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Attualità Lecce News

Lecce, recuperato l’ordigno bellico inesploso trovato nelle acque di San Cataldo

Si sono concluse le operazioni di recupero dell’ordigno bellico inesploso rinvenuto nei giorni scorsi nello specchio d’acqua di San Cataldo – marina di Lecce -, in zona Punzi, tra l’area militare di Torre Veneri e il Lido Ponticello.

L’intervento è stato eseguito da una squadra specializzata di sommozzatori della Marina militare, arrivata da Taranto.

Le operazioni di bonifica sono iniziate intorno alle ore 9 e si sono concluse intorno alle 13.

Una squadra di volontari di Protezione civile, sette unità del Gruppo comunale e tre dell’associazione Sea guardians, sotto il coordinamento comunale, hanno supportato il lavoro dei militari.

La zona interessata è stata sgomberata da una ventina di bagnanti e successivamente ne è stata garantita la sicurezza impedendo il transito per un raggio di 200 metri, come previsto dalle due ordinanze emesse lo scorso 8 e 9 agosto.

A causa del rinvenimento dell’ordigno tutta l’area era rimasta interdetta alla navigazione, alla sosta, alla pesca e a tutte le attività subacquee e marittime di superficie per un raggio di metri 100.

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Attualità Bari News

Corato, niente luna park per la festa di San Cataldo: i giostrai temono per la propria incolumità

Non sarà allestito il tradizionale luna park il prossimo fine settimana per la festa patronale di Corato, in provincia di Bari. Ad annunciarlo è il Comune attraverso i propri canali social dopo aver appreso la decisione dei giostrai che diserteranno le giornate dedicate a San Cataldo perché «non vedono garantita a loro incolumità» a causa «dei recenti episodi che si sono verificati ai loro danni in città limitrofe, compiuti da persone apparentemente riconducibili alla nostra città».

Lo scorso 14 agosto in una comunicazione, continua il post, da alcuni rappresentanti degli esercenti di attività di spettacolo viaggiante, è stata espressa una forte preoccupazione anche in relazione a quanto successo il 17 agosto 2023, quando furono esplosi alcuni colpi di arma da fuoco contro l’autocarro di uno dei giostrai arrivati in città per la festa patronale. Episodio a cui, secondo quanto si evince dal post del Comune, se ne sarebbero aggiunti altri più recenti avvenuti in paesi limitrofi.

«I giostrai dopo aver inoltrato le istanze per l’assegnazione dell’area riservata dal Comune per l’allestimento del luna park, dopo la pubblicazione della graduatoria, il pagamento degli oneri e il tracciamento delle aree a loro riservate, hanno dichiarato di non voler partecipare alla festa patronale», prosegue il post in cui si ribadisce che il Comune aveva non solo «già predisposto un piano di sicurezza rafforzato per l’area destinata al luna park, incluso un servizio di sorveglianza h24, con la collaborazione delle forze dell’ordine», ma anche provveduto alla «documentazione tecnica attestante l’idoneità dell’area con la garanzia delle necessarie misure di safety&security per la sicurezza degli avventori». Rassicurazioni che non sono bastate. L’amministrazione comunale ha «preso atto delle preoccupazioni e della scelta dei giostrai garantendo che sarà relazionato ai competenti organi».

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Attualità Lecce News

Sosta selvaggia a San Cataldo, automobili in doppia fila o a ridosso di curve e incroci: sos al Comune

Soste a ridosso di curve pericolose o nelle immediate vicinanze di incroci e semafori o sotto i cartelli stradali che vengono oscurati. Soste anche sulle strisce pedonali e sui marciapiedi dove sono installati e ben visibili i divieti di fermata. Auto in doppia fila o lasciate davanti a passi carrai, ma non solo. La denuncia è di Davide Stasi, amministratore del condominio “Il Faro”, che ha sottoscritto un documento insieme ad altri 46 condòmini per chiedere all’amministrazione comunale di vigilare affinché siano rispettati limiti, obblighi e divieti.

La trappola

I condòmini del condominio “Il Faro” segnalano ed evidenziano il mancato rispetto del Codice della strada nelle vie Marco Polo, Andrea Doria, Dal Pozzo e Ippolito Desideri. Quest’ultima, in particolare, seppur di proprietà privata, viene presa d’assalto, soprattutto nel fine settimana, da auto di forestieri che rendono difficoltose le manovre di accesso e di uscita delle vetture. «Sempre più spesso, in occasione di eventi e serate musicali, accade di rimanere intrappolati fino a quando non sopraggiunge il proprietario della vettura che ostacola il transito. Il condominio si compone di ben 47 villette a schiera di proprietà di leccesi e non», spiega Stasi. «Sembra che la sosta selvaggia sia consentita. Questo non attiene solo al senso civico di residenti, villeggianti e passanti ma accresce le probabilità che si possano verificare incidenti più o meno gravi. Si chiede, perciò, di porre fine a tali violazioni. E si chiede all’amministrazione comunale e alla polizia municipale di vigilare affinché siano rispettati limiti, obblighi e divieti», afferma Stasi.

Sos al Comune

L’amministratore del condominio “Il Faro” invoca un piano traffico per la marina leccese con un duplice obiettivo: salvaguardare le bellezze naturali come le pinete a tutela della macchia mediterranea e consentire una circolazione più scorrevole, garantendo la sicurezza di mezzi e pedoni. «Si invitano gli enti preposti a formulare contromisure per cercare di mitigare il disagio a cui vanno incontro residenti e villeggianti. Non si può pensare infatti di attuare un “Progetto Via libera” come se le marine leccesi non siano disciplinate da cartellonistica e segnaletica orizzontale e verticale», incalza Stasi che auspica un intervento dell’amministrazione comunale affinché possa trovare una soluzione per risolvere l’annosa questione, tutelando i cittadini senza danneggiare le attività commerciali e i locali serali limitrofi.

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Cronaca Lecce News

Lecce, allarme ordigno a San Cataldo: vietata la navigazione in attesa di bonifica

Una nuova scoperta ha messo in allarme le autorità locali. Un presunto ordigno bellico è stato rinvenuto nella parte più esterna della marina leccese di San Cataldo, innescando una serie di misure di sicurezza per tutelare l’incolumità dei cittadini.

L’Ufficio circondariale marittimo di Otranto e il Comune di Lecce hanno emesso due ordinanze di divieto che interessano una vasta area marina. È vietata, infatti, la navigazione, la pesca, le attività subacquee e qualsiasi altra attività marittima all’interno di un raggio di 100 metri dall’oggetto sospetto. Durante le operazioni di bonifica, questa zona di esclusione sarà estesa a 200 metri.

L’oggetto, le cui esatte caratteristiche sono ancora da accertare, potrebbe essere un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale, come spesso accade in queste zone. Il punto esatto del ritrovamento si trova sulla sinistra della darsena e del Lido Ponticello, all’inizio dei bacini di San Cataldo. Le coordinate precise sono: latitudine 40°23’ 50.95’’ Nord, longitudine 018°17’ 46.48’’ Est.

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