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Attualità News Puglia

Allagamenti in città, dalla Regione Puglia 32 mln per interventi sulla fogna bianca

Ammonta a 32 milioni di euro la dotazione finanziaria del programma di interventi predisposto dalla Regione Puglia per migliorare la qualità delle acque e, in particolare, delle reti che raccolgono e convogliano le acque piovane.

I fondi serviranno a risolvere problemi critici come gli allagamenti urbani in conseguenza delle piogge e a risolvere la qualità delle acque reflue.

«Questi interventi sono fondamentali per garantire il raggiungimento del grande obiettivo strategico che ci siamo dati per la gestione sostenibile e sicura delle risorse idriche», spiega il vicepresidente della Regione e assessore alle Infrastrutture e Risorse idriche, Raffaele Piemontese, osservando quanto spesso «si ripetano allagamenti di strade, piazze, abitazioni e pubblici edifici in caso di pioggia, sia perché si moltiplicano eventi estremi, sia perché le canalizzazioni e le reti sono carenti».

Con gli investimenti gestiti dalla Regione Puglia nel precedente ciclo di programmazione dei fondi europei, sottolinea Piemontese, oggi quasi un milione e 30mila pugliesi «beneficiano di più qualificati servizi di fognatura e depurazione, tanto per avere un’idea concreta di come questi investimenti nella qualità dell’acqua si traducano in investimenti nel futuro della nostra comunità e nella protezione del nostro territorio».

Due gli obiettivi specifici che la Regione Puglia punta a raggiungere con questa azione specifica sulle reti di fogna bianca, approvata nella seduta di oggi della Giunta regionale. Il primo è l’estensione delle reti pluviali urbane, con il completamento delle reti di drenaggio delle acque piovane in modo da coprire aree più vaste e da ridurre il rischio di allagamenti nei centri abitati. Il secondo riguarda il trattamento delle acque meteoriche, attraverso l’adeguamento delle infrastrutture per il trattamento delle acque piovane, eliminando o aggiornando gli scarichi non autorizzati o non conformi alle normative vigenti.

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Attualità Bari News

Terminal crociere, sprint dei lavori sulla banchina 10 del porto di Bari

Procedono spediti come da cronoprogramma i lavori per la realizzazione del nuovo terminal crociere del porto di Bari, che nel 2025 accoglierà i croceristi sulla banchina 10. Una struttura moderna e polifunzionale al servizio del traffico portuale e dell’intera città.

Il cantiere

Nelle scorse ore gli operai hanno predisposto il solaio del primo impalcato che costituirà la copertura del piano terra (che sarà il livello operativo principale dell’opera). Le attività sono iniziate molto presto ieri mattina, con l’utilizzo di betonpompe e autobetoniere in continuo movimento per garantire un getto continuo di tutta la superficie del solaio. Nei giorni scorsi, invece, si sono svolte le attività di montaggio di tutta la carpenteria con le travi tralicciate, attività propedeutiche ai getti di calcestruzzo.

Il terminal

La struttura si svilupperà su un’area di 3mila metri quadrati. Il progetto prevede la realizzazione di un terminal passeggeri per navi da crociera e traghetti in sostituzione delle strutture tensostatiche e di un prefabbricato leggero che non è più in funzione; nonché per la sistemazione delle aree esterne di pertinenza dello stesso terminal, sulla banchina 10, Molo di Ponente del porto di Bari. Oltre ad accogliere passeggeri e crocieristi, infatti, in occasione di eventi, conferenze e incontri il terminal potrà rapidamente cambiare funzione, grazie alla vasta area di attesa che si trasformerà in un contenitore polifunzionale, accogliente e dotato di tecnologie avanzate. La superficie di copertura attrezzata, inoltre, rappresenterà una quinta facciata del complesso.

Il progetto, sviluppato dall’AdSPMAM, prevede l’utilizzo di materiali e tecniche all’avanguardia per garantire l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, in linea con i principi dell’architettura bioclimatica, finalizzati a sfruttare al massimo le condizioni ambientali naturali, come l’orientamento, la ventilazione, l’illuminazione e il microclima per ottenere un confort abitativo ottimale e ridurre al minimo il consumo energetico. L’obiettivo è creare un edificio che, oltre ad essere estremamente performante, sia in armonia con l’ambiente circostante e sostenibile dal punto di vista energetico.

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Bari Cronaca News

Scontro tra 3 auto sulla Ss 16 tra Mola e Torre a Mare: 2 feriti. Chiusa la carreggiata

È di due feriti il bilancio di un incidente stradale che si è verificato stamattina, intorno alle 7:30, sulla strada statale 16 nel tratto tra Mola di Bari e Torre a Mare, in direzione nord. Tre i mezzi coinvolti.

Sul posto sono intervenuti sanitari del 118 per soccorrere i feriti e i tecnici dell’Anas che, per la messa in sicurezza del tratto stradale, hanno dovuto chiudere la carreggiata.

Le forze dell’ordine hanno provveduto alla gestione del traffico.

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Cronaca News Taranto

Fagot e Bessy fiutano la droga: 22 persone nei guai nel Tarantino

Numerose dosi di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina, sono state sequestrate, negli ultimi giorni, dai finanzieri del comando provinciale di Taranto nell’ambito di controlli effettuati su tutto il territorio ionico con il supporto delle unità cinofile.

La guardia di finanza ha passato al setaccio scali portuali, stazioni ferroviarie, strutture ricettive e luoghi di aggregazione in varie fasce orarie della giornata.

La droga era nascosta in borse, indumenti o in doppi fondi ricavati all’interno dei bagagliai delle auto ma non è passata inosservata grazie al fiuto di Fagot e Bessy, pastori tedeschi antidroga in dotazione ai finanzieri.

Al termine dei controlli sono 22 le persone che sono state segnalate in Prefettura.

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Attualità News Puglia

Affittavano case vacanza in Puglia sul web ma era una truffa: due denunce

Proponevano in affitto una casa vacanza in una località pugliese attraverso annunci sul web, si facevano versare il denaro con un bonifico su un conto corrente online e poi si rendevano irreperibili.

Due uomini campani, di 59 e 62 anni, entrambi con precedenti, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Tavernelle, in provincia di Perugia, per truffa e sostituzione di persona.

A cadere nella rete dei due presunti truffatori è stato un 50enne umbro. Attirato dall’annuncio, ben costruito e corredato da foto, dopo aver visto l’inserzione, ha contattato il presunto locatore per confermare la prenotazione e ha versato la somma di 640 euro attraverso bonifico bancario su un conto corrente on line, acceso da uno dei due individui, utilizzando false generalità.

A seguito del pagamento però il fantomatico locatore si rendeva irreperibile e vani risultavano i tentativi di contattare l’inserzionista. Maturata la convinzione di essere stato raggirato, la vittima si è rivolta ai carabinieri per sporgere denuncia.

I militari hanno individuato gli autori del raggiro di cui uno come il possibile inserzionista e l’altro quale intestatario del conto utilizzato per ricevere il bonifico. I due sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura di Perugia per le ipotesi di reato di truffa e sostituzione di persona.

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Bari News Politica

Bari, “apparentamento” Laforgia-Leccese: l’opposizione attacca. L’avvocato: «Siamo in regola»

A pochi giorni dalla proclamazione del nuovo Consiglio comunale non si placano le polemiche delle opposizioni sul mancato “apparentamento” con le liste che al primo turno hanno sostenuto Michele Laforgia.

La polemica

Nel turno di ballottaggio, scrivono in una nota i consiglieri di FdI e Fi, si sarebbe verificata un’anomalia perché «una delle coalizioni non ammesse al ballottaggio, ha dichiarato pubblicamente l’appoggio alla coalizione capeggiata dal PD; senza apparentamento ufficiale». In tal modo, «la coalizione e le liste a supporto di Laforgia, parteciperanno al riparto dei seggi assegnati alle minoranze/opposizioni, sottraendo seggi alle forze politiche che appoggiavano il candidato di centrodestra. In tale situazione per ristabilire un equilibrio politico, proponiamo alle forze in Consiglio che il ruolo di presidente sia assegnato a un esponente della minoranza».

La replica

«Poiché il centrodestra insiste a diffondere sciocchezze elettorali, sono costretto a ripetere quanto avevo già chiarito prima del ballottaggio». Non si è fatta attendere la risposta del penalista Michele Laforgia alla nota del centrodestra sull’apparentamento. «La legge elettorale per i Comuni (artt. 72 e 73 del TUEL) prevede, fra l’altro, che i candidati ammessi al ballottaggio hanno facoltà, entro sette giorni dalla prima votazione, di dichiarare il collegamento con ulteriori liste rispetto a quelle già in coalizione, e che alle liste collegate al sindaco eletto al secondo turno viene assegnato almeno il 60% dei seggi, mentre i restanti seggi vengono ripartiti proporzionalmente al risultato già ottenuto. Il cosiddetto “apparentamento”, quindi, non solo è meramente eventuale, ma è rimesso alla scelta dei candidati ammessi al ballottaggio, e non riguarda la distinzione tra maggioranza e opposizione (che, ovviamente, si formano solo dopo la nomina della Giunta e l’insediamento del Consiglio Comunale) e non ha lo scopo di favorire le minoranze, bensì di garantire comunque la maggioranza al Sindaco eletto. Non si comprende, quindi, in virtù di quale principio FdI e Fi di Bari si dolgano del mancato apparentamento, che, peraltro, avrebbe favorito nella ripartizione dei seggi le liste della mia coalizione a scapito di quelle a sostegno di Vito Leccese. Quanto alla Presidenza del Consiglio Comunale, sarebbe comunque opportuno individuare e, auspicabilmente, eleggere, una figura che rappresenti una garanzia per tutti e non solo per la maggioranza o la minoranza».

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News Politica Puglia

La politica va in ferie e “trasloca” in Valle d’Itria: probabile un vertice in masseria

La politica va in ferie. Ieri si è svolto l’ultimo Consiglio dei ministri e con la chiusura dei lavori delle due Camere la pausa estiva è ufficialmente iniziata. Se, però, i parlamentari potranno godere di un mese di vacanza, l’attività del governo e soprattutto dei leader politici non conoscerà lunghe soste e soprattutto tra gli ulivi, le spiagge e le masserie di Puglia i responsabili della maggioranza di centrodestra potrebbero ritrovarsi per quel vertice programmato lunedì scorso e poi rimandato.

Il quartier generale

Come lo scorso anno il quartier generale sarà la masseria Beneficio nelle campagne di Ceglie Messapica che da cinque anni ospita la premier Giorgia Meloni insieme alla famiglia della sorella Arianna e del cognato, il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Con loro però, quest’anno, come annunciato dalla stessa presidente del consiglio, si unirà l’ex compagno Andrea Giambruno. Ovviamente sarà presente tra gli ulivi e i trulli del buen retiro di Meloni anche il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato anch’egli in compagnia della famiglia. Tuttavia, l’attenzione del mondo politico e non solo è rivolta verso chi varcherà la soglia dei robusti cancelli di ferro della masseria e soprattutto se la premier dovesse fare qualche puntata fuori, come accade ad agosto scorso quando fece una veloce puntata istituzionale in Albania per un bilaterale con il premier Edi Rama. Vacanze di lavoro, quindi, per il governo visto che sul tavolo sono rimaste inevase alcune importanti pratiche: la nomina dei vertici della Rai e l’indicazione del commissario europeo da spedire alla presidente Ursula Von der Leyen entro la fine del mese. Il nome più gettonato resta quello del ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto, anche se la decisione è legata alla caratura delle deleghe che ancora non sono state decise e quindi è ipotizzabile che proprio nel corso della permanenza in Valle d’Itria i contatti tra Meloni e la leader della Commissione possano chiarire la questione.

Il consiglio

Intanto ieri con l’ultimo consiglio dei ministri c’è stata l’approvazione del cosiddetto decreto Omnibus, un pacchetto di disposizioni che, come accade a fine anno con il milleproroghe, definisce questioni di natura finanziaria e amministrativa. Tra le norme varate ci sono l’aumento della flat tax per i più ricchi, uno stanziamento di 13 milioni di euro per i comuni turistici dell’Appennino colpiti dalla mancanza di neve e l’aumento da 1,6 a 3,2 dei fondi per il credito d’imposta per le aziende che investono nella Zes unica del mezzogiorno.

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Attualità News Puglia

Prima casa, cresce il mercato di mutui: in media i pugliesi chiedono 117mila euro

Il mercato dei mutui in Puglia mostra segnali di ripresa nel primo semestre del 2024, con un incremento del 4% nelle richieste di finanziamenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato emerge dall’osservatorio congiunto di Facile.it e Mutui.it, che evidenzia una crescita anche dell’importo medio richiesto, e del valore medio degli immobili oggetto di mutuo, salito del 3,8%. Sebbene il tasso di crescita pugliese sia inferiore rispetto al 15% registrato a livello nazionale, rappresenta comunque un segnale positivo per il settore.

Il dato

Il 2024 è iniziato con una nota positiva, grazie al miglioramento delle condizioni offerte dalle banche, in particolare per i mutui a tasso fisso. Questo ha generato una maggiore fiducia tra i consumatori, incentivando un aumento delle richieste. Nonostante la ripresa della domanda, il mercato dei mutui è ancora lontano dai livelli pre-pandemia. Le erogazioni di mutui sono ancora sottotono, con un calo del 13% nei flussi finanziati nel primo trimestre del 2024, secondo Assofin. Tuttavia, la crescita delle richieste fa ben sperare per un secondo semestre con valori in aumento anche per i finanziamenti concessi alle famiglie.

Profilo del Richiedente

Analizzando un campione di oltre 20mila richieste di mutuo in Puglia, emerge che l’importo medio richiesto è di 117.827 euro, con un incremento del 4% rispetto al 2023. Il valore medio degli immobili oggetto di mutuo raggiunge i 180mila euro, con una durata media del mutuo di 23 anni e mezzo, in lieve calo rispetto all’anno precedente. L’età media dei richiedenti, per prima e seconda casa, è di quasi 41 anni, mentre gli acquirenti della prima casa hanno in media poco più di 37 anni e mezzo. Per prima casa, si osserva che l’importo medio richiesto è di 123mila euro, con un aumento del 5,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Andamento provinciale

A livello provinciale, Bari si distingue con l’importo medio più alto, pari a 128mila euro, seguita da Barletta-Andria-Trani con 124mila euro. Lecce si colloca al terzo posto con 111mila euro, mentre Brindisi e Taranto registrano rispettivamente 109mila e 107mila euro. Foggia presenta l’importo medio più basso, con 106mila euro.

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Ambiente e Sostenibilità Brindisi News

Brindisi, il canale Patri a rischio idrogeologico: «È urgente ripristinare la sicurezza»

L’Amministrazione comunale ha lanciato l’allarme sulle condizioni del canale Patri, che rischia di diventare una seria minaccia per la città in caso di maltempo. L’assessore ai Lavori Pubblici, Cosimo Elmo, e l’assessora all’Ambiente, Livia Antonucci, hanno effettuato ieri un sopralluogo lungo il corso d’acqua e hanno constatato di persona la presenza di una copiosa vegetazione spontanea che ostruisce il letto e le pareti del canale.

Rischio esondazioni

Questa situazione, già verificatasi in passato, potrebbe aggravare il rischio idrogeologico in caso di piogge abbondanti. Le radici delle piante, infatti, erodono le sponde e riducono la capacità di deflusso delle acque, aumentando la probabilità di allagamenti e smottamenti.

Intervenire con urgenza

L’Amministrazione comunale ha quindi inviato una nota urgente al Consorzio dell’Arneo, ente responsabile della manutenzione del canale, chiedendo un intervento immediato per rimuovere la vegetazione e ripristinare le condizioni di sicurezza.

Misure drastiche in caso di inerzia

Gli assessori Elmo e Antonucci hanno sottolineato la gravità della situazione e hanno avvertito che, in caso di mancato intervento da parte del Consorzio, l’Amministrazione comunale sarà costretta a prendere provvedimenti drastici: «L’ente locale agirà in danno, a tutela della incolumità dei cittadini di Brindisi».

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Lecce Sport

Coulibaly dice sì al Lecce: Corvino al lavoro per trovare l’accordo con la Salernitana

È entrata nel vivo l’ultima settimana prima dell’esordio stagionale che vedrà il Lecce impegnato sul proprio campo contro il Mantova nel secondo turno di Coppa Italia. Si giocherà lunedì alle 18. Il programma di preparazione alla nuova stagione sta continuando e il gruppo, agli ordini di Gotti, sta lavorando all’Acaya. C’è da aspettarsi la formazione tipo ma anche qualche prova per capire al meglio gli uomini a disposizione. Capiremo di più del modulo a cui vorrà affidarsi Gotti anche se in questo campionato ci sembra che la strada sia il 4-2-3-1. Le varianti sono il collaudato, in fase difensiva, 4-4-2 e il 4-3-3, del resto le ali in attacco sono tante.

Mercato in entrata

Nel frattempo Corvino e Trinchera sono ancora sul mercato per garantire gli ultimi elementi necessari per far sì che la rosa si possa definire completa. A questo proposito si fanno avanti alcune ipotesi suggestive: tra queste quelle che portano a Coulibaly e Antonini. Il primo, in esubero dalla Salernitana, potrebbe essere un bel colpo per il centrocampo del Lecce. È seguito anche da altre squadre e per assicurarselo il club di via Costadura dovrebbe sborsare circa 3,5 milioni. Il giocatore avrebbe espresso il suo volere al trasferimento, per cui l’affare si potrebbe concludere tra poco. Il secondo è in forza al Catanzaro ed è un difensore centrale che può giocare anche come mediano. Anche lui avrebbe espresso parere favorevole e l’affare potrebbe concludersi intorno al milione di euro.

In uscita

In uscita, invece, restano aperte le strade che portano Maleh al Cagliari e Oudin al Genoa. Il marocchino ha il cartellino abbastanza costoso (intorno ai 4,5 milioni), mentre il francese per 2,5 milioni lascerebbe Lecce per andare in Liguria. Sull’affare bocca cucita per quanto riguarda il giocatore che non ha espresso preferenze, ma andare a Genova significherebbe alzare il livello della propria carriera, perché la squadra è al momento in una situazione di classifica e non lotta certo per la salvezza. Intanto la campagna abbonamenti per la stagione 2024-2025 raggiunge il record storico: ieri infatti è stato siglato il 21248esimo abbonamento, superando la cifra dello scorso anno (21247) che già era record. La campagna abbonamenti non si ferma, tuttavia, ma prosegue fino alle 18 del 10 agosto, quindi c’è da aspettarsi ancora un incremento. C’è da aspettarsi, per il campionato, alcuni settori già sold out prima di iniziare. Un traguardo significativo oltre che storico perché rappresenta il grande attaccamento che il popolo salentino ha nei confronti di una squadra che rappresenta un territorio. L’anno scorso il calore e l’affetto dei tifosi arrivava anche in trasferta, dove migliaia e migliaia di supporter giallorossi invadevano gli stadi d’Italia. In casa, il Lecce giocherà sempre davanti a più di 20mila persone pronte e sostenerlo. Una variabile niente affatto scontata, che dà alla squadra quella spinta giusta per affrontare un campionato difficile come quello italiano.

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