Categorie
Potenza Sport

Serie C, 1-1 nel derby lucano tra Picerno e Potenza: a Schimmenti risponde Bernardotto

Divertimento e spettacolo nel derby lucano tra Picerno e Potenza. Dopo il vantaggio firmato da Emanuele Schimmenti, i padroni di casa pareggiano con Gabriele Bernardotto per l’1-1 finale. L’ex Team Altamura bagna con un gol il suo esordio stagionale. Nel finale il Potenza rimane in dieci a causa dell’espulsione di Selleri. Un punto a testa per le due lucane. Il Picerno sale a 17, uno in più del Potenza. Dopo un lungo applauso per i tre tifosi del Foggia scomparsi domenica, sul ‘Curcio’ cala il silenzio in segno di rispetto al fischio d’inzio. Nessun coro dalle due tifoserie per tutti i 90’.

Primo tempo

Il Potenza parte forte in avvio, pressando alto e impedendo al Picerno di uscire. Proprio da un recupero alto arriva la prima occasione. Al 12’ Rillo ci prova in diagonale dal limite, ma Merelli si distende e sventa il pericolo. Ancora su un recupero alto, Caturano appoggia per Castorani che calcia da fuori, ma la palla termina larga con Merelli sulla traiettoria. Con il passare dei minuti il pressing del Potenza diminuisce e il Picerno prende campo e il pallino del gioco. Al 37’ clamorosa occasione. Franco lancia Cardoni, in profondità. Il classe 2004 elude l’intervento di Rillo e calcia potente, ma la palla sbatte sulla traversa dopo una respinta di Alastra. Due giri di lancette dopo, Guerra serve Volpicelli sui metri: l’ex Pineto calcia di prima, ma colpisce l’incrocio dei pali con una conclusione a giro di sinistro. L’ultima occasione del primo tempo è per il Potenza. D’Auria calcia potente dalla distanza, ma la palla termina fuori di poco. Dopo un minuto di recupero, Picerno e Potenza rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

Il secondo tempo

Neanche due giri di lancette e il Potenza sfiora il vantaggio. Dopo una respinta, Schimmenti calcia e la palla, dopo una deviazione, termina di poco sopra la traversa. Al 55’ passa in vantaggio il Potenza. Su un lancio lungo, Santi e Gilli sbagliano il disimpegno consegnando la palla a Schimmenti, che fredda Merrelli per la rete dello 0-1. Quattro giri di lancette dopo D’Auria va vicino al 2-0, ma la sua conclusione è alta. Al 63’ il Picerno sfiora il pari. Petito calcia potente, Alastra respinge corto ma sulla ribattuta la palla di Volpicelli è lunga e Vitali non riesce nel tap-in da pochi passi. Il Picerno cresce e costringe il Potenza a rintanarsi nella propria trequarti. Al 68’ Petito ci prova in girata su cross di Pagliai, ma la palla sfila sul fondo. I padroni di casa pareggiano al 75’. Bernardotto, entrato in campo da appena 20’’, segna di testa su cross al bacio di Maiorino dalla bandierina. Esordio con gol per l’ex Team Altamura. Il Potenza rimane in dieci all’84. Selleri, già ammonito, commette fallo su Santi e viene espulso. Negativo il suo esordio con la squadra di De Giorgio. Un giro di lancette dopo miracolo di Alastra, che allunga in angolo un colpo di testa di Volpicelli. Con l’uomo in più, parte il forcing del Picerno per provare a vincerla. L’arbitro Mirabella concede 6’ di recupero. Nonostante l’arrembaggio finale, la squadra di Tomei non porta altri pericoli ad Alastra. Al triplice fischio, termina 1-1 tra Picerno e Potenza.

Categorie
Potenza Sport

Serie C, il Potenza agguanta il Messina allo scadere: in Sicilia finisce 2-2

Inizia con un pareggio il campionato del Potenza di Pietro De Giorgio. I lucani trovano il gol del 2-2 contro il Messina a tempo praticamente scaduto. Dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo grazie al solito Salvatore Caturano, i lucani vengono rimontati dalla doppietta di Gennaro Anatriello. Nell’ultima azione e dopo il rosso a Manetta, Bruno Verrengia segna del definitivo 2-2 al ‘San Filippo-Scoglio’ di Messina.

Primo tempo

I lucani partono bene e creano la prima occasione già al quarto. Caturano cerca subito il gol, ma Curtosi blocca la conclusione senza troppi problemi. Il Messina risponde al 20esimo. Pedicillo arriva al limite e calcia a giro sul secondo palo, ma Cucchietti respinge. Due minuti dopo il portiere rossoblù blocca in due tempi una conclusione di Frisenna dal limite. Al 29esimo passa in vantaggio il Potenza grazie a Salvatore Caturano. Dopo il tocco corto di D’Auria da angolo, Felippe crossa per il capitano rossoblù, che di testa anticipa Curtosi in uscita e segna la rete dell’1-0. I ritmi si abbassano, con il Messina che non riesce a creare nuovi pericoli. Il Potenza va vicino al raddoppio al 44esimo con una doppia occasione. Curtosi prima respinge una conclusione di D’Auria, poi sul prosieguo dell’azione l’ex Turris calcia alto. Dopo 4 minuti di recupero, l’arbitro Molfetta fischia la fine del primo tempo. Potenza meritatamente avanti grazie al gol di Caturano.

Secondo tempo

Nella ripresa cambia il copione, con il Messina che parte fortissimo. Al 50esimo arriva la rete del pareggio. Pedicillo serve Anatriello che deposita in rete da pochi passi. Cinque minuti dopo arriva il sorpasso dei siciliani. Ancora protagonisti Pedicillo e Anatriello che sfruttano una difesa del Potenza decisamente ferma. Secondo assist per il classe 2003 ancora per Alatriello che insacca di testa. Il Potenza prova ad alzare il baricentro per cercare la rete del pareggio. Le occasioni non arrivano fino al 90esimo. Nei 7 minuti di recupero i lucani assediano il Messina che si rintana nell’area di rigore. Al 95esimo Manetta, già ammonito, viene espulso per un fallo al limite dell’area. Dal calcio piazzato seguente, Firenze pennella sulla testa di Bruno Verrengia, che a tempo scaduto segna il 2-2. Molfetta fischia poi la fine: il Potenza si salva all’ultimo respiro.

Categorie
Attualità News Potenza

Maratea, l’ex ministro Fioramonti: «Un porto indecente». La replica: «È un gioiello»

«Al porto di Maratea hanno da sempre attraccato panfili di tutto rispetto e la struttura presenta servizi ottimali. Le dichiarazioni di Fioramonti sono discriminanti e non rispettose dei lavoratori», così, Biagio Salerno, presidente del Consorzio turistico di Maratea risponde all’ex ministro dell’Istruzione che in un post su Facebook ha definito «vergognoso» e «indecente» il Porto di Maratea, invitando gli utenti a non andarci. Non si è fatta attendere nemmeno la risposta di Pasquale Pepe, vice presidente della Regione Basilicata e assessore alle Infrastrutture, Reti Idriche, Trasporti e Protezione civile.

Le accuse

L’ex ministro, arrivato avant’ieri a Maratea, avrebbe ormeggiato nei posti riservati alle barche più grandi e lussuose. «Maratea – si legge nel post pubblicato da Fioramonti – è una cittadina carina e curata, anche se spesso sopravvalutata. Ma devo dire che il porto è davvero indecente, vergognoso: fanno pagare un posto barca 250 euro al giorno, il doppio di Procida e sei volte il porto di Trani. C’è un traffico continuo di barchette che urtano altre barche e non ci sono servizi igienici. Raccomando a chi ama la navigazione di evitare il porto di Maratea. Ci sono tanti posti belli in Italia, dove ti trattano con qualità e professionalità e lo fanno a prezzi decenti».

La risposta di Salerno

È un «comportamento non adeguato a un uomo delle istituzioni, che è stato titolare del dicastero dell’Istruzione», non ha dubbi Biagio Salerno nel commentare il post dell’ex ministro. «Ovvio che le parole di Fioramonti – continua – non sono state prese bene dagli operatori turistici e dai marateoti. Al porto di Maratea hanno da sempre attraccato panfili di tutto rispetto. La struttura offre servizi ottimali, compresi quelli igienici che sono ben tenuti». «Vogliamo discutere di come migliorarli ancora? Facciamolo, siamo aperti al confronto, a giudizi e messaggi costruttivi e non penalizzanti. Forse l’ex ministro non è abituato a pagare i servizi», conclude Salerno. Immediata la risposta di Pepe. A suo avviso, i commenti di Fioramonti su Maratea sono «ingenerosi e fuorvianti».

Qualità e turismo

«La qualità ricettiva di Maratea – evidenzia Pepe – soddisfa gli standard più elevati ed è ogni anno meta di turisti e star internazionali estasiate dal mix di bellezza e accoglienza, unitamente a una pregevole offerta enogastronomica. Il porto è un piccolo gioiellino e non mi risultano criticità per usufruire dei servizi igienici». «Ha ragione Fioramonti – conclude Pepe – quando afferma che in Italia ci sono tanti posti belli, ma tra questi si inserisce anche Maratea e lo straordinario capitale umano di imprenditori, lavoratori e lavoratrici che meritano rispetto».

Categorie
Potenza Sport

Serie C, il Picerno dà spettacolo: l’Avellino demolito 4-1. Volpicelli, che doppietta

Inizio da favola per il Picerno che si mette alle spalle una settimana movimentata. In un ‘Curcio’ sold-out, i lucani di Francesco Tomei asfaltano 4-1 l’Avellino. Protagonista della sfida Emilio Volpicelli. Arrivato per far dimenticare Murano, l’ex Pineto segna una doppietta all’esordio dopo il gol iniziare siglato da Gabriele Pagliai. Nel finale l’Avellino accorcia le distanze con Gabriele Gori, ma poi Pablo Vitali la chiude con un gran gol. Buona la prima per i rossoblù.

Primo tempo

Dopo appena un minuto il Picerno prova a far male. Pagliai serve Santarcangelo che gira di prima, ma Iannarilli blocca. I ritmi sono bassi, con i rossoblù che provano a fare la partita. Al 17esimo Petito si costruisce una grande occasione. Solito strappo sulla trequarti avversaria, arriva al limite e calcia di sinistro, ma Iannarilli respinge. Quattro minuti più tardi arriva la risposta dell’Avellino. Russo spizza per Patierno che calcia di prima intenzione, ma la palla termina sull’esterno della rete. Con il passare dei minuti, i campani aggrediscono più alti e provano a proporre gioco, ma i ritmi rimangono bassi e non arrivano occasioni pericolose. L’arbitro Turrini concede quattro minuti di recupero. Al duplice fischio, Picerno e Avellino rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

Secondo tempo

I lucani partono fortissimo all’inizio della ripresa. Già al 48esimo una grande occasione. Santarcangelo appoggia a rimorchio per Petito che calcia di prima, ma Iannarilli devia in angolo la palla destinata sotto la traversa. Le squadre si allungano, ma non ne beneficia lo spettacolo. I lucani sempre padroni del gioco, ma l’Avellino prova a far male in verticale. Al 61esimo esordio per Volpicelli, arrivato per sostituire Murano. Una manciata di minuti dopo si sblocca la gara. Gabriele Pagliai raccoglie una palla sulla trequarti, sterza sul destro e fulmina un non irreprensibile Iannarilli con un diagonale che termina nell’angolino. Primo gol tra i professionisti per il classe 2002.

Dieci minuti dopo il Picerno raddoppia. Azione confusa nell’area dell’Avellino: Volpicelli colpisce la traversa, sulla respinta Vitali sbatte di nuovo sul legno e poi è proprio il subentrato ad appoggiare in rete. Primo gol per il nuovo acquisto rossoblù. La risposta dell’Avellino arriva all’84esimo: Redan ci prova da posizione defilata, ma Summa blocca. Due minuti dopo il portiere del Picerno esce male, Frascatore prova il tap-in ma Allegretto evita la rete. All’87esimo la chiudono i lucani. Grande azione di contropiede, con Maiorino che serve Volpicelli: Iannarilli spiazzato e doppietta personale per il classe 1992. Dopo il terzo gol, i lucani staccano la spina e i campani provano un disperato forcing finale.

L’Avellino la riapre al 90esimo. Russo batte un angolo, Gabriele Gori svetta più in alto di tutti e fulmina Summa per la rete del 3-1. Due minuti ci riprova, calcia a giro dal limite e colpisce il palo. Nell’ultimo minuto di recupero, il Picerno segna il quarto gol. Vitali dribbla un avversario, scarta anche Iannarilli e deposita in rete la palla del definitivo 4-1.

Categorie
Cronaca News Potenza

In bici con un coltello e a casa ha cocaina: arrestato un 35enne a Lavello

Percorreva in bici le strade di Lavello quando è stato intercettato dai carabinieri della locale stazione e trovato in possesso di droga e un coltello.

Un 35enne del posto è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo alla vista dei militari ha tentato di allontanarsi con discrezione ma il suo atteggiamento è stato notato dai carabinieri che gli hanno intimato l’alt e hanno deciso di perquisirlo. Aveva con sé un coltello a serramanico lungo quasi 20 centimetri e 700 euro in banconote di vario taglio.

I militari hanno deciso di estendere la perquisizione a casa del 35enne dove hanno trovato quasi sei grammi di cocaina e un bilancino di precisione.

Droga, coltello e denaro sono stati sequestrati e il 35enne è stato arrestato.

Categorie
News Potenza Sviluppo e Lavoro

Venosa, centralinista disabile licenziato dall’Istituto dei Padri Trinitari: è polemica

«Una brutta storia che ha davvero dell’incredibile», con queste parole la Cgil Basilicata denuncia a gran voce il licenziamento di Pietro Griesi, licenziato per “inidoneità permanente alla mansione” da parte dell’Istituto Padri Trinitari di Venosa.

La storia

Il 61enne, con una disabilità motoria, sin dalla data di assunzione risalente a 12 anni fa, ha sempre svolto le mansioni di centralinista al Centro di riabilitazione e di formazione professionale per persone con disabilità della cittadina oraziana. Dopo una malattia superiore a 60 giorni, nel mese di dicembre 2023, il lavoratore viene inviato dal medico competente per certificare il rientro al lavoro e, nonostante la sua condizione fisica non sia mutata rispetto alle precedenti visite che ne avevano certificato l’idoneità sin dalla data di assunzione, viene dichiarato temporaneamente non idoneo alla mansione per un periodo di tre mesi. A marzo 2024 torna a visita e si vede certificare la permanente inidoneità alla mansione.

Le attuali mansioni del centralista prevederebbero, infatti, oltre allo smistamento chiamate, all’accoglienza visitatori, al controllo presenze con i monitor di videosorveglianza e degli accessi, anche la “possibilità che debba intervenire per bloccare eventuali ospiti/pazienti che manifestassero l’intenzione di uscire dalla struttura non accompagnati.

La denuncia

La mansione di centralinista al centro Padri Trinitari è effettivamente incompatibile con i problemi di deambulazione di Griesi se si deve rispettare quanto riportato nel mansionario dell’Istituto. «Mansionario che, presumibilmente, è stato oggetto di una recente modifica, se ad oggi non sono mai stati rilevati problemi. Oltre che l’attuale articolazione della mansione del centralinista ci pare davvero poco rispondente ai compiti normalmente assegnati alla categoria – commenta Cgil Basilicata – ci pare anzitutto inidonea alla sua stessa preparazione specifica, in quanto la gestione di un paziente in “ipotetica crisi” deve essere fatta da personale adeguatamente addestrato».

Nella lettera di licenziamento, a firma del rettore Vito Campanale, è stato spiegato al lavoratore che, essendo le funzioni di centralinista da lui disbrigate il livello più elementare presente nell’organigramma, non sono ipotizzabili ulteriori attività scevre da rischi e pertanto il rettore ha fatto recapitare il licenziamento per sopravvenuta inidoneità. «La vicenda del centralinista rappresenta la punta di un iceberg, più o meno sommerso, di una sorta di sistema ormai radicato nell’Istituto, che rischia di rendere fortemente vulnerabili e spaventati i lavoratori, in quanto continuano a susseguirsi ad un ritmo impressionante contestazioni disciplinari, con conseguenti provvedimenti sanzionatori, licenziamenti, ma anche dimissioni volontarie. Nel numero di diverse decine, sproporzionato rispetto alle unità lavorative», conclude la sigla.

Categorie
Cronaca Lecce News Potenza

Tragedia in Salento, muore 24enne potentino per un malore improvviso in vacanza

Un’ombra di lutto si è abbattuta su un gruppo di amici in vacanza nel Salento. Giuseppe Fortunato, un giovane di 24 anni originario di Viggiano (Potenza), è morto improvvisamente nella serata di ieri, 23 agosto, in una villa affittata tra Tuglie e Parabita.

Intorno alle 22, mentre si trovava in compagnia di una decina di amici, il giovane ha accusato un malore fulminante che non gli ha lasciato scampo. Nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, giunto sul posto con un’ambulanza e un’automedica, i tentativi di rianimare il 24enne sono stati purtroppo vani.

Le cause del decesso, al momento, restano ancora da chiarire. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gallipoli, che hanno effettuato i rilievi del caso e avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. La salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Gallipoli a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha disposto l’esecuzione dell’autopsia per determinare con precisione le cause del decesso.

Categorie
Cronaca News Potenza

Insegue l’ex compagna e tenta di aggredirla: arrestato un 40enne della Val d’Agri

Minacciava da tempo la sua ex compagna e l’altro giorno l’avrebbe inseguita fino a tentare di aggredirla in uno dei luoghi che la donna frequenta abitualmente: un 40enne della Val d’Agri è stato arrestato dai carabinieri di Viggiano.

A segnalare quanto stava accadendo è stata proprio la donna che ha contattato i militari al Nue 112. Giunti sul posto, gli operatori hanno fermato l’uomo in flagranza.

Il 40enne, come previsto dal cosiddetto codice rosso, immediatamente attivato, è stato arrestato e condotto in carcere a Potenza. Nei suoi confronti sono poi stati disposti gli arresti domiciliari e l’applicazione del braccialetto elettronico.

Categorie
Attualità News Potenza Video

Potenza si colora d’arcobaleno per il Basilicata Pride: in 300 per le strade – VIDEO

Potenza si colora d'arcobaleno per il Basilicata Pride: in 300 per le strade
Video da @potenzabasilicata.pride

Oltre 300 persone stanno sfilando per le strade di Potenza, colorando la città con i simboli dell’orgoglio LGBTQ+. La seconda edizione del Potenza Basilicata Pride, organizzata da Arcigay Basilicata e dal Centro Antidiscriminazioni Artemide, è un successo, dimostrando come il bisogno di affermare i propri diritti e la propria identità sia sempre più sentito.

L’iniziativa, partita dall’Unione degli Studenti di Basilicata, ha sottolineato l’importanza di continuare a parlare di orientamento sessuale e identità di genere, temi spesso considerati tabù. «Sentiamo l’esigenza di creare una comunità più inclusiva e accogliente per tutti», hanno dichiarato gli organizzatori. Il corteo, partito da Piazza Prefettura alle 15:30 e in direzione parco Baden Powell, è un momento di grande emozione e partecipazione, con bandiere arcobaleno e slogan che rivendicavano il diritto di essere se stessi.

I temi

Come scrivono sulla pagina social “Potenza Basilicata Pride 2024”, i temi individuati sono: la libertà nel vivere il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere, la libertà di scelta sul proprio corpo, la libertà di non emigrare, la libertà di esistere anche per chi arriva qui scappando da guerre, fame, cambiamenti climatici, senza dimenticare l’accessibilità sia fisica che comunicativa per persone diversamente abili, ipovedenti e ipoudenti.

Categorie
Cronaca News Potenza

Accoltella un coetaneo al culmine di una lite: arrestato un 40enne nel Potentino

Un 40enne di Barile, nel Potentino, è stato arrestato per aver colpito con due coltellate al petto un coetaneo durante una lite.

I due sarebbero stati protagonisti di un violento litigio nelle strade del paese culminato con lo scontro fisico. I residenti della zona hanno contattato il Nue 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Melfi che sono riusciti a riportare la calma.

Stando a quanto ricostruito dai militari alla base del litigio ci sarebbero vecchie questioni rimaste irrisolte e che poi si sono trasformate in vero e proprio astio. Il 40enne, così, avrebbe impugnato il coltello e colpito il suo coetaneo – originario della provincia di Potenza ma da anni residente al Nord Italia – che, a sua volta, avrebbe reagito riuscendo ad atterrare l’aggressore.

I due sono stati soccorsi dai sanitari del 118 Basilicata e trasportati in ospedale, prima a Melfi poi a Potenza, per le cure del caso.

Il coltello è stato sequestrato e l’aggressore, piantonato in ospedale dai carabinieri, è stato poi trasferito nel carcere del capoluogo lucano.

Exit mobile version