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Cronaca News Taranto

È ai domiciliari ma organizza feste e condivide i video: in carcere una 47enne di Manduria

Era ai domiciliari ma organizzava feste in casa con tanto di video postati sui social network e così, per una 47enne di Manduria, si sono aperte le porte del carcere.

La donna era agli arresti domiciliari insieme al compagno ma, stando a quanto accertato dagli agenti del locale commissariato, continuava a utilizzare i social network pubblicando addirittura video della sua vita quotidiana nonostante le fosse vietato comunicare in qualsiasi modo, anche per via telefonica, informatica o telematica, con altre persone che non fossero i suoi conviventi e il suo avvocato.

La donna, inoltre, in diverse occasioni si sarebbe anche allontanata dalla propria abitazione insieme ad altre persone del posto.

Dopo aver monitorato per diversi giorni l’attività sui social, i poliziotti hanno raccolto indizi utili a ritenere che la donna, in alcune occasioni si sarebbe allontanata in compagnia di altre persone dal luogo di detenzione.

La Corte d’Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, ha pertanto emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dagli agenti della polizia.

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Cronaca Foggia News

Vieste, 12enne umiliato dai bulli: i coetanei riprendono la scena e il video diventa virale

Costretto a inginocchiarsi, schiaffeggiato e deriso da alcuni coetanei che hanno ripreso la scena con gli smartphone, postando poi il video sulle piattaforme social e rendendolo, in poco tempo, virale.

È quanto accaduto a un ragazzino di 12 anni, umiliato dal branco a Vieste. Protagonisti dell’aggressione alcuni giovanissimi.

C’era chi ha avuto un ruolo attivo e chi era impegnato a filmare con il cellulare. Il branco era composto da oltre dieci ragazzini.

Un minuto e venti secondi di puro terrore, in cui il gruppo di bulli ha terrorizzato il dodicenne.

Il sindaco: «Monitoriamo con servizi sociali e carabinieri. Bisogna recuperare i valori»

«Stiamo convocando in Comune genitori e minori per capire l’accaduto e attivare eventuali percorsi», commenta all’Ansa il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, la cui risposta all’accaduto non si è fatto attendere e la situazione è monitorata «con i servizi sociali e i carabinieri».

Il sindaco, sentito dall’Ansa, sottolinea che «bisogna recuperare i valori. I ragazzi – aggiunge amaramente – non sono più educati ai sentimenti. Ed è un compito che spetta anzitutto alle famiglie. Così come è importante educare i ragazzi al corretto utilizzo dei social».

Barone: «Quelle immagini una sconfitta per tutti noi»

Le immagini diffuse sui social «sono una sconfitta per tutti noi», afferma la consigliera regionale del Movimento 5 stelle, ex assessora al Welfare, Rosa Barone. «Simili episodi – aggiunge – toccano tutta la comunità. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione e fare rete tra istituzioni per organizzare iniziative di sensibilizzazione».

Barone ricorda che la Regione Puglia è stata «la prima ad aver approvato una legge regionale per il contrasto al bullismo e cyberbullismo» nel 2023 è stato pubblicato l’avviso pubblico rivolto alle scuole di ogni ordine e grado per il finanziamento dei progetti relativi alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo.

«Un lavoro integrato tra scuola, territorio e famiglie è fondamentale per dare vita ad azioni efficaci. Divulgare la cultura della legalità e del rispetto per l’altro è il solo modo per dire basta a episodi come questo».

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