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Attualità Bari News

Bari, intensificata la lotta all’abusivismo nel settore ricettivo: tre revoche a luglio

Negli ultimi mesi a Bari sono stati intensificati i controlli sulle strutture ricettive extra alberghiere, registrando risultati significativi nella lotta all’abusivismo. Le attività della polizia locale, concentrate soprattutto su locazioni turistiche, B&B, affittacamere e case vacanza, hanno portato a un netto incremento delle ispezioni e a un conseguente aumento delle violazioni contestate.

Da inizio anno, sono state effettuate circa 100 ispezioni, un numero destinato a crescere ulteriormente entro la fine dell’anno. Queste attività hanno permesso di individuare e sanzionare numerose irregolarità, tra cui l’assenza di autorizzazioni, carenze igienico-sanitarie, abusi edilizi e destinazioni d’uso non conformi. In particolare, nel mese di luglio sono state revocate tre codici identificativi di struttura (CIS) a causa di gravi irregolarità, tra cui la presenza di abusi edilizi e la destinazione d’uso commerciale di immobili adibiti a uso residenziale.

I risultati ottenuti finora sono incoraggianti. L’aumento delle iscrizioni al portale regionale DMS e al portale comunale PayTourist ne è una chiara testimonianza. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga. L’assessore al Turismo, Pietro Petruzzelli, ha sottolineato l’importanza di proseguire con determinazione le attività di controllo e di sensibilizzazione degli operatori, al fine di garantire una crescita sostenibile e di qualità del settore turistico.

«Bari è una città che ha molto da offrire ai turisti – ha affermato Petruzzelli – e vogliamo che questa offerta sia sempre più competitiva e di alta qualità. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale che tutti gli operatori del settore agiscano nel rispetto delle norme e degli standard di qualità».

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Brindisi News Salute

Bimba trasferita da Brindisi a Roma per un intervento, l’Asl: «Garantita assistenza»

«Dopo aver effettuato tutte le indagini necessarie e valutato la possibilità di un intervento chirurgico d’urgenza, accertata l’indisponibilità della sala operatoria per altri interventi in corso, è stato contattato il Policlinico di Bari che ha confermato di poter accogliere la piccola paziente e il personale del Perrino ha subito organizzato il trasferimento protetto in ambulanza a carico della Asl. Tuttavia, i genitori hanno liberamente scelto di portare la bambina all’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove era già stata in cura». È quanto precisano dall’Asl Brindisi in riferimento al caso della piccola di 9 anni trasferita dal Perrino all’ospedale della capitale per un intervento chirurgico resosi necessario per una necrosi del gluteo, probabilmente causata da un’iniezione di antibiotico somministrata prima dell’arrivo in ospedale.

«Il personale medico ha agito con la massima tempestività e professionalità», garantiscono dall’azienda sanitaria brindisina sottolineando che «in vista del periodo estivo, con la necessità di garantire le ferie al personale medico e paramedico, la direzione dell’ospedale, in stretta collaborazione con la Regione Puglia, ha adottato tutte le misure necessarie per assicurare il regolare svolgimento delle attività sanitarie».

Dall’Asl Brindisi evidenziano che «durante l’estate l’afflusso di turisti e vacanzieri sul territorio comporta un significativo aumento di richiesta di assistenza» ma «pur nelle difficoltà del momento derivanti dalla nota carenza di medici, situazione peraltro che caratterizza tutti gli ospedali d’Italia», anche nell’assistere la famiglia della provincia di Brindisi «l’ospedale Perrino ha risposto con grande professionalità, impegno e dedizione», concludono dall’Asl.

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Bari Cronaca News

Corato, vuole denunciare l’ex marito ma la rimandano a casa: indagati due poliziotti

Avrebbero rifiutato di raccogliere la denuncia di una donna, vittima di violenze e persecuzioni da parte dell’ex marito, per ben tre volte i due poliziotti che ora sono indagati dalla Procura di Trani.

I fatti risalgono allo scorso anno. Alla vigilia del ferragosto 2023, la donna si recò presso il commissariato di Corato per sporgere denuncia contro l’uomo, già condannato a non avvicinarsi alla vittima che perseguitava. L’agente in servizio, però, la rimandò a casa invitandola a tornare dopo il 15 agosto perché in quel momento sarebbe stato impegnato.

Il 16 la donna tornò in commissariato, ma verso mezzogiorno. Il poliziotto le avrebbe così risposto che era tardi per presentare una denuncia invitandola a tornare il giorno successivo quando, finalmente, la vittima di stalking riesce a depositare la sua denuncia.

Una settimana dopo, però, la donna è costretta a tornare in commissariato per integrare la denuncia, visto che l’ex marito si era rifatto vivo. Qui, però, le riferiscono che l’integrazione si sarebbe dovuta fare con lo stesso poliziotto con cui aveva depositato la denuncia che, in quel momento, non c’era.

La donna decide così di denunciare i due poliziotti. A un anno dai fatti la Procura di Trani ha chiuso le indagini nei confronti dei due poliziotti che ora rischiano sospensione dal servizio e processo.

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Attualità Brindisi News Video

Un nido di speranza a Torre Guaceto: nate oltre 100 Caretta caretta – VIDEO

Un nido di speranza a Torre Guaceto: nate oltre 100 Caretta caretta
Video @RiservaTorreGuaceto

Un evento storico si è consumato sulla spiaggia di Torre Guaceto: per la prima volta nella storia della Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta, un nido di tartarughe marine Caretta caretta è stato documentato e protetto fino alla schiusa. Ben 102 piccole creature marine sono nate e hanno raggiunto il mare, grazie all’impegno congiunto del Consorzio di Gestione, dei volontari WWF e del gruppo “Io sono Torre Guaceto”.

Scoperto casualmente da un veterano del Parco, Antonio Fiume, il nido è stato immediatamente posto sotto sorveglianza 24 ore su 24. Biologi, volontari e appassionati si sono alternati per garantire la sicurezza delle uova, sfidando anche le notti più buie.

«È stata una sfida emozionante – ha dichiarato Giacomo Marzano, biologo faunista del Consorzio -. Abbiamo monitorato ogni fase dello sviluppo delle uova e celebrato ogni schiusa. Purtroppo, alcune uova non si sono sviluppate correttamente, ma la maggior parte dei piccoli è nata sana e forte».

La schiusa delle ultime uova, facilitata dall’intervento umano a causa delle condizioni climatiche, è stata un momento di grande commozione. Le tartarughe, appena uscite dal guscio, si sono dirette istintivamente verso il mare, iniziando così il loro lungo viaggio.

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Bari Cronaca News

Tragedia sulla Turi-Casamassima, trattore si ribalta: muore un 32enne

Nel primo pomeriggio di oggi, 23 agosto, un tragico incidente si è consumato sulla Turi-Casamassima. Un 32enne residente a Conversano, tornando a casa dopo una mattinata in campagna, ha perso la vita.

Bardo Klevis, bracciante di origini albanesi e dipendente di un’azienda agricola di Rutigliano, stava rientrando a casa quando, per cause ancora da chiarire, il trattore è finito su un muretto ribaltandosi.

I vigili del fuoco, con un’autogru, hanno sollevato il trattore e i soccorsi, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 32enne.

Fai Cisl Bari: «Grande dolore. Rafforzare la sicurezza dei trasporti»

«Apprendiamo con grande dolore la notizia del decesso di Bardo Klevis di origini albanesi dipendente di un’azienda agricola di Rutigliano». Così Vincenzo Cinquepalmi, segretario generale della Fai Cisl Bari, che esprime «il mio cordoglio e quello di tutta la Fai Cisl Bari che ripropone la questione del rafforzamento della prevenzione e della sicurezza per i lavoratori, sui luoghi di lavoro come sulle strade di collegamento per raggiungere il lavoro o la propria abitazione dopo il lavoro».

Per Cinquepalmi «in merito al trasporto della manodopera bracciantile, è comunque necessario intensificare ogni tipo di controllo».

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Brindisi Cronaca News

Brindisi, pestato a sangue in centro: 18enne finisce in ospedale. Due denunce

È finito al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi il 18enne brutalmente pestato ieri sera in centro nel capoluogo messapico.

L’aggressione è avvenuta tra via Filomeno Consiglio e via Congregazione. A quanto si apprende il giovane sarebbe stato immobilizzato e picchiato a sangue.

Alcuni passanti che hanno assistito alla scena hanno allertato le forze dell’ordine e sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che dopo alcune ore hanno individuato i presunti autori del pestaggio. Due giovani sono stati denunciati per lesioni personali.

La vittima dell’aggressione, fortunatamente, non ha riportato gravi conseguenze.

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Attualità News Puglia

Oltre 218 mln per migliorare gli aeroporti pugliesi: ok da Enac al Contratto di programma

In arrivo oltre 218 milioni di euro per gli aeroporti pugliesi. Enac ha approvato il Contratto di programma di Aeroporti di Puglia valido per il periodo 2024-2027 che consentirà alla rete aeroportuale di migliorare le proprie performance.

Gli investimenti serviranno per avviare una serie di interventi finalizzati al miglioramento della capacità aeroportuale degli scali, al miglioramento dei servizi destinati ai passeggeri, all’innalzamento del livello di sicurezza, nonché alla qualità dei servizi e alla tutela ambientale.

I 218,5 milioni di euro verranno ripartiti tra gli aeroporti nelle seguenti percentuali: 30% per Bari, 25% per Brindisi, 23% per Taranto-Grottaglie e 22% per Foggia.

Nel provvedimento di autorizzazione, l’Enac, in sede di esame del Piano economico finanziario, ha sottolineato la propria valutazione positiva rispetto alla solidità finanziaria e patrimoniale di Aeroporti di Puglia, sottolineando per quest’ultima voce che tutti gli indicatori evidenziano una situazione patrimoniale e finanziaria equilibrata tale da consentire il rispetto degli impegni a lungo termine attraverso il proprio capitale e una buona autonomia nel generare le risorse finanziarie a supporto degli investimenti, alla sostenibilità economica e alla liquidità aziendale.

Vasile: «Traguardo importante»

L’approvazione del Contratto di programma, evidenzia il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, è «un traguardo che rappresenta un importante riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi anni da tutta la struttura di Aeroporti di Puglia, supportata in questo percorso dall’advisor Arthur D. Little, e dalla struttura regionale».

Il contratto, aggiunge, «sancisce non solo la continuità degli investimenti destinati allo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali, ma anche l’impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, da sempre princìpi cardine della nostra strategia aziendale». Con l’approvazione da parte di Enac, Aeroporti di Puglia potrà «potenziare ulteriormente i servizi offerti ai passeggeri, migliorando l’efficienza operativa e rafforzando la competitività degli scali pugliesi, con uno sguardo sempre attento alle nuove sfide del trasporto suborbitale nel quale lo Spazioporto di Grottaglie è destinato svolgere un ruolo fondamentale».

Il nuovo Contratto di programma verrà formalizzato a breve e, sottolinea il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma «rappresenta uno strumento importante per continuare a garantire il percorso di investimenti e la realizzazione di opere che porteranno a un ulteriore innalzamento degli standard di sicurezza, della qualità dei servizi e della tutela dei diritti».

Emiliano: «Riconosciuto il valore strategico della rete aeroportuale pugliese»

Per il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano l’approvazione da parte di Enac è «un passo importante e un grande riconoscimento del valore strategico che la rete aeroportuale pugliese ha non solo per la nostra regione, ma per l’intero sistema nazionale dei trasporti».

Con gli investimenti previsti, «i nostri aeroporti potranno consolidare gli eccellenti standard di servizio che già ne fanno un riferimento a livello internazionale. Il raddoppio delle aerostazioni di Bari e Brindisi, i nuovi parcheggi multipiano di Bari e Brindisi, la riqualificazione dell’aerostazione di Foggia e quella già avviata dell’aerostazione di Grottaglie, i nuovi sistemi automatizzati per la gestione dei bagagli da stiva, una digitalizzazione spinta per l’accesso ai terminal dei passeggeri, così come la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, e i più alti standard di sicurezza e safety, rappresentano un fattore sempre più attrattivo per i vettori che sceglieranno di operare in Puglia».

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Attualità Bari News Politica

Il viceministro Sisto visita il carcere di Bari: «Criticità su sanità, igiene e spazi»

«Ho parlato con tanti detenuti delle varie sezioni, chiedendo loro la situazione dell’istituto di pena. Ho incontrato successivamente il personale dirigente, gli operatori penitenziari, la polizia penitenziaria e i loro sindacalisti: due ore e mezza di confronto franco e proficuo». Lo afferma il viceministro alla Giustizia, il senatore di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, al termine della visita al carcere di Bari nell’ambito dell’iniziativa azzurra “Estate in carcere”.

L’istituto di pena del capoluogo pugliese ospita 391 detenuti su una capienza di 260 circa, con un tasso di sovraffollamento che il viceministro definisce «significativo».

Dai colloqui, spiega Sisto, emerge che «c’è un grande rispetto tra detenuti e polizia penitenziaria e viceversa, e questo è un dato estremamente positivo».

Un «aspetto critico», invece, è rappresentato dalla sanità e in questo, sostiene Sisto, «la Regione Puglia ha le sue precise responsabilità, bisogna porre rimedio e velocemente: mancano 10 infermieri e gli oss richiesti non vengono forniti. Si ha l’impressione, dai racconti di detenuti e personale, che dalla sanità regionale i detenuti vengano considerati “figli di un Dio minore”».

Un altro tema è quello dell’igiene: «Con la direttrice e il provveditore ci si è ripromessi un intervento pronto e deciso», dice il senatore di Forza Italia.

Il terzo dato è quello «trattamentale», afferma il viceministro: «Il carcere di Bari ha luoghi angusti e limitati, i campetti da calcio sono distese di mattoni su cui spesso ci si fa male. Gli spazi hanno una grande rilevanza per le attività scolastiche e culturali. Anche qui, non staremo a guardare. È stata una visita molto utile, anche significativa sotto il profilo umano», conclude Sisto.

Fp Cgil: «Si garantisca il diritto a una vita dignitosa»

Alla visita del viceministro nel carcere di Bari hanno partecipato anche rappresentanti del sindacato Fp Cgil.

«Evidentemente il giro nel carcere ha confermato al ministro quanto, come organizzazione sindacale, avevamo già dichiarato la scorsa settimana dopo la rivolta: sovraffollamento, condizioni strutturali obsolete e inadeguate, carenza di organico del personale di polizia penitenziaria e anche del personale Uepe, così come di di educatori ed assistenti sociali», afferma la segretaria generale Ileana Remini.

Il sindacato non si ritiene soddisfatto dai «generici impegni e a lungo termine presi dal ministro sugli organici della sola polizia penitenziaria». Quello che preoccupa, sottolinea Remini, «è il tentativo di far diventare il carcere e la sanitá penitenziaria terreno di scontro politico: guai a scaricare su medici e personale del comparto sanitario le inefficienze di un sistema dell’esecuzione penale che fa acqua da tutte le parti».

Il sindacato invita a «sbloccare il tetto alle assunzioni più volte promesso e mai portato a termine, in tutta la pubblica amministrazione, favorendo processi di dialogo interistituzionale: più poliziotti, più educatori, più medici, più infermieri, più Oss e ancora un rinnovo contrattuale dignitoso e non più bonus elargiti al di fuori della contrattazione, evitando odiose contrapposizioni tra il personale. Solo così si garantisce il diritto ad una vita dignitosa anche per le persone detenute», conclude Remini.

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Cronaca Lecce News

Ha in casa una pistola, droga e 26mila euro in contanti: arrestato un 35enne a Copertino

Un pregiudicato di Copertino è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile della questura di Lecce perché trovato in possesso di armi e droga.

Nel corso di una perquisizione in casa dell’uomo, un 35enne già noto per reati simili, gli agenti hanno trovato una pistola con munizioni e diversi quantitativi di droga. Nel dettaglio si tratta di 78 grammi di cocaina, 71 di marijuana e 100 di hashish. È stato trovato anche materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.

Il 35enne aveva anche 26mila euro in contanti suddivisi in banconote di diverso taglio.

L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere a Lecce.

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Cronaca News Potenza

Insegue l’ex compagna e tenta di aggredirla: arrestato un 40enne della Val d’Agri

Minacciava da tempo la sua ex compagna e l’altro giorno l’avrebbe inseguita fino a tentare di aggredirla in uno dei luoghi che la donna frequenta abitualmente: un 40enne della Val d’Agri è stato arrestato dai carabinieri di Viggiano.

A segnalare quanto stava accadendo è stata proprio la donna che ha contattato i militari al Nue 112. Giunti sul posto, gli operatori hanno fermato l’uomo in flagranza.

Il 40enne, come previsto dal cosiddetto codice rosso, immediatamente attivato, è stato arrestato e condotto in carcere a Potenza. Nei suoi confronti sono poi stati disposti gli arresti domiciliari e l’applicazione del braccialetto elettronico.

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