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Ambiente e Sostenibilità Bari News

Forze fresche per la pulizia delle strade di Bari: Amiu assume 19 operatori stagionali

Sono 19 i nuovi assunti dall’Amiu Puglia per garantire la pulizia delle strade di Bari durante il periodo estivo.

Il personale è stato attinto dalle graduatorie in essere. Si tratta, nel dettaglio di 16 operatori manovali assunti a tempo determinato per 30 ore settimanali, operativi 6 giorni su sette, e 3 autisti a tempo pieno.

Dei manovali, 6 sono stati assegnati alla raccolta e riordino delle postazioni in fascia diurna, 4 alla raccolta e riordino delle postazioni in fascia notturna, 2 a supporto dello spazzamento meccanizzato notturno, 2 a supporto dello spazzamento meccanizzato diurno e 2, infine, a supporto delle attività di pulizia dei mercati cittadini.

«Prosegue l’azione di Amiu Puglia volta a integrare i servizi, in accordo con la richiesta dell’amministrazione comunale», afferma la presidente di Amiu Puglia Antonella Lomoro. L’obiettivo, spiega, «è quello di incrementare il personale nel periodo estivo, sopperire al periodo di ferie obbligatorio dei dipendenti in organico e garantire maggiore efficienza nel servizio di raccolta e spazzamento in un città frequentata da molti turisti e sempre più affollata anche nel periodo estivo».

L’azienda di igiene urbana punta ad assumere 20 operatori manovali e 5 autisti; a valle delle operazioni preliminari (chiamata attingendo da graduatoria, visite mediche, formazione e sicurezza), a breve il personale sarà integrato fino a coprire questa nuova programmazione.

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Attualità Bari News

Bari punta sull’elettrico: entro ottobre 23 nuovi autobus acquistati con fondi Pnrr

Sono quasi pronti i primi 23 autobus elettrici da 9,5 metri, acquistati secondo l’accordo Consip con l’azienda Iveco Spa per un importo complessivo di oltre 13 milioni di euro, che arriveranno a Bari nel prossimo mese di ottobre.

Si tratta dei primi mezzi acquistati dal Comune con fondi Pnrr, nell’ambito della politica di rinnovo della flotta di bus del servizio di trasporto pubblico urbano.

In totale sono 135 gli autobus elettrici acquistati, di cui 23 da 9,5 metri, in arrivo, 13 da 10,5 metri e 99 da 12,5 metri.

Dopo il 23 di ottobre, è previsto l’arrivo dei nuovi 13 autobus per fine anno e dei restanti 99 entro la seconda metà del 2025, per un obiettivo di spesa totale di quasi 95,8 milioni di euro, centrato con largo anticipo rispetto alle scadenze previste dal Pnrr.

Si ricorda che il Comune di Bari ha scelto di investire in maniera significativa sul trasporto elettrico così da raggiungere entro il 2026 un forte indice di sostenibilità ambientale sul servizio di trasporto pubblico locale.

Contemporaneamente all’acquisto di questi mezzi gli uffici della ripartizione Infrastrutture e viabilità stanno procedendo con la progettazione del Brt che prevede l’utilizzo esclusivo di mezzi elettrici.

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BAT Cronaca News

Investito da un mezzo della raccolta rifiuti: muore un 76enne a Bisceglie. Indagato l’autista

Un uomo di 76 anni, Sergio Ferrucci, è morto dopo essere stato schiacciato contro un muro da un mezzo della raccolta rifiuti a Bisceglie.

L’incidente è avvenuto in piazza Vittorio Emanuele, nei pressi dei bagni pubblici.

Sul posto è subito intervenuta un’ambulanza del 118 da Trani, con a bordo un medico rianimatore, ma per l’uomo, che a settembre avrebbe compiuto 77 anni, non c’è stato nulla da fare. L’anziano è morto sul colpo.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati gli agenti della polizia locale per i rilievi del caso e per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. A quanto si apprende, l’autista del mezzo non si sarebbe accorto della presenza dell’anziano.

L’area dell’incidente è stata delimitata. Sul posto anche il medico legale.

Indagato l’autitsa

La Procura di Trani ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio stradale, l’autista 62enne che stamattina era alla guida del mezzo della nettezza urbana che ha travolto e ucciso Ferrucci. Sul corpo dell’anziano, la Procura di Trani ha disposto l’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni dal professor Francesco Vinci dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.

Il mezzo per la raccolta dei rifiuti è stato sequestrato e saranno compiuti accertamenti e una perizia tecnica per verificare che fosse a norma e che per esempio, fossero attivi gli avvisi sonori.

Secondo quanto ricostruito finora dagli agenti della polizia locale che stanno conducendo le indagini, il 77enne era seduto su una sedia in plastica in un punto all’ombra generata da un muro del bagno della villa comunale in piazza Vittorio Emanuele, quando il camioncino, procedendo in retromarcia, lo avrebbe travolto senza dargli scampo. Le ferite riportate, secondo quanto si apprende, sono state profonde. Per lui, infatti, si sono rivelati inutili i soccorsi prestati dal personale del 118.

Gli agenti della polizia locale hanno raccolto le testimonianze di chi era sul posto che potranno contribuire a ricostruire l’accaduto.

Il sindaco di Bisceglie: «Tragica notizia»

«Siamo profondamente addolorati per la morte di un nostro concittadino avvenuta questa mattina nella villa comunale. Una notizia tragica che non avremmo mai voluto ricevere e che ci rattrista tutti». È il commento di Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie.

«Esprimiamo la nostra commossa e sentita vicinanza ai familiari del nostro concittadino rimasto vittima dell’incidente, unitamente alle condoglianze di tutta la cittadinanza», aggiunge il primo cittadino ricordando che «questo è il momento del silenzio e del rispetto».

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Cronaca Lecce News

Cavallino: 13 colpi di pistola contro un’abitazione. Poco prima un’auto in fiamme

Un’auto a fuoco e tredici colpi di pistola contro un’abitazione. È accaduto la scorsa notte a Cavallino, in provincia di Lecce.

A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti di via Trieste, svegliati dai colpi esplosi da un’arma da fuoco intorno alle 4. I proiettili hanno raggiunto il portone e la facciata di un’abitazione di un 37enne già noto alle forze dell’ordine che in quel momento era in casa.

L’auto incendiata, una Seat, era invece parcheggiata a pochi metri in via Margherita di Savoia. L’auto era di un 40enne del posto, anch’egli già conosciuto dalle forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e i colleghi della scientifica. Stando alle prime informazioni ad esplodere i colpi di arma da fuoco sarebbero state due persone in sella a uno scooter.

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Cultura e Spettacoli Taranto

Leporano, a San Lorenzo notte di stelle al Canneto Beach con Tony Humphries e Ste

Una “notte di stelle” al Canneto Beach di Leporano il 10 agosto prossimo con Tony Humphries e Ste che faranno ballare il pubblico con il loro sound travolgente.

Il primo dj e produttore nato a Brooklyn, tra i progenitori della musica house, l’altra cantautrice napoletana di origini africane: entrambi saranno ospiti della rassegna “Canneto Sound Fusion“, organizzata in partnership con l’Its Academy Mobilità (apertura porte alle 22, start ore 23).

Nella sua carriera, Tony Humphries ha realizzato più di 200 remix. Tra i tanti artisti, sono da ricordare i suoi primi lavori per Mtume, che gli fece vincere il suo primo disco d’oro, per Donna Summer, Jungle Brothers, Queen Latifah. In anni più recenti, ha collaborato con Boy George, Dimitri from Paris, Inner City, Brand New Heavies, Adeva, Cure, Lil Louis, Ultra Natè, Joe Smooth, Style Council.

Il primo ingaggio arriva nel 1975, ma soltanto qualche anno dopo, quando cessa la sua esperienza con la redazione del Daily News, decide di intraprendere definitivamente la strada del disc jockey.

Inizia la longeva collaborazione con la famosa emittente newyorkese, radio Kiss FM e, nell’82, diventa resident nello Zanzibar Club, dove rimarrà per molti anni, lavorando anche in altri club illustri. Tra tutti, lo Studio 54 di New York. Contestualmente, esporta in Europa il cosiddetto “Garage Sound di New York“: sia al Ministry of Sound di Londra che all’Echoes di Rimini. Dopo la parentesi europea, torna in America per lanciare la “Yellorange“, una delle etichette house più prestigiose, che poi nel 2005 passerà il testimone alla “Tony Records”, che ottiene in pochissimo tempo ottimi risultati.

Stephani Ojemba, in arte Ste, è invece una cantautrice che, negli ultimi tempi, sta spopolando sui social. La sua musica unisce proprio tutti e l’influenza della città partenopea che l’ha accolta emerge nella maggior parte dei suoi brani.

Ste ha 25 anni, è nata a Lagos, in Nigeria, ma proprio per le difficoltà nella vita nel Paese d’origine, la sua famiglia ha deciso di migrare in Italia, dove la cantautrice è cresciuta con la mamma. È stata proprio una famiglia napoletana ad aiutarle a integrarsi. La passione per la musica nasce durante l’infanzia: prende parte a recite, cori e progetti scolastici in cui può mostrare il suo talento. La carriera inizia nel 2022 con il primo inedito, “Ansia“, in cui parla di aspetti nascosti della sua vita e del suo carattere. Seguono “Ki lo sa” e “Red“. Oltre ai brani, su TikTok si diletta anche nelle cover di canzoni note. Le sue ispirazioni sono Mina e Pino Daniele.

La lunga Notte di San Lorenzo al Canneto Beach proseguirà con il sound dei djs Giorgio Vinciguerra e Chevaline, pronti a far ballare in questo attesissimo appuntamento estivo.

Prevendite sull’app “Canneto Beach“. Info: 099 5332037.

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BAT Cronaca News Video

«Poliziotto per sempre»: Andria in festa per i 100 anni dell’ex sovrintendente Ciro Rizzi – VIDEO

Un secolo di vita che per quasi la metà, 45 anni, ha vissuto con indosso la divisa della Polizia di Stato. L’ex sovrintendente Ciro Rizzi ha festeggiato i suoi 100 anni, ieri sera, in quella che è diventata la “sua” Andria insieme al questore Alfredo Fabbrocini e alla sindaca Giovanna Bruno.

Nato a Foggia il 5 agosto del 1924, unico maschio in una famiglia di sei figli, si è arruolato nelle fila della Polizia di Stato nell’immediato dopoguerra e, dopo aver svolto servizio tra Napoli, Benevento e in provincia di Frosinone, fu trasferito alla Questura di Bari, per poi essere assegnato al commissariato di Andria a metà degli anni ’50, dove è rimasto fino alla pensione, nel 1983.

Come omaggio Ciro ha ricevuto un dipinto realizzato dalla pittrice Antonella Filannino, che lo raffigura, in giovane età mentre indossa la divisa ordinaria delle guardie di Polizia di Stato nei primi anni della sua carriera.

«Un poliziotto, è poliziotto sempre» le parole del Questore Alfredo Fabbrocini.

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Bari News Salute

Bari, stipendi più alti per i medici del Policlinico: «Nuove prospettive di crescita»

Con gli arretrati che partono da inizio anno, ai medici del Policlinico di Bari saranno riconosciute retribuzioni più alte.

È quanto stabilito dall’accordo sindacale sul regolamento della parte variabile dello stipendio prevista dal contratto, riconoscimento economico per i neo assunti e per gli incarichi di altissima professionalità.

Già in ingresso un dirigente medico neo assunto avrà una retribuzione di posizione più alta e a scalare salgono i trattamenti accessori che compongono per tutti le voci dello stipendio.

«Si apre una stagione di percorsi di crescita di carriera all’interno del Policlinico di Bari», commenta il direttore generale Antonio Sanguedolce. «L’investimento nel personale sanitario – aggiunge – è un investimento nel futuro del servizio sanitario pubblico. Ai giovani medici che scelgono di restare o venire qui dopo il percorso formativo delle scuole di specializzazione – spiega – daremo una retribuzione più alta. Inoltre, grazie agli strumenti previsti dal contratto di lavoro, introduciamo per la prima volta il riconoscimento dell’incarico di altissima professionalità, con un trattamento economico parificato a quello dei direttori di struttura semplice o dipartimentale».

A partire dai prossimi mesi, la direzione del Policlinico assegnerà 90 incarichi di elevata professionalità attraverso le procedure previste e saranno anche completate le assegnazioni di circa 50 incarichi di direzione di unità operative semplici creando ulteriori possibilità di crescita per i medici.

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Cronaca News Potenza

Muore un 19enne e scoppia la rivolta: caos nel Cpr di Palazzo San Gervasio – VIDEO

Ore di caos quelle vissute nel Centro per il rimpatrio (Cpr) di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza.

Nel tardo pomeriggio di ieri è scoppiata una rivolta, durante la quale è stato anche appiccato il fuoco a una parte della struttura, a seguito della morte di un 19enne, ospite della struttura. Il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali.

Venuti a conoscenza della morte del giovane, alcune decine di immigrati avrebbero appiccato il fuoco ad alcuni moduli della struttura.

Per sedare la rivolta sono sul posto sono intervenute le forze dell’ordine. Secondo quanto si è appreso dall’Azienda sanitaria del Potentino il giovane, proveniente dall’Africa, è morto per arresto cardiaco, ma sarà l’autopsia a stabilire con esattezza le cause del decesso.

Sul posto, sempre secondo quanto reso nota dall’Asp, sono intervenute cinque ambulanze e un elicottero del 118, pronti a intervenire nel caso vi siano feriti all’interno del Cpr.

Una sessantina tra agenti della polizia di Stato, carabinieri e personale del centro sono stati impegnati per diverse ore nel sedare la rivolta. Diverse le squadre di vigili del fuoco al lavoro per spegnere l’incendio.

La Procura di Potenza, che sta conducendo le indagini ha disposto l’autopsia sul cadavere del 19enne.

Il sindaco di Palazzo San Gervasio, Luca Festino, sottolineando che «il Comune non ha mai avuto canali di comunicazione istituzionale sulle vicende all’interno del Cpr», ha aggiunto: «Vedere il nome del mio paese alla ribalta delle cronache per fatti come questi ed altri, mi rattrista molto. La tutela della vita, in tutte le sue forme, è in assoluto la prima ragione dell’esistenza umana».

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Attualità News Puglia

Meteo, in arrivo il weekend più caldo dell’anno: picchi di 43 gradi al Sud

L’estate 2024 si conferma, ancora per un’altra settimana, rovente. Dopo un ultimo weekend variegato, con un po’ di piogge e poi tanto caldo, secondo le previsioni meteo, il prossimo weekend, tra sabato 10 e domenica 11 agosto, sarà il più bollente dell’anno, con temperature che sfioreranno i 43 gradi al Sud.

L’anticiclone africano, ormai stabile sulla nostra penisola, porterà un’ondata di calore senza precedenti, con valori termici paragonabili a quelli registrati in Libia e Tunisia. Le regioni più colpite saranno le isole maggiori, l’Emilia Romagna e alcune zone interne del Centro Italia.

Le previsioni nel dettaglio:

Martedì 6 e mercoledì 7 agosto: Temperature in aumento, con punte di 36 gradi a Roma e Terni. Temporali pomeridiani diffusi. Giovedì 8 agosto: Cielo sereno e caldo intenso su tutto il territorio.
Weekend: Caldo record, con picchi di 42-43 gradi al Sud e 39-40 gradi al Nord.

Si prevede un leggero miglioramento delle condizioni meteo a partire da Ferragosto, con l’arrivo di temporali al Nord che contribuiranno ad abbassare le temperature. Si invitano i cittadini a prestare particolare attenzione, soprattutto nelle ore più calde della giornata. È fondamentale bere molta acqua, evitare attività fisiche intense e proteggersi dal sole.

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Bari Cronaca News

Uva senza semi, il Tribunale di Bari annulla il brevetto di una multinazionale californiana

Il Tribunale di Bari ha annullato il brevetto italiano dell’uva senza semi “Superior seedless” registrato dalla multinazionale californiana Sun World dando ragione alla “Gianni Stea import export“, azienda agricola che fa capo all’assessore al Personale della Regione Puglia.

Quel tipo di uva, infatti, era già stata commercializzata anni fa negli Stati Uniti e non ha quindi il requisito della novità previsto dalla legge.

Respinta dai magistrati anche la tesi in base alla quale Stea avrebbe messo in atto pratiche di concorrenza sleale nonché la contraffazione del marchio che, in realtà, non è stato mai apposto sui prodotti venduti dall’imprenditore e politico pugliese, assistito dall’avvocato Roberto Manno, esperto di Diritto di proprietà intellettuale in agricoltura.

«Qualsiasi concorrente che opera nel settore può produrre e commercializzare quel tipo di uva», commenta Stea dopo la sentenza del Tribunale di Bari. «Adesso grazie a questa ulteriore sentenza si è finalmente fatta chiarezza su tutte quelle condizioni, che le grandi multinazionali estere volevano imporre, non più accettabili dai produttori italiani, e pugliesi in particolare, abituati a coltivare e commercializzare liberamente. Condizioni ritenute limitative, anche dai giudici, della libertà dell’imprenditore e riduttive per il reddito», conclude l’assessore regionale.

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