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Cronaca News Taranto

Gestiva lo spaccio nel complesso residenziale “Beni stabili” a Taranto: arrestato un 20enne

Avrebbe gestito una fiorente attività di spaccio, all’interno del complesso residenziale “Beni Stabili” a Taranto, il 20enne del posto arrestato dai Falchi della squadra mobile del capoluogo ionico.

Gli agenti hanno notato un continuo via-vai di giovani dal complesso residenziale dal primo pomeriggio fino a tarda notte e hanno deciso di approfondire con appostamenti.

Avrebbero così scoperto che il giovane si sarebbe servito anche di alcune “vedette” posizionate lungo il perimetro del comprensorio.

Gli agenti hanno deciso di intervenire cogliendo sul fatto il 20enne mentre era intento a cedere una dose di sostanza stupefacente a un suo coetaneo. La perquisizione personale ha permesso di recuperare all’interno di un borsello a tracolla una trentina di dosi di cocaina e 50 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento della sua illecita attività.

Il 20enne è stato arrestato e posto ai domiciliari.

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Attualità News Taranto

La nave Garibaldi della Marina in dismissione: diventerà un museo. Turco: «Sia a Taranto»

La nave Garibaldi, il primo incrociatore portaerei della Marina militare italiana, dopo 40 anni di servizio, dal prossimo primo ottobre sarà collocata in “ridotta tabella di disponibilità” e successivamente in disarmo.

La nave potrebbe quindi essere trasformata in un museo e da più parti arriva l’appello affinché sia realizzato a Taranto, città a cui la storia della Garibaldi è legata grazie alla base della Marina militare dove è di stanza quando non è in missione.

«Nel corso del Governo Conte II lo Stato maggiore aveva promesso la creazione di un museo navale a Taranto, sfruttando gli spazi della nave Garibaldi ormai in dismissione entro fine anno», ricorda il senatore tarantino Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 stelle e coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa.

Pare, però, che i vertici della Marina militare stiano «pensando di attuare tale progetto nel porto di Genova. Se ciò dovesse verificarsi, non rappresenterebbe altro che un ennesimo scippo al Sud e al capoluogo ionico in barba agli impegni precedentemente assunti», afferma Turco.

Taranto, aggiunge il senatore pentastellato, «è una città che ospita da sempre le basi della Marina militare, ha sacrificato importanti aree del suo territorio ed è giusto che adesso sia messa nelle condizioni di valorizzare la sua storia marittima e militare anche attraverso un polo museale navale ospitato dalla portaerei. Un’infrastruttura che, combinata al Mosa, non potrebbe che accrescere le opportunità turistiche della città delle due mari».

Turco fa appello agli altri parlamentari del territorio e alle istituzioni locali «affinché si faccia fronte comune davanti a questo ennesimo impegno tradito».

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Sport Taranto

Taranto calcio, Melucci: «Si consegni il titolo sportivo al Comune. Potremo mediare»

«Spero che nessuno stia ancora scherzando sulla pelle dei tarantini, magari immaginando di far fallire la società e ricominciare con minori fardelli e i soliti piagnistei da categorie più basse». Lo afferma il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, in relazione alla situazione che sta attraversando la squadra di calcio cittadina a pochi giorni dall’inizio del campionato di Serie C.

Il sindaco rimarca che «al momento, pur avendo dichiarato pubblicamente alla società rossoblù e finanche alla tifoseria organizzata la disponibilità dell’amministrazione comunale a mediare e supportare la delicata transizione, nessuno si è recato a Palazzo di Città a consegnare il titolo sportivo. Ne discende che la nostra azione non può esplicarsi più efficacemente, nelle regole».

Nei giorni scorsi il presidente del Taranto, Massimo Giove, ha annunciato il suo disimpegno dalla società che l’anno scorso ha ben figurato in campionato ma che ora sta attraversando una fase agitata soprattutto a causa dell’utilizzo dello stadio Iacovone, che sarà oggetto di ristrutturazione in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026.

Melucci spiega che «la Giunta comunale ha approvato nella seduta di ieri la delibera finalizzata all’approvazione della convenzione tra l’Ente civico e il Taranto FC 1927, per la fruizione dell’impianto Erasmo Iacovone sino alla data del 30 settembre prossimo, data oltre la quale lo stadio municipale sarà sottoposto a parziale demolizione e conseguente ricostruzione, secondo il modernissimo progetto di Sport&Salute, per un valore di 60 milioni, a valere sul programma dei XX Giochi del Mediterraneo. Togliamo gli ultimi alibi – insiste il primo cittadino – a chi ha tentato di farci credere di non poter iniziare una stagione sportiva e che uno stadio di calcio nuovo di zecca e confortevole per tifosi e squadra fosse un ostacolo e non, al contrario, una grande opportunità».

Per Melucci «la proprietà con senso di responsabilità e realismo deve chiudere in fretta le trattative che possiamo affermare con certezza sono in atto. E se occorre un surplus di iniziative, si può consegnare in qualunque momento quel titolo sportivo a Piazza Municipio, la casa dei tarantini. Per questo motivo, essendo naturalmente in contatto con i nuovi investitori, ci è sembrato anche che si debbano lasciare le parti serene al lavoro, senza il clamore di manifestazioni che possano allarmare acquirenti forestieri, nell’ottica di mettere in sicurezza solo le sorti del sodalizio rossoblù».

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Cronaca News Taranto

Sequestrati oltre 7mila euro in banconote false nel Tarantino: indaga la Gdf

Ammonta a oltre 7mila euro il valore delle 210 banconote false sequestrate dai finanzieri a Taranto nell’ambito di specifici controlli eseguiti negli ultimi giorni.

Si tratta, in particolare di 114 banconote da 20 euro per un valore di 2.280 euro, 72 da 50 euro per complessivi 3.600 euro, 15 pezzi da 100 euro, 7 da 10 euro, 2 da 5 euro.

I controlli sono stati eseguiti con il supporto del Centro nazionale analisi (Cna) della Banca d’Italia.

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Cronaca News Taranto

Statte in fiamme, danni ad abitazioni e macchinari agricoli: famiglie evacuate

Un nuovo incendio ha seminato il panico nella provincia tarantina, esattamente a Statte. Nella tarda mattinata di oggi, le fiamme si sono alzate da una zona boschiva a ridosso di un’area residenziale, destando la preoccupazione dei cittadini che hanno temuto il ripetersi della tragedia di Lido Silvana.

Le fiamme, alimentate dal vento caldo, hanno lambito diverse abitazioni, danneggiando alcune pertinenze esterne ma, fortunatamente, non provocando feriti. Sul posto, tra via Taranto e via Farina, sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco con un canadair e un elicottero Drago 69, che hanno lavorato incessantemente per circoscrivere le fiamme e proteggere le case.

L’incendio ha causato danni anche a macchinari agricoli presenti in una proprietà vicina, ma grazie al pronto intervento dei soccorritori si è evitato il peggio. Ancora una volta, l’uomo sembra essere la causa scatenante di questo rogo. La stagione estiva si conferma particolarmente critica per il rischio incendi, spesso provocati da comportamenti imprudenti o dolosi.

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Attualità News Taranto

Giochi del Mediterraneo, via libera al progetto per lo stadio Iacovone di Taranto

Si è conclusa favorevolmente l’attività di verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo stadio Erasmo Iacovone di Taranto, che sarà ristrutturato nell’ambito dei lavori previsti per i Giochi del Mediterraneo del 2026.

A 24 ore dalla firma del decreto da parte dei ministri Fitto, Abodi e Giorgetti e a conclusione della conferenza di servizi, che ha incassato i pareri favorevoli di tutti gli enti coinvolti, è arrivata stamattina la validazione del Responsabile unico del procedimento Alessandro Zito.

Lo Iacovone è uno degli impianti principali che saranno utilizzati per i Giochi del Mediterraneo che si terranno nel capoluogo ionico nel 2026.

Il commissario straordinario Massimo Ferrarese, con proprio decreto, ha approvato il progetto da inviare ad Anac per l’acquisizione del parere, propedeutico all’immediata indizione della gara di appalto per l’esecuzione dei lavori. Ferrarese ha contestualmente firmato i decreti inerenti la determinazione a contrarre.

«Mi ritengo molto soddisfatto – ha dichiarato il commissario – sull’operato svolto dai progettisti, dall’ente di verifica Rina Check, coordinati dalla società Governativa Sport&Salute, e di tutto lo staff della struttura commissariale che, incessantemente, nonostante il periodo di ferie, hanno fornito il prezioso e fondamentale contributo in brevissimo tempo».

Ferrarese ha aggiunto che si attende «ora la registrazione del decreto dalla Corte dei Conti per bandire i lavori per lo stadio Iacovone, la cui opera ammonta a 59.750.000 euro e poter finanziare tutti gli interventi già ricompresi nel secondo masterplan».

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Cronaca News Taranto

Paura a Carosino: bimbo di 8 anni travolto da un cancello in un parco pubblico

Un bambino di 8 anni è stato travolto da un cancello che ha ceduto in un parco pubblico a Carosino, in provincia di Taranto.

L’incidente è avvenuto ieri sera. Alcune persone presenti al momento dell’incidente, insieme agli agenti della polizia locale e ai carabinieri, hanno sollevato il cancello liberandolo.

Il 118 ha stabilizzato il bimbo trasportandolo all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, dove gli sono stati applicati dei punti di sutura. Il piccolo ha riportato ferite lacero-contuse alla testa. Ora è trattenuto in osservazione nel reparto di pediatria ed è fuori pericolo.

Dall’Asl Taranto fanno sapere che il bimbo «ha ricevuto le cure necessarie. Il piccolo presenta abrasioni e ferite, per le quali è stata necessaria l’applicazione di numerosi punti di sutura, e diversi traumi. La prognosi è riservata di 15 giorni, ma i medici effettueranno una rivalutazione nei prossimi giorni. Il bambino non è in pericolo di vita».

Il sindaco Onofrio Di Cillo nei giorni scorsi aveva annunciato un servizio di vigilanza per tutto il mese di agosto, dalle 21 a mezzanotte, nel parco che era stato oggetto di atti vandalici.

Sono in corso le verifiche tecniche per accertare se il cancello si trovasse in sicurezza.

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News Politica Taranto

Giochi del Mediterraneo, la soddisfazione di Ferrarese: «Grande impegno del Governo»

«Era un passaggio decisivo per il raggiungimento di un progetto che fino a un anno fa sembrava naufragato». Così Massimo Ferrarese, commissario straordinario di Governo e presidente del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto nel 2026, commenta l’approvazione da parte del Governo, d’intesa con la Regione Puglia, del secondo stralcio del programma per la realizzazione delle infrastrutture necessarie allo svolgimento della manifestazione.

Si tratta di 107 milioni di euro, oltre ai 168 già stanziati con il precedente decreto, che porta a 275 milioni il totale dei fondi a disposizione.

«L’impegno del ministro Raffaele Fitto, il quale con tutte le energie, ma anche con grande coinvolgimento personale, trattandosi della sua terra, ha voluto che tutto ciò si realizzasse, insieme a quello dei ministri Abodi e Giorgetti – continua Ferrarese – è stato determinante per rendere realizzabile l’impegnativo lavoro svolto in questi ultimi mesi».

Il commissario per i Giochi ringrazia «il Governo per la determinazione con cui ha voluto sostenere tutti i nostri progetti, offrendo ora la possibilità di entrare definitivamente nella fase di realizzazione delle opere. L’ho più volte sottolineato in passato – conclude Ferrarese – ma in questo momento considero ancora più determinante la massima collaborazione tra tutti gli enti coinvolti per un traguardo che ora possiamo raggiungere, la grande occasione di rilancio per Taranto e la Puglia».

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News Politica Taranto

Giochi del Mediterraneo, i consiglieri pugliesi di FdI: «Il Governo ha mantenuto gli impegni»

«Il Governo ha mantenuto gli impegni presi con il territorio per lo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo, mettendo a tacere tutti i gufi che, andando contro Taranto e la Puglia, speravano in un fallimento». Lo affermano i consiglieri regionali pugliesi di Fratelli d’Italia, il capogruppo Renato Perrini con i colleghi Luigi Caroli e Antonio Gabellone, in riferimento al decreto firmato dal ministro Fitto con cui si dà il via libera allo stanziamento di 107 milioni di euro per il secondo stralcio del programma delle opere infrastrutturali dei Giochi del Mediterraneo, prevista a Taranto per il 2026.

Con la firma del decreto, sottolineano i consiglieri pugliesi di Fratelli d’Italia, «salgono a 275 i milioni messi a disposizione dal Governo. Oggi i ministri Fitto, Abodi e Giorgetti hanno dimostrato che quando l’obiettivo è più importante delle polemiche politiche, si raggiungono intese anche, fino a qualche giorno fa, insperate con la Regione Puglia», ricordando che «il programma degli interventi non interessa solo Taranto, ma come promesso riguarda anche i comuni di Lecce, Sava, Pulsano, San Giorgio Ionico, Francavilla, Grottaglie, Montemesola e Massafra».

Perrini, Caroli e Gabellone evidenziano, infine, che «questo ritrovato clima istituzionale non deve andare disperso: nei prossimi due anni lavoriamo tutti insieme, sotto la guida dell’instancabile commissario Ferrarese, perché i Giochi siano un grande evento non solo per la Puglia, ma per l’Italia».

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News Politica Taranto

Giochi del Mediterraneo, ok al secondo stralcio di opere da 107 mln. Fitto: «Piena soddisfazione»

Firmato il decreto del ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto e del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti e d’intesa con la Regione Puglia, con il quale è stato approvato il secondo stralcio del programma delle opere infrastrutturali occorrenti allo svolgimento della XX edizione dei Giochi del Mediterraneo, prevista a Taranto per il 2026.

Il provvedimento, sul quale è stata raggiunta l’intesa con la Regione Puglia, fa seguito al decreto dello scorso 16 aprile che aveva approvato interventi per 168 milioni di euro, e assegna ulteriori 107 milioni di euro per i Giochi.

«Esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto oggi, che porta gli investimenti attivati per la realizzazione delle opere necessarie allo svolgimento dei Giochi del Mediterraneo a complessivi 275 milioni di euro, corrispondenti alle risorse stanziate dal Governo per consentire lo svolgimento della XX edizione dell’evento, un appuntamento fondamentale per Taranto ma non solo», dichiara il ministro Fitto.

Il programma approvato oggi prevede interventi nei comuni di Taranto, Lecce, Sava, Pulsano, San Giorgio Ionico, Francavilla, Grottaglie, Montemesola e Massafra, consentendo la realizzazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di impianti sportivi di particolare rilevanza per i territori.

Il secondo stralcio tiene conto della necessità di individuare ulteriori strutture sportive per calcio, tennis, sollevamento pesi, bocce, pallamano, volley, lotta e scherma, completando così il quadro delle discipline sportive che comporranno il programma dei Giochi.

Il piano approvato oggi prevede ulteriori finanziamenti per strutture già inserite nel primo stralcio, tra le quali, per Taranto, lo stadio Erasmo Iacovone, che raggiunge un finanziamento complessivo di circa 60 milioni di euro, il centro polivalente Amatori Ricciardi, per complessivi 24 milioni di euro e l’impianto natatorio Torre d’Ayala, che raggiunge 41 milioni di euro di finanziamento totale, per Lecce lo stadio Ettore Giardiniero, con un finanziamento complessivo di 36 milioni di euro.

«Il Governo ha dato impulso alla realizzazione delle opere nominando a maggio 2023 il Commissario straordinario per le opere infrastrutturali e, successivamente, ha mantenuto l’impegno di stanziare le risorse necessarie a finanziare gli interventi occorrenti per la tempestiva realizzazione degli impianti – dice il ministro Fitto – in tempi che consentiranno il regolare svolgimento dell’evento sportivo, che si prepara ad essere una grande occasione di rilancio e di sviluppo per la regione Puglia e per l’intero Paese, che conferma il suo ruolo centrale nel Mediterraneo».

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