Categorie
Attualità Brindisi News Video

Un nido di speranza a Torre Guaceto: nate oltre 100 Caretta caretta – VIDEO

Un nido di speranza a Torre Guaceto: nate oltre 100 Caretta caretta
Video @RiservaTorreGuaceto

Un evento storico si è consumato sulla spiaggia di Torre Guaceto: per la prima volta nella storia della Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta, un nido di tartarughe marine Caretta caretta è stato documentato e protetto fino alla schiusa. Ben 102 piccole creature marine sono nate e hanno raggiunto il mare, grazie all’impegno congiunto del Consorzio di Gestione, dei volontari WWF e del gruppo “Io sono Torre Guaceto”.

Scoperto casualmente da un veterano del Parco, Antonio Fiume, il nido è stato immediatamente posto sotto sorveglianza 24 ore su 24. Biologi, volontari e appassionati si sono alternati per garantire la sicurezza delle uova, sfidando anche le notti più buie.

«È stata una sfida emozionante – ha dichiarato Giacomo Marzano, biologo faunista del Consorzio -. Abbiamo monitorato ogni fase dello sviluppo delle uova e celebrato ogni schiusa. Purtroppo, alcune uova non si sono sviluppate correttamente, ma la maggior parte dei piccoli è nata sana e forte».

La schiusa delle ultime uova, facilitata dall’intervento umano a causa delle condizioni climatiche, è stata un momento di grande commozione. Le tartarughe, appena uscite dal guscio, si sono dirette istintivamente verso il mare, iniziando così il loro lungo viaggio.

Categorie
Ambiente e Sostenibilità Bari News

Monopoli, 15 tartarughine prendono il mare per la prima volta: le emozionanti immagini – VIDEO

È stata una notte lunga ed emozionante, quella di ieri, per chi ha assistito alla prima schiusa di uova di tartarughe marine registrata nelle province di Bari e Bat.

Quindici tartarughine hanno preso il mare muovendo i primi passi sulla spiaggia del lido Torre Egnazia, in località Capitolo a Monopoli.

L’evento è stato ripreso, con una certa emozione, in un video che ha subito fatto il giro del web.

I primi segnali della schiusa si erano già avuti qualche ora prima, come spiega in un post pubblicato su Facebook da Pasquale Salvemini del Centro recupero tartarughe marine del Wwf di Molfetta, per il formarsi del cono (cioè di una depressione) nel punto in cui c’erano le uova depositate dalle tartarughe. Lo stesso Salvemini ha poi pubblicato un video sui suoi canali social commentando: «L’inizio della vita!».

Exit mobile version