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Bari, arriva l’ordinanza anti degrado: stop a bevande in vetro nel centro cittadino

Vietato vendere e somministrare per l’asporto bevande in bottiglie o contenitori di vetro nel centro di Bari. È quanto prevede un’ordinanza firmata dal sindaco Vito Leccese e che ha valore da oggi fino al 30 settembre, dalle 20 alle 7 del mattino.

Le zone interessate dal divieto, che ricadono in parte anche nell’area della stazione ferroviaria, sono piazza Moro, corso Italia (da piazza Moro a via Suppa), via Niccolò dell’Arca (da via Caduti di Via Fani/piazza Moro a via Davanzati), via Davanzati (da piazza Umberto a via Melo), via De Cesare, via Sparano – nel tratto di strada compreso tra piazza Moro e piazza Umberto – e la stessa piazza Umberto comprese le strade e le attività commerciali perimetrali alla piazza.

Inoltre nelle stesse vie è vietato consumare bevande alcoliche nell’arco delle 24 ore al di fuori dei pubblici esercizi e delle attività di somministrazione di alimenti e bevande con consumo sul posto e nelle loro pertinenze già autorizzate per l’occupazione del suolo pubblico.

L’ordinanza è stata adottata sulla base della richiesta avanzata dal Comitato dell’ordine e della sicurezza.

«Questo provvedimento – spiega Leccese – si inserisce in una serie di attività che l’amministrazione ha avviato per dare un chiaro segnale di attenzione alle tante sollecitazioni pervenute sia dai residenti sia dagli operatori di Polizia».

Il sindaco ribadisce che «per affrontare situazioni complesse come quelle che vivono tutte le città italiane a ridosso di luoghi sensibili quali le stazioni ferroviarie, c’è bisogno – aggiunge – di un lavoro di squadra con il coinvolgimento di tutte le istituzioni che hanno competenze in materia di sicurezza. Per quanto mi riguarda l’amministrazione è pronta a dare il suo contributo e da qualche settimana, con la task force piazza anti degrado in cui siedono i responsabili dei diversi settori comunali e delle aziende municipali».

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Attualità Bari News

Crociere, a Ferragosto 25mila turisti a Bari. E in inverno una nuova nave per Grecia e Turchia

Bari si appresta ad accogliere 25mila crocieristi nelle due settimane centrali di agosto con tre navi di Msc Crociere che faranno scalo per sei volte nel porto del capoluogo pugliese che, dal prossimo inverno, vedrà incrementare i flussi grazie a una nave che partirà, ogni settimana, per Grecia e Turchia.

Sono i numeri diffusi dalla compagnia crocieristica che, nel periodo di Ferragosto, si prepara a movimentare complessivamente oltre 300mila passeggeri in 14 porti italiani, segnando un incremento del 20% rispetto all’anno scorso.

La città che beneficerà maggiormente è Genova, storico homeport della compagnia, che vedrà la presenza di 65mila crocieristi con ben dodici toccate e sei navi, nelle due settimane centrali di agosto. Seguono il porto di Civitavecchia con l’arrivo di 59mila crocieristi, con un totale di dieci toccate effettuate da ben cinque navi, quello di Napoli con 45mila crocieristi e sette toccate gestite da tre navi, ed infine il porto di Bari che vedrà 25mila passeggeri e sei scali completati anche questi da tre navi.

Oltre ai porti di Ancona, Brindisi, Cagliari, La Spezia, Livorno, Messina, Olbia, Palermo, Trieste e Venezia che beneficeranno della presenza dei crocieristi della compagnia.

«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati che stiamo raggiungendo, non solo per la stagione estiva ma anche per i periodi generalmente considerati di bassa stagione, in cui stiamo registrando una crescita ancora maggiore delle prenotazioni. Per questa ragione abbiamo deciso di aggiungere una nuova nave in partenza dall’Italia negli itinerari del prossimo inverno. Per la prima volta, infatti, ogni settimana partirà una nave da Bari per tutta la stagione invernale alla scoperta delle più belle destinazioni di Grecia e Turchia», afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe di Msc Crociere.

L’itinerario più scelto dagli italiani per il periodo di Ferragosto è quello in partenza dal porto di Civitavecchia e Napoli a bordo di Msc Divina alla scoperta di Grecia e Turchia. La nave fa tappa nelle isole più iconiche del Mediterraneo come Mykonos e Santorini e ad Izmir, terza città più grande della Turchia.

Msc Crociere, terza compagnia crocieristica a livello globale e leader in Italia e nel Mediterraneo, è in prima linea per la sostenibilità ambientale e fortemente impegnata a raggiungere zero emissioni di gas serra entro il 2050.

Le 22 navi della flotta sono dotate delle più avanzate tecnologie disponibili oggi per la riduzione dell’impatto ambientale. In particolare, 16 navi sono già in grado di collegarsi alla rete elettrica di terra durante la sosta nei porti in attesa che questi si dotino delle necessarie infrastrutture.

Entro il 2026, inoltre, la compagnia conta che i porti di Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste, rendano operativo il collegamento elettrico in modo da permettere alle navi di azzerare le emissioni durante la sosta, come già avviene in numerosi scali del Nord Europa e a Malta.

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Attualità BAT News

Giorgio compie 4 anni, la festa è in caserma: la sorpresa organizzata dai suoi eroi carabinieri

I suoi supereroi preferiti indossano la divisa e ogni volta che li vede passare sull’auto di servizio deve fermarli per salutarli. Giorgio ha compiuto oggi 4 anni e per il suo compleanno sono stati proprio i suoi eroi, i carabinieri, a fargli la sorpresa più bella: lo hanno accolto, insieme con i suoi genitori, nella sede del Comando provinciale a Trani.

Intorno alle 10 di stamattina Giorgio è stato accolto come “autorità speciale” da due militari che gli hanno consegnato il berretto dei carabinieri, immediatamente indossato dal bimbo.

Mano nella mano con il maresciallo, Giorgio è arrivato al piazzale dove ad attenderlo c’erano due motociclette Ducati e due autoradio Giulia in dotazione all’Arma dei carabinieri con i relativi equipaggi.

Entusiasta e fortemente emozionato, Giorgio non riusciva più a parlare tanta era la gioia per la sorpresa ben riuscita. Il bambino è salito sia sulla moto che sull’auto, ha visitato gli uffici all’interno del Comando tra cui la Centrale operativa dove i militari hanno mostrato le funzioni fondamentali del reparto simulando una richiesta di aiuto con l’apparato radio.

Giorgio ha anche ricevuto alcuni regali: un calendario, un quaderno e un album da colorare dei carabinieri. Una sorpresa che, sicuramente, non farà che rafforzare la stima che Giorgio ha per i carabinieri che sono e resteranno per sempre i suoi eroi.

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Attualità Bari News

L’arrivo della Vlora a Bari: la foto iconica diventa una gigantografia. A Desiati le chiavi della città

Una data che ha cambiato la storia dell’immigrazione del Novecento e che vede Bari come protagonista assoluta degli eventi.

Era l’8 agosto del 1991 quando nel porto del capoluogo pugliese approdò la motonave Vlora con a bordo 20mila profughi albanesi.

Un evento che mise alla prova le capacità di accoglienza della città capace di dimostrare tutta la sua umanità.

Domani, in occasione del 33esimo anniversario dell’arrivo della Vlora, il Comune di Bari ha deciso di celebrare l’evento con due appuntamenti.

Le chiavi della città a Mario Desiati

Si parte con la consegna delle chiavi della città a Mario Desiati – appuntamento alle 11:30 a Palazzo di Città – autore di “Mare di Zucchero“, pubblicato da Mondadori nel 2014, che ripercorre quegli eventi.

Alla cerimonia interverranno il console di Albania a Bari Artur Bardhi, l’assessore regionale Gianni Stea (che porterà il saluto del governatore), l’assessora alle Culture Ines Pierucci, la consigliera metropolitana delegata alla Cultura Francesca Pietroforte e Gianni Di Cagno, Mimmo Magistro, Luca Turi, Alessandro Piva, Nicola Montano e Saverio D’Alonzo, testimoni dell’evento cui anche l’attuale sindaco Vito Leccese partecipò da giovane assessore della giunta guidata da Enrico Dalfino, oltre ai familiari di quest’ultimo.

La gigantografia dell’iconica foto “Sono persone”

In serata, alle 19, in largo Sono persone 8.8.1991″ (via Vito de Fano 29), a San Girolamo, alla presenza del sindaco Leccese, dell’assessora Pierucci e del presidente di Arca Puglia Centrale Piero De Nicolo, si terrà un momento di riflessione sui valori civili e umani dell’apertura, dell’accoglienza e dell’integrazione.

Per l’occasione il comitato spontaneo che si riunisce presso largo “Sono persone” ha realizzato una gigantografia (180×260 cm) del famoso scatto che testimonia lo sbarco dei 20mila albanesi realizzato da Lorenzo Turi, allora sedicenne.

Il pannello, donato al Comune di Bari, integrerà l’opera “Sono persone 8.8.1991” di Jasmine Pignatelli, installata sulla facciata dell’edificio di edilizia popolare di Arca Puglia Centrale e poi completata con la scultura gemella a Durazzo in Albania in occasione del trentennale dello sbarco della Vlora.

Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, Lorenzo Turi, Francesco Rossini, rappresentante del comitato spontaneo, Eva Meski, arrivata a Bari con la Vlora e rappresentante dell’associazione “Le Aquile di Seta”, Pino Rana e Filomena Lisco del Circolo Acli La Pira, testimoni dello sbarco, e Jasmine Pignatelli che, insieme a Giuseppe Dalfino, ha coadiuvato e sostenuto le intenzioni del comitato.

A seguire si terrà un reading di Marco Grossi della compagnia Malalingua su letture di don Tonino Bello, con accompagnamento vocale a cappella di Monica De Giuseppe. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Teatro pubblico pugliese.

Il comitato promotore dell’iniziativa è costituito da cittadine e cittadini di Bari, italiani e albanesi, e dai residenti di San Girolamo che perseguono l’obiettivo comune di valorizzare, conservare, tutelare e divulgare i valori di amicizia e accoglienza che l’opera d’arte di Jasmine Pignatelli veicola attraverso le parole tradotte in linguaggio morse pronunciate dall’allora sindaco Enrico Dalfino: «Sono Persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza».

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Food&Travel News Puglia

Ma quanto piace il gelato ai pugliesi? Per coni e coppette si spendono 96 mln l’anno

In un anno le famiglie pugliesi spendono 96 milioni di euro per l’acquisto del gelato i cui consumi, inevitabilmente, crescono del 6% con il caldo e, spesso, coni e coppette sostituiscono anche il pasto.

È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Puglia su dati Ista e dell’Osservatorio Sigep, con una tendenza alla destagionalizzazione del gelato «che – viene osservato – ormai si consuma in ogni periodo dell’anno, ma l’estate si conferma il periodo in cui risulta uno degli alimenti preferiti».

Il settore, secondo quanto rileva Coldiretti Puglia, «è in espansione anche grazie ai gelati inventati dagli agricoltori che stanno proponendo il gelato al latte d’asina, al latte di capra, fino ad arrivare al gelato all’olio extravergine di oliva. A essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale nei gusti storici anche se cresce la tendenza nelle diverse gelaterie ad offrire specialità della casa che incontrano le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o a chilometri zero come i gelati con frutta e verdura locali ma anche con formaggi Dop o grandi vini».

L’associazione segnala «il boom delle agrigelaterie che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta con gusti che vanno dal latte di asina a quello di capra e pecora, all’olio extravergine di oliva. Nelle agrigelaterie è particolarmente curata la selezione degli ingredienti, dal latte alla frutta, rigorosamente freschi con gusti a chilometro zero perché – conclude – ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente».

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Attualità Bari News

Monopoli, 4 km a nuoto per i bimbi: a quasi 86 anni la nuova impresa del barone Colucci

A quasi 86 anni il barone Vitantonio Colucci, fondatore del gruppo industriale Plastic-Puglia, tenterà una nuova impresa nuotando per 4 chilometri per i bambini vittime della fame e delle guerre.

Venerdì prossimo, alle 9, si tufferà nelle acque antistanti l’hotel Lido Torre Egnazia, in località Capitolo a Monopoli, per una maratona di nuoto.

«Non possiamo restare indifferenti – afferma in una nota Colucci – di fronte alla sofferenza di queste vittime indifese. Ogni piccolo gesto, come quello che mi appresto a compiere, può contribuire a costruire un mondo dove tutti i bambini possano crescere sani e vivere in pace nelle loro famiglie».

Colucci ricorda che «secondo fonti di Save the Children circa 468 milioni di bambini vivono in zone di guerra. Ogni anno, migliaia di questi piccoli innocenti perdono la vita a causa dei conflitti. Un recente apporto dell’Unicef stima invece che circa 3,1 milioni di bimbi sotto i 5 anni muoiano annualmente a causa della malnutrizione».

Il percorso compiuto da Colucci, atleta agonista tesserato alla Federazione Italiana Nuoto, sarà «completato – viene spiegato – in circa 60 minuti, con adeguati servizi di supporto in mare e a terra e sotto lo sguardo vigile delle motovedette della Capitaneria di Porto di Monopoli».

All’evento parteciperà un gruppo di bambini dell’Istituto Sacro Cuore Opera don Guanella di Fasano. Saranno presenti inoltre Filippo Melchiorre, vice presidente della Sesta Commissione permanente (Finanze e Tesoro) del Senato, il sindaco di Monopoli Angelo Annese, l’assessore allo Sport Vincenzo Laneve, il presidente del Comitato Regionale Puglia del Csen (ente nazionale di promozione sportiva del Coni) Domenico Marzullo e la presidente dell’associazione umanitaria Lilly Colucci, Miriam Colucci.

La manifestazione è patrocinata da Regione Puglia, dal Comune di Monopoli e dal Csen ed è organizzata e sponsorizzata dall’associazione Lilly Colucci.

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Attualità News Puglia

Temporali in arrivo sulla Puglia nord-occidentale: allerta gialla della Protezione civile

Maltempo in arrivo sulla Puglia dove il dipartimento regionale della Protezione civile ha diramato un messaggio di allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali valido dalle 13 alle 20 di oggi, 7 agosto. Altre 12 ore di allerta sono previste per la giornata di domani, 8 agosto, a partire dalle 8 e per le successive 12 ore.

Le zone interessate, in particolare, sono le province di Taranto e Foggia e la Murgia.

Sono previste precipitazioni da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati.

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Tassa di soggiorno, è bufera sul ritocco dell’imposta: aumenti fino a 25 euro

Ha sollevato innumerevoli proteste da parte delle associazioni di categoria l’ipotesi, contenuta nella bozza di decreto nota come “decreto d’agosto”, sulla possibile riforma della tassa di soggiorno. La proposta prevede la possibilità di estendere la tassa a tutti i 7904 comuni italiani che desiderano applicarla, non limitandola più solo ai capoluoghi e ai comuni turistici. Aumenti significativi anche per gli importi: per pernottamenti sotto i 100 euro si pagherebbe fino a 5 euro, per stanze tra 100 e 400 euro fino a 10, per sistemazioni tra 400 e 750 euro fino a 15 euro, e un massimo di 25 euro al giorno per hotel di lusso con tariffe oltre i 750 euro a notte. Un’altra novità riguarda l’utilizzo dei fondi raccolti: gli incassi potrebbero essere destinati non solo al settore turistico ma anche alla gestione dei rifiuti.

Le reazioni

Non c’è solo Federalberghi a essersi scagliata contro l’aumento della tassa di soggiorno, che per l’associazione di rappresentanza degli albergatori «rischia di frenare lo sviluppo del settore turistico», disincentivando i soggiorni dato che «l’imposta di soggiorno, specie per aziende che applicano tariffe non alte, può incidere notevolmente sulla spesa del singolo, di una coppia o di una famiglia per ciascun pernottamento». Anche CNA Turismo e Commercio ritiene opportuno rimodulare l’applicazione della tassa, in particolare per la fascia più bassa di prezzo. A tal proposito propone di limitare a non oltre cinque euro l’importo per le camere dal costo fino a 200 euro. Inoltre, Il gettito della tassa dovrebbe essere imprescindibilmente vincolato ai servizi legati al turismo, a esempio la riqualificazione di luoghi connessi alla mobilità, dalle stazioni ferroviarie agli aeroporti e ai porti.

Le perplessità di Anci

L’associazione nazionale dei Comuni italiani ha espresso preoccupazione sul contenuto della riforma e delle sue possibili conseguenze se non gestite correttamente. «Non siamo contrari a una riforma dell’imposta di soggiorno ma questa bozza di riforma crea molte preoccupazioni e lascia aperte troppe incognite: di gettito, sui controlli, sugli affitti brevi. Così si rischia di creare ancora più problemi ai gestori e ai comuni. Serve un confronto e vanno almeno garantiti i gettiti dei Comuni», ha spiegato il vicepresidente di Anci e sindaco di Mantova, Mattia Palazzi. «Si immagina – ha proseguito il sindaco – un nuovo schema tariffario (dalla persona al prezzo della camera) senza alcun confronto sulle variazioni di gettito che ne possono derivare. Il rafforzamento dei controlli non viene considerato, mentre il nuovo schema rende inservibili i dati sui pernottamenti fin qui utilizzati. Il rischio di perdite di gettito è quindi molto serio e non può essere trascurato, proprio mentre l’incremento dei flussi turistici è sì una fonte di entrata per le aree più attrattive, ma comporta anche molti costi aggiuntivi per i servizi comunali, dai rifiuti, ai trasporti, alla vigilanza urbana. Mi auguro che il governo eviti mosse affrettate».

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Ambiente e Sostenibilità News Puglia

Granchio blu, arriva il commissario per gestire l’emergenza: è Enrico Caterino

Enrico Caterino, ex prefetto di Rovigo e Ravenna, sarà il Commissario per il granchio blu, specie aliena che sta infestando il litorale adriatico.

Avrà il compito di organizzare e gestire il depopolamento della specie oltre che quello della protezione degli impianti di allevamento e acquacoltura da Chioggia in giù.

Caterino sarà presto affiancato da un vice, come precisato alla presentazione, a Palazzo Chigi, da parte dei ministri dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Dovrà creare una struttura che avrà sede al ministero dell’Ambiente ed elaborare un Piano d’intervento ad hoc che potrà contare su uno stanziamento di partenza di 10 milioni di euro che si somma agli ulteriori 15 previsti nel Decreto Agricoltura.

La nomina «è stata condivisa in grande sintonia» tra il ministero dell’Agricoltura e quello dell’Ambiente ha rimarcato Lollobrigida evidenziando che Caterino è «un servitore dello Stato», reduce anche dall’esperienza di commissario di Torre Annunziata dove ha dimostrato capacità di operare in situazioni complesse.

Nel 2023, da luglio a novembre, come ha ricordato Legacoop Agroalimentare, sono stati smaltiti quasi 427mila chili, mentre da marzo a fine luglio del 2024 poco più di 403mila, raggiungendo in soli 5 mesi il totale complessivo dello scorso anno. Già a luglio 2023 Confcooperative Fedagripesca denunciava che i pescatori spendevano 100mila euro al giorno per smaltire i granchi e mettere in salvo le loro produzioni.

«Nell’Adriatico in particolare» il granchio blu «ha compromesso alcune attività economiche e soprattutto – per il ministro Pichetto Fratin – rischia di compromettere l’intero ecosistema marino senza misure strategiche». Per Lollobrigida è tempo di ampliare il campo di azione sulle emergenze che riguardano le attività legate all’agricoltura e alla pesca: «Occorre prevedere una regia europea con strategie europee. Se si ha una specie dannosa per l’ambiente non puoi contrastarla sulla base dei confini geografici».

Secondo la Coldiretti Pesca, visto che i danni alle imprese hanno ormai superato i 100 milioni di euro, «è importante la nomina di un commissario per garantire le necessarie misure il settore cardine. Necessario tuttavia snellire i tempi per liquidare le aziende in modo da ripristinare una situazione di normalità e la ripresa dell’attività produttiva dei nostri pescatori». E per Federpesca è «fondamentale lavorare per costruire una filiera commerciale di trasformazione del prodotto in grado di svilupparsi e competere nel mercato».

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Attualità Bari News

Bari, subito al lavoro la task force “anti degrado”: primi interventi in piazza Moro

Ieri il sopralluogo con il sindaco Vito Leccese, oggi i primi interventi in piazza Moro a Bari.

La task force “piazze anti degrado” è entrata subito all’opera con i dipendenti dell’azienda municipale Multiservizi che hanno effettuato lo sfalcio e la manutenzione del verde presente nelle aiuole della piazza, con la contestuale rimozione dei cordoli scardinati, della segnaletica ammalorata e degli elementi di arredo urbano vandalizzati.

Parallelamente il settore Welfare del Comune sta valutando un ampliamento del servizio dell’Unità di strada per offrire alle tante persone che attraversano quei luoghi un supporto psicologico e socio-sanitario.

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