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Svolta per Sant’Oronzo: a Lecce i giorni di festa diventano cinque per il patrono

Si avvicina la festa di Sant’Oronzo e sale alta l’attesa in città. Saranno cinque giorni di grandi festeggiamenti, dal 23 al 27 agosto. La giunta comunale, presieduta dalla sindaca Adriana Poli Bortone, ha approvato gli atti di indirizzo per l’organizzazione delle festività dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato, prevedendo per il 23 iniziative culturali legate alla figura del Santo patrono e per il 27, invece, iniziative nelle marine. Una svolta storica rispetto alle precedenti edizioni della festa che duravano tre giorni.

Le bancarelle

La fiera tradizionale si svolgerà dal 23 al 26 agosto nel cuore della città, nelle strade vicine a piazza Sant’Oronzo. Gli operatori commerciali saranno presenti con le loro bancarelle lungo viale XXV Luglio (solo sul lato destro, da via Matteotti a via Trinchese, e solo sul lato sinistro da via Trinchese a via Fazzi); in viale Marconi (solo sul lato sinistro); in via Cavallotti (su entrambi i lati della corsia interna, fino a via Costa); in viale Lo Re (solo sul lato destro spalle allo spartitraffico del cinema Massimo fino a porta San Biagio esclusa); in via Costa (su entrambi i lati). Il luna park sarà allestito, dal 20 al 28 agosto, nel piazzale antistante lo stadio. Vicino alle giostre, di fronte alla curva Nord dello stadio e a viale Giovanni Paolo II, troveranno posto i titolari dei camion attrezzati per la somministrazione di alimenti e bevande. Naturalmente non mancherà il suggestivo allestimento delle luminarie, segno distintivo della festa per eccellenza dei leccesi, diventata appuntamento immancabile anche per turisti e visitatori.

Le priorità

Nei giorni scorsi, in una riunione con i rappresentanti dei settori comunali interessati, sono stati concordati aspetti organizzativi e soluzioni operative. L’amministrazione ha preso in esame le proposte riguardanti attività culturali e spettacoli dando priorità a quelle che hanno uno spiccato valore identitario e con un forte legame con le tradizioni. Il programma che il governo cittadino vuole realizzare prevede, in particolare, iniziative culturali legate alla figura di Sant’Oronzo, spettacoli con le tradizionali bande musicali, spettacoli di teatro in vernacolo nel chiostro dei Teatini, una rassegna di attività all’interno della chiesa di Santa Maria della Nova, l’esposizione di sculture in ulivo a cura della Rete di maestri salentini, lo spettacolo pirotecnico in città e iniziative nelle marine. Ne sapremo di più nei prossimi giorni, quando il programma sarà definito nei dettagli.

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Smontata la pista ciclabile, il movimento “LeccePedala” protesta: «Addio alla mobilità sostenibile»

Continua a infuriare la polemica sulle piste ciclabili. Il movimento LeccePedala protesta perché sono stati smontati i cordoli in via XXV Luglio e chiede un incontro urgente alla sindaca Adriana Poli Bortone. La prima cittadina ribadisce piena disponibilità al confronto e alla partecipazione alle scelte sulla mobilità e sottolinea che la decisione di eliminare i cordoli e individuare la pista ciclabile sul lato destro della strada, evidenziata solo da una striscia continua sull’asfalto, è dettata da ragioni di sicurezza.

Manca un’alternativa

«Così si dice addio alla mobilità sostenibile. Senza sicurezza si allontanano i ciclisti e si riapre la strada alla sosta selvaggia in centro. Non sappiamo quali atti amministrativi siano alla base della decisione, ma certamente la rimozione della pista di via XXV Luglio è un pessimo messaggio alla città. Non c’è alternativa ad andare in centro con l’auto», spiegano Adriana De Carlo e Andrea Alba, di LeccePedala. Secondo il movimento la decisione è ancora più grave perché non offre una alternativa ai ciclisti che arrivano in centro.

Rafforzare le ciclabili

«Un atto d’imperio assunto senza neanche informare le associazioni dei ciclisti», accusano De Carlo e Alba. LeccePedala chiede di ripristinare quel tratto ciclabile e di rafforzare i percorsi ciclabili nell’area centrale della città, soprattutto nell’isolato intorno al castello di Carlo V. «Tutto questo deve tornare ad essere una priorità, se davvero si vuole dare un senso alla rete di piste ciclabili già esistenti e in fase di realizzazione. Arrivare in centro in sicurezza è uno strumento indispensabile per alimentare una prospettiva di mobilità sostenibile insieme al rafforzamento del servizio di trasporto pubblico», sostengono da LeccePedala.

Situazioni di pericolo

«La pista ciclabile di viale XXV Luglio è estremamente pericolosa. Nel tratto compreso tra via Garibaldi e via Trinchese, la corsia ciclabile delimitata da cordoli in gomma, sul lato sinistro, nel senso di marcia, viene spesso impegnata dai ciclisti anche contromano, creando così situazioni di pericolo per se stessi e per gli altri utenti della strada», spiega Giancarlo Capoccia, assessore alla Mobilità e alla Sicurezza.

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