbe stata travolta da un treno in circostanze che farebbero pensare a un gesto volontario. L’incidente ha portato alla sospensione della circolazione ferroviaria a sud di Bari, provocando caos e disagi per centinaia di viaggiatori.

Il treno IC 607 Milano-Lecce è stato costretto a fermarsi a Bari Torre a Mare alle 19:15 per accertamenti dell’Autorità Giudiziaria, con i passeggeri costretti a proseguire il viaggio in bus. Ritardi ingenti, fino a 160 minuti, per i Frecciarossa da Milano e per i treni provenienti da Roma.

Aggiornamenti

Il treno FR 8809 Milano Centrale (12:05) – Lecce (21:00) oggi termina la corsa a Bari Centrale. Il treno FA 8315 Roma Termini (15:05) – Lecce (20:29) oggi termina la corsa a Bari Centrale. Il treno IC 607 Milano Porta Garibaldi (9:10) – Lecce (20:40) oggi termina la corsa a Bari Torre a Mare. I passeggeri possono proseguire con il servizio sostitutivo con bus appositamente predisposto fino a Lecce. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare ritardi.

Anche sulla linea Caserta – Foggia, la circolazione è rallentata dalle ore 19:15 per danneggiamenti a un passaggio a livello a Caserta. In corso l’intervento dei tecnici per consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 40 minuti.

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Attualità News Puglia

Turisti pugliesi bloccati per tre giorni a Madeira. Vito Pagone racconta l’odissea del ritorno – FOTO

Bloccati per tre giorni all’aeroporto di Madeira, sono finalmente riusciti a tornare a casa. Ancora un rientro da incubo per dei turisti pugliesi che sarebbero dovuti ritornare in Puglia a ferragosto dopo una vacanza a Madeira. Il volo era stato programmato per il 15, alle 19.40, ma non è mai arrivato. Lo racconta Vito Pagone, uno dei baresi che sono stati costretti a dormire in aeroporto.

«Siamo arrivati in aeroporto sapendo che il volo sarebbe stato in ritardo. – racconta – Abbiamo atteso ma poi ci hanno comunicato che era stato proprio cancellato e riprogrammato per il giorno dopo, ma anche l’indomani non siamo riusciti a partire».

Il disservizio è stato causato dal maltempo e dall’eccessivo traffico aereo che si era creato attorno al piccolo aeroporto dell’isola, tanto che il mezzo destinato al ritorno è stato anche dirottato sul Portogallo. Essendo il maltempo una delle cause, i passeggeri non hanno avuto il diritto all’alloggio e ai circa 100 passeggeri in attesa sono stati distribuiti dei materassi per dormire per terra nell’attesa di un volo di ritorno.

«Ci siamo rivolti all’ambasciata italiana – spiega – che ha spisto la compagnia Wizz air a programmare un volo di emergenza per farci tornare. Ma il bello è stato che l’hanno reso disponibile sul sito e, a causa delle tante tratte cancellate, è subito andato in overbooking».

Solo alcuni dei passeggeri sono riusciti a prenotare il volo d’emergenza, non avendo goduto della priorità. Molti sono rimasti in aeroporto, nell’attesa di poter salire su un qualsiasi mezzo per l’Italia.

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