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Accoltellato all’addome durante una lite a Manduria: soccorso 42enne. Fermo per tentato omicidio 40enne

Sottoposto a fermo con l’accusa di tentato omicidio. Un uomo di 40 anni sarebbe il responsabile dell’accoltellamento, avvenuto la scorsa notte in piazza Garibaldi a Manduria, ai danni di un 42enne. Una violenta lite sarebbe nata per futili motivi. Secondo le ricostruzioni i due avrebbero avuto un diverbio quando il 40enne avrebbe colpito la vittima all’addome con un’arma da taglio.

Soccorso dal personale del 118, il 42enne è stato trasportato in codice rosso in ospedale per le profonde ferite riportate: non sarebbe in pericolo di vita. Il presunto autore dell’aggressione è stato individuato grazie anche alle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.

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News Taranto

Servizio di ristorazione nella Asl di Taranto, il Consiglio di Stato conferma: «Corretto l’appalto alla Ladisa»

La Ladisa Ristorazione si è correttamente aggiudicata il servizio di ristorazione nella Asl di Taranto. Lo hanno stabilito i giudici del Consiglio di stato (terza sezione), respingendo il ricorso della Vivenda spa (in raggruppamento temporaneo di imprese con la Cooperativa di Lavoro Solidarietà e Lavoro Soc. Coop) e confermando la stessa decisione presa mesi fa dal Tar Puglia. Hanno messo così la parola ‘fine’ al contenzioso e dato il via all’esecuzione dell’appalto.

Il ricorso

Il ricorso di Vivenda era finalizzato ad ottenere l’annullamento dell’aggiudicazione e di tutti gli atti di gara e il subentro nell’appalto. La procedura, suddivisa in sei lotti, ha un importo complessivo di 372 milioni 398mila euro, più Iva. Per il lotto 6 si era classificata al primo posto in graduatoria la Ladisa con 99,87 punti e, al secondo posto, Vivenda e Solidarietà e Lavoro con 99,40 punti. Per i giudici romani, “l’appello di Vivenda deve essere dichiarato in parte inammissibile e per il resto respinto”. Per numerosi motivi.

I motivi

Innanzitutto la questione della distribuzione delle colazioni, correttamente eseguita dalla Ladisa (assistita dagli avvocati Angelo Clarizia, Luigi D’Ambrosio, Aldo Loiodice e Saverio Sticchi Damiani, Michelangelo Pinto, Pasquale Procacci): i giudici apprezzano “il trasporto delle derrate attraverso appositi carrelli, senza richiedere che i vassoi, trasportati mediante i carrelli, siano recapitati al letto dei pazienti già completamente assemblati: ciò si spiega – aggiungono – con l’esigenza di modularne il contenuto alle specifiche richieste dei destinatari del servizio”.

C’è poi la questione dei mezzi di trasporto, e in particolare di un furgone e-Ducato, che per la Vivenda non sarebbe adeguato perché non ha la possibilità di refrigerare. I giudici rispondono che, come già aveva sottolineato il Tar, non si esclude che possa essere appositamente modificato per consentire l’alimentazione dei carrelli “termorefrigerati”, durante il trasporto.

Le conclusioni

Un altro punto contestato era la parte dell’offerta relativa al costo del personale: “i rilievi formulati risultano fondarsi su ipotesi valutative, alquanto generiche e parcellizzate di singole voci di costo e su dati non sostenuti in realtà da alcuna prova. Il giudice amministrativo – concludono – non può procedere ad alcuna autonoma verifica della congruità dell’offerta e delle singole voci, che rappresenterebbe un’inammissibile invasione della sfera propria della Pubblica amministrazione, può solo verificare il giudizio sotto i profili della logicità, della ragionevolezza e dell’adeguatezza dell’istruttoria”.
Per tutte queste ragioni, il Consiglio di Stato respinge il ricorso e conferma la sentenza di primo grado.

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Pulsano, vacanzieri in fuga: paura per l’amianto nell’aria

Fuga di turisti da Pulsano. Chi ha preso casa o alloggia in hotel, dopo gli esami dell’Arpa che rilevano la presenza di amianto nell’aria, ha paura. Prenotazioni annullate e, ciò che è peggio, persone che vanno via in anticipo chi dalle proprie case di villeggiatura, chi dai villaggi turistici.

Gli esami

L’amianto c’è, non c’è alcun dubbio. Ed è stato sprigionato dalle fiamme, dopo l’incendio del 30 luglio scorso al lido Silvana.

La mappa del veleni

Dopo il fuoco che ha divorato tutto, ricordiamolo, l’Arpa ha disposto un’ispezione con tanto di campionamenti e ha prodotto una relazione in cui si conferma la presenza di fibre di asbesto lungo la strada di viale delle Rose e nell’area Eden Park, così come polveri di amianto sono in prossimità di bungalow e nei pressi dell’hotel parco verde.

«Bonificate le strade»

Non c’è storia per l’Arpa si deve provvedere al risanamento anche delle strade pubbliche aperte al traffico veicolare e pedonale. «Pertanto – scrive Arpa Puglia nel documento – è opportuno che si provveda in tempi brevi alla bonifica dell’area mediante rimozione di tutti i materiali pericolosi presenti, attività che dovrà essere svolta da una Ditta di Bonifica Specializzata. Bisogna inoltre prevedere una messa in Sicurezza di Emergenza al fine di ridurre l’eventuale dispersione di fibre di amianto nella matrice aria. Si ritiene necessario procedere con sollecitudine alla bonifica delle strade pubbliche aperte al traffico veicolare e pedonale in prossimità del sito in oggetto dove sono stati rinvenuti alcuni frammenti».

E’ scritto nell’ordinanza. Non è una previsione allarmistica, ma un dato scientifico. Sia chiaro le fibre di amianto se non si “sfladano” non sono pericolose, ma se si disperdono nell’aria sì.
In fondo il risanamento completo dall’amianto nelle strutture non è mai avvenuto, ma se appunto messe in sicurezza non c’è alcun tipo di problema.

L’ordinanza del sindaco

Intanto il sindaco di Pulsano Pietro D’Alfonso, ha convocato un consiglio comunale il 30 di agosto che ha come tema proprio l’incendio e la bonifica. E ha ordinato l’immediato risanamento con tanto di ordinanza, ad horas, poche ore dopo la relazione dell’Arpa. Di più il Comune non poteva fare. Ma chi ha preso casa in questi giorni di agosto, chi è nei bungalow o in hotel sta andando via, anche perchè è proprio l’area della marina ad essere interessata alla dispersione di amianto nella zona, quella appunto andata a fuoco e che ha protato alla morte di una anziana villeggiante, praticamente rimasta bruciata perchè non ha fatto in tempo a scappare.
Oggi però è davvero il caso di dire che per Pulsano non c’è pace. I turisti non reggono allo stress e alla paura. E la bonifica ha comunque bisogno di sessanta giorni di tempo, prima che sia compiuta. Non è cosa semplice. Ad oggi il paesaggio nella zona è spettrale.
E si fa avanti da parte dei residenti l’idea di costituirsi in comitato. «E’ una tragedia per noi che viviamo qui, non solo per i rischi alla nostra salute, ma anche per tutto ciò che a livello economico comporta questo disastro», dice Lucia D’Ettorre, una delle persone che vivono la marina per tutto l’anno.

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Attualità Cultura e Spettacoli News Taranto

“La Notte Bianca degli Ipogei” a Taranto, ecco undici siti mai visti prima

Oggi, dalle 20 all’una di notte apre il percorso della Taranto sotterranea con l’apertura di 11 siti, mai visti prima.

La storia degli ipogei

Undici ipogei aperti straordinariamente e in contemporanea, un evento diffuso di valorizzazione del patrimonio storico e culturale, un’occasione di scoperta di luoghi spesso chiusi o di rara fruizione. Torna “La Notte Bianca degli Ipogei” in programma a Taranto questa sera. L’iniziativa è realizzata con il sostegno del Consiglio regionale della Puglia e il patrocinio di Comune di Taranto e Confcommercio Taranto.

Il tour mai visto

I visitatori potranno scoprire nella Città Vecchia di Taranto l’ipogeo di Sant’Agostino, di Sant’Andrea degli Armeni (in foto) e di Arco Paisiello. E poi l’ipogeo Portacci, nel cuore di via Duomo, e quelli dei palazzi Antonelli, Barion Santamato, Galizia, Stola e Spartera. Grande interesse anche per l’apertura degli ipogei di via Cava: quello funerario e il frantoio normanno.

Nelle aree sotterranee, inoltre, è prevista la presenza di personale specializzato che accompagnerà i visitatori in questo affascinante viaggio nel passato di Taranto. «Crediamo che questo percorso – spiegano gli organizzatori – sia ricco di potenziale. Per l’unicità dei luoghi e il loro vissuto, ma anche per l’interesse che riescono a suscitare tra chi sceglie di visitarli. Si tratta di un affascinante itinerario tra i più significativi ambienti sotterranei di quella che fu l’Acropoli greca, alcuni dei quali sottostanti i palazzi nobiliari, in cui ammirare tagli di cava e blocchi di età greca, resti di strutture romane e medievali».

Il progetto si caratterizza in quanto tassello fondamentale per la creazione di un prodotto turistico innovativo, complice la valorizzazione di molteplici attrattori culturali che, messi in rete, riescono persino ad amplificare le loro potenzialità. «La messa a sistema degli ipogei – anticipano i referenti di Taranto Grand Tour – vuole essere il primo passo di un progetto ancora più ambizioso: il Museo diffuso degli Ipogei, un ulteriore polo di attrazione turistica della città dei due mari».

Da sottolineare, poi, che non si tratta di una visita guidata tradizionale, dal momento che – mappa alla mano – i visitatori potranno raggiungere in autonomia i vari siti nei quali i singoli addetti forniranno loro tutte le informazioni o racconteranno curiosità legate al luogo. Il giorno dell’evento, dalle ore 19, sarà possibile acquistare i ticket al botteghino presso l’Info Point di piazza Castello o convertire in cartacei i biglietti acquistati online. I posti però sono limitati: la vendita dei biglietti sarà interrotta una volta raggiunta la capienza massima stabilita per ragioni di sicurezza e per garantire la migliore fruizione possibile. A settembre è prevista un’altra data.

Nel frattempo, proseguono anche i tour guidati agli ipogei (con prenotazione obbligatoria): si tratta di quattro itinerari, distinti da altrettanti colori, che richiamano le caratteristiche dei sotterranei del centro storico, dal giallo del carparo al blu del mare su cui si affacciano.

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Cultura e Spettacoli Taranto

Biagio Izzo a Grottaglie con lo show “Esseoesse”. L’attore partenopeo con tutta la sua verve comica

Stasera il grande attore Biagio Izzo in scena a Grottaglie. Appuntamento alle 21.30, alle Cave di Fantiano, con un evento che promette di far riflettere e divertire il pubblico presente: il comico napoletano sarà protagonista con il suo spettacolo “Esseoesse”, un viaggio surreale tra le dune del Sahara e i labirinti della mente umana.

La trama

“Esseoesse” non è solo una commedia, ma una riflessione profonda che veste i panni del sottile umorismo. Durante un’escursione nei cieli di Sharm El Sheikh, il piccolo aereo che sorvola il Sahara, a causa di un’avaria al motore, è costretto ad un atterraggio di fortuna. I malcapitati vengono soccorsi da una carovana di berberi, ma non si accorgono di quello che è rimasto chiuso in bagno e che, mezzo stordito per aver battuto la testa, non si è reso conto dell’accaduto. Messa la testa fuori dal portellone spalancato, si trova di fronte ad una verità agghiacciante: è rimasto solo in mezzo al deserto. C’è un’oasi completamente disabitata alle sue spalle. L’oasi, quindi, come luogo immaginario della mente umana dove ognuno trova rifugio al riparo dalla vita frenetica, dalle preoccupazioni, da una esistenza senza scampo, alla ricerca di un po’ di pace. Un luogo rassicurante ma troppo distante dalla realtà in cui l’uomo è abituato a vivere. I rumori, gli impegni di lavoro, la famiglia, gli affetti, tutto gli manca; anche il peggio del peggio, quello che non sopporta, che maledice tutti i giorni, gli manca. E l’unico punto di contatto con il vasto mondo intorno a lui è la radio di bordo. Una carriera lunghissima quella di Izzo che nasce proprio con il teatro e il cabaret negli anni ‘80.

Il percorso

Il duo “Bibì e Coco” per farsi notare, prima dell’approdo sul grande schermo con il regista Neri Parenti, che l’ha consacrato al grande pubblico. Con la sua inconfondibile verve comica e la sua capacità di toccare corde profonde dell’animo umano, l’attore promette di regalare al pubblico una serata indimenticabile. “Esseoesse” è piùdi un semplice spettacolo teatrale. È un’occasione di riflessione sulle contraddizioni della vita moderna, sul rapporto tra l’uomo e i suoi desideri, e sulla linea sottile che corre tra realtà e immaginazione.

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Cronaca News Taranto

Taranto, incendio in barca al largo del Mar Grande: due bambini tra i 9 passeggeri soccorsi. Nessun ferito

Su un’imbarcazione viaggiavano al largo del Mar Grande a Taranto. A bordo nove persone, tra cui due bambini, sono stati avvolti dal fumo di un possibile incendio sulla barca.

Ieri sera l’incidente. A dare l’allarme è stato il diportista che ha fatto scattare i soccorsi del personale della Guardia costiera. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e una nave mercantile che ha messo a disposizione le scialuppe di salvataggio.

I passeggeri sono stati messi in sicurezza e portati a terra: nessuno è rimasto ferito. L’imbarcazione è stata bonificata e, scortata dalla motovedetta della Guardia costiera, ha raggiunto l’ormeggio.

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Cronaca News Taranto

Il fiuto di Fagot e Basco non tradisce e smaschera 22 possessori di droga nel Tarantino: stupefacenti sequestrati

Hashish, marijuana, eroina, cocaina e metadone. Grazie all’infallibile “fiuto” dei pastori tedeschi “FAGOT” e “BASCO’”, i finanzieri hanno sequestrato sostanze stupefacenti nascoste in borse, indumenti personali e autovetture di 22 persone, nella provincia di Taranto, segnalate alle autorità.

I finanzieri hanno eseguito controlli in stazioni ferroviarie, scali portuali, strutture ricettive e luoghi di aggregazione più di moda tra i giovani per il contrasto dei traffici illeciti, con attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia di Taranto.

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Chiusi due chioschi a Taranto, scoperti con una lavoratrice a nero e non autorizzati alla vendita: 20mila euro di sanzioni e una denuncia

Incrementati i servizi preventivi di controllo del territorio nelle località balneari per aumentare la “sicurezza percepita” dei cittadini.

Ieri, i carabinieri della Compagnia di Taranto, con l’ausilio del NAS, del NIL del capoluogo ionico e del personale della polizia locale, hanno denunciato un 39enne che sulla spiaggia sottostante al lungomare, avrebbe aperto un “chiosco abusivo”. Nella stessa attività, senza nessuna autorizzazione, sono state rinvenute bevande di vario tipo, anche alcoliche, che, conservate all’interno di frigoriferi di fortuna spenti con l’utilizzo di ghiaccio, sarebbero state vendute ai bagnanti. Al “titolare” è stato notificato l’ordine di cessazione dell’attività, per le presunte violazioni al testo unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ed a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate al momento del controllo. Nel baracchino, poi, era presente una lavoratrice “in nero”. Ammende e sanzioni amministrative per un totale di circa 20mila euro. Nel corso dello stesso servizio, i militari dell’Arma hanno controllato un altro “chiosco abusivo”, sul circumarpiccolo, riscontrando carenze igienico sanitarie e mancanza di documentazione commerciale. Pertanto, l’attività, gestita da un 47enne tarantino, è stata immediatamente sospesa, in attesa di ordinanza sanzionatoria da parte della locale A.S.L.

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Turista spara contro l’albero in una villetta vacanze a Taranto: arrestato 56enne milanese

Arrestato un turista 56enne milanese per detenzione abusiva di un’arma da fuoco ed esplosioni pericolose. L’uomo avrebbe esploso almeno 3 colpi di pistola calibro 7,65, all’interno del giardino dell’abitazione, mirando ad un albero a poche decine di metri da una strada molto trafficata, soprattutto per il transito dei bagnanti che in questo periodo affollano le località turistiche.

I carabinieri, percorrendo la strada vicino all’abitazione presa in affitto dall’arrestato per trascorrere le vacanze in Puglia, hanno sentito degli spari. All’arrivo dei militari, lo stesso avrebbe tentato di nascondere l’arma, che è stata, poi, subito trovata e messa in sicurezza dai carabinieri, che l’hanno sequestrata con 85 cartucce dello stesso calibro. Nel giardino sono stati rinvenuti tre bossoli. In uno dei due pacchi contenenti le stesse, ne mancavano 15. Sia l’arma che le munizioni erano detenuti senza nessun titolo autorizzativo.

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Tragedia nel Tarantino: 30enne morto sulla spiaggia di Chiatona

Una serata al mare si è trasformata in tragedia sulla spiaggia di Chiatona. Il corpo senza vita di un 30enne, originario di Palagiano, è stato rinvenuto questa mattina da alcuni bagnanti.

Le prime ipotesi degli inquirenti parlano di un malore improvviso che potrebbe aver stroncato la vita del giovane. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sul corpo per stabilire con certezza le cause del decesso.

Gli investigatori stanno ascoltando i testimoni e cercando eventuali video che possano fornire indizi utili. La spiaggia di Chiatona, in questo periodo dell’anno, è molto frequentata, e non è escluso che qualcuno possa aver assistito a momenti cruciali.

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