Categoria: Cronaca

Un uomo è stato ferito a colpi d’arma da fuoco mentre percorreva corso Umberto I a Bisceglie in sella al suo scooter.
L’agguato è avvenuto la notte scorsa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini per cercare di individuare i responsabili e ricostruire la vicenda.
L’uomo è stato trasportato in ospedale a Bari in codice rosso. È ricoverato in prognosi riservata.

In una gelateria di Mesagne era in vendita gelato realizzato con materie prime e semilavorati scaduti. È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas di Taranto nell’ambito di controlli effettuati in provincia di Brindisi.
I militari hanno sequestrato circa 130 chili di prodotti e segnalato il titolare alle autorità competenti.
I controlli hanno riguardato anche un agriturismo di Brindisi dove era stato allestito un locale per la produzione di semilavorati agricoli senza i requisiti minimi di igiene. Mancava persino l’acqua potabile per le attività alimentari svolte.
I Nas hanno così chiesto l’intervento del personale del dipartimento di prevenzione Sian (Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione) dell’Asl Brindisi che ha disposto la sospensione dell’attività.
Circa una tonnellata di ortaggi essiccati o in fase di essiccamento sono stati distrutti perché lavorati senza le adeguate procedure di autocontrollo Haccp. Al titolare sono state elevate multe per migliaia di euro.

Oggi, 26 agosto, intorno alle 20, è scoppiata una rissa in pieno centro a Bitetto. Diverse persone, tutte di origine straniera, sono venute alle mani danneggiando alcune autovetture. Nell’incidente ci sarebbero anche dei feriti.
Come riporta BIT – LIVE quotidiano online, sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per riportare la calma e ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Un ragazzo di 24 anni, originario di Orta Nova, è morto in un incidente stradale che si è verificato sulla strada provinciale 52, in località Cala Lunga, tra Peschici e Vieste. Altre due persone sono rimaste ferite.
La vittima è Alessandro Lacerenza, chef da due anni nel ristorante “Camavitè” di Peschici, che era in sella a una moto insieme alla sua compagna, ferita e trasportata con l’elisoccorso all’ospedale di San Giovanni Rotondo. La moto su cui viaggiava il 24enne si è scontrata con una Peugeot 208, guidata da un uomo anch’egli ferito nell’incidente.
Stando a quanto si apprende l’auto viaggiava nel senso opposto di marcia rispetto a quello della moto. Sulla dinamica e sulle cause dell’incidente indagano i carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale e il personale sanitario del 118.
Il ricordo di un amico
Tantissimi i messaggi social di amici e conoscenti, fra questi quello del 21enne Dennys, pasticcere nel locale della sua famiglia: «Era un ragazzo dal cuore d’oro. Se rimanevi a piedi di notte per un guasto alla tua auto sapevi di poter contare su Alessandro. In pochi minuti ti veniva a soccorrere ovunque fossi. Aveva una generosità d’animo immensa», racconta.
«Aveva frequentato l’istituto alberghiero Enrico Mattei di Vieste, motivo per il quale era anche conosciuto nella comunità garganica che ora lo piange. Gli piaceva tantissimo il suo lavoro, aveva studiato per questo. Domenica sera ci siamo visti e gli ho detto che avremmo dovuto rifarci qualche foto insieme», conclude l’amico.

Il prefetto di Bari, Francesco Russo, ha incontrato oggi pomeriggio i tre militari aggrediti a Locorotondo nei giorni scorsi.
Uno dei tre è stato picchiato da una persona, già nota alle forze dell’ordine e – a quanto appreso – abituale consumatore di alcol che è stata successivamente denunciata. Il video dell’aggressione, ripreso da un cellulare, ha fatto in poco tempo il giro del web provocando reazioni indignate da parte di cittadini e istituzioni.
Durante l’incontro a cui hanno partecipato anche il comandante regionale dei carabinieri, generale di divisione Ubaldo Del Monaco, e il comandante provinciale, generale di brigata Francesco De Marchis, il prefetto ha espresso ai militari coinvolti e intervenuti nella circostanza, parole di vivo compiacimento per l’elevata professionalità e competenza nonché per l’altissimo senso del dovere dimostrati nell’affrontare tale delicata situazione.

Sarebbe stato un malore a causare la morte di una donna di 71 anni, deceduta stamattina sul lungomare di Nova Siri.
A notare il corpo della donna sono stati alcuni bagnanti che hanno allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 Basilicata e l’eliambulanza con un medico rianimatore a bordo. Per la 71enne, però, non c’è stato nulla da fare.

Un 52enne è morto in un incidente stradale che si è verificato stamattina, intorno alle 5:30, in contrada Caranna a Cisternino.
Stando a quanto si apprende, il 52enne era alla guida di una Fiat Punto che, per cause da accertare, si è scontrata con una Jeep Renegade alla cui guida c’era un uomo di Martina Franca, rimasto illeso. La vittima era residente a Cisternino e lavorava in una masseria di Fasano.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri. La strada provinciale 9 è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi.

È stato trasportato all’ospedale Di Venere di Bari il ragazzo che è caduto da una giostra nel luna park allestito a Capurso in occasione dei festeggiamenti per la Madonna del Pozzo, patrona del paese.
A quanto si apprende il ragazzo sarebbe stato sbalzato dalla giostra e dopo un volo di circa 5 metri avrebbe battuto la testa.
Sul posto sono immediatamente giunti gli operatori sanitari del 118 che hanno soccorso il ragazzo e lo hanno trasportato in ospedale. Il giovane sarebbe vigile e non sarebbe in pericolo di vita.
I carabinieri indagano per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e per accertare eventuali responsabilità di quanto accaduto.

In un’autorimessa, con annesso autolavaggio, nel centro cittadino di Taranto era stato installato un bypass per impedire la misurazione dei consumi di energia elettrica.
È quanto hanno scoperto i poliziotti del Commissariato Borgo durante controlli eseguiti con il personale di Enel distribuzione.
Nell’attività era stato installato un impianto di “scambio” telecomandato che, in caso di controlli, consentiva lo “switch” dalla fonte “abusiva” a quella “regolare” e viceversa con un solo clic.
Uno dei soci, presente al momento del controllo, è stato denunciato per furto aggravato di energia elettrica, mentre il danno stimato nei confronti del gestore di energia elettrica ammonta a circa 130mila euro.
I controlli sono proseguiti anche in abitazioni private. In un appartamento di via Cavallotti, i tecnici di Enel Distribuzione hanno constatato l’allaccio diretto alla rete elettrica, mentre il relativo contratto di fornitura risultava cessato ormai da tempo. Il personale Enel ha provveduto a staccare il dispositivo fraudolento, mentre i poliziotti hanno denunciato la proprietaria dell’immobile.
Nel mirino degli investigatori anche una sala giochi nel rione Italia dove il contatore era stato manomesso. Anche in questo caso la titolare è stata denunciata. Il danno stimato per il gestore risulta essere di circa 20mila euro.
L’ultima ispezione ha riguardato un’azienda agricola di Palagiano dove gli specialisti dell’Enel hanno constatato che il cavo elettrico di proprietà dell’ente erogatore dell’energia elettrica era stato collegato direttamente a monte del contatore al fine di eludere il conteggio di quanto assorbito.
I tecnici hanno proceduto al distacco della rete elettrica ed anche in questo caso il titolare dell’azienda è stato denunciato mentre il danno per la ditta fornitrice risulta essere di circa 300mila euro.