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Cronaca News Taranto

Incidente a Taranto, una moto finisce contro il guardrail: morto 48enne. Un ferito in codice rosso

In due viaggiavano a bordo di una moto e ad una curva sarebbero andati a sbattere contro il guard rail. Fatale l’impatto sulla Circummarpiccoloper per un uomo di 48 anni, di Grottaglie ma residente a Monteiasi, che ha perso la vita la notte scorsa. Ferito e trasportato in ospedale a Taranto in codice rosso un altro uomo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

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Cronaca Lecce News

Malore in volo per Fedez, ricoverato e dimesso a Brindisi: «Ora sto meglio». Annullato il concerto a Gallipoli

Era su un volo privato verso la Puglia per un concerto a Gallipoli, poi un malore e il ricovero all’ospedale Perrino di Brindisi. Il cantante Fedez dimesso dopo qualche ora è arrivato alle 22.29 al Pronto soccorso, su un’ambulanza del 118, con dolori addominali e vomito. È stato preso in carico e sottoposto a prelievo di sangue e terapia con antidolorifici. Alle 3.51 di questa mattina è stato dimesso su sua richiesta. L’annuncio del malore e il conseguente annullamento del concerto di Gallipoli è stato diffuso sui profili social dello stesso cantante «È stata una nottata intensa ma ora sto meglio». È il messaggio che Fedez rivolge in una storia su Instagram ai suoi follower.

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Cronaca Lecce News

Fermato in hotel con 87 pastiglie di ecstasy: arrestato un 23enne a Lecce

Sequestrato un involucro in cellophane con all’interno 87 pasticche di ecstasy, del peso lordo complessivo di 41,54 grammi. A possederlo, un ragazzo 23enne di nazionalità senegalese fermato ieri in un albergo nel centro storico di Lecce. In compagnia di un suo connazionale 18enne sarebbe stato segnalato alla polizia dal manager dell’hotel dopo movimenti sospetti in una camera prenotata e in cui gli stessi giovani sarebbero stati trovati addormentati senza essere registrati regolarmente in reception.

Identificati, i due ragazzi che hanno riferito di essere stati invitati da altri amici. Tenuto conto che la stanza dove dormivano i due soggetti non registrati si presentava a soqquadro, e visto che gli stessi si mostravano alquanto insofferenti cercando di occultare dietro la schiena le borse a tracolla, insospettiti da tale atteggiamento, i poliziotti hanno perquisito entrambi gli stranieri e sequestrando la droga in possesso.

Per l’ipotesi di reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente o psicotropa in concorso, arrestato ai domiciliari il 23enne, già noto alle forze di polizia. Mentre il ragazzo di 18 anni è stato deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente o psicotropa in concorso.

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Cronaca News Taranto

Trafficava droga a Taranto, scoperta in casa con cocaina, soldi e hashish: arrestata una donna 53enne

Arrestata una 53enne di Taranto, presunta responsabile di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Nel pomeriggio di ieri 2 agosto, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto delle attività di spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto hanno individuato un’abitazione, dove sarebbe avvenuta la vendita al dettaglio di stupefacenti.

All’interno dell’appartamento, sottoposto ad una accurata perquisizione, sono stati sequestrati circa 20 grammi di cocaina, nonché 610 euro in contanti, possibili ricavi dell’attività illecita. una piccola quantità anche di hashish da cui si sarebbero potute ricavare oltre 100 dosi, destinate probabilmente alla vendita al dettaglio. La donna è stata condotta presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

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Cronaca Foggia News

Foggia, agguato a colpi d’arma da fuoco per un possibile regolamento di conti: ferito un uomo

Ferito da colpi di arma da fuoco nella tarda serata di ieri, a Foggia. È successo in via Luigi Sbano e non sarebbe in pericolo di vita l’uomo 45enne che è stato portato al Policlinico Riuniti, ferito ad un braccio. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri. Il movente, in base alle prime ipotesi investigative, sarebbe riconducibile a un regolamento di conti.

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News Sviluppo e Lavoro Taranto

Ex Ilva, il sindaco di Taranto insiste: «Prima viene la salute, poi i posti di lavoro»

«La salute prima di ogni altra cosa», lo dice il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, anche in attesa dell’appuntamento previsto per il 5 agosto a Roma.

Il bando e le scadenze

Un paio di giorni fa è stato pubblicato il bando dal ministero delle Imprese e del made in Italy – per la cessione dell’ex Ilva di Taranto. Le manifestazioni d’interesse dovranno essere presentate entro il 20 settembre, ed è richiesto un impegno per lo sviluppo della società e delle controllate, ma anche per la decarbonizzazione e per il mantenimento dei livelli occupazionali. I sindacati chiedono che non si facciano gli errori del passato e il sindaco batte sulla sua tesi: «Al centro di tutto deve esserci il bene della comunità. La tutela dell’ambiente e della salute sono dirimenti e vengono prima di tutto il resto, anche dell’occupazione. Mi pare che si sia creato un clima costruttivo, siamo pronti al confronto», dice Melucci sulla ‘nuova’ Ilva. Il governatore è sulla stessa linea, la sua lettera ad Urso è proprio per accellerare sulla decarbonizzazione. Da qui a qualche giorno si capirà il da farsi.

Anche Melucci ha parlato col minsitro: «Serve un accordo di programma fra Governo, Comune, Regione e azienda. Il punto di partenza, ovviamente, deve essere la fabbrica completamente decarbonizzata, altrimenti parliamo del nulla. L’accordo di programma deve garantire lo sviluppo sostenibile della città e del territorio per i prossimi dieci-dodici anni». Melucci lo ribadisce che le risorse non mancano. I fondi ci sono. Serve un partner importante e che non speculi.

L’acciaio green

«Bisogna costruire una serie di azioni che consentano alla fabbrica di produrre acciaio green, avviando nel contempo azioni di risanamento e recupero ambientale. Chiederemo interventi combinati che possano garantire tutti e rilanciare l’occupazione».
Il sindaco in questi mesi ha lavorato e aperto il dialogo anche con i commissari. E, a differenza dei sindacati aggiunge: «Per come è scritto il bando, mi pare che non si voglia favorire un approccio speculativo come quello di ArcelorMittal».

Le sei società

In base a quanto emerso le sei società che avrebbero bussato alla porta – e che ora dovranno mettere nero su bianco il proprio interesse – sono le due indiane Vulcan Green Steel e Steel Mont, il gruppo ucraino Metinvest, l’azienda canadese Stelco e due italiani per i quali si fanno i nomi di Arvedi e Marcegaglia.

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Bari Cronaca News

Bari, vigili del fuoco in azione in via Sparano: caduto un pezzo di cornicione

Nel pomeriggio di oggi, 2 agosto, un grosso pezzo di cornicione, presumibilmente di un balcone datato, si è staccato ed è precipitato fra i passanti proprio all’inizio di via Sparano, a Bari. Pare che nessuno sia stato colpito e che, quindi, non ci sia alcun ferito.

I vigili del fuoco sono in azione nella via più nota del Barese per verificare le condizioni dell’edificio. Dal loro sopralluogo si capirà se l’area verrà circoscritta e, soprattutto, se c’è la possibilità che cadano altri pezzi e facciano del male alle persone.

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Cronaca News Taranto Video

Incidente in un bacino dell’Arsenale di Taranto: cede una “barcaporta”. Nessun ferito – VIDEO

Incidente nel bacino Ferrati, uno dei bacini fissi dell’Arsenale militare di Taranto, dove ha ceduto una “barcaporta” rompendo gli argini e «provocando una piccola esondazione di quel tratto di mare fin dentro ai capannoni e lungo le strade del presidio della Marina militare di Taranto».

È accaduto nel pomeriggio di oggi. Fortunatamente non si sono registrati feriti.

A denunciarlo sono la Cgil e la Fp Cgil di Taranto ricordando che proprio ieri il sindacato di categoria della funzione pubblica aveva denunciato «il continuo impoverimento occupazionale, di esperienze e competenze dell’Arsenale di Taranto».

La barcaporta di fatto funziona come una diga che argina l’acqua. C’è stato «tanto spavento – commenta Pietro Avellino, coordinatore Difesa della Fp Cgil – ma solo il destino ha evitato che tutto si trasformasse in una strage perché se in quel bacino oggi ci fossero stati operai a lavorare su una carena di nave, oggi commenteremmo non solo della perdita di valore dell’Arsenale di Taranto o del suo graduale impoverimento, ma una tragedia umana».

Quelle «pareti in calcestruzzo dei bacini fissi dell’Arsenale di Taranto – sottolinea Grazia Albano, segretaria della Fp Cgil – hanno visto passare manutenzioni e riparazioni di scafi importanti, compresa la portaerei Cavour ed essere testimoni di questo tracollo anche “fisico” di un pezzo di storia del nostro territorio fa troppo male alla città, ma anche a tutti i lavoratori che nel tempo avevano creduto ad un’ipotesi di rilancio dell’infrastruttura militare e del suo potenziale industriale».

Secondo Luciano Manna del sito Veraleaks nel primo seno del Mar Piccolo sarebbe finito «di tutto: fanghi, polveri, legni, serbatoi, carpenterie e quanto era servivo ai lavori nel bacino compreso ciò che è stato travolto sulle stesse banchine a causa dell’eccessiva portata d’acqua. Un altro duro colpo dal punto di vista ambientale inferto al delicatissimo ecosistema marino del Mar Piccolo dal nostro Arsenale della Marina militare. Non solo Ilva, dunque».

La Marina militare: «Quel bacino era stato svuotato dall’acqua per operazioni di ingresso di una nave in manutenzione»

«La barcaporta – spiegano dalla Marina militare – chiudeva il bacino, svuotato dall’acqua da alcuni giorni per permettere le operazioni preparatorie all’ingresso di una unità navale in manutenzione. Al momento dell’evento in bacino, o in prossimità dello stesso non c’erano personale o mezzi. Sono in corso le verifiche per stabilire la causa del cedimento e se ci sono stati danni alle strutture».

Il bacino Ferrati è tra i più grandi d’Europa: è in grado di ospitare navi delle dimensioni della portaeromobili Cavour. Lungo 243 metri, largo 35, è stato costruito nel 1916 ed è stato successivamente intitolato a Edgardo Ferrati, famoso per il recupero della corazzata Da Vinci, portata in bacino capovolta.

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Bari Cronaca News

Sventata la fuga di un detenuto dal carcere di Bari, l’Osapp: «La situazione è allarmante»

Un detenuto ha tentato la fuga dal carcere di Bari, ma è stato bloccato dagli agenti di polizia penitenziaria mentre si arrampicava sul muro di cinta. L’episodio, denunciato dal sindacato Osapp, evidenzia ancora una volta le criticità del sistema penitenziario, in particolare la carenza di personale.

Secondo quanto riferito dal sindacato, il detenuto avrebbe approfittato di un momento di scarsa sorveglianza per scavalcare dal passeggio della seconda sezione e raggiungere il muro. Le dinamiche precise dell’accaduto sono ancora al vaglio degli inquirenti.

«La fuga è stata sventata, ma la situazione è allarmante – afferma il sindacato Osapp -. La carenza di personale, i turni massacranti e le mancanze strutturali rendono i nostri istituti sempre più vulnerabili a questo tipo di eventi». L’Osapp sottolinea come le difficoltà del sistema penitenziario siano ben note ai vertici dell’amministrazione centrale, ma finora non sono state adottate misure adeguate per risolvere il problema.

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Brindisi Cronaca News

Fasano, camion si ribalta sulla 379 Brindisi-Bari: due feriti uno in codice rosso

Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina sulla Statale 379 Brindisi-Bari, all’altezza dello svincolo per Torre Spaccata. Un camion frigo, per cause ancora da chiarire, ha prima sfondato il guardrail destro e poi si è ribaltato al centro della carreggiata nord.

A bordo del mezzo pesante viaggiavano due persone, entrambe rimaste ferite. Una delle due è stata trasportata in ospedale in codice rosso, mentre le condizioni dell’altro ferito non sono al momento note.

L’incidente ha provocato lunghe code e rallentamenti sulla strada statale, con il traffico in direzione Bari rimasto bloccato per circa due ore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Fasano per effettuare i rilievi del caso, i vigili del fuoco per mettere in sicurezza il mezzo incidentato e il personale del 118 per prestare soccorso ai feriti. Le operazioni di rimozione del camion hanno richiesto diverse ore, causando disagi alla circolazione.

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