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Cronaca News Taranto

Violenta lite tra giovani in piazza a Faggiano, 19enne ferito con 9 coltellate alla schiena: arrestato 20enne

Un 20enne di Palagiano è stato arrestato per aver accoltellato un suo coetaneo nel Tarantino. Prima la lite durante una festa di compleanno la notte scorsa in piazza Vittorio Veneto a Faggiano. Uno dei ragazzi dopo aver stappato una bottiglia di spumante, durante il brindisi, avrebbe lanciato il contenuto del proprio bicchiere in aria, bagnando un altro dei presenti. Tra i due sarebbe nata una discussione. Il ferito, 19enne, avrebbe diviso i due conoscenti. L’arrestato si sarebbe allontanato con la propria autovettura, presumibilmente per armarsi. Subito dopo sarebbe tornato e avrebbe aggredito il ragazzo che lo aveva diviso dall’altro giovane durante la lite, colpendolo con 9 coltellate alla schiena. Non è in pericolo di vita il 19enne portato all’ospedale Santissima Annunzia a di Taranto.

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Ambiente e Sostenibilità News Politica Taranto

Ex Ilva, Urso precisa: «La sentenza della Corte Ue si basa su dati superati»

Sull’ex Ilva di Taranto il governo non ha dubbi che la chiusura sia scongiurata, «la sentenza della Corte di Giustizia Ue si basa su dati ormai superati», ha affermato il Ministro Urso che ha poi ricordato «l’impegno profuso dal Governo sin dal primo giorno della legislatura e ha ribadito che, sei mesi fa, è stata scongiurata la chiusura dell’ultimo altoforno, evento che avrebbe compromesso l’intero stabilimento. Inoltre, ha ricordato che sono state attivate tutte le procedure necessarie per la messa in sicurezza dello stabilimento, la ripresa produttiva e l’assegnazione a nuovi operatori industriali», insomma nulla che possa far pensare alla chiusura dello stabilimento.

Fatto sta che proprio da ieri circolano foto di cataste di legno che servono all’altoforno proprio in prossimità dello stabilimento.

La storia

Lo stesso ministro sottolinea che si è pronti a tutto, ma è chiaro che si sta andando verso la direzione di tenere aperto lo stabilimento o meglio specifica il ministro: «La sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea si basa su dati ormai superati ma lo stop alla produzione è un rischio che il governo Meloni è pronto ad affrontare» ecco queste le parole del ministro delle Imprese Adolfo Urso in una intervista alla testata online ilSussidiario.net.

Il fermo della ex Ilva di Taranto sarebbe la conseguenza della decisione della Corte su ricorso dei cittadini tarantini. Un mese fa la sentenza storica: «Se l’acciaieria presenta pericoli gravi e rilevanti per l’ambiente e per la salute umana, il suo esercizio dovrà essere sospeso” hanno scritto i giudici di Lussemburgo sottolineando che dovrà essere il tribunale di Milano a valutare i rischi. «Sei mesi fa abbiamo preso il controllo dell’azienda, – ha detto Urso – e attivato tutte le procedure per la messa in sicurezza dello stabilimento e per l’assegnazione a nuovi player produttivi».

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Cronaca News Taranto

Taranto, accoltellato un 52enne: è grave in ospedale. Arrestato il patrigno 80enne

Un uomo di 52 anni è ricoverato in ospedale, in gravi condizioni, dopo essere stato accoltellato al culmine di una lite in famiglia a Taranto.

Stando a quanto si apprende l’episodio si è verificato in un appartamento alla periferia del capoluogo ionico. L’autore dell’aggressione sarebbe il patrigno del 52enne, un uomo di 80 anni, arrestato dagli agenti della polizia intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118 che hanno soccorso la vittima.

Il 52enne sarebbe stato colpito al torace ed è ricoverato in prognosi riservata.

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Cronaca News Taranto

Dottoressa aggredita a Maruggio: nei guai una coppia di turisti di 44 e 35 anni

Sono stati individuati e denunciati a piede libero per lesioni personali e minaccia i presunti responsabili dell’aggressione alla dottoressa specializzanda 32enne in servizio presso la guardia medica di Maruggio.

Si tratta di un 44enne e di una 35enne, coppia di turisti in vacanza nel Tarantino, che domenica scorsa, in piena notte, si sono recati negli studi della guardia medica per un problema al figlio.

La dottoressa, dopo aver visitato il bambino, ha consigliato ai genitori di portare il figlio presso il pronto soccorso per eseguire accertamenti sanitari più approfonditi. I genitori del piccolo, non soddisfatti dalla risposta, avrebbero inveito contro la dottoressa, accusandola di non saper svolgere il proprio lavoro, per poi minacciarla di morte fino a strattonarla.

La vittima dell’aggressione aveva sporto subito denuncia alla locale stazione dei carabinieri, riferendo di aver subito delle lesioni.

I carabinieri sono risaliti ai due coniugi visionando le telecamere di videosorveglianza e ascoltando i testimoni. Determinante per riconoscere la coppia è stato anche il riconoscimento fotografico da parte della vittima.

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Ambiente e Sostenibilità News Taranto

Rifiuti nelle campagne pugliesi, Perrini: «Servono più risorse per la pulizia delle strade» – FOTO

«L’abbandono dei rifiuti ormai in Puglia, ma in modo particolare nel Tarantino, è una vera e propria emergenza». Ad affermarlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale, Renato Perrini.

A giugno scorso, ricorda, «lanciai la proposta di un tavolo allargato, partecipato dai Comuni del territorio e coordinato dalla Provincia di Taranto, finalizzato all’adozione di linee comuni e di attività da mettere in campo per far fronte al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, convinto che una conferenza dei servizi potrebbe essere lo strumento giusto per stabilire regole chiare e condivise».

I cumuli di rifiuti, soprattutto nelle campagne pugliesi, non passano inosservati anche ai numerosi turisti che, in questi giorni, transitano sulle strade pugliesi e che sono «sempre molto critici su servizi, igiene e decoro delle aree pubbliche nonostante il bel mare, la buona cucina e la cordiale accoglienza».

Perrini ha preparato un dossier fotografico che consegnerà all’assessora regionale all’ambiente, Serena Triggiani, «perché si renda conto in quali condizioni versano le periferie e le campagne piene di rifiuti».

Proprio all’assessora, il capogruppo di Fratelli d’Italia, chiede «uno sforzo ulteriore affinché destini alla pulizia di queste strade altre risorse straordinarie, così come è stato già fatto in passato e affinché la Regione Puglia attivi e finanzi misure di videosorveglianza per individuare efficacemente gli incivili e punirli con sanzioni più alte».

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Cronaca News Taranto

Conservate in container e lavorate in baracche: sequestrati 5 quintali di cozze a Taranto

Ammassate in un container, vendute su un banchetto e lavorate baracche improvvisate senza che fosse rispettata alcuna norma igienica: sono cinque i quintali di cozze sequestrate dalla polizia a Taranto nel corso di controlli effettuati negli ultimi giorni in collaborazione con il personale del dipartimento di prevenzione del settore veterinario dell’Asl ionica.

Nell’area di porta Napoli, in particolare, gli agenti hanno trovato all’interno di un container circa tre quintali di cozze nere in pessimo stato di conservazione conservate a temperatura ambiente e pronte per essere lavorate e messe in commercio. Il prodotto ittico è stato sequestrato e distrutto.

Altri 50 chili di cozze sono stati sequestrati in viale Europa, a Talsano: erano prive di tracciabilità e in precario stato di conservazione, erano state messe in vendita su un banchetto abusivo.

Sulla Circummarpiccolo, infine, in una baracca improvvisata i poliziotti hanno sorpreso quattro giovani che, in pessime condizioni igieniche, erano intenti alle operazioni di lavorazione di mitili sgusciati e confezionati in vaschette in plastica pronti per essere immessi sul mercato. Le cozze per un peso di circa 130 chili, prive di documenti di tracciabilità, sono state sequestrate e distrutte.

Per i ragazzi presenti all’interno del laboratorio abusivo e per il venditore ambulante di Talsano è scattata la denuncia per produzione e commercio di sostanze alimentari nocive e frode in commercio.

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Ambiente e Sostenibilità News Taranto

Incendio a Pulsano, i dati dell’Arpa: «Non c’è amianto nell’aria di Lido Silvana»

Incendio a Lido Silvana, arrivano i risultati dell’Arpa: «le indagini hanno confermato la presenza di onduline in fibrocemento sulle strutture bungalow all’interno dell’area recintata ed inaccessibile, in passato già trattate, visibilmente, con vernice incapsulante di colore rosso», scrive in una nota il Comune di Pulsano e aggiunge: «Il crollo delle strutture bungalow ha comportato la frammentazione di parte delle onduline ed i frammenti sono stati rinvenuti all’interno del sito, nelle immediate vicinanze dei bungalows e delle strade interne alla struttura ricettiva, quindi in aree non utilizzate dal pubblico, che, pertanto, non può venire a contatto con il materiale cementizio contenente le fibre di asbesto. Contestualmente, nel medesimo giorno, ovvero lo scorso 8 agosto, e nello stesso luogo ove è stato svolto il campionamento del materiale al suolo ad opera di ARPA, l’Amministrazione Comunale ha provveduto al monitoraggio delle fibre aerodisperse con metodologia SEM, per il tramite di laboratorio incaricato (Centro di Analisi Chimiche Srl di Marconia – Matera) che, in data odierna, ha restituito con esito negativo, comunicando ufficialmente l’assenza di amianto in aria ambiente in località Lido Silvana».

Il Comune

Nella nota del Comune si aggiunge che «Oltre a ciò, si deve ulteriormente fare presente che il Giudice delegato al fallimento Frilloyd s.r.l., Dott. G. De Francesca, nella giornata del 21 agosto, ha autorizzato, con proprio decreto, il curatore fallimentare, che detiene la disponibilità del complesso “Eden Park”, ad incaricare una ditta specializzata al fine di dare compimento di ogni attività necessaria alla immediata ed integrale esecuzione dell’ordinanza sindacale contingibile ed urgente n. 42 del 15/08/2024, entro e non oltre 3 giorni dal deposito del suddetto decreto. Anche in questo caso, deve evidenziarsi la fondamentale solerzia del Tribunale Fallimentare di Taranto e della curatela per porre in atto tutti i provvedimenti utili alla salvaguardia dell’interesse pubblico oltre che privato.Il Sindaco, peraltro, è in continuo contatto sia con il Dott. Vittorio Esposito di Arpa Puglia sia con il dott. Michele Conversano del Dipartimento Prevenzione Asl di Taranto sia con il dott. Antonio Pastore, curatore del fallimento Frilloyd srl, i quali hanno sempre garantito la loro piena disponibilità a collaborare con l’Amministrazione Comunale, con gli altri enti preposti, nonché con i cittadini residenti, affinché tutte le operazioni di bonifica ambientale e di ripristino delle condizioni necessarie alla rigenerazione forestale della pineta si svolgessero in maniera celere, efficace e controllata».

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Ambiente e Sostenibilità Sviluppo e Lavoro Taranto

Ex Ilva, Urso: «Valutiamo anche lo stop». Turco: «E i fondi per la decarbonizzazione?»

«La sentenza della Corte Ue per l’ex Ilva si basa su dati superati», dice così il ministro Adolfo Urso in una intervista a Sussidiario.it anticipando il suo discorso al meeting Cl di Rimini e scoppia la bomba. Il rappresentante del governo non ha dubbi e ricorda che sì il governo è pronto ad affrontare l’eventuale chiusura, ma ricorda pure, tranquillo, le decisioni prese: «Sei mesi fa siamo riusciti a prendere il controllo dell’azienda. Abbiamo attivato tutte le procedure per la messa in sicurezza dello stabilimento e la ripresa produttiva e attivato già le procedure per l’assegnazione a nuovi player produttivi», afferma sicuro. Come dire tutto è fatto, dopo la pubblicazione del bando per poter andare avanti e continuare con la produzione. Tutto qua?

La polemica

A questo punto scoppia la polemica. Al senatore e vicepresidente del M5s Mario Turco l’affermazione del ministro non piace e si chiede perché «sprecare denaro pubblico con i prestiti concessi per oltre mezzo miliardo di euro destinandoli al rifacimento di altiforni nefasti a carbone e alla trasformazione di Afo 2 a inceneritore dove bruciare tonnellate di plastiche?». Per il parlamentare il ministro non fa altro che sponsorizzare un bando di vendita che, al suo interno, non prevede alcuna riconversione industriale, ma solo la continuità dell’attività della fabbrica. E quel bando a suo dire va annullato.

«Chi decarbonizza?»

«La decarbonizzazione di cui parla il ministro non esiste perche’ non finanziata e non programmata. – attacca Turco – Non si comprende chi dovrebbe realizzarla, né tantomeno come, quando e con quali soldi». E ancora il senatore aggiunge: «La verità è che si continuerà a produrre a carbone così come previsto nella nuova richiesta di Autorizzazione integrata ambientale, scaduta a febbraio 2023 e non ancora approvata», continua l’esponente del M5s.

Da qui la richiesta alla Commissione Europea di approfondire dove saranno «destinati gli ingenti prestiti che il governo ha concesso all’Ex Ilva, se sono compatibili con il Next generation EU, se violano la norma sugli aiuti di Stato e se saranno trasferiti sui futuri acquirenti», dice Turco. E in una stoccata finale, difficile da ignorare aggiunge: «Non vorremmo trovarci al termine di questo lungo processo così oneroso per le casse pubbliche con un pugno di mosche in mano e le tante promesse del ministro Urso evaporate al sole d’autunno». La posizione del M5S è chiara, il bando va annullato, prima di ogni altra cosa vanno cercate e annullate le fonti inquinanti e va avviata una riconversione economica.

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Cronaca News Taranto

Leporano, bombe carta nella villa del presidente dimissionario del Taranto: indaga la Digos

Non ci sono feriti ma sono da quantificare i danni causati dall’esplosione di tre bombe carta lanciate la notte scorsa nella villa di Leporano di Massimo Giove, presidente dimissionario del Taranto calcio.

Sull’episodio indaga la Digos.

Giove da tempo è oggetto di accese contestazioni da parte della tifoseria. Nei giorni scorsi si è svolto anche un corteo di protesta in città, terminato con un presidio sotto il Municipio.

Gli inquirenti ipotizzano dunque un collegamento con la crisi del club dopo che Giove ha annunciato il suo disimpegno e la volontà di vendere.

La società rossoblù nella scorsa stagione ha disputato il campionato di serie C ben figurando, ma ora sono sorti problemi in relazione all’utilizzo dello stadio Iacovone, che sarà oggetto di ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo 2026.

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Sport Taranto

Premiate a Taranto le Eccellenze sportive di Puglia: menzione anche per il Tigri Rugby Bari

Menzione speciale tra le Eccellenze sportive di Puglia per il Tigri Rugby Bari, società che, per la prima volta nella sua storia, è stata promossa nel campionato nazionale di serie B e sarà l’unica pugliese a parteciparvi.

La cerimonia di premiazione della quindicesima edizione del Premio atleta di Taranto si è svolta ieri presso la scuola sottufficiali Mariscuola di San Vito. L’evento è patrocinato dal Comune di Taranto, dalla Provincia e dalla Regione Puglia, oltre che da Sport e salute Puglia.

Premio anche per Mauro Bergamasco, direttore tecnico del Tigri Rugby Bari, che si è aggiudicato il riconoscimento tra gli atleti che si sono distinti a livello nazionale. Stesso premio è andato all’Atalanta calcio.

Ed è proprio Bergamasco a commentare la menzione per le Tigri: è un premio, afferma, «che ci riconosce gli enormi sforzi che abbiamo avuto in questo lungo progetto che ci hanno visto vincitori del campionato di serie C con la promozione in B».

Altri riconoscimenti nella sezione regionale sono andati al Bitonto calcio a 5, allo Junior Handball Fasano, a Paolo Monna e alla calcettista Nicoletta Mansueto.

Alla cerimonia hanno preso parte altri atleti e sportivi di livello internazionale tra cui il coach della nazionale maschile di volley Ferdinando Fefè De Giorgi, i rappresentanti dell’Atalanta calcio, il ginnasta Aldo Castaldo e i nuotatori Marco e Luca De Tullio reduci dalle olimpiadi di Parigi.

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