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Bardi festeggia Potenza: «Fu proclamata capoluogo della Basilicata 218 anni fa»

Il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha voluto celebrare i 218 anni dalla proclamazione di Potenza come capoluogo, avvenuta nel 1806. In un messaggio augurale, Bardi ha sottolineato l’importanza di questo anniversario per l’intera comunità lucana, invitando a riflettere sul passato e a guardare al futuro con ottimismo e determinazione

«L’8 agosto è una data significativa per la storia della città di Potenza. Esattamente 218 anni fa – era il 1806 – fu proclamata capoluogo della Basilicata durante il regno di Giuseppe Bonaparte». «Alla città va il mio augurio perché sulle tracce della sua memoria possa costruire un orizzonte ricco di opportunità e di sviluppo. I 218 anni – conclude Bardi – rappresentano non solo un traguardo storico, ma l’occasione per riflettere sul percorso compiuto e sulle sfide future».

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Basilicata News Politica

Autonomia differenziata, il “no” di 70 sindaci lucani in una lettera al governatore Bardi

Autonomia differenziata, 70 sindaci lucani scrivono una lettera al governatore della Basilicata Vito Bardi affinché riveda la sua posizione sulla legge Calderoli. L’esito del voto in Consiglio regionale, il 2 agosto scorso, ha respinto la richiesta di impugnativa dinnanzi alla Corte Costituzionale. «Impoverisce i nostri territori», scrivono i primi cittadini.

La mobilitazione

Nella lista degli amministratori firmatari ci sono anche i due Presidenti di Provincia. «Siamo il 54 per cento e sfioriamo il 60 per cento della popolazione, Bardi ne prenda atto», dice il sindaco di San Paolo Albanese, Mosé Antonio Troiano, promotore dell’iniziativa. Ci sono i sindaci di Potenza e Matera, Vincenzo Telesca e Domenico Bennardi, dei comuni del Metapontino, Salvatore Cosma (Tursi) e Gianluca Palazzo (Rotondella) e quelli di Latronico, Alberto Fausto De Maria, e Lauria, Gianni Pittella, ex europarlamentare europeo e presidente dell’Unione Lucana del Lagonegrese. Sono solo alcuni. All’iniziativa hanno aderito anche il Presidente della provincia di Potenza, Christian Giordano, e quello della Provincia di Matera, Emanuele Pilato (facente funzioni fino alle prossime elezioni), successo a Piero Marrese dopo la sua elezione in Consiglio regionale. Il numero non lascia indifferenti: sono 131 i comuni lucani. Un dato che non sfugge al sindaco di San Paolo Albanese, comune meno popoloso della Basilicata (200 abitanti) in provincia di Potenza.

Lo spopolamento

«L’autonomia differenziata impoverisce i nostri territori e aumenterà lo spopolamento, già è difficile adesso. Che fine faremo?», dice Troiano. «Come può un giovane – continua il sindaco – decidere di restare al Sud quando al Nord avrà uno stipendio più alto, migliori opportunità? L’orientamento della cosiddetta legge Calderoli, dal ministro della Lega, è chiaro. La Meloni pur di avere il premierato ha appoggiato la Lega, che ha sempre voluto la secessione è c’è arrivata. Noi, da imbecilli, ci siamo cascati tutti, compresi molti parlamentari del Sud che, al di là del colore politico, avrebbero dovuto opporsi». Cosa vi aspettate dopo questa lettera? «Ormai Bardi e la sua maggioranza – dice Troiano – non credo abbiano la forza di dire sì, accettiamo questa posizione dei sindaci. Comunque siamo il 54 per cento. Se togliamo i due comuni commissariati, Atella e Senise, la percentuale supera il 60 per cento della popolazione perché le città di Potenza e Matera hanno aderito. Io credo che Bardi si debba rendere conto di questo dato. Considerando che lui, alla fine, se togliamo gli astenuti, ha vinto con il 30 per cento». «Dimostri – scrivono nella lettera a Bardi i sindaci lucani – amore verso la sua regione e l’Italia, difendendo il principio dei padri costituenti: “La Repubblica, una e indivisibile”».

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Basilicata, sempre più ambita dai turisti: Maratea conquista i social – VIDEO

Basilicata, sempre più ambita dai turisti: Maratea conquista i social

Maratea è sempre più una star sui social. Lo conferma una recente ricerca di SocialData, che ha analizzato milioni di conversazioni online, posizionando la Perla del Tirreno tra i borghi italiani più amati e condivisi. Il risultato è motivo di grande soddisfazione per il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che sottolinea come questo successo sia un’ulteriore conferma dell’attrattività crescente del territorio lucano a livello internazionale.

«Un sentiment largamente positivo», come lo definisce lo studio, avvolge Maratea sui social media, dove migliaia di utenti condividono foto, esperienze e consigli su questo incantevole borgo. La ricerca, condotta su un ampio campione di piattaforme online, ha evidenziato un numero significativo di menzioni e un alto livello di interazione.

Questo successo è il frutto di una serie di fattori, tra cui la bellezza paesaggistica, il ricco patrimonio culturale e le numerose iniziative messe in campo per valorizzare il territorio. Maratea, con la sua scogliera, la spiaggia di sabbia bianca e il Cristo Redentore, continua a incantare visitatori da tutto il mondo.

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