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Cronaca Lecce News

Abusa di una 13enne durante le vacanze al mare nel Salento: indagato un uomo di 32 anni

Avrebbe abusato una ragazzina di 13 anni, figlia di una coppia di cui era ospite in una località nel Salento, il 32enne della provincia di Lecce che ora è indagato per violenza sessuale aggravata e continuata.

I fatti sarebbero accaduti a luglio scorso. Stando a quanto finora ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe abusato dell’adolescente quando la madre della piccola usciva di casa.

L’indagine a carico del 32enne è coordinata dalla pubblico ministero Erika Masetti.

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Cronaca Foggia News

Tragedia a Marina di Lesina, un malore fatale: muore annegato 84enne

Un pomeriggio di relax si è trasformato, ancora una volta, in tragedia a Marina di Lesina. Un 84enne, originario di San Nicandro Garganico ma residente da molti anni al Nord, ha perso la vita mentre faceva il bagno nelle acque di Tammaricella-Schiapparo.

Secondo le prime ricostruzioni, l’anziano sarebbe stato colto da un malore improvviso mentre si trovava al largo. Nonostante il tempestivo intervento dei bagnini e dei sanitari del 118, che hanno tentato a lungo di rianimarlo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi di rito e i militari della Capitaneria di porto. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’accaduto.

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News Politica Puglia Salute

Autismo, FdI alla Regione Puglia: «Serve il riordino dei servizi per diagnosi e prese in carico precoci»

Favorire l’inclusione delle persone con il disturbo dello spettro autistico, valorizzare la rete territoriale regionale e supportare le famiglie che intraprendono percorsi e progetti terapeutici integrativi alle prestazioni erogate dal Servizio sanitario regionale. Sono le richieste che il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia (FdI) ha voluto sottoporre all’attenzione del Consiglio regionale pugliese presentando una mozione a firma del capogruppo Renato Perrini e dei consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina.

La mozione, nel dettaglio, punta a sensibilizzare il governo regionale affinché si arrivi all’emanazione, «con il coinvolgimento dei soggetti interessati e in particolare con le associazioni dei genitori di soggetti autistici, di uno specifico atto finalizzato a riordinare complessivamente la materia e a favorire una presa in carico uniforme a livello regionale dei pazienti», affermano i consiglieri di Fratelli d’Italia in una nota. «Non solo – aggiungono -, anche ad assicurare, nelle more dell’emanazione dell’atto di riordino, la continuità delle terapie, il riconoscimento dei percorsi già prescritti, nonché dei relativi rimborsi riconducibili all’annualità 2023 e a quella in corso».

Il 19 giugno scorso, ricordano da FdI, «la giunta regionale ha approvato una delibera molto attesa dalle famiglie con figli affetti da autismo che prevede un aumento della spesa per le “prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato dedicato alle persone con disturbi dello spettro autistico”, il fondo unico regionale è stato incrementato di oltre 2 milioni 700mila euro. Le risorse ammontano, quindi, ad un totale di quasi 6 milioni 800mila».

Proprio per questo «chiediamo di valorizzare e promuovere le realtà che implementano terapie nuove secondo un’evoluzione dei centri specializzati per persone affette da disturbo dello spettro autistico nell’ottica di un’inclusione reale, in cui si lavora sulle autonomie con attività ricreative e riabilitative durante l’intero percorso scolastico. Realtà che, in sinergia con le altre realtà territoriali (sportive, artistiche, culturali), intercettino già dall’infanzia le specificità e potenzialità dei bambini affinché queste possano diventare il loro punto di forza in età adulta».

La mozione, inoltre, «chiede alla Giunta anche di farsi carico del diritto delle famiglie di essere una parte fondamentale della presa in carico del figlio autistico, favorendo la necessaria assistenza psicologica svolta da professionisti. L’autismo, infatti, pesa moltissimo sulle famiglie e riguarda tutta la vita sociale del bambino. Per questo, è importante fare una diagnosi precoce per poter mettere in campo tutte le azioni che consentano di avere una vita scolastica e sociale, e magari anche un inserimento lavorativo laddove la malattia lo consenta», concludono Perrini e i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia.

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Brindisi News Sviluppo e Lavoro

Brindisi, stop ai licenziamenti alla Sir: 50 lavoratori saranno reintegrati

«Potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo i lavoratori di Sir, azienda dell’indotto della centrale Enel di Cerano a Brindisi, che saranno reintegrati almeno fino al 31 dicembre, data di scadenza definitiva dell’appalto della ditta». Ad annunciarlo è l’assessora regionale al Rischio e Crisi industriali, Serena Triggiani, a margine della sigla dell’accordo per il reintegro di 50 lavoratori della Sir.

L’accordo è stato sottoscritto stamattina da Regione Puglia, Comitato occupazione Sepac, Arpal Puglia, organizzazioni sindacali e datoriali, Enel e Sir Spa. Per i restanti 23 lavoratori, invece, si aprirà la procedura per la cassa integrazione guadagni straordinaria (cigs).

Triggiani sottolinea che quello raggiunto stamattina «è un risultato che auspicavamo». La Regione e il Sepac, aggiunge, si sono «impegnati ad attivare un pacchetto di politiche attive mirate del lavoro destinate prevalentemente ai lavoratori da porre in cigs, tanto da implementare, da un lato, la loro occupabilità futura, dall’altro, determinare il presupposto necessario per l’accesso a questa tipologia di ammortizzatore sociale. Gli esuberi saranno gestiti nell’ambito del graduale processo di conversione delle aree dismesse o di competenza Enel a Brindisi. Ma non lasceremo solo nessuno: già ad ottobre, come stabilito, ci riuniremo per verificare, altresì, la possibilità di accesso a ulteriori strumenti di sostegno al reddito per l’anno 2025».

Scongiurati i licenziamenti anticipati «adesso abbiamo come obiettivo ultimo il definitivo smantellamento del sito. L’accordo di oggi – prosegue Triggiani – è, difatti, solo un tassello della risoluzione di una più ampia questione legata alla realizzazione del piano di decarbonizzazione della centrale di Brindisi».

Già a settembre, annuncia l’assessora, «riprenderemo il confronto continuo e serrato con le organizzazioni sindacali e datoriali e, come Regione, proseguiremo con le interlocuzioni presso il tavolo nazionale per la conversione delle aree dismesse o di pertinenza dell’Enel, affinché Ministero dell’Ambiente d’intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy definiscano insieme all’azienda una data certa per la dismissione e per l’avvio delle opere di smantellamento definitivo della centrale brindisina». Per Triggiani «si tratta di un piano che riguarda il futuro lavorativo di molte donne e uomini e i loro progetti di vita. Ma anche un’occasione per riqualificare l’area, da un punto di vista ambientale ed economico, favorendo la realizzazione del tanto auspicato progetto di decarbonizzazione del sistema di produzione di energia in Puglia, per abbattere in maniera significativa la produzione di gas serra a livello regionale, in linea con gli obiettivi europei e con il piano energetico ambientale regionale di prossima adozione», conclude l’assessora.

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Cronaca News Taranto

Minaccia la compagna con un forchettone durante la cena al ristorante: 46enne arrestato a Grottaglie

Un 46enne di Grottaglie è finito ai domiciliari dopo aver minacciato di morte la sua compagna impugnando una grossa forchetta durante una cena al ristorante.

Stando a quanto riferito dalla donna agli agenti del locale commissariato, si sarebbe trattato solo dell’ultimo di una lunga serie di episodi di atteggiamenti violenti e persecutori tenuti dall’uomo nei confronti della donna.

Dopo essere stata minacciata al ristorante, la donna terrorizzata è riuscita a scappare e a raggiungere con la sua auto il bar del fratello, dove si è rifugiata fino all’arrivo dei poliziotti.

La malcapitata, in forte stato d’agitazione, era circondata da alcuni passanti che stavano cercando di tranquillizzarla.

Accompagnata in Questura, la donna ha poi denunciato ai poliziotti di essere vittima da tempo di atti persecutori da parte del compagno geloso.

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Attualità Bari News

Crociere, a Ferragosto 25mila turisti a Bari. E in inverno una nuova nave per Grecia e Turchia

Bari si appresta ad accogliere 25mila crocieristi nelle due settimane centrali di agosto con tre navi di Msc Crociere che faranno scalo per sei volte nel porto del capoluogo pugliese che, dal prossimo inverno, vedrà incrementare i flussi grazie a una nave che partirà, ogni settimana, per Grecia e Turchia.

Sono i numeri diffusi dalla compagnia crocieristica che, nel periodo di Ferragosto, si prepara a movimentare complessivamente oltre 300mila passeggeri in 14 porti italiani, segnando un incremento del 20% rispetto all’anno scorso.

La città che beneficerà maggiormente è Genova, storico homeport della compagnia, che vedrà la presenza di 65mila crocieristi con ben dodici toccate e sei navi, nelle due settimane centrali di agosto. Seguono il porto di Civitavecchia con l’arrivo di 59mila crocieristi, con un totale di dieci toccate effettuate da ben cinque navi, quello di Napoli con 45mila crocieristi e sette toccate gestite da tre navi, ed infine il porto di Bari che vedrà 25mila passeggeri e sei scali completati anche questi da tre navi.

Oltre ai porti di Ancona, Brindisi, Cagliari, La Spezia, Livorno, Messina, Olbia, Palermo, Trieste e Venezia che beneficeranno della presenza dei crocieristi della compagnia.

«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati che stiamo raggiungendo, non solo per la stagione estiva ma anche per i periodi generalmente considerati di bassa stagione, in cui stiamo registrando una crescita ancora maggiore delle prenotazioni. Per questa ragione abbiamo deciso di aggiungere una nuova nave in partenza dall’Italia negli itinerari del prossimo inverno. Per la prima volta, infatti, ogni settimana partirà una nave da Bari per tutta la stagione invernale alla scoperta delle più belle destinazioni di Grecia e Turchia», afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe di Msc Crociere.

L’itinerario più scelto dagli italiani per il periodo di Ferragosto è quello in partenza dal porto di Civitavecchia e Napoli a bordo di Msc Divina alla scoperta di Grecia e Turchia. La nave fa tappa nelle isole più iconiche del Mediterraneo come Mykonos e Santorini e ad Izmir, terza città più grande della Turchia.

Msc Crociere, terza compagnia crocieristica a livello globale e leader in Italia e nel Mediterraneo, è in prima linea per la sostenibilità ambientale e fortemente impegnata a raggiungere zero emissioni di gas serra entro il 2050.

Le 22 navi della flotta sono dotate delle più avanzate tecnologie disponibili oggi per la riduzione dell’impatto ambientale. In particolare, 16 navi sono già in grado di collegarsi alla rete elettrica di terra durante la sosta nei porti in attesa che questi si dotino delle necessarie infrastrutture.

Entro il 2026, inoltre, la compagnia conta che i porti di Genova, La Spezia, Civitavecchia, Napoli e Trieste, rendano operativo il collegamento elettrico in modo da permettere alle navi di azzerare le emissioni durante la sosta, come già avviene in numerosi scali del Nord Europa e a Malta.

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Cronaca News Taranto

Massafra, da poco uscito dal carcere danneggia l’auto dei carabinieri: arrestato un 31enne

Avrebbe danneggiato il portone di un edificio e, all’arrivo dei carabinieri, si sarebbe scagliato contro l’auto di servizio il 31enne di Palagiano arrestato la notte scorsa dai carabinieri a Massafra.

I militari sono stati allertati da una telefonata al 112 da parte dei condomini di uno stabile dove l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica, stava mandando in frantumi i vetri del portone d’ingresso.

I carabinieri hanno provato a fermare l’uomo che, per tutta risposta, ha rifiutato di fornire le proprie generalità e si è scagliato contro l’auto dei carabinieri, dopo averli aggrediti e minacciati. I militari sono riusciti, con non poche difficoltà, a bloccare il 31enne e a farlo salire sull’auto di servizio: l’uomo però ha continuato a tenere un comportamento violento danneggiando a calci la portiera posteriore dell’autoradio e mandando in frantumi anche il finestrino.

L’uomo, scarcerato il giorno prima dalla casa circondariale di Taranto, è stato nuovamente arrestato e condotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.

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Attualità BAT News

Giorgio compie 4 anni, la festa è in caserma: la sorpresa organizzata dai suoi eroi carabinieri

I suoi supereroi preferiti indossano la divisa e ogni volta che li vede passare sull’auto di servizio deve fermarli per salutarli. Giorgio ha compiuto oggi 4 anni e per il suo compleanno sono stati proprio i suoi eroi, i carabinieri, a fargli la sorpresa più bella: lo hanno accolto, insieme con i suoi genitori, nella sede del Comando provinciale a Trani.

Intorno alle 10 di stamattina Giorgio è stato accolto come “autorità speciale” da due militari che gli hanno consegnato il berretto dei carabinieri, immediatamente indossato dal bimbo.

Mano nella mano con il maresciallo, Giorgio è arrivato al piazzale dove ad attenderlo c’erano due motociclette Ducati e due autoradio Giulia in dotazione all’Arma dei carabinieri con i relativi equipaggi.

Entusiasta e fortemente emozionato, Giorgio non riusciva più a parlare tanta era la gioia per la sorpresa ben riuscita. Il bambino è salito sia sulla moto che sull’auto, ha visitato gli uffici all’interno del Comando tra cui la Centrale operativa dove i militari hanno mostrato le funzioni fondamentali del reparto simulando una richiesta di aiuto con l’apparato radio.

Giorgio ha anche ricevuto alcuni regali: un calendario, un quaderno e un album da colorare dei carabinieri. Una sorpresa che, sicuramente, non farà che rafforzare la stima che Giorgio ha per i carabinieri che sono e resteranno per sempre i suoi eroi.

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Bari News Salute Video

Sale di infusione, palestra, odontoiatria: ecco i nuovi ambulatori e servizi dell’oncologico di Bari – VIDEO

Nuovi ambienti e più servizi per i pazienti oncologici all’Istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari. Al termine dei lavori di riorganizzazione e ammodernamento, il piano terra dell’oncologico ospita adesso nuovi ambulatori per visite ed esami per chi ha una sospetta diagnosi, per chi è già in trattamento oncologico e per chi è in follow up.

Un intero corridoio è destinato al COrO, il Centro di orientamento oncologico dell’Istituto, porta di ingresso al percorso di cura oncologica, che provvede alla presa in carico multidisciplinare del paziente con diagnosi da accertare o con diagnosi già accertata. Il COrO, guidato dal responsabile dottor Ezio Brunetti, è dotato di tre stanze per i medici, una sala riunioni per i team multidisciplinari, un ambulatorio per le consulenze onco-genetiche per i tumori eredo-familari, un ufficio di front-office dove il personale sanitario provvede all’informazione, all’orientamento e alla prenotazione di esami e visite.

Un ambulatorio è destinato al pre-ricovero chirurgico, con relativa sala d’attesa, per coloro che dovranno sottoporsi a intervento.

Una sala è stata allestita con una poltrona odontoiatrica, per la diagnosi e la cura dei tumori del cavo orale ma anche per il trattamento dei danni dovuti alle terapie oncologiche. Il servizio partirà da settembre, grazie alla collaborazione con l’ordine dei medici.

Nuova organizzazione anche per il servizio di fisiatria e fisioterapia che vanta, unico caso in Puglia, una palestra per la riabilitazione dei pazienti oncologici ricoverati. Il servizio di medicina fisica e riabilitazione, guidato dalla dottoressa Patrizia Dicillo, provvede anche alla cura dei pazienti in follow up per il trattamento di linfedema e il recupero del tono muscolare.

Sono state poi allestite due sale per le infusioni chemioterapiche, per un totale di nove poltrone infusionali, destinate ai pazienti con tumore del tratto gastroenterico.

Nuova collocazione, infine, per il servizio di psiconcologia.

«Qui – ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto per il taglio del nastro – si lavora tutto l’anno, anche ad agosto, per dare più servizi ai pazienti, anche a quelli non ricoverati. La particolarità di questo ospedale è proprio questa – ha aggiunto -, assicurare servizi anche ai pazienti non ricoverati perché con il tumore si deve convivere, si deve combattere, con pazienza e tenacia, continuando a vivere il più normalmente possibile. L’oncologia è una delle sfide del millennio e il nostro impegno è quello di affermare la qualità dell’offerta pubblica delle cure».

Il direttore generale dell’oncologico, Alessandro Delle Donne, ha evidenziato che «non si tratta solo di una riorganizzazione degli spazi ma di un modo nuovo, più funzionale e moderno, di accogliere e accompagnare il paziente oncologico durante il suo percorso di cura. Insieme alla chemioterapia e alla chirurgia, questo Istituto è in grado di assicurare altri servizi, come la medicina fisica, la riabilitazione, l’odontoiatria e la psiconcologia, che migliorano significativamente la qualità di vita del paziente in trattamento. Ovviamente non ci fermiamo qui. I lavori di riorganizzazione e ammodernamento dell’Istituto andranno avanti tutta l’estate e già a settembre saremo in grado di ampliare ulteriormente le prestazioni da erogare ai pazienti oncologici».

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Bari News Salute

Bari, al Policlinico 102 trapianti di fegato in 22 mesi: quasi azzerata la lista d’attesa

Primo centro in Italia per quanto riguarda i trapianti di cuore, il Policlinico di Bari, negli ultimi 22 mesi, è riuscito quasi ad azzerare la lista d’attesa per i trapianti di fegato: ne sono stati eseguiti 102 con ottimi risultati e una sopravvivenza a un anno dal trapianto del 92%.

«Un importante risultato che oggi rende il Centro trapianti di fegato del Policlinico di Bari un centro a medio volume. Con i cinque trapianti effettuati negli ultimi 6 giorni di luglio, abbiamo dieci pazienti attualmente in lista di attesa», spiega il dottor Francesco Tandoi, direttore dell’unità operativa di chirurgia epatobiliare e Centro trapianti di fegato.

Il primo trapianto di fegato al Policlinico di Bari è stato eseguito il 26 giugno del 1998 e in 24 anni, fino al 30 settembre 2022, ne sono stati effettuati 473 complessivi. Dall’arrivo del dottor Tandoi: dieci trapianti negli ultimi tre mesi del 2022, 54 nel 2023 e 38 nei primi sette mesi del 2024 (+12 rispetto allo stesso periodo del 2023).

«Questo risultato è reso possibile – aggiunge Tandoi – grazie alla collaborazione tra la mia équipe medica, infermieristica e di sala, e il lavoro costante e interdisciplinare che coinvolge il gruppo epatologico dei trapianti, coordinato dalla dottoressa Maria Rendina dell’unità operativa del professor Di Leo, il gruppo rianimatorio del professor Salvatore Grasso e quello anestesiologico dei trapianti coordinato dalla dottoressa Giuliana Primicieri, e il coordinamento del Centro regionale trapianti, con il professor Loreto Gesualdo. Il nostro Centro trapianti fegato oltre che per i pugliesi può essere un riferimento anche per le regioni limitrofe».

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