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BAT Cronaca News

Investito e ucciso da un mezzo dei rifiuti a Bisceglie, la società: «Collaboriamo alle indagini»

La GreenLink, società che si occupa di igiene urbana a Bisceglie, assicura la «massima collaborazione» nei confronti della magistratura contribuendo così a fare chiarezza sull’incidente avvenuto ieri in piazza Vittorio Emanuele dove un uomo di 77 anni, Sergio Ferrucci, è morto dopo essere stato travolto da uno dei mezzi dell’azienda.

In una nota la GreenLink «manifesta la propria vicinanza» ed esprime «le più sincere condoglianze alla famiglia del signor Ferrucci».

Dalla società fanno sapere che «sono in corso gli accertamenti interni volti a ricostruire sia l’accaduto sia il coinvolgimento del mezzo e dei dipendenti della società. Qualora occorra, la società conferma la propria massima collaborazione agli organi inquirenti per le indagini del caso», conclude la nota.

Secondo quanto ricostruito finora, la vittima era seduta su una sedia in plastica all’ombra di un muro quando, un camioncino della nettezza urbana procedendo in retromarcia l’avrebbe travolta.

Il conducente del mezzo, un 62enne di Bisceglie, è indagato per omicidio stradale nell’ambito della inchiesta aperta dalla Procura di Trani che ha disposto l’autopsia sul corpo del pensionato.

Sul camioncino, sottoposto a sequestro, nei prossimi giorni sarà effettuata una perizia tecnica.

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Brindisi Cronaca News

Investito e ucciso a Ostuni: il 26enne accusato di omicidio stradale resta in carcere

Resta in carcere il 26enne Marco Mola, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso in relazione alla morte del 25enne Andrea Catamerò, investito e ucciso lungo la complanare nei pressi di un lido sul litorale di Ostuni.

È quanto ha disposto la gip del tribunale di Brindisi, Vilma Gilli.

Mola, difeso dagli avvocati Pasquale Di Natale e Giovanni Caroli, questa mattina si è avvalso della facoltà di non rispondere, limitandosi a fornire la prima versione già resa ai poliziotti all’alba di lunedì: non si sarebbe reso conto della presenza della vittima sul ciglio della complanare, buia in quel tratto. Mola non si fermò a prestare soccorso e venne rintracciato dagli agenti del commissariato di Ostuni qualche ora dopo l’episodio nella sua abitazione di Pezze di Greco, frazione di Fasano.

Dagli accertamenti eseguiti a poche ore dall’incidente è emerso che il 26enne era alla guida dell’auto dopo aver assunto droghe, in particolare cocaina e cannabinoidi.

I due legali dell’indagato nelle prossime ore valuteranno se presentare ricorso al Riesame.

Venerdì, intanto, sarà conferito l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia sul corpo del 25enne originario di San Vito dei Normanni. La sindaca dello stesso Comune, Silvana Errico, ha già annunciato che nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.

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Ambiente e Sostenibilità BAT Cronaca News Video

Trani, gestiva una discarica abusiva: sequestrata una ditta di recupero rifiuti – VIDEO

Una società che gestiva una discarica alla periferia di Trani avrebbe eluso vincoli e limiti delle autorizzazioni a cui era sottoposta facendo risultare “materie prime secondarie di seconda fascia” rifiuti che nulla avevano a che fare con carta da riciclare e plastica rigenerata.

È quanto hanno accertato i finanzieri del Comando di Barletta che hanno sequestrato l’impresa, del valore di 3 milioni di euro e altri 1,2 milioni di euro di beni riferibili all’amministratore e procuratore della società.

Si tratta, in particolare, di quote societarie, rapporti bancari, della sede aziendale e di terreni estesi per circa 20mila metri quadrati, e trasformati in discarica abusiva.

L’inchiesta, coordinata dalla procura di Trani, riguarda la gestione di una discarica abusiva, l’attentato alla sicurezza dei trasporti e altri illeciti amministrativi.

Secondo quanto accertato, «l’accumulo dei rifiuti veniva costantemente alimentato e incrementato fino a raggiungere altezze ben superiori ai limiti di sicurezza» con il rischio di «cedimento franoso della vicina linea ferroviaria elettrificata», spiega la guardia di finanza in una nota in cui si ricorda che le «investigazioni sono state svolte a tutela dell’ambiente».

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Cronaca Lecce News

Abusa di una 13enne durante le vacanze al mare nel Salento: indagato un uomo di 32 anni

Avrebbe abusato una ragazzina di 13 anni, figlia di una coppia di cui era ospite in una località nel Salento, il 32enne della provincia di Lecce che ora è indagato per violenza sessuale aggravata e continuata.

I fatti sarebbero accaduti a luglio scorso. Stando a quanto finora ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe abusato dell’adolescente quando la madre della piccola usciva di casa.

L’indagine a carico del 32enne è coordinata dalla pubblico ministero Erika Masetti.

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Cronaca News Taranto

Minaccia la compagna con un forchettone durante la cena al ristorante: 46enne arrestato a Grottaglie

Un 46enne di Grottaglie è finito ai domiciliari dopo aver minacciato di morte la sua compagna impugnando una grossa forchetta durante una cena al ristorante.

Stando a quanto riferito dalla donna agli agenti del locale commissariato, si sarebbe trattato solo dell’ultimo di una lunga serie di episodi di atteggiamenti violenti e persecutori tenuti dall’uomo nei confronti della donna.

Dopo essere stata minacciata al ristorante, la donna terrorizzata è riuscita a scappare e a raggiungere con la sua auto il bar del fratello, dove si è rifugiata fino all’arrivo dei poliziotti.

La malcapitata, in forte stato d’agitazione, era circondata da alcuni passanti che stavano cercando di tranquillizzarla.

Accompagnata in Questura, la donna ha poi denunciato ai poliziotti di essere vittima da tempo di atti persecutori da parte del compagno geloso.

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Cronaca Lecce News

Paura a Racale: serbatoio di Gpl comincia a perdere gas. Intervengono i vigili del fuoco

Paura, nel tardo pomeriggio di ieri, a Racale dove un serbatoio di Gpl ha cominciato a perdere gas.

Il serbatoio, che si trova all’interno di una proprietà privata, ha una capacità di mille litri ed era stato appena rifornito ma, a causa della vetustà, ha perso prodotto dalla base provocando una fiammata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Lecce che, supportati dai colleghi del nucleo Nbcr (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) esperti in travasi di Gpl del Comando di Bari, hanno svuotato il serbatoio e vi hanno immesso acqua, mettendolo così in sicurezza.

Si tratta del secondo intervento simile in poco tempo: tre giorni fa, infatti, un altro serbatoio è stato svuotato a Trani.

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Cronaca Matera News

Matera, colpisce la nonna con un pugno: arrestato un 18enne. In casa aveva armi e droga

Ha colpito la nonna con un pugno in pieno volto, rompendole il naso, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi. Ma è stato solo l’ultimo atto violento che l’anziana ha dovuto subire dal nipote 18enne, che in casa aveva anche armi e droga, arrestato dagli agenti della Questura di Matera.

È stata proprio la donna a contattare il 113 e a chiedere l’aiuto della polizia. Gli operatori delle volanti, giunti nell’abitazione, hanno trovato l’anziana spaventata e con il naso sanguinante e il giovane piuttosto agitato.

Stando a quanto raccontato dalla donna, il nipote la sottoponeva a continui soprusi e vessazioni, sia fisiche sia psicologiche, costringendola ad assecondarlo in tutto.

Gli investigatori hanno effettuato anche una perquisizione nella stanza da letto del giovane trovando e sequestrando 50 grammi di hashish, suddivisi in 26 dosi, e tre aste di ferro, alla cui estremità erano stati fissati, con del nastro isolante, coltelli da cucina. Il giovane aveva anche un passamontagna.

Il 18enne è stato arrestato e condotto in carcere a Matera.

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Cronaca Lecce News

Nardò, sorpresi da un poliziotto in vacanza ad appiccare il fuoco: denunciati 3 piromani minorenni

Appiccano le fiamme sotto la Torre dell’Alto a Santa Caterina, ma vengono sorpresi e finiscono in questura, dove si scopre che sono tutti minorenni. Solo l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Veglie ha evitato il propagarsi delle fiamme, che potevano rivelarsi fatali per il Parco di Portoselvaggio e per i villeggianti della marina di Nardò.

I fatti

Intorno all’una di notte tra lunedì e martedì scorsi, in località “Chiapparo”, accanto a un lido balneare in legno, qualcuno ha notato tre ragazzi che davano alle fiamme la vegetazione e ha chiamato i soccorsi. Un poliziotto di Crotone in vacanza ha bloccato i tre, per poi consegnarli ai colleghi di Nardò. Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero della Procura della Repubblica per i minorenni di Lecce.

Solo grazie ai Vigili del Fuoco le fiamme non si sono propagate, evitando una situazione grave come quelle verificatesi nei giorni scorsi a Tricase e Ugento per le quali si è reso necessario l’intervento dei Canadair.

Il bilancio di luglio

«La sensazione, rispetto all’anno scorso, è che luglio sia stato sicuramente più tranquillo» spiega Marco Greco, funzionario della Protezione Civile regionale della Sala operativa di Campi Salentina. «Non abbiamo ancora un’analisi statistica, ma l’anno scorso a luglio abbiamo registrato gli incendi peggiori: Lido Conchiglie, San Cataldo, Ugento, Castro, Santa Cesarea. Quest’anno, tra giugno e luglio, anche se il numero di incendi resta alto, non ci sono state situazioni così gravi. Tuttavia abbiamo avuto alcuni eventi critici tra i quali un incendio alla Riserva naturale delle Cesine, un vasto incendio a Ugento e uno a Santa Cesarea, per citarne alcuni. Ma gli eventi dell’anno scorso restano più intensi. Confidiamo in un agosto e settembre clementi».

Tutti eventi dolosi? «Dolosi o colposi – spiega Greco – per dirlo con certezza bisognerebbe attendere l’esito delle attività investigative. Comunque non c’è dubbio: che sia per un’azione criminale o per incuria e disattenzione, c’è sempre dietro la mano dell’uomo».

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Bari Cronaca News

Perseguitava l’ex che l’aveva lasciato, in manette un 41enne a Cassano delle Murge

Mesi di vessazioni, minacce e violenze nei confronti della sua compagna. Poi la denuncia ai carabinieri quindi, dopo indagini approfondite quanto rapide, l’arresto con l’accusa di maltrattamenti, minacce e stalking nei confronti di un 41enne barese residente a Cassano delle Murge. A fare scattare il “Codice Rosso”, una procedura accelerata per le donne vittime di violenza, una 38enne di Cassano, madre di un bambino nato dalla relazione col suo compagno che, accecato di gelosia e non volendosi rassegnare alla fine della relazione, ha iniziato a minacciarla e ingiuriarla, anche davanti al figlio.

Gli episodi

Una serie di episodi di una violenza e gravità uniche, raccontati in una dettagliata denuncia sporta presso la stazione dei carabinieri di Cassano che hanno fatto scattare una serie di provvedimenti volti ad appurare se effettivamente l’uomo, incensurato ma noto alle forze dell’ordine, ne fosse responsabile. Più i militari approfondivano la situazione, più emergevano particolari che facevano peggiorare il quadro indiziario. Secondo quanto ricostruito, il 41enne avrebbe cominciato a prendersela non più solo con la compagna e il figlioletto ma anche con l’uomo che secondo lui intratteneva una relazione con la sua ex, un operaio, straniero, più volte minacciato dall’uomo che è persino entrato nel suo domicilio, brandendo un’ascia. Per fortuna in quel momento non era in casa ma la scena è stata descritta e messa a gli atti dal coinquilino dell’operaio.

Il pericolo scampato

«La storia dei due – racconta chi conosce bene le persone in questione – è sempre stata burrascosa, con lui che non lavorava e la compagna costretta a sobbarcarsi tutto il peso della famiglia». Per il gip Giuseppe Montemurro, che ha spedito in carcere il presunto stalker, gli elementi raccolti sono stati tali e tanti che è di tutta evidenza l’intento dell’uomo di tenere sottomessa la sua compagna e il bambino; una vicenda che ancora una volta mostra il lato oscuro e spesso sconosciuto ai più di queste vicende.

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Bari Cronaca News

Bari, in piazza con un grosso coltello da cucina: nei guai un ragazzino di meno di 14 anni

Un ragazzino di meno di 14 anni è stato sorpreso con un grosso coltello da cucina, con una lama di 20,5 centimetri, in piazza Eroi del Mare a Bari.

A segnalare la presenza del minore armato sono stati alcuni passanti che hanno allertato gli agenti della polizia locale in servizio sul lungomare.

Gli uomini della Municipale sono prontamente intervenuti e hanno identificato due ragazzini alla presenza dei genitori che erano stati nel frattempo informati.

Il coltello è stato sequestrato mentre il ragazzino è stato segnalato al Tribunale per i Minorenni di Bari.

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