Categorie
Cronaca News Taranto

Palagiano, folgorato mentre lavora in campagna: muore un 33enne, ustionato il fratello

Un 33enne è morto, oggi 5 agosto, mentre era al lavoro nelle campagne di Palagiano.

L’uomo stava effettuando alcuni interventi sull’elettropompa di un pozzo quando è stato colpito dalla scarica elettrica.

Il fratello della vittima è rimasto ustionato ed è stato trasportato all’ospedale di Castellaneta. L’uomo ha riportato ustioni e, per questo, sarà trasferito al Centro grandi ustionati dell’ospedale di Brindisi. Anche il padre era al lavoro con i figli ma in quel momento si era allontanato ed è rimasto fortunatamente illeso.

Sul posto intervenuti i carabinieri, il personale del 118 e dello Spesal, il servizio Asl per la sicurezza dei luoghi di lavoro, e la Procura della Repubblica di Taranto.

Categorie
Bari Cronaca News

Bari, via al piano “anti degrado”: sopralluogo di Leccese con la task force in piazza Moro

Prima “uscita” per la task force comunale “piazze anti degrado” a Bari dopo la riunione di venerdì scorso a Palazzo di Città.

Il sindaco Vito Leccese – con i referenti del settore Welfare, della Polizia locale e del nucleo Annona, dei Lavori pubblici e delle aziende municipali che fanno parte della task force – hanno effettuato un sopralluogo in piazza Moro per verificare i primi interventi utili a mitigare la situazione di degrado fisico e sociale in cui versa la zona.

Dalla gestione delle aree a verde alle manutenzioni, dalla pulizia al monitoraggio sociale dei luoghi: sono alcuni dei temi all’attenzione delle strutture comunali, che nei prossimi giorni presenteranno un elenco puntuale degli interventi da realizzare.

Leccese ha poi incontrato il presidente del Comitato dei residenti di piazza Umberto per definire delle ipotesi di lavoro condivise per far fronte ai problemi della piazza, anche in relazione al maggior presidio che si intende garantire nella contigua piazza Moro. Nel corso dell’incontro il presidente del comitato cittadino ha illustrato al sindaco la situazione di particolare gravità in materia di sicurezza, richiedendo interventi atti a prevenire specie il consumo di droga e di alcol nella centralissima piazza Umberto.

Gli incontri, spiega il primo cittadino, sono stati organizzati per «verificare la dimensione reale dei problemi e, nei limiti delle competenze di un’amministrazione comunale, cercare di programmare interventi che possano migliorare la situazione». Leccese evidenzia che «è indispensabile avere un approccio complessivo al fenomeno del degrado fisico e sociale che purtroppo interessa alcune zone della città, a cominciare da quelle centrali che sono sempre più spesso luoghi di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e alcol. Circostanze che contribuiscono a determinare una vera e propria emergenza sociale. Intendiamo contribuire in modo significativo a sviluppare ogni possibile attività di collaborazione istituzionale con le forze di polizia a cui spetta la competenza in materia di sicurezza, per garantire una maggiore vivibilità della zona», conclude.

Categorie
Cronaca Lecce News

Gallipoli, un apprezzamento di troppo e scoppia la rissa a Baia Verde: 8 denunce, 2 Dacur

Due Daspo urbani (Dacur) sono stati emessi dal Questore di Lecce a seguito della rissa scoppiata tra due gruppi di giovani nella serata di sabato scorso, 3 agosto, all’esterno del lido Zen in località Baia Verde.

Per un periodo di 15 mesi non potranno accedere né fermarsi nei pressi di locali pubblici di Gallipoli e di Baia Verde una ragazza di 22 anni e un 27enne, entrambi del Padovano. Quest’ultimo, insieme a un 29enne anch’egli del Padovano, ha dovuto fare ricorso alle cure dell’ospedale. Entrambi hanno riportato ferite guaribili in 30 giorni.

I tre sono stati anche denunciati per rissa insieme a cinque addetti alla sicurezza del locale dove è scoppiata la rissa.

Gli agenti del commissariato di Gallipoli, intervenuti sul luogo della rissa, hanno ricostruito quanto accaduto. A quanto pare il parapiglia è scoppiato a causa di alcuni apprezzamenti ricevuti da due turiste padovane. Al loro arrivo i poliziotti sono riusciti a identificare solo i giovani veneti mentre l’altro gruppo si era già allontanato.

Il coinvolgimento nella rissa degli addetti alla sicurezza è stato accertato grazie alla visione di alcuni video registrati con gli smartphone dai presenti.

Categorie
Cronaca News Potenza

San Severino Lucano, il giovane parroco don Antonio Lo Gatto minacciato di morte

Da un lato, la scritta “don Antonio attento“. Dall’altro, il simbolo della croce del cero pasquale, con l’indicazione dell’alfa e dell’omega e due numeri: 92 e 24, facilmente riconducibili all’anno di nascita del sacerdote e all’anno in corso.

È il contenuto di un biglietto intimidatorio recapitato al giovane parroco di San Severino Lucano, don Antonio Lo Gatto.

A darne notizia è il presidio Libera di Senise – Sant’Arcangelo che esprime «vicinanza e solidarietà» al sacerdote.

«Libera – si legge in un post pubblicato sui social – condanna con fermezza questo vile atto intimidatorio, qualsiasi sia la matrice. Tali minacce – proseguono dal presidio – rappresentano un attacco non solo alla persona di don Antonio, ma, simbolicamente, anche a tutti coloro che, come lui, operano quotidianamente per il bene della comunità e la diffusione dei valori della legalità e della giustizia».

Esprimendo sostegno a don Antonio e «assicurandogli che non è solo in questo difficile momento», dal presidio Libera invitano «tutte le istituzioni e la comunità a stringersi attorno a don Antonio» e lanciano un appello: «Chiunque sappia qualcosa, lo dica; chiunque possa in qualche modo aiutare a comprendere la matrice di questo atto aiuti le forze dell’ordine. La libertà, la giustizia e la verità sono sempre luci in grado di illuminare anche le stagioni più difficili di una comunità. Dobbiamo tenere sempre gli occhi aperti; in molti casi, come in questo, è bene che ad occhi che sanno guardare si accompagnino anche bocche che hanno il coraggio di parlare», concludono dal presidio Libera.

Categorie
Cronaca Foggia News

Ha un malore mentre fa il bagno a Siponto: muore un turista. Inutili i soccorsi

Sarebbe stato colto da un malore mentre era in mare il turista morto oggi, 5 agosto, a Siponto, frazione di Manfredonia.

Il corpo è stato trovato nei pressi della riva. Sul posto sono giunti i soccorritori del 118, allertati dai bagnanti, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.

È intervenuto anche il personale della capitaneria di porto che sta svolgendo tutti gli accertamenti.

Categorie
Bari Cronaca News

Furti ai turisti sulla spiaggia di Capitolo: arrestati un uomo e una donna

Rubavano documenti, telefoni, denaro contante, chiavi delle auto e perfino gli indumenti ai turisti che affollano le spiagge di Capitolo, a Monopoli, le due persone arrestate dai carabinieri della locale compagnia.

I militari si sono attivati a seguito di numerose denunce da parte dei bagnanti che, spesso, erano costretti a recarsi in caserma in autostop e con indosso solo il costume da bagno perché mentre erano in spiaggia gli era stato rubato praticamente tutto.

Avviati servizi di osservazione e appostamenti, i carabinieri sono riusciti a cogliere in flagrante una coppia: un 50enne del Brindisino e una 38enne originaria della provincia di Foggia ma residente a Monopoli. I due sono stati sorpresi dopo aver rubato due borse a una coppia di turisti che avevano lasciato i teli per entrare in mare. All’interno degli zaini, oltre ai documenti, c’erano iPhone, denaro contante, chiavi e oggetti personali per un valore complessivo di 2.500 euro che sono stati restituiti ai turisti.

La coppia di presunti ladri, invece, è stata arrestata. Per i due sono scattati gli arresti domiciliari, convalidati in sede di rito direttissimo, e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Categorie
Cronaca News Taranto

Maltempo nel Tarantino: danni sull’isola di San Pietro. Disagi in provincia – VIDEO

È partita la conta dei danni, nel Tarantino, a seguito della tromba d’aria che ieri ha colpito il capoluogo e la provincia ionica.
La bufera di vento e pioggia ha danneggiato lo stabilimento balneare gestito dalla Marina militare sull’isola di San Pietro, a circa sei chilometri dal porto di Taranto.

Panico e fuggi fuggi generale tra i bagnanti presenti, che hanno cercato riparo sotto gazebo e tettoie. Sradicati alberi e divelti ombrelloni, alcuni lettini sono stati sollevati dal vento e sbalzati sui rami a diversi metri di distanza.

Kyma Mobilità, l’azienda partecipata dal Comune di Taranto che si occupa dei collegamenti fra la città e l’isola comunica che le «violente raffiche di vento hanno causato danni significativi alle infrastrutture dello stabilimento della Marina militare sull’isola di San Pietro. Di conseguenza, lo stabilimento rimarrà chiuso al pubblico fino al completamento dei lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza, a cura della Forza armata».

A partire da oggi e fino a data da destinarsi è dunque sospeso il servizio di collegamento per l’isola di San Pietro con le motonavi di Kyma Mobilità, che indica le modalità di rimborso dei biglietti del traghetto.

Ingenti i danni anche nella provincia, soprattutto a Ginosa Marina, dove alberi e pali della luce si sono abbattuti su auto in sosta e abitazioni come si vede nel video che circola sui social network.

Categorie
Cronaca Lecce News

Scontro frontale tra un’auto e un’ambulanza a Melendugno: tre feriti

È di tre feriti il bilancio di un incidente che si è verificato ieri sera a Melendugno dove un’auto e un’ambulanza si sono scontrate in un tratto tra Borgagne e Martano nei pressi della strada provinciale 147.

L’ambulanza stava raggiungendo il luogo da cui era giunta una richiesta di intervento quando ha impattato frontalmente contro una Mercedes che procedeva nel senso opposto di marcia.

La soccorritrice a bordo dell’ambulanza è stata trasportata in ospedale per accertamenti insieme al conducente dell’auto. Per l’autista del mezzo del 118 sono una lieve contusione.

Categorie
Cronaca Matera News

Si scatta un selfie ma cede la ringhiera: 49enne materano muore in Indonesia

L’ingegnere 49enne Giancarlo Zicari, originario di Matera ma da anni residente a Pisa, è morto dopo un volo di 25 metri in Indonesia dove stava trascorrendo un periodo di vacanza insieme alla fidanzata.

Stando a quanto riporta l’edizione locale de Il Tirreno, Zicari si trovava a Bali e si stava scattando una foto ricordo insieme alla fidanzata, originaria di Torino, nella zona delle cascate di Gajah Mas, nel distretto di Baturiti. I due si sarebbero appoggiati a un’inferriata che, però, non ha retto, facendo precipitare la coppia.

La donna, rimasta incosciente per circa un’ora, quando ha ripreso conoscenza si è accorta che il compagno era morto e ha dato l’allarme. L’incidente è avvenuto ieri mattina quando in Italia erano circa le 5:30.

Categorie
Basilicata Cronaca News

Droga in Basilicata: arrestati due uomini di origine straniera a Potenza e Policoro

Due uomini sono stati arrestati, in distinti interventi di carabinieri e polizia, rispettivamente a Potenza e Policoro.

Nel primo caso si tratta di un 35enne di origini nigeriane sorpreso dai militari tra l’ospedale San Carlo e il vicino campus universitario del capoluogo lucano. L’uomo aveva un atteggiamento sospetto e, appena incrociata l’auto dei carabinieri, ha tentato di allontanarsi frettolosamente. Sono immediatamente scattati i controlli da parte dei militari dell’Arma che lo hanno trovato in possesso di 20 grammi di eroina, suddivisa in 25 dosi, 7 grammi di crack in 9 dosi, e 185 euro in banconote di vario taglio.

A Policoro, invece, la polizia ha arrestato in flagranza un 25enne originario del Gambia, regolare sul territorio nazionale. Anche in questo caso il giovane, alla vista degli agenti, ha tentato di darsi alla fuga ma è stato prontamente fermato e perquisito: in una sacca a tracolla nascondeva due involucri, avvolti da carta argentata con nastro isolante nero, contenenti 250 grammi di hashish.

Exit mobile version