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Attualità Brindisi News

Invasione di scarabei stercorari a Torre Canne: il sindaco sollecita l’Asl

L’invasione di scarabei stercorari a Torre Canne continua a preoccupare i residenti e il sindaco, Francesco Zaccaria, dopo le numerose segnalazioni ricevute, ha deciso di scrivere nuovamente all’ASL di Brindisi per chiedere un intervento urgente. «Il fenomeno desta preoccupazione e richiede un’attenta valutazione sotto il profilo igienico-sanitario – ha dichiarato il sindaco Zaccaria -. È necessario accertare le cause di questa infestazione e intervenire tempestivamente per risolvere il problema».

I cittadini lamentano la presenza massiccia di questi insetti, che sebbene non siano pericolosi per la salute umana, creano disagi e preoccupazione. Il primo cittadino, dopo aver intensificato i servizi di disinfestazione, ha chiesto all’ASL di verificare se la causa dell’infestazione possa essere riconducibile alla presenza di un allevamento di animali da latte nella zona, oggetto di numerose segnalazioni per le sgradevoli esalazioni di letame.

Il sindaco ha chiesto all’ASL di verificare se l’allevamento in questione stia rispettando tutte le normative in materia di conservazione e stoccaggio del letame, in quanto potrebbe essere questa la causa dell’attrazione degli scarabei.

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Brindisi Cronaca News

Incidente a Cisternino, due auto si scontrano sulla provinciale: muore un 52enne

Un 52enne è morto in un incidente stradale che si è verificato stamattina, intorno alle 5:30, in contrada Caranna a Cisternino.

Stando a quanto si apprende, il 52enne era alla guida di una Fiat Punto che, per cause da accertare, si è scontrata con una Jeep Renegade alla cui guida c’era un uomo di Martina Franca, rimasto illeso. La vittima era residente a Cisternino e lavorava in una masseria di Fasano.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri. La strada provinciale 9 è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi.

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Bari Sport

Tricolori beach sprint: 8 medaglie per il Barion. Trionfano i campioni del mondo Bellomo-Tamborrino

Due titoli e otto medaglie. È il bottino del Circolo canottieri Barion al campionato italiano di canottaggio beach sprint, disputato nelle acque del litorale di Pescara.

Il circolo barese di molo San Nicola conquista due ori, tre argenti e altrettanti bronzi trionfando ancora una volta con i campioni del mondo in carica Leonardo Bellomo e Pasquale Tamborrino vincitori del doppio U19 maschile. L’altro primo posto lo conquista sempre Bellomo ma in coppia con Alessandra Quaranta nel doppio mix della stessa categoria giovanile.

Plurimedagliata pure Alessandra Quaranta che ottiene l’argento assieme a Chiara Tamborrino sia nel doppio U19 femminile, dietro Lni Barletta e davanti al Cus Bari, sia al timone dell’equipaggio del quattro di coppia della stessa categoria forte pure di Gabriella Biscardi, Giulia Bovio e Sofia Caliandro, oltre che della stessa Tamborrino. Argento bis anche per Biscardi e Caliandro con Francesco Scaramuzzi, Antonio Schirone e il timoniere Riccardo Traversa, nel quattro di coppia mix vinto dal Cus Bari e con Cc Saturnia al terzo posto.

I tre bronzi arrivano sempre dagli under 19, con Pasquale Tamborrino terzo nel singolo dietro Lucio Fugazzotto di Peloro Rowing Club e Lorenzo Cicuttin di Cc Lignano, e poi dai master, che segnalano i podi conquistati da Lorenzo Orlando nel singolo under 43, e nel doppio fascia E in coppia con Carlo Quaranta vice presidente del circolo.

Appena fuori dal podio Michelangelo Quaranta piazzatosi quarto nel singolo senior, competizione che vede uscire agli ottavi di finale Luigi Dolce. Stesso esito per quest’ultimo nel doppio senior in coppia con Michelangelo Quaranta, come pure per Ilaria Bovio singolista senior e per il quattro under 19 composto da Claudio Straziota, Antonio Schirone, Francesco Scaramuzzi e Luca Mele.

Ottima prova infine per il doppio formato da Federico Biscardi e Riccardo Traversa che dopo aver superato le batterie nulla può nell’incrocio agli ottavi con i compagni di squadra Tamborrino e Bellomo. Al seguito dei ragazzi, immancabili, gli allenatori Alessandro Dironzo e Agostino Iurilli.

«L’aver fatto bene con tutti i partecipanti ci consacra tra le società più competitive del canottaggio costiero», commenta soddisfatto il direttore sportivo del Circolo canottieri Barion, Filippo Di Marzo.

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Cultura e Spettacoli Foggia

Vieste in Love, la perla del Gargano si prepara: Dargen e Fabrizio Moro tra gli ospiti – FOTO

La Perla del Gargano si prepara a vivere un’altra magica settimana all’insegna dell’amore. Dal 31 agosto al 6 settembre, torna la Vieste in Love, la rassegna che trasforma la città in un palcoscenico a cielo aperto, ricco di musica, arte e spettacoli. La Vieste in Love celebra l’amore in tutte le sue forme: l’amore per un partner, per la famiglia, per la propria terra. Un messaggio universale che risuona nel cuore di tutti.

Ospiti d’eccezione

Quest’anno, la kermesse propone un calendario ancora più ricco e variegato, con ospiti d’eccezione come il comico Maurizio Lastrico, Fabrizio Moro, Dargen D’Amico e il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci. Ma non solo: spazio anche ai giovani talenti con il Vieste Music Festival e alla tradizione con il Gran Galà dell’operetta.

Strade, piazze e balconi si coloreranno di rosso, il colore dell’amore, grazie alla creatività dei residenti e dei commercianti. E proprio la partecipazione attiva della comunità è uno degli elementi distintivi di questa manifestazione. «La Vieste in Love è diventata un appuntamento fisso per migliaia di persone – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Nobiletti -. Siamo orgogliosi di ospitare un evento così importante che contribuisce a far conoscere la nostra città in tutto il mondo».

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Bari Cronaca News

Sbalzato dalla giostra al luna park per la festa patronale di Capurso: ferito un ragazzo

È stato trasportato all’ospedale Di Venere di Bari il ragazzo che è caduto da una giostra nel luna park allestito a Capurso in occasione dei festeggiamenti per la Madonna del Pozzo, patrona del paese.

A quanto si apprende il ragazzo sarebbe stato sbalzato dalla giostra e dopo un volo di circa 5 metri avrebbe battuto la testa.

Sul posto sono immediatamente giunti gli operatori sanitari del 118 che hanno soccorso il ragazzo e lo hanno trasportato in ospedale. Il giovane sarebbe vigile e non sarebbe in pericolo di vita.

I carabinieri indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e per accertare eventuali responsabilità di quanto accaduto.

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Bari News Salute

Bari, un sms sui cellulari: “Contatta i nostri uffici sanitari”. L’Asl: «È una truffa»

“Contatta con urgenza i nostri uffici socio sanitari, per una comunicazione importante che la riguarda. Chiama e ascolta al numero…”. È il messaggio – sms o WhatsApp – che diversi utenti residenti a Bari e provincia stanno ricevendo sui propri cellulari che, però, non è stato inviato dall’Asl.

Si tratta, infatti, di un invito fasullo perché non proviene da servizi o uffici dell’Azienda sanitaria barese, come spiegano proprio dall’Asl: «Evitate di rispondere o richiamare», affermano in un post pubblicato sui propri canali social, e «fate molta attenzione perché può trattarsi di un probabile tentativo di truffa».

L’Asl Bari ha segnalato l’accaduto alla polizia postale e «suggerisce ai cittadini di non lasciarsi fuorviare da comunicazioni provenienti da mittenti non ufficiali o non chiaramente identificabili» ricordando che «per le comunicazioni di natura sanitaria non vengono utilizzati mai numeri a pagamento ma esclusivamente numeri verdi gratuiti».

L’Azienda sanitaria locale barese, infine, «invita i cittadini a prestare molta cautela e a denunciare casi di questo tipo all’Autorità preposta».

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Cultura e Spettacoli Lecce

Dario Stefàno critica la Notte della Taranta: «Non all’altezza delle aspettative»

L’ex senatore della Repubblica e consigliere pugliese, Dario Stefàno, boccia l’evento più importante degli ultimi giorni in Puglia: per lui la Notte della Taranta è un flop, in particolar modo si sofferma sul “deludente”, a suo dire, Concertone a Melpignano.

Il post di Stefàno

«Ho seguito in tv il Concertone della 27ma edizione de La Notte della Taranta, contrariamente agli ultimi anni trascorsi tra gli spettatori sotto il palco. Un mio parere spassionato? Non polemico ma sincero: non è stata all’altezza delle aspettative. A mio avviso sono emerse tante lacune, forse facendo naufragare l’ambizioso tentativo della sperimentazione di un nuovo equilibrio tra innovazione e tradizione. Nei suoni, nelle simbologie, nelle scenografie, nelle coreografie.

L’aver coinvolto, per la prima volta, un dj come Maestro Concertatore, poteva essere una grande intuizione per provare a dialogare meglio con le nuove generazioni ma, forse, necessitava di una maggiore preparazione per non tracimare, così come forse è accaduto, in una direzione che ha finito per esaltare, più di ogni altra cosa, elementi musicali, sonori e ritmici totalmente slegati dalla tradizione salentina, mettendo in evidenza ritmi forzati, poco coesi e spesso incapaci di valorizzare gli stessi brani proposti. Si sono “mixati” momenti di forte e autentica energia, penso alla travolgente pizzica dell’Orchestra Popolare, ma anche passaggi sonori (troppo lunghi) e offerti in una forma incapace di regalare emozioni forti, come eravamo abituati a ricevere.

Al netto delle straordinarie performance di musicisti, coristi e solisti dall’autentica anima salentina, tra gli ospiti hanno brillato Angelina Mango e Gaia, capaci di trasferire sul palco tutta l’energia di una contaminazione culturale, anche linguistica, che è stata cercata, sperimentata, provata, riuscendo a divertire e divertirsi, coinvolgendo il pubblico, così come in parte ha fatto anche Ste, forse grazie al suo stesso profondo legame con il Sud. Se da una parte è encomiabile l’organizzazione di uno spazio che ha permesso di far ballare 200 mila persone, dall’altra è da dimenticare invece la scelta di coinvolgere Geolier, totalmente dissonante con lo spirito della serata, con un’orchestra che è sembrata quasi imbarazzata dall’impossibilità di non poter aggiungere nulla alle basi del rapper napoletano. E il pubblico non lo ha mandato certo a dire… Anche la conduzione di Ema Stokholma è apparsa distante e slegata dalla vivacità dell’evento.

Diciamolo così: la Notte della Taranta 2024, grazie al coinvolgimento di tanti giovani, è stato un evento ricco di spunti e tentativi di contaminazione apparsi un po’ confusi, ma ha mostrato anche i tanti limiti di un’operazione che, provando a conciliare passato e presente, ha rischiato di perdere il filo che lega le diverse culture e tradizioni rappresentate. Un’esperienza sicuramente emozionante, ma che avrebbe beneficiato di una maggiore preparazione nel ricercare elementi di coesione e attenzione ai dettagli musicali. La diretta televisiva, poi, forse ha tolto un po’ di quella spontaneità che è da sempre parte integrante del Concertone, ma non è stato solo per colpa di questa novità che ieri sera tutto è apparso tutto un po’ ingessato», conclude.

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Cronaca News Taranto

Taranto, un sistema telecomandato per rubare energia elettrica: scoperti furti per 450mila euro

In un’autorimessa, con annesso autolavaggio, nel centro cittadino di Taranto era stato installato un bypass per impedire la misurazione dei consumi di energia elettrica.

È quanto hanno scoperto i poliziotti del Commissariato Borgo durante controlli eseguiti con il personale di Enel distribuzione.

Nell’attività era stato installato un impianto di “scambio” telecomandato che, in caso di controlli, consentiva lo “switch” dalla fonte “abusiva” a quella “regolare” e viceversa con un solo clic.

Uno dei soci, presente al momento del controllo, è stato denunciato per furto aggravato di energia elettrica, mentre il danno stimato nei confronti del gestore di energia elettrica ammonta a circa 130mila euro.

I controlli sono proseguiti anche in abitazioni private. In un appartamento di via Cavallotti, i tecnici di Enel Distribuzione hanno constatato l’allaccio diretto alla rete elettrica, mentre il relativo contratto di fornitura risultava cessato ormai da tempo. Il personale Enel ha provveduto a staccare il dispositivo fraudolento, mentre i poliziotti hanno denunciato la proprietaria dell’immobile.

Nel mirino degli investigatori anche una sala giochi nel rione Italia dove il contatore era stato manomesso. Anche in questo caso la titolare è stata denunciata. Il danno stimato per il gestore risulta essere di circa 20mila euro.

L’ultima ispezione ha riguardato un’azienda agricola di Palagiano dove gli specialisti dell’Enel hanno constatato che il cavo elettrico di proprietà dell’ente erogatore dell’energia elettrica era stato collegato direttamente a monte del contatore al fine di eludere il conteggio di quanto assorbito.

I tecnici hanno proceduto al distacco della rete elettrica ed anche in questo caso il titolare dell’azienda è stato denunciato mentre il danno per la ditta fornitrice risulta essere di circa 300mila euro.

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Lecce News Scuola e Università

Grembiule verde per i bimbi a Guagnano, è polemica: «Decisione contro differenze naturali»

Fa discutere la scelta dell’Istituto comprensivo di Salice Salentino e Guagnano di introdurre i grembiuli di un solo colore, il verde, anziché due, l’azzurro per i maschietti e il rosa per le femminucce, con l’obiettivo di superare gli «stereotipi di genere fin dall’infanzia».

L’iniziativa sta accendendo anche la polemica politica. La decisione segue una proposta della commissione Pari opportunità del Comune del 2023, per promuovere il rispetto per le diversità. E al momento riguarderà solo i nuovi iscritti alla scuola dell’infanzia, ma l’obiettivo è estenderla a tutti gli studenti dell’istituto.

Il primo a intervenire per esprimere il proprio dissenso è stato il deputato salentino di FdI, Saverio Congedo: «Mi auguro – ha evidenziato – che non sia un primo passo per inserire l’inesistenza delle differenze naturali uomo-donna nell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche».

Il sindaco di Guagnano, Francois Imperiale, spiega all’Ansa che il «verde è legato alla speranza» e che «è stata fatta una strumentalizzazione politica inadeguata della vicenda. È una scelta che non va in una direzione ideologica, ma ha l’obiettivo di costruire una società moderna che valorizzi i talenti e le inclinazioni dei bambini a prescindere dal loro genere».

Sull’argomento interviene anche il dirigente scolastico dell’istituto salentino che, sempre all’Ansa, afferma di aver ritenuto «questa proposta interessante e un valore aggiunto per quello che possiamo dare nella nostra offerta educativa».

Il preside chiarisce che la proposta è stata approfondita e accolta «per cercare di oltrepassare il concetto di differenza di genere tra i bambini. L’intenzione è far capire che non esiste un colore che possa essere attributo a un genere e un colore a un altro. I colori sono di tutti, ed è per questo che abbiamo scelto un unico colore».

Serra evidenza che la proposta «si allinea con le attività che vengono realizzate ed è un’iniziativa non solo simbolica ma anche educativa. L’obiettivo è formare cittadini che diano valore all’inclusione per creare un ambiente scolastico equo, dove ciascuno sia libero di potersi esprimere». Il verde, sottolinea, è stato «scelto dai docenti: simboleggia la natura, la crescita un momento fondamentale e importante, soprattutto per i più piccoli. È un colore che rappresenta la speranza per tutti gli alunni: studenti che sono la speranza di un mondo, di una comunità piccola o grande che sia, migliore. È nell’ordine delle cose che qualcuno – conclude Serra – abbia un’idea diversa rispetto alla nostra proposta. Per quanto mi riguarda non ci sono problemi. Se ci sono persone con idee differenti è un bene: un modo omologato, dove tutti pensano la stessa cosa, probabilmente è un mondo piatto, dove non c’è dialogo, confronto e crescita. Se qualcuno ha bisogno di un chiarimento le maestre e io in prima persona siamo assolutamente disponibili a dialogare».

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Bari Cronaca News

Bari, raid nella notte all’Istituto Euclide: ladri portano via attrezzature e pc nuovi

Nella notte dei malviventi hanno fatto irruzione nell’Istituto Tecnico Geometra-Aeronautico Euclide-Caracciolo, portando via computer di ultima generazione e preziose attrezzature acquistate con i fondi del PNRR, destinate a progetti innovativi come la web-radio scolastica.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia, i malviventi si sono introdotti nel cuore della notte, sfruttando il giardino interno della scuola. Dopo aver forzato una finestra, si sono impossessati di almeno tre computer, di un mixer professionale, fondamentali per le attività didattiche, e di un plotter per le stampe.

L’allarme, scattato grazie a un sistema di fotocellule, ha però interrotto la loro azione, costringendoli a fuggire con il bottino. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Scientifica, che stanno ora esaminando attentamente i luoghi del furto alla ricerca di impronte digitali o altri elementi utili alle indagini.

Un duro colpo per la comunità scolastica, che si vede privata di strumenti importanti per la formazione degli studenti. L’istituto ha presentato denuncia e le forze dell’ordine sono al lavoro per rintracciare i responsabili e recuperare il materiale rubato.

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