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Attualità Brindisi News

Carenza di vigili del fuoco a Brindisi, il grido d’allarme: «Noi siamo al collasso»

Dopo un’estate di fuoco, letteralmente e metaforicamente, arriva la protesta in piazza. I vigili del fuoco di Brindisi hanno scioperato ieri per protestare contro la carenza di personale e mezzi.

Una carenza di 52 unità

I sindacati hanno denunciato che in tutta la provincia ci sono solo 190 vigili operativi, rispetto ai 242 previsti. La situazione risulta critica, soprattutto durante il periodo estivo. Le richieste includono l’incremento dell’organico e il rinnovamento del parco automezzi.

Le sigle nazionali e locali

I responsabili delle segreterie nazionali, presenti all’iniziativa, hanno lanciato dei messaggi al comandante provinciale dei vigili del fuoco, Giulio Capuano. Costantino Saporito del coordinamento nazionale Usb ha commentato: «Il problema è che un vigile deve scegliere e decidere a chi fare soccorso, se dover andare dove c’è un incendio oppure andare dove c’è un incidente stradale. Questo è il vero problema, e il comandante Capuano non può spostare quest’asse verso di noi, la responsabilità non è la nostra. É lui che gestisce ed è lui che è responsabile civile e penale del soccorso».

I comandi sbilanciati

Valentino Prezzemolo della segreteria nazionale Uil ha evidenziato che «i vari problemi hanno un denominatore comune che è rappresentato dai criteri di promozione di questi dirigenti, perché sono sbilanciati rispetto ad altre necessità e non quelle del soccorso tecnico urgente. Ti ritrovi, inevitabilmente, a causa di questo, comandi particolarmente complessi come quello di Brindisi in mano a chi, magari, non ha tutte le caratteristiche o tutte le attitudini necessarie a un comando così difficile, con un territorio così vasto».

Le richieste

«Tante volte è il personale a porre rimedio su diverse situazioni – spiega Carmelo Petiti dell’Usb -, purtroppo non riusciamo a dare una risposta efficace con le squadre che abbiamo a disposizione. Vogliamo dare una risposta alla cittadinanza, pronta e puntuale, e rispondere a quelle che sono le esigenze della comunità».

Le critiche al comandante

«È chiaro che – commenta Francesco Sperto della Uil – non ci sono corrette relazioni sindacali e non c’è nemmeno quell’armonia giusta tra comando e comandante, questo comandante, in particolare, si è contraddistinto per essere il “comandante dell’apparire” e non “dell’essere”».

Mino Tasso della Fp Cgil racconta che «nella riunione il prefetto, sua eccellenza ci disse che i panni sporchi dobbiamo lavarli in famiglia, noi l’abbiamo fatto e lo stiamo continuando a fare, per questo non intendiamo rispondere a quanto detto dal dirigente locale, ma al contrario, informiamo la cittadinanza della nostra grave carenza di uomini, mezzi e personale amministrativo e operativo».

Le relazioni sindacali

«Chiediamo al comandante corrette relazioni sindacali, riorganizzazione degli uffici e mezzi idonei. Noi siamo al collasso» ha concluso Diego De Giorgi del Conapo.

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Attualità Matera News

Dal recupero alle cure: 3 tartarughe tornano in libertà dalla spiaggia di Policoro

Un’emozione indescrivibile ha accompagnato il ritorno in mare di tre esemplari di tartaruga Caretta caretta, curati presso il Centro Recupero Tartarughe Marine dell’Oasi WWF Policoro. Mariangela, Ester e Nereide, dopo un percorso di riabilitazione, hanno potuto finalmente riabbracciare il loro habitat naturale.

I salvataggi

Mariangela, una femmina adulta di 40 kg, è stata ritrovata nelle acque del Mar Grande di Taranto con problemi respiratori. Grazie alle cure del centro, è tornata in salute e ha potuto essere liberata sulla spiaggia antistante il centro visite dell’Oasi. Ester, invece, era una giovane tartaruga di età stimata tra 1 e 3 anni che aveva riportato un trauma contusivo al capo, probabilmente a causa di una collisione con un natante. Il salvataggio è avvenuto grazie alla segnalazione di un cittadino che aveva notato la tartaruga marina in difficoltà con linea di galleggiamento anomala. Dopo un lungo periodo di riabilitazione, anche lei è stata reintrodotta in mare aperto.
Nereide, il cui nome è un omaggio alla Cooperativa di piccola pesca artigianale di Policoro è stata liberata ieri sulla spiaggia antistante il centro visite dell’Oasi. La sua storia è un esempio della stretta collaborazione tra il WWF e le comunità locali per la tutela dell’ambiente marino.

La catena di aiuti

Il successo di queste liberazioni è il frutto di un lavoro di squadra che coinvolge il WWF, le istituzioni, i pescatori e i cittadini. Grazie a questa rete, è possibile intervenire tempestivamente per soccorrere le tartarughe marine in difficoltà e garantirne la sopravvivenza.

L’emergenza

Le tartarughe marine, creature affascinanti e antiche, sono sempre più minacciate dalle attività umane. Nonostante siano presenti sulla Terra da milioni di anni, queste creature si trovano ora a fronteggiare un futuro incerto a causa di una serie di fattori che ne mettono a rischio la sopravvivenza.

Le principali cause di morte sono: l’inquinamento da plastica in quanto le tartarughe spesso confondono i sacchetti di plastica con le meduse, loro alimento naturale, le catture accidentali e la degradazione dell’habitat naturale, dovuta all’erosione delle spiagge, all’inquinamento e alla costruzione di strutture turistiche.

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Lecce News Sport

Serie A, seconda sconfitta per i giallorossi: Inter-Lecce 2-0. Sintesi del match

Dopo la brutta sconfitta in casa contro l’Atalanta, i giallorossi non invertono il trend negativo e in un San Siro sold-out non vanno oltre il 2-0. I nerazzurri si impongono sul Lecce con i gol di Darmian al 5′ e con il rigore trasformato da Calhanoglu, dopo un grave errore di Gaspar. La seconda giornata di Serie A 24/25 si chiude con ancora 0 punti e un ultimo posto in classifica per gli uomini di Gotti.

Formazioni ufficiali

INTER (352): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Di Marco; Taremi, Thuram. Allenatore: Inzaghi.

LECCE (4231): Falcone; Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Pierret; Banda, Rafia, Dorgu; Krstovic. Allenatore: Gotti.

Sintesi del match

Primo tempo
Dopo un continuo possesso, al 5′ la sblocca Darmian: cross sulla sinistra di Di Marco, spizza di testa Taremi che, involontariamente, offre un assist facile facile per la testa dell’esterno ex United. Inter-Lecce 1-0. Continua l’assedio degli uomini di Inzaghi che, al 14′, sfiorano il raddoppio con Barella che raccoglie una respinta di Falcone e ci prova in sforbiciata, salva di testa Baschirotto. Dopo il solito cooling break al 25′, succede poco altro nell’afa milanese; ammonizione di Gallo al 30′ e una buona occasione di Rafia che viene fermata dall’ottimo intervento difensivo di Calhanoglu. Finisce 1-0 il primo tempo dopo i 2 minuti di recupero assegnati dall’arbitro Di Marco.

Secondo tempo
Parte in attacco l’Inter che, al 49′, con Thuram sfiora il 2-0, il francese non scarta il cioccolatino offerto da Barella e spara di poco a lato con il piede debole. Al 51′ Banda, quasi da metà campo, fa partire un cross verso la testa di Baschirotto, il difensore colpisce ma il tiro è troppo debole per impensierire Sommer. Un minuto più tardi succede il panico nell’area di rigore giallorossa: incertezza difensiva di Gaspar che sfiora la caviglia di Taremi, l’ex Porto da terra serve Thuram, murato da Falcone. Attacca il Lecce: prima Ramadani da fuori area col sinistro, poi cross di Gallo per Krstovic che non ci arriva. Al 60′ giallo per Banda e al 62′ fuori proprio lui e Rafia, dentro Pierotti e Tete Morente.

Al 66′ Pierret mette un buon cross in area, sbuca il solito Krstovic che colpisce bene, la blocca il portiere svizzero. Solo un minuto dopo arriva il calcio di rigore per l’Inter: Gaspar trattiene vistosamente Thuram e il direttore di gara concede il penalty dagli 11 metri. Calhanoglu spiazza Falcone e fa 2-0. All’84esimo Gotti inserisce Berisha e Coulibaly per Krstovic e Pierret. All’87’ arriva il vero primo tiro in porta degli ospiti con Dorgu che, con un sinistro dal limite, impegna i guantoni dell’estremo difensore nerazzurro. Al 92′ arriva una seconda occasione per riaprila, stavolta con Berisha che fa partire un gran tiro rasoterra, si tuffa e devia in angolo Sommer. Dopo i 6 minuti di recupero, termina 2-0 fra Inter e Lecce a San Siro.

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Brindisi News Salute

Malasanità in Puglia, Caroli: «Situazione allarmante a Francavilla. Le ispezioni si fanno prima delle tragedie» – FOTO

«In provincia di Brindisi, forse, tutti gli ospedali meriterebbero un’ispezione delle sale operatorie, a cominciare dal Perrino di Brindisi, anche per verificare lo stato dei luoghi e il personale in servizio». Così, in una nota, la denuncia del consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli.

«Le ispezioni – spiega – ordinate dal presidente Emiliano in alcuni ospedali pugliesi vanno a verificare episodi gravi di malasanità: reparti chiusi con pazienti mandati a casa, neonato morto, tumore non diagnosticato».

«C’è una struttura – sottolinea – che merita un’ispezione urgente e sono le sale operatorie dell’ospedale di Francavilla Fontana. C’è bisogno di verificare lo stato dei luoghi, se questi sono idonei agli interventi chirurgici e se gli operatori sanitari presenti sono sufficienti per le esigenze della gestione sanitari ordinaria».

«Così come sollecito – continua – una commissione d’inchiesta sul Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica, per questo sto preparando una proposta di legge. Anche per far luce su quanto viene denunciato in questi giorni (medici senza titoli!) e su come sia possibile che in 24 anni nessuno si sia mai accorto di nulla, anzi il San Raffaele veniva considerato un fiore all’occhiello della sanità non solo brindisina, ma pugliese».

«Noi di Fratelli d’Italia – conclude – siamo convinti che le ispezioni non debbano avvenire a posteriori, quando la tragedia si è consumata, ma debbano essere preventive, per evitare che si possano verificare altri casi di malasanità».

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Cronaca Lecce News Potenza

Tragedia in Salento, muore 24enne potentino per un malore improvviso in vacanza

Un’ombra di lutto si è abbattuta su un gruppo di amici in vacanza nel Salento. Giuseppe Fortunato, un giovane di 24 anni originario di Viggiano (Potenza), è morto improvvisamente nella serata di ieri, 23 agosto, in una villa affittata tra Tuglie e Parabita.

Intorno alle 22, mentre si trovava in compagnia di una decina di amici, il giovane ha accusato un malore fulminante che non gli ha lasciato scampo. Nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, giunto sul posto con un’ambulanza e un’automedica, i tentativi di rianimare il 24enne sono stati purtroppo vani.

Le cause del decesso, al momento, restano ancora da chiarire. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Gallipoli, che hanno effettuato i rilievi del caso e avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. La salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Gallipoli a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha disposto l’esecuzione dell’autopsia per determinare con precisione le cause del decesso.

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Cronaca Lecce News

Aggredita nel Leccese dopo le cure ad una paziente, dottoressa si dimette. Anelli: «Lo faremo tutti»

Un altro episodio di violenza ai danni di un medico di guardia medica scuote il Salento. Una dottoressa di 37 anni è stata aggredita dal marito di una paziente durante una visita domiciliare. La donna, che si era recata a casa della paziente per prestarle soccorso, è stata insultata, strattonata e spinta fuori dall’abitazione.

Non è il primo caso di violenza nei confronti di medici di continuità assistenziale in Puglia. Solo pochi giorni fa, a Maruggio, una dottoressa specializzanda in Urologia è stata aggredita da una coppia di turisti che non accettava la sua diagnosi.

Entrambi i medici hanno presentato denuncia e hanno deciso di dimettersi dai rispettivi incarichi, sottolineando le difficoltà e i rischi connessi all’esercizio della professione in condizioni di crescente insicurezza. La dottoressa aggredita a Maruggio, però, dopo un incontro con i vertici Asl avrebbe ritirato le dimissioni.

Le parole di Anelli

«Ci dimetteremo tutti, avevo detto l’altro giorno dopo l’aggressione alla collega in provincia di Taranto. Purtroppo, di fronte all’escalation di violenza cui stiamo assistendo in Puglia, sta già accadendo. E senza interventi immediati, diventerà sempre peggio». Commenta così Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari, la notizia dell’ennesima aggressione ai danni di una guardia medica, questa volta avvenuta a Minervino di Lecce.

«Esprimo a titolo personale e a nome dell’Ordine dei medici che rappresento solidarietà alla collega aggredita e all’Ordine di Lecce. – prosegue Anelli -. Abbiamo molto apprezzato l’iniziativa della Asl di Lecce che insieme alla Fimmg di Lecce ha chiesto al prefetto un incontro per valutare come arginare l’ondata di episodi di violenza ai danni di medici che si stanno susseguendo».

«Bisogna prendere atto che la violenza nei confronti degli operatori sanitari è ormai endemica nella nostra società, come una malattia che non si riesce completamente ad eradicare. E a farne maggiormente le spese spesso sono le donne. Bisogna che il sistema si organizzi per garantire sicurezza agli operatori – aggiunge Anelli – sicurezza che, ricordo, è un diritto costituzionalmente tutelato».

«I medici e gli altri operatori sanitari non posso essere lasciati soli, come già nel 2020 denunciava il film Notturno prodotto dalla Fnomceo (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) per evidenziare la solitudine delle guardie mediche», conclude.

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Bari Cronaca News

Vasto incendio tra Corato e Ruvo di Puglia, in azione due canadair provenienti da Foggia – VIDEO

Vasto incendio tra Corato e Ruvo di Puglia, in azione due canadair provenienti da Foggia

Dalla tarda mattinata di oggi è in corso un vasto incendio tra Corato e Ruvo di Puglia, in alcune località dell’altopiano murgiano.
Per domare il rogo, nel primo pomeriggio sono entrati in azione anche due canadair provenienti da Foggia, che stanno facendo la spola tra il mare di Bisceglie, dove caricano l’acqua, e la zona di San Magno. Sul posto sono al lavoro le squadre dei vigili del fuoco di Corato, Molfetta, operai dell’Arif, volontari federiciani di Andria, oltre a carabinieri forestali e polizia locale.

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Attualità Lecce News

Lecce, il presidente Emiliano: «La Regione sostiene la festa di Sant’Oronzo»

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha ribadito il forte impegno dell’amministrazione regionale a sostegno degli eventi culturali e turistici del Salento, con particolare riferimento alla festa di Sant’Oronzo a Lecce.

«La festa di Sant’Oronzo è un momento di grande spiritualità e aggregazione per la comunità salentina – ha dichiarato Emiliano -. Regione Puglia e Pugliapromozione sono al fianco del Comune di Lecce per garantire il successo di questa importante celebrazione, che richiama migliaia di visitatori ogni anno».

L’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane, ha sottolineato l’importanza di eventi come la festa di Sant’Oronzo e il Concertone della Notte della Taranta per la promozione del Salento a livello nazionale e internazionale. «La cultura è il vero motore della crescita e dell’identità dei nostri territori», ha affermato Lopane.

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Attualità Cronaca Foggia News Video

Migranti stagionali nel Foggiano, l’antica emergenza sulle difficili condizioni di vita – VIDEO

Migranti stagionali nel Foggiano, l'antica emergenza sulle difficili condizioni di vita

Come ogni anno si ripropone l’ormai antica emergenza sulle condizioni di vita che riguardano i migranti stagionali che giungono in massa per le raccolte dei prodotti agroalimentari nelle campagne del Foggiano. «E anche per quest’anno senza nessuna soluzione istituzionale», afferma don Pasquale Cotugno delegato regionale della Caritas pugliese.

«Centinaia di lavoratori vengono da noi in Caritas a chiedere aiuto e noi chiediamo il vostro aiuto: oltre a coperte perché gli stagionali dormono per strada o sotto gli alberi ai margini delle città sono necessari acqua in bottiglia e viveri vi chiediamo inoltre – aggiunge don Pasquale – un po’ del vostro tempo per sostenerci come volontari».

Ogni giorno il nostro centro Caritas di Cerignola, di cui don Pasquale è anche il responsabile diocesano, è aperto dalle 9 alle 13.

«Vi aspettiamo. Negli stessi orari accettiamo anche le donazioni richieste. Grazie per la vostra generosità e vi prego di diffondere il messaggio”, è l’appello del sacerdote che si unisce a quello di altri parroci che in queste ore stanno mobilitando i propri parrocchiani per tentare di migliorare le condizioni di vita di centinaia di persone, giunte per lavorare in provincia di Foggia».

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Cronaca News Taranto

Stupefacenti a Taranto, segnalate 13 persone: dall’hashish alla ketamina sequestrate diverse dosi

Sequestrate numerose dosi di hashish, marijuana, eroina, cocaina e ketamina a Taranto. Tredici le persone segnalate grazie all’infallibile “fiuto” dei pastori tedeschi “Basco” e “Bessi’”. I finanzieri hanno rinvenuto sostanze stupefacenti occultate all’interno di borse e negli indumenti personali, oppure nascoste in doppi fondi appositamente ricavati nei portabagagli delle autovetture.

Si tratta di una serie di interventi dei finanzieri del Comando Provinciale di Taranto attuato sull’intero territorio provinciale per il contrasto dei traffici illeciti, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti.

I controlli sono stati effettuati nelle diverse fasce orarie della giornata: scali portuali, stazioni ferroviarie strutture ricettive e luoghi di aggregazione più di moda tra i giovani.

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