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BAT Cronaca News

Violenza, furti e rapine: Daspo per quattro persona nella Bat. Il più giovane ha 19 anni

Sono quattro i Daspo Willy emessi dal questore della Bat nei confronti di altrettante persone che si sono rese responsabili di comportamenti violenti, furti e rapine nei pressi di alcuni locali dei tre capoluoghi della sesta provincia pugliese.

I quattro divieti di accesso ai locali pubblici hanno una durata di un anno.

Il primo è per un pregiudicato 67enne di Gravina in Puglia che, a fine maggio, si è reso protagonista di tentativi di aggressione ad Andria. L’uomo, armato di un bastone, ha spaventato passanti e clienti dei negozi di piazza Vittorio Emanuele. È stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere.

A Trani, invece, un pregiudicato 36enne di Barletta avrebbe commesso diversi furti e rapine. L’uomo è stato arrestato a maggio scorso per aver rubato della merce da un supermercato e, quando è stato fermato dai poliziotti, li ha colpiti con calci e con un oggetto contundente tanto da costringerli a ricorrere alle cure mediche.

Un senza fissa dimora 44enne tunisino, anch’egli pregiudicato, ha aggredito un connazionale al bar della stazione di Barletta: anche per lui Daspo per i prossimi 12 mesi.

Il più giovane dei quattro destinatari del provvedimento ha 19 anni. Ad Andria, la sera dell’11 agosto, al rifiuto del titolare di un bar di piazza Porta La Barra di dargli una bevanda a titolo gratuito, ha infranto un bicchiere dando in escandescenze e mettendo in pericolo la sicurezza degli altri avventori. Bloccato dai poliziotti il giovane ha opposto resistenza.

Nel caso in cui dovessero violare i divieti emessi dal questore della Bat per i quattro scatterebbe l’arresto e una multa che potrebbe arrivare a 24mila euro.

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Cronaca Foggia News

Lesina, pesce scaduto in un deposito: sequestrati 400 chili di prodotto ittico

In un centro di spedizione di prodotti ittici, a Lesina, sono stati trovati 260 chili di pesce scaduto e altri 120 chili privi di informazioni relative alla tracciabilità.

È quanto hanno scoperto i militari della Capitaneria di porto di Manfredonia nell’ambito di controlli effettuati in collaborazione con il personale dell’Asl Foggia. La merce è stata sequestrata e il titolare del deposito è stato multato per 3.500 euro.

Sempre a Lesina, nelle acque antistanti il litorale, è stato sorpreso un pescatore che stava raccogliendo vongole in violazione di un’ordinanza della Capitaneria di Manfredonia che ne disciplina le modalità di pesca. Sono stati sequestrati 20 chili di prodotto di misura inferiore ai 22 millimetri: le vongole, ancora vive, sono state rigettate in mare.

Al termine dei controlli i militari hanno elevato complessivamente quattro sanzioni per un totale di circa 5mila euro.

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Cultura e Spettacoli Lecce Video

La Notte della Taranta si avvia al gran finale: le prove di Gaia e Angelina Mango – VIDEO

La Notte della Taranta si avvia al gran finale: le prove di Gaia e Angelina Mango

Il cuore del Salento si prepara ad accogliere l’ultimo atto del festival itinerante più atteso dell’estate pugliese. La Notte della Taranta, dopo aver attraversato 19 comuni del Salento dal 3 agosto, il 24 giunge a Melpignano per una serata all’insegna della musica, della cultura e delle tradizioni locali.

Il programma della tappa martanese è ricco di sorprese. Si parte con il progetto Matria dedicato alle lingue minoritarie, che presenterà una selezione di cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole del territorio. A seguire, un’escursione musicale tra le sonorità francoprovenzali con la Corale Nuova Provenza di Faeto e il gruppo Terra Nostra Folk di Celle San Vito.

Tantissimi gli ospiti che domani, 23 agosto, svolgeranno le prove generali, un appuntamento ormai immancabile per gli appassionati della Taranta. Quest’anno, sotto la direzione artistica di Shablo, il concertone finale promette di essere un’esperienza indimenticabile, con ospiti d’eccezione e un allestimento scenico di grande impatto. Intanto, pubblicate le prove di Angelina Mango e Gaia.

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Cronaca News Taranto

Leporano, bombe carta nella villa del presidente dimissionario del Taranto: indaga la Digos

Non ci sono feriti ma sono da quantificare i danni causati dall’esplosione di tre bombe carta lanciate la notte scorsa nella villa di Leporano di Massimo Giove, presidente dimissionario del Taranto calcio.

Sull’episodio indaga la Digos.

Giove da tempo è oggetto di accese contestazioni da parte della tifoseria. Nei giorni scorsi si è svolto anche un corteo di protesta in città, terminato con un presidio sotto il Municipio.

Gli inquirenti ipotizzano dunque un collegamento con la crisi del club dopo che Giove ha annunciato il suo disimpegno e la volontà di vendere.

La società rossoblù nella scorsa stagione ha disputato il campionato di serie C ben figurando, ma ora sono sorti problemi in relazione all’utilizzo dello stadio Iacovone, che sarà oggetto di ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026.

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BAT Cultura e Spettacoli Video

Andria, torna Castel dei Mondi: viaggio nella memoria con le arti performative – VIDEO

Andria, torna Castel dei Mondi: viaggio nella memoria con le arti performative

«La memoria come ponte tra passato e futuro». È questo il tema centrale della 28esima edizione del Festival Castel dei Mondi, la kermesse culturale che ogni anno trasforma Andria e Castel del Monte in un palcoscenico internazionale per le arti performative. La presentazione dell’evento, tenutasi oggi presso il Food Policy Hub del Comune di Andria, ha svelato un ricco programma che si snoderà tra i luoghi più suggestivi della città, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza unica e indimenticabile.

Il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione per la comunità: «Il Festival Castel dei Mondi è molto più di una semplice rassegna culturale. È un momento di incontro, di confronto e di crescita per tutta la città. Quest’anno, il tema della memoria ci invita a riflettere sul nostro passato e a costruire un futuro migliore».

L’assessore regionale alla Cultura, Viviana Matrangola, ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno degli organizzatori: «Il Festival di Andria è un fiore all’occhiello della cultura pugliese. La Regione continuerà a sostenere iniziative di questo tipo, che valorizzano il nostro territorio e promuovono la cultura a livello nazionale e internazionale».

Un programma ricco di novità

Il programma del Festival, presentato dal direttore artistico Paolo Ponzio, prevede una serie di spettacoli teatrali, musicali e danzanti, che si svolgeranno in location suggestive come il Castello Svevo, il Palazzo Beltrani e il Teatro Comunale. Quest’anno, particolare attenzione sarà dedicata al coinvolgimento dei quartieri, trasformando ogni angolo della città in un piccolo palcoscenico.

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Brindisi News Salute

Manca personale a Brindisi: bimba di 9 anni trasferita a Roma per un intervento chirurgico

Una bimba di 9 anni è stata trasferita dall’ospedale Perrino di Brindisi al Bambin Gesù di Roma per un intervento di urgenza per una necrosi a un gluteo causata da un’infezione seguita all’iniezione di un antibiotico.

Il trasferimento si è reso necessario perché, a quanto si apprende, nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale brindisino mancherebbe il personale.

I genitori della piccola, che hanno provveduto a proprie spese al trasferimento della bambina da Brindisi a Roma, hanno dovuto anche farsi carico delle spese per la rimozione dell’apparecchio dentale per effettuare la tac: al Perrino, infatti, non c’era l’odontoiatra.

A Brindisi, ai genitori della bambina è stato comunicato che ci sarebbero state difficoltà a garantire la continuità assistenziale dopo l’intervento perché, tra ferie e malattie, non c’è personale e la Chirurgia plastica è stata accorpata alla Chirurgia generale. I medici brindisini hanno prospettato il trasferimento della piccola al pediatrico di Bari ma i genitori hanno preferito accollarsi le spese per il trasporto al Bambin Gesù di Roma con un mezzo medico privato con a bordo un’infermiera specializzata per non sospendere la terapia con le flebo.

La bambina sarà operata a Roma, dunque, e si cerca di capire a cosa sia dovuta l’infezione: si esclude l’errore umano legato all’iniezione di antibiotico ma qualche perplessità c’è riguardo al farmaco.

Su quanto accaduto è intervenuto il consigliere regionale Paride Mazzotta di Forza Italia che parla di «una circostanza di inaudita gravità». Il forzista annuncia che chiederà un’audizione del direttore generale dell’Asl Brindisi e della Giunta regionale in Commissione Sanità per avere chiarimenti «sullo smantellamento costante dell’ospedale Perrino di Brindisi».

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Brindisi Cronaca News

Omicidio Sharon Verzeni, si indaga sul supertestimone brindisino: «Mai vista»

Il 76enne di Brindisi, Antonio Laveneziana, è indagato per falsa testimonianza nell’inchiesta sull’omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate la notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo. Laveneziana, residente a circa 150 metri dal luogo del delitto, è considerato un potenziale supertestimone, ma ha dichiarato ai microfoni di Tgcom24 di non aver visto nulla quella notte.

Tuttavia, le telecamere di sorveglianza lo avrebbe ripreso sul balcone intorno alle 00:50, poco prima che un uomo in bicicletta percorresse contromano via Castegnate. Nonostante il brindisino abbia in seguito ammesso di essere uscito a fumare dopo mezzanotte, ha ribadito di non aver notato nulla, citando problemi di vista e udito come giustificazione.

Intanto, i carabinieri hanno condotto un nuovo sopralluogo nella casa di Sharon Verzeni, accompagnati dal compagno della vittima, Sergio Ruocco, che è stato ascoltato nuovamente come persona informata sui fatti. Le indagini proseguono con l’analisi delle relazioni personali della vittima, comprese quelle familiari e lavorative, e con accertamenti tecnici sul suo telefono e sui campioni di DNA raccolti.

L’autopsia ha rivelato che Sharon è stata colpita quattro volte con un coltello, tre alla schiena e una al torace, in un’aggressione rapida e precisa. L’arma del delitto non è stata ancora trovata, nonostante le ricerche approfondite, comprese quelle nei cassonetti del paese. Le indagini continuano a battere ogni pista, compreso il recente coinvolgimento della vittima con un gruppo di Scientology, sebbene gli inquirenti invitino a non trarre conclusioni affrettate.

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Bari Cronaca News

Malore in mare: muore Vito Procacci, direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari

Un malore improvviso, mentre faceva un bagno serale in mare nelle acque di Gallipoli, è stato fatale a Vito Procacci, direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari, morto nella notte a 65 anni.

Originario di Bitonto, Procacci stava trascorrendo le vacanze nel Salento ed era sulla spiaggia di Purità quando si è sentito male. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario del 118.

Originario di Bitonto e fratello dell’onorevole Giovanni, Procacci era considerato dal mondo professionale sanitario un vero punto di riferimento «per generazioni di medici della emergenza urgenza della nostra regione e non solo – hanno scritto i colleghi sui social -. Raramente ho conosciuto persone così disponibili e dai tratti così distintivi del medico di pronto soccorso, quello cioè che non conosce orari di servizio perché il servizio è sempre anzi è la tua stessa vita».

L’annuncio della famiglia sui social

L’annuncio della morte di Procacci è stato dato dalla famiglia attraverso il profilo Facebook del medico. «Stanotte il nostro amatissimo Vito – scrivono – è improvvisamente salito in cielo proprio come ha vissuto, con la leggerezza e la gioia di vivere che lo rendevano unico. Ha deciso di andarsene nel mare che amava tanto, nella terra per cui ha lottato, fino all’ultimo giorno».

La sanzione per gli straordinari durante l’emergenza Covid-19

Procacci negli ultimi tempi era balzato agli onori della cronaca perché si era visto raggiungere da una sanzione amministrativa per gli straordinari durante l’emergenza sanitaria della pandemia da Covid-19 in cui, senza risparmiarsi, aveva trascorso intere giornate di lavoro nell’Unità operativa di Emergenza urgenza che dirigeva, senza concedersi nemmeno un minuto di riposo al fine di salvare vite umane.

Il dispiacere per quella sanzione lo aveva spinto a scrivere al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e alla ministra del Lavoro, Marina Calderone, che non solo avevano fatto sospendere il provvedimento ma avevano inviato pubbliche scuse al medico pugliese.

I funerali a Bitonto

Le esequie si terranno domani, 23 agosto, alle ore 16 nella Cattedrale di Bitonto.

Molti i messaggi di cordoglio che stanno arrivando dalla comunità medica e dai cittadini che conoscevano il primario.

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Attualità News Potenza Video

Potenza si colora d’arcobaleno per il Basilicata Pride: in 300 per le strade – VIDEO

Potenza si colora d'arcobaleno per il Basilicata Pride: in 300 per le strade
Video da @potenzabasilicata.pride

Oltre 300 persone stanno sfilando per le strade di Potenza, colorando la città con i simboli dell’orgoglio LGBTQ+. La seconda edizione del Potenza Basilicata Pride, organizzata da Arcigay Basilicata e dal Centro Antidiscriminazioni Artemide, è un successo, dimostrando come il bisogno di affermare i propri diritti e la propria identità sia sempre più sentito.

L’iniziativa, partita dall’Unione degli Studenti di Basilicata, ha sottolineato l’importanza di continuare a parlare di orientamento sessuale e identità di genere, temi spesso considerati tabù. «Sentiamo l’esigenza di creare una comunità più inclusiva e accogliente per tutti», hanno dichiarato gli organizzatori. Il corteo, partito da Piazza Prefettura alle 15:30 e in direzione parco Baden Powell, è un momento di grande emozione e partecipazione, con bandiere arcobaleno e slogan che rivendicavano il diritto di essere se stessi.

I temi

Come scrivono sulla pagina social “Potenza Basilicata Pride 2024”, i temi individuati sono: la libertà nel vivere il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere, la libertà di scelta sul proprio corpo, la libertà di non emigrare, la libertà di esistere anche per chi arriva qui scappando da guerre, fame, cambiamenti climatici, senza dimenticare l’accessibilità sia fisica che comunicativa per persone diversamente abili, ipovedenti e ipoudenti.

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Attualità Foggia News Video

San Severo, sindaca e cittadini raccolgono l’uva nelle campagne di Raffaele Vassallo – VIDEO

La sindaca di San Severo Lidya Colangelo insieme a un gruppo di cittadini si è recata nelle campagne di Raffaele Vassallo, giovane agricoltore a cui nei giorni scorsi è stato distrutto il vigneto.

«La comunità di San Severo è riuscita a trasformare un evento brutto e vile in un gesto di solidarietà», sottolinea la sindaca: «Oggi – spiega – i cittadini si sono riuniti qui nelle campagne di Raffaele Vassallo per raccogliere l’uva insieme a lui e alla sua famiglia».

La stessa prima cittadina aveva lanciato la gara di solidarietà. «Intendo ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro di indagine che stanno conducendo, l’amministrazione comunale, gli assessori, i consiglieri, insieme alla diocesi nella persona di padre Andrea Tirelli, alle associazioni, tra cui Libera e a tutti i cittadini di buona volontà che oggi dimostrano vicinanza a tutti coloro che sono vittime di reati», prosegue la sindaca.

La comunità di San Severo, conclude, «non abbassa la testa davanti a questi atti così vili ma la rialza perché si sente forte e unita».

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