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Bari, ufficializzato il prestito di Valerio Mantovani dall’Ascoli: Zuzek in partenza

Continuano le operazioni in prestito del ds Magalini che, stavolta, pesca in Serie C dall’Ascoli per sostituire il partente Zuzek. «SSC Bari comunica di aver acquisito dall’Ascoli Calcio, a titolo temporaneo, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore classe 96′ Valerio Mantovani; il difensore ha raggiunto nel pomeriggio il capoluogo pugliese per aggregarsi al gruppo biancorosso e mettersi a disposizione di mister Longo».

Chi è Mantovani?

Nativo della Capitale, entra nel settore giovanile della Roma ad appena 10 anni vestendo il giallorosso fino al 2013. Passa dunque alla formazione Primavera del Torino con cui vince uno Scudetto e una Supercoppa di categoria con mister Longo in panchina. Fa il suo esordio tra i professionisti con la maglia della Salernitana nel 2016: con i campani giocherà ben 84 partite in Serie B. Nella stagione 2021/22 viene ceduto in prestito all’Alessandria (22 presenze, 1 gol) dove incrocia nuovamente il suo destino con quello del tecnico biancorosso. Dal 2022 al gennaio del 2024 gioca 46 partite, sempre in B, con la maglia della Ternana, chiudendo la seconda parte della passata stagione all’Ascoli (16 presenze, 1 gol, 1 assist). Benvenuto Valerio!

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Sport Taranto

Serie C, Taranto all’esordio senza Capuano: lo sostituirà l’ex Cazzarò

Nel Taranto, in mancanza di Ezio Capuano e del suo secondo Cosimo Zangla, assenti giustificati grazie a un certificato medico, è Michele Cazzarò a dirigere temporaneamente gli allenamenti.

Ritorno sulla panchina

Sotto la sua direzione, ci sono i giocatori contrattualizzati sino al 30 giugno 2025 e al 30 giugno 2026. E sarà anche lui, già giocatore oltre vent’anni fa e tecnico rossoblù nel biennio 2014/16, a sedersi in panchina a Benevento. Contro i giallorossi, domenica prossima alle 20.30 al Ciro Vigorito, si disputeranno i primi 90 minuti ufficiali della stagione. La Coppa Italia terrà a battesimo la squadra che, appena qualche mese fa, fece emozionare un’intera città. In situazione di emergenza la società ha pensato di affidarsi a chi conosce bene l’ambiente, anche perché Cazzaro è tarantino. Non è la notizia che i tifosi si aspettano, ma un primo toccasana almeno per i calciatori, che hanno necessità di allenarsi con continuità. Il pallone ha almeno ripreso a rotolare. I giocatori hanno bisogno di mettere ossigeno nelle gambe, perché l’annata che andranno ad affrontare sarà lunga e dispendiosa. Situazioni del genere tolgono energie, per cui direttamente o indirettamente tramite i rispettivi procuratori, molti degli atleti presenti stanno lavorando per trovare la stabilità improvvisamente venuta meno sotto i piedi. Camminare sulle sabbie mobili è piuttosto antipatico ed è giusto guardarsi attorno.

Le tentazioni

Tra i più cercati il difensore Patrick Enrici: il mancino, uno dei pupilli di Ezio Capuano, è oggetto del desiderio dell’Avellino. Gli irpini stanno cercando un profilo come il suo e il compito è chiaramente facilitato da quanto sta avvenendo. Non si tratta di un semplice interesse e concretamente una soluzione potrebbe arrivare a stretto giro. Sarebbe forte anche l’attenzione del Monopoli su un altro difensore, il centrale Mirko Miceli, che con tanto entusiasmo aveva accettato di tornare a Taranto e che invece ora si ritrova (come tutti i suoi colleghi) con un pugno di mosche in mano. Il gabbiano lo vorrebbe per sé e strapparlo non sarebbe neppure molto difficile. Aveva rifiutato più proposte per continuare il progetto tecnico di Capuano, che l’aveva contattato subito dopo l’estremo difensore Gianmarco Vannucchi. In questo momento, il Taranto è come il bancone di un supermercato nel quale è possibile avvicinarsi per scegliere il prodotto meglio rispondente ai propri gusti. Questo non lo compro, questo sì: ecco il contesto attuale e se è risultato facile avvicinarsi a chi aveva un contratto, come Calvano, lo è ancora di più con i volti nuovi, poiché i contratti non sarebbero stati neppure depositati. Sarebbe questo, ad esempio, il caso del centrocampista Francesco Cerretelli, proveniente dalla Cremonese, ma nella passata stagione nella Carrarese promossa in B. E anche di Pierozzi, esterno d’attacco della Fiorentina e altro portatore sano di promozione in B per averla conquistata lo scorso aprile con il Cesena. Una vera e propria diaspora, che può essere momentaneamente fermata soltanto dall’incontro che il direttore generale in pectore, Fabrizio Lucchesi, potrebbe avere con i giocatori come da mandato del dimissionario presidente Massimo Giove. Un primo approccio è stato rinviato due giorni fa per essere riprogrammato a breve. I tifosi restano alla finestra, ma non fermi e passivi. Sono in fermento ed è in programma una manifestazione per sollecitare l’azione di tutti gli attori del teatro tarantino, di default sul palco di questa tragedia sportiva.

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Sport Taranto

Taranto calcio, Melucci attacca Giove: «Gestione incresciosa e attacchi insolenti»

«Da nessuna parte si è mai vista una simile incresciosa gestione del calcio e tanta insolenza nei confronti della pubblica amministrazione. Il presidente dimissionario onorasse contratti e stipendi ai propri tesserati, che sta facendo fuggire, nel caso dopo parleremo del resto». Lo afferma il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, in riferimento al caos che sta investendo il la squadra ionica dopo le dimissioni del presidente Giove.

Melucci ricorda che «il Taranto Fc 1927 è una società di diritto privato» e dunque «non è nel ruolo della pubblica amministrazione ingerire in questioni private, ancorché connesse a situazioni di un certo interesse per la collettività». L’amministrazione comunale, dunque, prosegue il primo cittadino ionico, «non può che attenersi a questa realtà, evitando di perpetrare quell’immorale andazzo tutto tarantino che salda politica e calcio, strumentalizzando la tifoseria rossoblu. Andazzo nel quale ci sembra di poter affermare che Massimo Giove è stato indiscusso maestro in questi anni», aggiunge nella nota Rinaldo Melucci.

«Il bluff, come era tristemente ovvio, è ormai terminato ed è giusto che ognuno si tenga le responsabilità proprie del ruolo. All’opera di distrazione di massa di Massimo Giove non crede più nessuno. Ciliegina sulla torta a questo giro, non si capisce poi cosa c’entri il Comune di Taranto nel pagamento degli stipendi degli atleti tesserati, quando ancora non è iniziata la stagione, lo stadio è ancora lì e forse sarebbe stato solo saggio eseguire una buona programmazione finanziaria. Magari la prossima volta si chiederà persino all’assessore allo sport di mettere il pallone in rete la domenica, al posto di qualche centravanti», conclude il sindaco di Taranto.

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Sport Taranto

Taranto in vendita, la decisione di Giove: gestione Lucchesi fino alla cessione

Nella giornata di sabato ci sono stati continui stravolgimenti in casa Taranto. Avvenimenti che confermano, ulteriormente, il periodo di crisi che sta attraversando il club ionico, a una settimana esatta dal primo impegno ufficiale della stagione. La sfida di Coppa Italia di Serie C contro il Benevento è sempre più vicina, ma nell’ambiente pugliese regna la totale incertezza.

Messa in vendita

In un comunicato del club viene riportato che il presidente Massimo Giove, venerdì scorso, ha incontrato alcuni esponenti dei gruppi organizzati della tifoseria, ai quali ha confermato il suo disimpegno totale. Pertanto “chiunque fosse interessato a subentrare nella società rossoblù, potrà rivolgersi e fare richiesta direttamente alla segreteria del Taranto Calcio”. Inoltre, nella giornata di domani verrà ufficializzata la nomina di un direttore generale che provvederà a traghettare il club nel prossimo campionato. Tanti rumors si sono susseguiti nelle ultime ore: dall’interessamento dell’ex Turris Colantonio per rilevare la società oltre alle presunte manifestazioni d’interesse di cordate italo-svizzere e straniere (almeno due) che sarebbero eventualmente interessate a rilevare il pacchetto di maggioranza del club.

Il direttore ad interim

Nel ruolo di direttore generale del club potrebbe esserci Fabrizio Lucchesi: il 62enne dirigente sportivo sarebbe l’uomo individuato da Massimo Giove per traghettare il Taranto. L’ex dirigente di Roma, Fiorentina e Palermo, che offrirà la sua collaborazione senza compenso, avrà la responsabilità di assemblare la “nuova” squadra con l’obiettivo di garantire la permanenza nella categoria. Lucchesi sarà anche incaricato di risolvere i contratti più gravosi, tra cui quello di Eziolino Capuano, cercando una soluzione agevole. Lucchesi, che ha confermato i contatti con il dimissionario presidente del Taranto, attende ora di confrontarsi con il legale e il commercialista della società ionica per avere un quadro più chiaro della situazione.

Partenze

Risoluzione contrattuale, intanto, per Calvano: il centrocampista centrale, che era stato nominato da Capuano come nuovo capitano del Taranto, ha fatto le valigie e cercherà una nuova sistemazione. Secondo indiscrezioni, il calciatore avrebbe già un accordo verbale con il Monopoli, che ha proposto all’ex Verona un biennale. Il giocatore, di origini milanese, quasi certamente non sarà l’ultimo a dire addio alla piazza ionica: anche Nobile, portiere contrattualizzato poco meno di un mese fa, starebbe cercando tramite il suo entourage la rescissione anticipata del contratto. Su Enrici potrebbe tornare in pressing l’Avellino: il diesse degli irpini Perinetti spingere sul difensore centrale, affinché possa liberarsi dal Taranto e ingaggiarlo a parametro zero.

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Bari Sport

Bari, ecco il nuovo portiere Radunovic dal Cagliari. Acquistato Onofrietti dal Dortmund – FOTO

Con il prestito di Radunovic dal Cagliari, l’SSC Bari si aggiudica il portiere titolare per questa stagione, Pissardo si candida a rimanere come secondo. Magalini e il vice Di Cesare mettono a segno un altro acquisto, quello di Onofrietti: il classe 2005 ex Borussia Dortmund verrà girato in prestito in serie C alla Turris.

I comunicati del club

SSC Bari comunica di aver acquisito dal Cagliari Calcio, a titolo temporaneo, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Boris Radunovic (Belgrado, 26.05.96); il portiere serbo ha già raggiunto la Puglia per aggregarsi al gruppo biancorosso e mettersi a disposizione di mister Longo.

SSC Bari comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Borussia Dortmund i diritti delle prestazioni sportive del calciatore Vincenzo Onofrietti (Arnsberg, Germania, 04.05.05) che ha firmato un contratto fino al giugno del 2027.

Chi è Radunovic?

Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Rad Belgrado, fa il suo esordio in prima squadra all’età di 17 anni, ereditando la titolarità della porta a 19. Nell’estate del 2015 l’Atalanta decide di scommettere sul possente estremo difensore che farà poi esordire sul finire del campionato. Dal 2016 al 2019 viene mandato a maturare in prestito in Serie B: vestirà le maglie di Avellino, Salernitana e Cremonese prima di tornare in Serie A all’Hellas Verona nel campionato 20/21. Nell’estate del 2021 viene acquistato dal Cagliari, sempre in A, risultando poi decisivo, l’anno successivo, per l’immediata risalita degli isolani in massima serie grazie a ben 16 clean sheet e un superlativo doppio confronto giocato nella finale playoff proprio contro i biancorossi. Vanta ben 115 presenze in cadetteria, di cui 36 da imbattuto, e 14 in A, di cui 4 senza subire gol. Ha vestito la maglia della Nazionale serba sino all’Under 21. Benvenuto Boris!

Chi è Onofrietti?

Contestualmente il duttile centrocampista, cresciuto nelle giovanili del Borussia Dortmund con cui ha preso parte all’ultima edizione della Youth League, si è trasferito a titolo temporaneo alla Turris.

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