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Editoriali L'Editoriale

Tu non puoi capire – I maleducati in vacanza

«Antonioooo». «Annaaaa». Urla di una magica estate. Ah, l’educazione! Quel concetto sfuggente che spesso viene messo alla prova nelle situazioni più banali e quotidiane. Sì, perché mentre parliamo di grandi ideali e valori, a volte basta una vacanza per ricordarci quanto sia fondamentale. Chi meglio degli italiani in vacanza per offrirci un’illustrazione vivida di questo fenomeno?

Il turismo caf

Immaginate una spiaggia affollata in pieno agosto. Il sole splende, il mare è incantevole, e l’aria è riempita… dalle urla di una mamma che cerca di richiamare il figlio, impegnato a costruire un castello di sabbia a due chilometri di distanza. «Giorgiooo! Vieni a mettere la crema solare!». Si sente l’eco fino alla costa opposta. E lì capiamo: l’educazione è anche saper modulare il volume della voce. Queste mamme sono vere e proprie direttrici d’orchestra, capaci di gestire un’intera sinfonia di richiami e raccomandazioni. Se il piccolo Giorgio non ascolta, l’educazione passa alla modalità “megafono”. Dopotutto, cosa sarebbe una vacanza senza un po’ di dramma familiare? E quando finalmente Giorgio si presenta, la scena si conclude con un abbraccio appiccicoso di crema e sabbia.

Gli italiani all’estero

Il fenomeno del riconoscimento non si limita al territorio italico. Parliamo ora degli italiani all’estero, un’altra situazione in cui l’educazione gioca un ruolo cruciale. Non importa che si trovino in un elegante bistrot parigino o in un tranquillo villaggio delle Alpi svizzere: gli italiani si fanno sempre riconoscere. È un’arte, quasi un talento innato. Chi non ha mai assistito alla scena di un gruppo di italiani che discutono animatamente sul miglior modo di cucinare la pasta, ignorando completamente il fatto che si trovano nel cuore della Foresta Nera? Ecco, in questi momenti ci si rende conto che l’educazione non è solo la capacità di adattarsi ai contesti, ma anche di portare un po’ di casa ovunque si vada, per quanto sia rumorosa. Proviamo a immaginare una tipica cena in un ristorante all’estero: un cameriere che tenta di spiegare il piatto del giorno, mentre un gruppo di italiani discute calorosamente se il sugo alla carbonara vada fatto con la pancetta o il guanciale. Il povero cameriere, spaesato, si rifugia in cucina, mentre gli altri clienti osservano divertiti.

L’analisi

Ma perché questo accade? Forse è il bisogno di sentirsi a casa in un mondo sempre più globalizzato. O forse è semplicemente l’esuberanza italiana che non può essere contenuta. Qualunque sia la ragione, è chiaro che l’educazione gioca un ruolo cruciale. Educare significa anche saper ridere di sé stessi, riconoscere i propri limiti e, perché no, accettare che a volte le urla di mamma sono solo un modo per dire «ti voglio bene». In fondo, l’importanza dell’educazione sta proprio qui: nel trovare un equilibrio tra l’espressione della propria identità e il rispetto per quella degli altri. Un italiano che si fa notare in vacanza può essere visto come un ambasciatore del buon umore e della convivialità. Certo, a volte il volume è un po’ alto, e i danni sono sempre per chi cerca pace e subisce a scapito del proprio relax.

Il “viaggio”

Alla fine, l’educazione è un viaggio, non una destinazione. È il filo conduttore che ci accompagna dalla nostra infanzia, quando le urla di mamma ci sembravano assordanti, fino all’età adulta, quando ci rendiamo conto che erano solo un modo per tenerci al sicuro. E forse, la prossima volta che sentiremo un italiano discutere animatamente in un ristorante all’estero, sorrideremo, consapevoli che, in fondo, l’educazione è anche questo: l’arte di farsi riconoscere sempre. Aiuto! Che sia sulla spiaggia o in un ristorante all’estero, l’educazione è quella sottile linea che ci permette di essere noi stessi, senza mai dimenticare il rispetto per gli altri. E vorremmo tanto che fosse lo stesso anche per chi pensa che urla, schiamazzi e risate sonore siano la regola del nostro essere meravigliosamente italiani.

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Porto Cesareo, fuga di gas ed esplosione in una casa vacanza: tre baresi in gravi condizioni

Tre persone sono rimaste ferite da una esplosione, probabilmente dovuta a una fuga di gas, all’interno di una casa vacanza a Porto Cesareo, in provincia di Lecce. Le loro condizioni sarebbero gravi. Sul posto i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio provocato dall’esplosione e affidato le tre persone alle cure del personale medico. L’area è stata messa in sicurezza.

Si tratta di una giovane coppia di fidanzati e del padre di lei, tutti in vacanza in Salento. Tutti sono stati ricoverati. Secondo le prime indiscrezioni, le loro condizioni sono piuttosto gravi. Alla base della tragedia una fuga di gas al pian terreno intorno all’una di questa notte: scesi a controllare hanno probabilmente acceso la luce creando l’innesco che ha provocato l’esplosione.

Le persone ferite sono tre turisti di Gravina in Puglia: un uomo di 58 anni, la figlia di 23 e il fidanzato di quest’ultima di 24 anni. Nell’esplosione sono rimasti ustionati e sono ricoverati in gravi condizioni negli ospedali di Brindisi e Bari. L’impianto a gas del bilocale in via Dei Bacini è stato sequestrato.

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Ferragosto in Puglia per la premier Meloni: sui social auguri e la foto in piscina con la figlia

“Siate felici con le vostre famiglie, i vostri cari e le persone che amate. Buon Ferragosto a tutti”: ecco il messaggio di auguri postato sui social da Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio dei ministri e leader di Fratelli d’Italia, in vacanza in Puglia, ha pubblicato anche una foto che la ritrae mentre gioca nella piscina di una masseria con la figlia Ginevra.

Meloni è già da qualche giorno nel Brindisino, ospite di una masseria di lusso, insieme con la figlia Ginevra e l’ex compagno Andrea Giambruno. Presenti anche Arianna Meloni, sorella della premier e responsabile della segreteria di Fratelli d’Italia, e il suo compagno Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura.

Nei giorni scorsi Giambruno e Lollobrigida erano stati avvistati in alcuni negozi del Brindisino mentre erano intenti a fare la spesa. Nessuna traccia di Meloni e della figlia, comparse per la prima volta nello scatto che la presidente del Consiglio ha appena pubblicato sui social a corredo del messaggio di auguri.

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Attualità Brindisi News

Giorgia Meloni in vacanza a Ceglie Messapica, sindaco: «È un grande onore»

Il sindaco di Ceglie Messapica, Angelo Palmisano, ha espresso grande soddisfazione per la decisione quasi certa della premier Giorgia Meloni di trascorrere anche quest’anno le sue vacanze nella cittadina pugliese. «Per noi è motivo di piacere e orgoglio. Vuol dire che sa di poter soggiornare per qualche giorno in una città che fa dell’accoglienza e della discrezione gli elementi caratterizzanti della propria offerta turistica», ha dichiarato il sindaco durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse La Piazza, evento che vedrà la partecipazione di Matteo Salvini e Antonio Tajani.

Da diversi anni, Giorgia Meloni ha scelto una masseria nelle campagne di Ceglie Messapica per le sue ferie estive, e quest’anno potrebbe essere il quinto consecutivo, il secondo da premier. La presenza abituale della premier sta avendo un impatto positivo sulla cittadina, incrementando la notorietà delle sue bellezze, tra cui gli ulivi secolari e il fascino della Valle d’Itria, e favorendo un maggiore afflusso turistico.

«Questo per me è un grande piacere ed onore. La vicinanza con la gente è un segnale che ben si concilia con la nostra azione politica. Non posso dimenticare i momenti in cui la presidente si è cimentata con l’arte culinaria tipica, l’abbiamo vista con le mani nella massa, districarsi nelle preparazioni», ha aggiunto Palmisano.

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