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BAT Cronaca News

Rubò il bagaglio a una turista straniera sul treno per Barletta: arrestato un uomo

Fu la segnalazione di alcuni passeggeri del treno partito da Milano e diretto in Puglia a permettere agli agenti della polizia ferroviaria di Barletta di arrestare un uomo, un cittadino straniero irregolare sul territorio italiano, che aveva rubato il bagaglio di una turista straniera in viaggio in Italia.

I poliziotti, arrivati nella stazione della Città dell’Eraclio, individuarono e bloccarono subito il presunto autore del furto che la stessa donna, poi, avrebbe riconosciuto. L’uomo aveva con sé una busta di grosse dimensioni in cui è stata trovata la borsa rubata alla turista, a cui è stata poi restituita.

La viaggiatrice ha ringraziato i poliziotti intervenuti per aver recuperato il bagaglio, in cui aveva il necessario per poter trascorrere le vacanze in Italia.

I fatti risalgono al 5 aprile scorso e l’uomo fu arrestato nell’immediatezza dei fatti. Le successive indagini hanno permesso di accertare meglio la dinamica di quanto accaduto e la Procura della Repubblica di Trani ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti del presunto autore del furto, eseguita dagli agenti della Polfer.

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Bari Cronaca News

Treno fermo per investimento tra Mola e Torre a Mare: l’odissea dei passeggeri

È stata una vera e propria odissea quella vissuta dai passeggeri del treno regionale che ieri è rimasto fermo per diverse ore nella stazione di Mola di Bari a causa di un investimento sui binari che ha mandato in tilt la circolazione ferroviaria.

Ore di attesa senza alcuna informazione, come raccontano le persone che erano sul convoglio.

Il treno si è fermato poco dopo le 19 e ai passeggeri viene comunicato che il tempo stimato per la ripartenza è di circa due ore. L’informazione, però, non viene fornita in lingua inglese e il treno era gremito di turisti stranieri, inevitabilmente spaesati.

«Dopo circa un’ora di attesa, alcuni passeggeri con voli da Bari si organizzano facendosi venire a prendere, altri restano in attesa, altri si allontanano per consumare un pasto e rientrare poco dopo», racconta una passeggera. Al loro rientro, però, la sorpresa: un pullman sostitutivo, alle 21:15, ha raccolto i passeggeri rimasti in attesa lasciando “a terra” quelli che si erano allontanati per mangiare. «Alla richiesta se vi fossero altri pullman sostitutivi, nessuna risposta».

Dopo varie insistenze, ai passeggeri viene comunicato che un altro bus potrebbe esserci ma non viene comunicato alcun orario e, intanto, i treni non possono riprendere la corsa né verso Bari né verso Sud.

«Per diverse ore si resta in attesa. Solo a mezzanotte arriva un pullman sostitutivo», afferma ancora la passeggera: «Inutili sono state anche le chiamate al 112 che ci ha dirottati ai carabinieri che ci hanno dirottato alla polfer che non ha mai risposto», conclude.

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Attualità Brindisi News

In Puglia arriva il treno del futuro: collegherà le città all’aeroporto di Brindisi

Una notizia che rivoluzionerà la mobilità in Puglia: a partire dal 2026 sarà possibile raggiungere l’aeroporto del Salento direttamente in treno, senza più attese e disagi. Lo annuncia la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, commentando l’avvio dei lavori di realizzazione di un nuovo binario, raccordi e stazione all’interno dello scalo aeroportuale.

«Un’opera fondamentale – sottolinea Capone – che consentirà di collegare in modo rapido e efficiente le principali città della Puglia all’aeroporto, riducendo notevolmente i tempi di percorrenza. In soli 34 minuti si potrà viaggiare da Lecce, mentre da Brindisi basteranno 10 minuti».

Un progetto ambizioso, finanziato dalla Regione Puglia con 153 milioni di euro, che nasce dalla volontà di colmare un gap infrastrutturale storico e di rendere la Puglia sempre più competitiva a livello nazionale e internazionale. «Se vogliamo davvero crescere e svilupparci – afferma la presidente – dobbiamo investire sulle infrastrutture. Per troppo tempo il Sud è stato penalizzato, ma grazie a uno sforzo congiunto di Regione e istituzioni europee stiamo finalmente recuperando il terreno perduto».

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