Due uomini sono stati arrestati, in distinti interventi di carabinieri e polizia, rispettivamente a Potenza e Policoro.
Nel primo caso si tratta di un 35enne di origini nigeriane sorpreso dai militari tra l’ospedale San Carlo e il vicino campus universitario del capoluogo lucano. L’uomo aveva un atteggiamento sospetto e, appena incrociata l’auto dei carabinieri, ha tentato di allontanarsi frettolosamente. Sono immediatamente scattati i controlli da parte dei militari dell’Arma che lo hanno trovato in possesso di 20 grammi di eroina, suddivisa in 25 dosi, 7 grammi di crack in 9 dosi, e 185 euro in banconote di vario taglio.
A Policoro, invece, la polizia ha arrestato in flagranza un 25enne originario del Gambia, regolare sul territorio nazionale. Anche in questo caso il giovane, alla vista degli agenti, ha tentato di darsi alla fuga ma è stato prontamente fermato e perquisito: in una sacca a tracolla nascondeva due involucri, avvolti da carta argentata con nastro isolante nero, contenenti 250 grammi di hashish.
A Foggia è caccia all’uomo in bicicletta che, la sera di venerdì 2 agosto, avrebbe sparato con un fucile al 45enne Giacomo Mongiello, morto in ospedale due giorni dopo a causa delle ferite riportate nell’agguato avvenuto in via Sbano.
Gli agenti della squadra mobile del capoluogo dauno stanno esaminando le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero aver immortalato elementi investigativi utili alle indagini.
Mongiello era in compagnia di alcuni amici quando si sarebbe allontanato di qualche metro per recarsi ad acquistare una birra in via Sbano. In quel momento un uomo con il volto coperto, in sella ad una bici, si sarebbe avvicinato esplodendo i colpi di fucile. Due quelli che avrebbero raggiunto al braccio il 45enne. Alcune schegge lo hanno poi colpito all’addome.
È mistero sul possibile movente su cui gli investigatori non si sbilanciano. Il 45enne, interrogato in ospedale in prima battuta, non avrebbe riferito alcun elemento utile. L’uomo, incensurato, non aveva legami con la criminalità organizzata.
La sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo ha intanto espresso «massima fiducia nell’operato di forze dell’ordine e magistratura».
Banca del Mezzogiorno (Bdm Banca), gruppo Mediocredito centrale, ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto pari a 11,51 milioni di euro rispetto alla perdita di 3,16 milioni registrata al 30 giugno del 2023.
È quanto emerge dalla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 approvata dal Consiglio di amministrazione dell’istituto di credito.
Prosegue inoltre il sostegno al territorio con oltre 500 milioni di euro di finanziamenti a famiglie e imprese erogati nel semestre.
Tra gli altri dati vengono evidenziati il +19,1% del margine di interesse, pari a 111,71 milioni di euro al 30 giugno 2024 (93,79 milioni di euro al 30 giugno 2023), grazie al positivo andamento dei tassi di interesse e alla crescita degli impieghi; e il +2,5% delle commissioni nette pari a 51,88 milioni di euro rispetto ai 50,64 milioni di euro al 30 giugno 2023.
Segno positivo anche per il margine di intermediazione (+13,4%) pari a 160,80 milioni di euro rispetto a 141,74 milioni di euro al 30 giugno 2023; e per gli impieghi netti a clientela (+1,7%), pari a 5,66 miliardi di euro al 30 giugno 2024 rispetto a 5,57 miliardi di euro al 31 dicembre 2023. Aumenta del 2,1% la raccolta totale da clientela, pari a 10,79 miliardi di euro al 30 giugno 2024 rispetto a 10,57 miliardi di euro al 31 dicembre 2023. Il grado di copertura dei crediti deteriorati al 52,2% è in aumento rispetto al dato di fine 2023 (51,6%).
È iniziata con due settimane d’anticipo rispetto al solito la vendemmia nelle campagne pugliesi. È infatti già partita, stando a quanto riferisce Confagricoltura Puglia, la raccolta di uva da vino e di grappoli da tavola.
Per quanto riguarda «varietà precoci, come Chardonnay e Pinot grigio» la raccolta ha preso il via negli ultimi dieci giorni di luglio. Un anticipo dovuto «alle anomalie climatiche – spiega l’associazione di categoria – che hanno caratterizzato l’anno, con temperature eccezionalmente elevate e stress idrico» che hanno costretto «molti produttori a ricorrere a irrigazioni di soccorso, aumentando notevolmente i costi».
L’avvio precoce della vendemmia non incide sulla qualità. «Attualmente il prodotto è di alta qualità e non mostra segni di stress idrico, anche se in alcuni casi il caldo ha causato ustioni sui grappoli», sostiene Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia evidenziando in una nota che «nonostante sia prevista una leggera riduzione delle produzioni rispetto agli anni precedenti, le previsioni sulla qualità dell’uva sono positive».
La situazione è diversa nel Nord Italia dove invece «si registra un ritardo di circa una settimana rispetto al periodo standard», conclude Confagricoltura Puglia.
«Oggi è uno di quei giorni in cui possiamo fermarci a sorridere con orgoglio per ciò che siamo diventati. È un momento per brindare al futuro». Così Paolo Pagliaro, consigliere regionale capogruppo de La Puglia domani e presidente del Movimento regione Salento (Mrs), durante i festeggiamenti per il quattordicesimo “compleanno” del Mrs celebrato venerdì scorso, 2 agosto in discoteca, al Malè di Santa Cesarea Terme.
Un evento organizzato per celebrare quattordici anni di passione, amore, progetti e battaglie per il Salento, un impegno costante sul territorio che non arretra di un centimetro, ma si rinforza e rilancia ogni giorno.
L’evento ha visto una grande partecipazione con tanti dirigenti, militanti, amministratori, sostenitori e amici del Movimento.
«Dopo la battaglia della campagna elettorale delle amministrative, dove abbiamo raggiunto importanti risultati in tutta la provincia – ha affermato Pagliaro -, siamo pronti per le prossime sfide». Il presidente non nasconde l’obiettivo del Movimento regione Salento: «L’anno prossimo, sempre ad agosto – ha detto -, ci ritroveremo qui non solo per celebrare i 15 anni del nostro movimento, ma anche per prepararci alla grande sfida delle prossime regionali. Siamo determinati e pronti a vincere, per continuare a lavorare e restituire a questa terra la dignità e l’identità che le appartengono».
Pagliaro ha ricordato la «strada lunga e difficile» percorsa dal Movimento regione Salento: «Sempre a testa alta, fieri e orgogliosi, abbiamo imparato e combattuto per il riscatto di questa nostra terra e continueremo a farlo, questa è la nostra missione che portiamo avanti solo per amore. Abbiamo vinto battaglie importanti e ogni giorno c’è un tema da affrontare o una causa da sostenere», ha concluso.
La festa è stata un’occasione speciale per stare insieme, accompagnati da buona musica che ha fatto da colonna sonora fino al momento clou del taglio della torta. Tra musica, brindisi, dolci e buoni auspici, l’atmosfera è stata calorosa e festosa.
Militanti e sostenitori hanno rinnovato il loro impegno e la loro passione, pronti a rilanciare con ancora più vigore le battaglie e l’azione politica del movimento, nato per essere il baluardo e la voce di questa terra meravigliosa.
Sette lavoratori non in regola sono stati scoperti in una struttura di Trani utilizzata per l’organizzazione di feste ed eventi.
A scoprirlo sono stati i finanzieri della locale compagnia durante il controllo in un impianto sportivo polivalente, dotato di ristorante, piano bar e piscina. I controlli hanno riguardato le autorizzazioni per la somministrazione di cibi e bevande, il pagamento dei diritti Siae per la diffusione di musica e, appunto, la regolare assunzione del personale impiegato per la preparazione dei pasti, il servizio ai tavoli, la vigilanza e il parcheggio.
Al termine dei controlli la Guardia di finanza ha chiesto all’Ispettorato territoriale del Lavoro la sospensione dell’attività imprenditoriale.
Si fa strada l’ipotesi di un sequestro lampo in riferimento alla scomparsa del piccolo Domenico, il bimbo di 2 anni, avvenuta il 30 luglio scorso a Locorotondo. Il bambino, che si sarebbe allontanato mentre giocava nel giardino della sua abitazione, è stato ritrovato dopo circa otto ore di ricerche a qualche chilometro da casa.
Sulla vicenda sarebbero ancora in corso accertamenti da parte dei carabinieri. Il dubbio, che si era fatto largo già nell’immediatezza del ritrovamento, è che difficilmente un bimbo così piccolo può coprire da solo un percorso così lungo da solo e senza che nessuno lo noti.
Dubbio espresso sia dal sindaco, Antonio Bufano, che ha partecipato alle ricerche in prima persona, sia dalla famiglia. L’ipotesi, circolata da giorni e ripresa da alcuni media, è che si possa essere trattato di un sequestro lampo.
Sulla vicenda c’è massimo riserbo da parte della Procura di Bari, mentre, secondo quanto riferisce l’Ansa non ci sarebbe alcuna ipotesi rapimento al vaglio degli inquirenti.
Lo stesso sindaco Bufano aveva dichiarato all’Ansa che «i cani molecolari giravano attorno alla casa del piccolo e questo faceva dedurre che fosse lì vicino e non a tre, quattro chilometri da casa».
Parole che hanno spinto molti a pensare che il bambino fosse stato preso da qualcuno che, a causa del clamore mediatico suscitato dalla vicenda e dalla attività intesa di ricerca, avrebbe desistito nel suo intento lasciandolo accanto all’albero. Una tesi che al momento non trova riscontri ufficiali.
Stando a quanto riferisce il Corriere del Mezzogiorno, i carabinieri hanno ripercorso il tragitto che avrebbe seguito il bambino, lo hanno fatto nelle stesse condizioni in cui è avvenuta la scomparsa: intorno a mezzogiorno seguendo un terreno accidentato e con vegetazione fitta che renderebbero difficile credere che un bimbo così piccolo possa averlo percorso da solo.
Sempre il quotidiano riferisce che il punto esatto in cui è stato rinvenuto, nascosto sotto un albero di fico, sarebbe stato perlustrato da forze dell’ordine e volontari qualche ora prima del ritrovamento.
Sconfitta per 3-2 per il Lecce al via del Mare in amichevole contro il Nizza. Francesi avanti con Guessand dopo 15 minuti, poi il raddoppio di Clauss a inizio ripresa.
La squadra di Gotti, però, non ci sta e reagisce con una doppietta del neoacquisto Marchwinski, ma a tre giri di orologio dal 90′ è Bouanani a regalare la vittoria alla formazione guidata da Franck Haise.
Automobilisti bloccati, alberi caduti, allagamenti e tanti disagi sul versante ionico di Puglia e Basilicata.
Violenti temporali, accompagnati da forti raffiche di vento, si sono abbattuti sulla Basentana, nel tratto tra Matera e Pisticci con la strada che è stata praticamente invasa da tronchi caduti che gli stessi automobilisti hanno provveduto a rimuovere appena è stato possibile.
La perturbazione si è poi spostata nel Tarantino colpendo in pieno Ginosa Marina. Anche qui alberi divelti e danni ingenti anche alle abitazioni.
Diversi gli interventi da parte dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine per prestare i soccorsi.
Ultimo appuntamento, domani in prima serata, con “Cornetto Battiti Live“, il festival musicale più amato dell’estate italiana condotto da Ilary Blasi con Alvin e la partecipazione di Rebecca Staffelli.
Dal suggestivo palco sul mare di Molfetta, “Cornetto Battiti Live” offrirà ai telespettatori la migliore musica del panorama italiano ed internazionale.
Nel quinto appuntamento si alterneranno sul palco: Gaia, The Kolors, Capoplaza, Emma, Boomdabash, Rocco Hunt, Francesco Gabbani, Petit, Mr Rain, Mida, Mietta, Benji & Fede, Gabry Ponte, Sarah, Alex Britti, Matteo Paolillo, Alex, Ava, Cioffi, Berna e Dotan.
I cantanti saranno anche protagonisti di esibizioni on the road da alcune delle più apprezzate località turistiche della Puglia. In questa puntata: Emma da Brindisi, Tananai da Giovinazzo e Alessandra Amoroso e BigMama da Sammichele di Bari.
Ad accompagnare gli artisti, un incredibile corpo di ballo formato anche dagli allievi del talent show “Amici”.
La regia della kermesse è affidata a Luigi Antonini.